Metal anni '10, a che punto siamo?

L'unione fa la forza: questo spazio è riservato a chiunque voglia migliorare le proprie conoscenze in ambito strettamente musicale; sono promosse le discussioni relative a tecnica ed armonia, oltre che su attrezzatura e strumentazione varia.

Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi Arrraya il mar ott 28, 14 13:01

Sinceramente: vi piace ancora questo genere? Dal punto di vista personale vedo la fiammella affievolirsi, tranne quando rimetto su i veri capolavori. Sarà la "vecchiaia" o sta uscendo prevalentemente un mucchio di merda ,sia nuova sia da parte di band storiche? o è semplicemente una mia sensazione dovuta a questo decennio di cacca? ascolto con piacere qualche buona nuova leva, ma mi pare che non ci siamo proprio. Quindi sarà un azione combinata tra vecchiaia mia e panorama folto ma sostanzialmente sterile? boh
Avatar utente
Arrraya
Great Metal Head
Great Metal Head
 
Messaggi: 466
Iscritto il: mar mag 08, 12 21:18

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi er colica il mar ott 28, 14 13:16

bella domanda, impegno ancora totale per me è come uno stile di vita non posso fare a meno di certe cose, so ossigeno per me , solo che non ho mai tanto amato il pubblico che segue questa musica, se dovessi seguire questa musica basandomi sul tipo di pubblico allora avrei mandato affanculo tutto da tempo, ma lo faccio per la musica e non per la gente che ne gravita attorno (almeno la maggioranza).
il metal ma come tutta la musica estrema ora per come la vedo io è in stallo da anni e mancano palle e la voglia di avere una personalità anche un minimo ora come mai c'è eccessiva omologazione e dogmi a cui neanche i stessi tizi credono, e li seguono solo per non perdere la faccia come se poi a qualcuno freghi veramente qualcosa se la perdano o meno. i gruppi non si supportano tra loro, sono contenti di essere cloni di loro stessi e di altri e a loro va bene cosi. serve più gente che ha voglia di avere un minimo di personalità ora più che mai, io seguo senza esagerare anche queste nuove leve che più che nuove sembrano vecchie perché sono solo ricicli di cose già fatte, ogni tanto trovo qualche nuova leva che ha un minimo di personalità e voglia almeno di giocare un po' meglio le sue carte e allora sono più contento e soddisfatto ma capita di rado.
Avatar utente
er colica
Metallizer
Metallizer
 
Messaggi: 1444
Iscritto il: ven ott 18, 13 11:24

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi d.r.i. il mar ott 28, 14 13:19

er colica ha scritto:bella domanda, impegno ancora totale per me è come uno stile di vita non posso fare a meno di certe cose, so ossigeno per me , solo che non ho mai tanto amato il pubblico che segue questa musica, se dovessi seguire questa musica basandomi sul tipo di pubblico allora avrei mandato affanculo tutto da tempo, ma lo faccio per la musica e non per la gente che ne gravita attorno (almeno la maggioranza).
il metal ma come tutta la musica estrema ora per come la vado io è in stallo da anni ma mancano palle e voglia di avere una personalità anche un minimo ora come mai c'è eccessiva omologazione e dogmi a cui neanche i stessi tizi credono, e li seguono solo per non perdere la faccia come se poi a qualcuno freghi veramente qualcosa se la perdano o meno. i gruppi non si supportano tra loro, sono contenti di essere cloni di loro stessi e di altri e a loro va bene cosi. serve più gente che ha voglia di avere un minimo di personalità ora più che mai, io seguo senza esagerare anche queste nuove leve che più che nuove sembrano vecchie perché sono solo ricicli di cose già fatte, ogni tanto trovo qualche nuova leva che ha un minimo di personalità e voglia almeno di giocare un po' meglio le sue carte e allora sono più contento e soddisfatto ma capita di rado.

Bravo er colica, hai detto bene.
Oramai è molto più semplice ed economico fare e produrre musica. E' molto più alla portata di tutti quindi possono emergere i paraculi e rimanere nell'underground quelli bravi.
Ma, come direbbe Simone, meglio restare nell'underground!
A cinè...
Avatar utente
d.r.i.
Leggenda del Sito
Leggenda del Sito
 
Messaggi: 14474
Iscritto il: lun dic 03, 12 18:17
Località: Milano

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi er colica il mar ott 28, 14 13:25

d.r.i. ha scritto:
er colica ha scritto:bella domanda, impegno ancora totale per me è come uno stile di vita non posso fare a meno di certe cose, so ossigeno per me , solo che non ho mai tanto amato il pubblico che segue questa musica, se dovessi seguire questa musica basandomi sul tipo di pubblico allora avrei mandato affanculo tutto da tempo, ma lo faccio per la musica e non per la gente che ne gravita attorno (almeno la maggioranza).
il metal ma come tutta la musica estrema ora per come la vado io è in stallo da anni ma mancano palle e voglia di avere una personalità anche un minimo ora come mai c'è eccessiva omologazione e dogmi a cui neanche i stessi tizi credono, e li seguono solo per non perdere la faccia come se poi a qualcuno freghi veramente qualcosa se la perdano o meno. i gruppi non si supportano tra loro, sono contenti di essere cloni di loro stessi e di altri e a loro va bene cosi. serve più gente che ha voglia di avere un minimo di personalità ora più che mai, io seguo senza esagerare anche queste nuove leve che più che nuove sembrano vecchie perché sono solo ricicli di cose già fatte, ogni tanto trovo qualche nuova leva che ha un minimo di personalità e voglia almeno di giocare un po' meglio le sue carte e allora sono più contento e soddisfatto ma capita di rado.

Bravo er colica, hai detto bene.
Oramai è molto più semplice ed economico fare e produrre musica. E' molto più alla portata di tutti quindi possono emergere i paraculi e rimanere nell'underground quelli bravi.
Ma, come direbbe Simone, meglio restare nell'underground!

a me più che altro piacerebbe vedere un underground si rispettoso della tradizione ma anche più voglioso di osare, in tutto, troppi tizi che praticamente fotocopiano il passato, ma pure nelle foto, che me ne faccio dell'ennesimo gruppo di ragazzini con i smanicati pieni di toppe che bevono birra a manetta? almeno io quasi niente, ne prendo un paio li ascolto faccio si bravi magari compro un loro disco e poi fine, ecco come funziona.
le case discografiche anche underground preferiscono avere 30 gruppi che suonano identici più che averne 10 che magari si differenziano anche un minimo tra loro, e ecco che so tutti un grosso blocco di omologazione perenne.
Avatar utente
er colica
Metallizer
Metallizer
 
Messaggi: 1444
Iscritto il: ven ott 18, 13 11:24

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi d.r.i. il mar ott 28, 14 13:28

er colica ha scritto:
d.r.i. ha scritto:
er colica ha scritto:bella domanda, impegno ancora totale per me è come uno stile di vita non posso fare a meno di certe cose, so ossigeno per me , solo che non ho mai tanto amato il pubblico che segue questa musica, se dovessi seguire questa musica basandomi sul tipo di pubblico allora avrei mandato affanculo tutto da tempo, ma lo faccio per la musica e non per la gente che ne gravita attorno (almeno la maggioranza).
il metal ma come tutta la musica estrema ora per come la vado io è in stallo da anni ma mancano palle e voglia di avere una personalità anche un minimo ora come mai c'è eccessiva omologazione e dogmi a cui neanche i stessi tizi credono, e li seguono solo per non perdere la faccia come se poi a qualcuno freghi veramente qualcosa se la perdano o meno. i gruppi non si supportano tra loro, sono contenti di essere cloni di loro stessi e di altri e a loro va bene cosi. serve più gente che ha voglia di avere un minimo di personalità ora più che mai, io seguo senza esagerare anche queste nuove leve che più che nuove sembrano vecchie perché sono solo ricicli di cose già fatte, ogni tanto trovo qualche nuova leva che ha un minimo di personalità e voglia almeno di giocare un po' meglio le sue carte e allora sono più contento e soddisfatto ma capita di rado.

Bravo er colica, hai detto bene.
Oramai è molto più semplice ed economico fare e produrre musica. E' molto più alla portata di tutti quindi possono emergere i paraculi e rimanere nell'underground quelli bravi.
Ma, come direbbe Simone, meglio restare nell'underground!

a me più che altro piacerebbe vedere un underground si rispettoso della tradizione ma anche più voglioso di osare, in tutto, troppi tizi che praticamente fotocopiano il passato, ma pure nelle foto, che me ne faccio dell'ennesimo gruppo di ragazzini con i smanicati pieni di toppe che bevono birra a manetta? almeno io quasi niente, ne prendo un paio li ascolto faccio si bravi magari compro un loro disco e poi fine, ecco come funziona.
le case discografiche anche underground preferiscono avere 30 gruppi che suonano identici più che averne 10 che magari si differenziano anche un minimo tra loro, e ecco che so tutti un grosso blocco di omologazione perenne.

Sì è vero!!
A cinè...
Avatar utente
d.r.i.
Leggenda del Sito
Leggenda del Sito
 
Messaggi: 14474
Iscritto il: lun dic 03, 12 18:17
Località: Milano

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi Vitadathrasher il mar ott 28, 14 14:22

In pieno accordo con er colica......
Avatar utente
Vitadathrasher
New Entry
New Entry
 
Messaggi: 34
Iscritto il: gio ago 01, 13 8:28

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi CowboyFromHell il mar ott 28, 14 14:26

Il discorso omologazione per me deriva dal fatto che, in certi generi, appena metti il piede fuori dal seminato, trovi sempre la maggior parte del pubblico che ti spara addosso. È sempre successo così, e non si può dare la colpa ai musicisti.
Certo i capolavori degli anni 80 e 90 sono irraggiungibili, ma finché non si avrà uno scossone parecchio grosso credo che dovremo accontentarci di quelli.
Avatar utente
CowboyFromHell
The Old User
The Old User
 
Messaggi: 4802
Iscritto il: dom feb 12, 12 20:33
Località: Bologna

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi d.r.i. il mar ott 28, 14 14:54

CowboyFromHell ha scritto:Il discorso omologazione per me deriva dal fatto che, in certi generi, appena metti il piede fuori dal seminato, trovi sempre la maggior parte del pubblico che ti spara addosso. È sempre successo così, e non si può dare la colpa ai musicisti.
Certo i capolavori degli anni 80 e 90 sono irraggiungibili, ma finché non si avrà uno scossone parecchio grosso credo che dovremo accontentarci di quelli.

Diciamo che non sono irraggiungibili ma che nessuno ci tenta a raggiungerli cambiando le regole del genere e del business
A cinè...
Avatar utente
d.r.i.
Leggenda del Sito
Leggenda del Sito
 
Messaggi: 14474
Iscritto il: lun dic 03, 12 18:17
Località: Milano

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi Arrraya il mar ott 28, 14 15:21

L'inflazione porta all'omologazione, quindi all'appiattimento e alle fasi di stanca, finchè qualcuno non si rompe i coglioni e decide di dettare nuovi modi di percorrere la strada, prendendosi ovviamente i pesci in faccia. Dietro l'innegabile vantaggio di offrire a tutti la possibilità di esprimersi musicalmente, è inevitabile il rovescio della medaglia, ovvero dare la possibilità di "partecipare" anche a coloro che non hanno effettivamente nulla da dire, con le conseguenze che abbiamo sotto gli occhi. Possiamo definirlo un disguido "tecnico" , e piu l'ingorgo è grande e piu tempo ci vorrà per liberarlo, e magari durante la "pulizia" riemergeranno dal fango di questi anni, gioielli sepolti dalla mediocrità dei tanti. vedremo.
Avatar utente
Arrraya
Great Metal Head
Great Metal Head
 
Messaggi: 466
Iscritto il: mar mag 08, 12 21:18

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi AL1974 il mar ott 28, 14 15:52

Per quanto mi riguarda faccio una mia fotografia in generale del metal oggi.

Band vecchie: mi piacciono alcuni lavori ma soprattutto i dischi di band vecchie che sono tornate in auge recentemente, come Hell, Helstar, Onslaught… saranno vecchietti ma hanno l’attitudine giusta. Quindi spero restino attive ancora un po’ di anni. Tanti protestano perché in giro ci sono sempre le stesse facce con le stesse canzoni però del resto l’usato sicuro funziona. Aggiungo che il metal vive di revival dei suoi sotto generi. Il thrash ne è un esempio, ma poi tornerà il power, e poi altro.. tutto è ciclico. Bisogna solo sperare che nei vari cicli salti fuori almeno un nome che poi resti. Io purtroppo i nuovi Slayer non li ho ancora sentiti, ma vabbeh mi accontento di ascoltare cmq qualche gruppo giovane interessante.

Band nuove: posso dire che il metal di oggi di alcune band è ascoltabile e piacevole pensando anche al fatto che di veramente nuovo che resterà nella storia del metal c’è ben poco. Se ascolto paragonandolo al passato, allora dovrei pentirmi di almeno l’80% dei miei acquisti di questi ultimi 10 anni. Sicuramente serve tempo, voglia e curiosità per cercare e allora trovi qualcosa di interessante.

Underground: c’è roba interessante ma l’ambiente, soprattutto live, mi sembra sconclusionato e poco supportato. Questione di mancanza di soldi ma soprattutto di idee e di posti per suonare. Preoccupante la mancanza di voglia della gente di muoversi e supportare la scena. Però c’è la crisi, le band sono sempre più cover band. È un cane che si morde la coda.

Internet: un bella opportunità ma un bel problema perchè ti permette di ascoltare tutto subito ma poi anche di archiviare velocemente. In passato un cd veniva letteralmente consumato perché era L’ACQUISTO (almeno per me, per le mie finanze di studente). Oggi con un click ascolti tonnellate di roba e poi arrivi al punto che non hai tempo di sentire tutto e ascolti “male” molti cd, ti fai un’idea di massima ma non approfondisci, soprattutto se non puoi ascoltare musica ore e ore al giorno per via di altri impegni.

Metallari: sulla gente che gravita intorno al metal sinceramente non mi sono mai interessato troppo. Ho fatto discorsi molto interessanti di metal con gente che sembrava uscita dal collegio delle Orsoline che con gente che si spacciava per metallaro duro e puro e poi ascoltava i soliti tre gruppi che trovi al Mediaworld.

In conclusione rimango molto legato al metal comunque e negli ultimi anni soprattutto per l’aspetto Live e non per gli album. I concerti per me sono sempre una figata e il metal dal vivo è una bella esperienza. La proposta non sempre è all’altezza ma meglio fare un tentativo che restarmene a casa. Ogni tanto qualche piacevole sorpresa c’è.
Avatar utente
AL1974
Leggenda del Sito
Leggenda del Sito
 
Messaggi: 16102
Iscritto il: mer mag 06, 09 10:45
Località: Bergamo

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi ASHER il mar ott 28, 14 15:54

Il metal moderno è in crisi per i fattori ben esposti da Colica, d.r.i. e Arraya ma non solo. C'è una considerazione che va al di là del coraggio di osare ed è banalmente questa: difficilissimo inventare qualcosa di nuovo, ogni riff che una band tira fuori poi scopri che è simile a quello di Maiden, Led Zeppelin, Carcass, Pentagram e così via. Puoi osare quanto vuoi, ma se vuoi veramente qualcosa di nuovo devi essere capace di scovare quel poco che ancora non è stato sperimentato.
Problema case discografiche: troppe band prodotte solo per la legge dei grandi numeri mentre bisognerebbe priviligiare la qualità dando il tempo alle band più interessanti di crescere
Problema soldi: col download selvaggio le risorse si sono ridotte enormemente, anche se è vero che si può produrre un album nella camera di casa poi ti scontri con vendite irrisorie quandi devi buttarti su live e merchandising, ma pure lì una base finanziaria serve
Il futuro del Metal è legato alla passione: finchè nel mondo il genere godrà della popolarità odierna, il metallo vivrà con le band storiche ma pure con quelle più recenti che ad un certo punto saranno gli headliner, e come Wacken insegna l'importante è la voglia di esserci e la passione, poi pazienza se sul palco trovi i Battle Beast e non i Metallica che nel frattempo sarano vecchietti col bastone...borchiato
Living Roads of Thunder
Avatar utente
ASHER
Metal Kid
Metal Kid
 
Messaggi: 92
Iscritto il: gio ott 02, 14 15:18

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi Theo il mar ott 28, 14 15:54

Arrraya ha scritto:e magari durante la "pulizia" riemergeranno dal fango di questi anni, gioielli sepolti dalla mediocrità dei tanti. vedremo.


Hai detto benissimo, questa frase dice tutto ;)
Pagan Storm:

Webzine, News, Eventi, Recensioni, Interviste e Radio su Black, Folk, Viking, Pagan, Avantgarde Metal e Neo-Folk... In tutte le loro più vaste sfumature e derivazioni.
Avatar utente
Theo
Leggenda del Forum
Leggenda del Forum
 
Messaggi: 8469
Iscritto il: dom dic 09, 12 12:11

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi AL1974 il mar ott 28, 14 16:14

ma soprattutto l'importante è che DRI continui a comprare 100 cd alla settimana intasando il topic "i vostri dischi" e il metal non morirà mai! :rotfl: :rotfl:
Ave Dri!
:ave: :ave: :ave: :ave: :ave:
Avatar utente
AL1974
Leggenda del Sito
Leggenda del Sito
 
Messaggi: 16102
Iscritto il: mer mag 06, 09 10:45
Località: Bergamo

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi vecchio peccatore il mar ott 28, 14 18:36

Band ottime per me ce ne sono, dischi anche. Penso ad Akitsa, Diocletian, Mournful Congregation, Urfaust, che per ora di questi anni '10 sono i miei preferiti. Ma anche il decennio precedente ha regalato molta roba valida (e ci sono stati pure dei capolavori, a mio parere) con band ancora in attività adesso, e credo che di album belli ne usciranno sempre, certo magari sepolti da palate di musica inutile, ma una volta che si entra nel "giro" giusto di band poi si può essere pienamente soddisfatti.
Non credo che il Metal sia in crisi, semplicemente, dopo più di 30 anni, è difficile fare ancora qualcosa di epocale, in qualsiasi espressione artistica.
Ultima modifica di vecchio peccatore su mar ott 28, 14 18:41, modificato 1 volte in totale.
Avatar utente
vecchio peccatore
The Old User
The Old User
 
Messaggi: 4734
Iscritto il: mar ago 14, 12 8:51
Località: Biella

Re: Metal anni '10, a che punto siamo?

Messaggiodi Vitadathrasher il mar ott 28, 14 18:36

Io credo che come tante cose della vita, anche il metal fa parte di un ciclo destinato a ridimensionarsi o a mutare. Ma non solo il metal è cambiato, tutto il mondo musicale. Per come la vedo io internet ha stravolto in pochi anni il modo di fruire musica, troppo ci piove a dosso senza tempo di assimilare e mitizzare. Oggi sarei capace di apprezzare un ottimo lavoro come 20 anni fa? Se domani uscisse un master of puppets lo apprezzerei come ieri? Non credo. Certi dischi sono diventati grandi, oltre che per qualità intrinseca, grazie a noi, al modo di fruire la musica e la vita in altro modo. C'erano meno opportunità per tutti di spiccare nel mondo musicale quindi veniva fuori solo il meglio e lì ci si concentrava, case discografiche e fans. Appunto per questo una band poteva diventare mitica, oggi no. Credo che il metal non abbia un grande avvenire, credo che i fan, anche quelli più giovani trovino "rifugio" nei vecchi miti. Paradossalmente penso che le vecchie band saranno un faro a cui tutti continueremmo a guardare come un oasi sicura, fuori dal caos internettiano.
Avatar utente
Vitadathrasher
New Entry
New Entry
 
Messaggi: 34
Iscritto il: gio ago 01, 13 8:28

Prossimo

Torna a LA MUSICA NEL SANGUE

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Creative Commons License CSS Valido!