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La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mar dic 02, 14 21:15
di Arrraya
La musica occidentale è morta. ormai le sette note sono un pretesto per altro. I musicanti da quattro soldi che infestano i pentagrammi, sono solo una proiezione dell'egomaniacità (fosse semplice e salutare Ego e basta) di una società di nevrotici senza piu nulla da dire e da fare, se non quella di spararsi una volta per tutte. Una musica che si vomita addosso e poi parla di questo. Si discute di musica ma non la si ascolta piu, forse perchè non si riesce piu ad ascoltare qualcosa che emoziona, e forse non emoziona proprio perchè non c'è nessuno che meriti di essere emozionato, tutti presi da giudizi, pareri, sentenze che non sono altro che segnali lampanti di frustrazione e insoddisfazione personale. Se la musica (e i suoi ascoltatori) sono lo specchio del loro tempo, allora è palese che è un' epoca di merda che volge alla fine. C'è piu vitalità nella musica tradizionale della chiesa Ortodossa che in qualsiasi genere della musica occidentale, ormai in mano ad un branco agguerrito di falliti che hanno sancito la fine della musica nel nostro mondo.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mar dic 02, 14 22:53
di The Delirious Nomad
Credici pure, affari tuoi.
Io mi godo la Musica, di qui e altrove.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mar dic 02, 14 23:13
di CowboyFromHell
The Delirious Nomad ha scritto:Credici pure, affari tuoi.
Io mi godo la Musica, di qui e altrove.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mar dic 02, 14 23:31
di d.r.i.
CowboyFromHell ha scritto:
The Delirious Nomad ha scritto:Credici pure, affari tuoi.
Io mi godo la Musica, di qui e altrove.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mar dic 02, 14 23:50
di Unia
Qualcuno ci aveva già pensato...

http://youtu.be/zcSlk100m2c

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mar dic 02, 14 23:52
di The Void
d.r.i. ha scritto:
CowboyFromHell ha scritto:
The Delirious Nomad ha scritto:Credici pure, affari tuoi.
Io mi godo la Musica, di qui e altrove.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:01
di Arrraya
Capisco l'ironia, ma tanto cosi è. Ormai è una vicenda tra musicisti pagliacci e ascoltatori altrettanto clowneschi. La musica è altro, invece è solo intrattenimento da quattro soldi per gente ordinaria, di conseguenza la qualità è quella che è, ed è normale alla fine essere arrivati a questa fase.
Eppure con un pò di buona volontà si poteva scrivere qualcosa di vostro che non fosse la solita catena di Sant'Antonio tipica dell'Asino da Facebook.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:05
di Arrraya
Unia ha scritto:Qualcuno ci aveva già pensato...

http://youtu.be/zcSlk100m2c

Si, qualcuno lo aveva gia detto, ma io ho aggiunto che pure l'ascoltatore ormai è un morto ignorante. E parlo di musica di tutti i tipi della nostra società, prima che qualche permaloso metallaro se la prenda.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:08
di Seventh Son
Arrraya ha scritto:La musica occidentale è morta. ormai le sette note sono un pretesto per altro. I musicanti da quattro soldi che infestano i pentagrammi, sono solo una proiezione dell'egomaniacità (fosse semplice e salutare Ego e basta) di una società di nevrotici senza piu nulla da dire e da fare, se non quella di spararsi una volta per tutte. Una musica che si vomita addosso e poi parla di questo. Si discute di musica ma non la si ascolta piu, forse perchè non si riesce piu ad ascoltare qualcosa che emoziona, e forse non emoziona proprio perchè non c'è nessuno che meriti di essere emozionato, tutti presi da giudizi, pareri, sentenze che non sono altro che segnali lampanti di frustrazione e insoddisfazione personale. Se la musica (e i suoi ascoltatori) sono lo specchio del loro tempo, allora è palese che è un' epoca di merda che volge alla fine. C'è piu vitalità nella musica tradizionale della chiesa Ortodossa che in qualsiasi genere della musica occidentale, ormai in mano ad un branco agguerrito di falliti che hanno sancito la fine della musica nel nostro mondo.


il nocciolo della questione , oltre alla saturazione per uso e abuso delle sette note , è il proliferare di programmi di intrattenimento musicali e non , privi di contenuti , chi di questi partecipanti sarà ricordato nel tempo , per aver proposto una valida alternativa , un ulteriore evoluzione della musica attuale , ogni genere musicale più o meno è saturo , manca la libertà d'espressione , tutto è confezionato e ruota attorno per soddifare certi schemi di marketing , manca l'attidudine , il carisma , fare la gavetta dai bassi fondi , creandosi il proprio pubblico in sede live , saper evolversi assieme hai tuoi fans , manca il contatto umano quindi il lato emozionale , le nuove generazioni gravitano su mp3 , youtube , facebook , istagram e tutte le cazzate che gli vengono proprinate come app per i loro inseparabili smartphone per non perdere di vista i propri amici , sono generazioni sterili , mancano di emozioni , ascoltare il riveglio della natura in primavera è una musica emozionale ma oggi basta farm ville........... :hello:

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:18
di CowboyFromHell
Arrraya ha scritto:Capisco l'ironia, ma tanto cosi è. Ormai è una vicenda tra musicisti pagliacci e ascoltatori altrettanto clowneschi. La musica è altro, invece è solo intrattenimento da quattro soldi per gente ordinaria, di conseguenza la qualità è quella che è, ed è normale alla fine essere arrivati a questa fase.
Eppure con un pò di buona volontà si poteva scrivere qualcosa di vostro che non fosse la solita catena di Sant'Antonio tipica dell'Asino da Facebook.

Allora vediamo se ciò che scrivo ti sembra intelligente, a te che con i tuoi ragionamenti porti la luce a noi (sei un vero Prometeo moderno, altro che Frankenstein): poco fa stavo ascoltando l'ultimo disco degli Exodus (USA), stavo godendo come poche volte con dischi usciti da poco.

PS: Visti i tuoi due post, credo sia stato un bene che mi sia limitato alla catena di Sant'Antonio tipica dell'Asino da Facebook.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:19
di Arrraya
In sintesi: La musica occidentale è morta perchè non è artisticamente rilevante, ma è solo un supermarket delle emozioni a basso costo per una grossa moltitudine di persone senza troppe pretese. Di conseguenza è musica di consumo che nasce per non rimanere, e i risultati sono evidenti. Non c'è nulla che possa definirsi un capolavoro, anche se il termine è ultra inflazionato proprio per la disperata voglia di etichettare qualcosa che evidentemente non è abbastanza forte per rimanere come caposaldo. Nulla che possa cambiare, descrivere, testimoniare il tempo attuale, se non nelle sboronate autocelebrative e autoderivative. Il metal non è stato da meno, forse in maniera minore, ma anche il metal non può fare a meno di seguire questo trend generale. Potete ironizzare quanto volete, ma tant'è...

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:22
di Arrraya
Cowboys From Hell, dovresti staccarti dall' idea che chi scrive è portatore di verità. Si sta semplicemente portando all'attenzione un argomento e non l'autore del post, che come te ascolta ancora tanta musica. Se l'argomento non t'interessa, o semplicemente , chi ha postato l'argomento ti suscita antipatia, potresti semplicemente non partecipare alla discussione. Mi sembra molto semplice.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:28
di CowboyFromHell
Arrraya ha scritto:Cowboys From Hell, dovresti staccarti dall' idea che chi scrive è portatore di verità. Si sta semplicemente portando all'attenzione un argomento e non l'autore del post, che come te ascolta ancora tanta musica. Se l'argomento non t'interessa, o semplicemente , chi ha postato l'argomento ti suscita antipatia, potresti sempre non partecipare alla discussione. Mi sembra molto semplice.

Ma figurati se ho antipatie per te, è solo che dai tuoi post emerge (o almeno io ho percepito) un certo qualunquismo nel catalogare la società occidentale come se non avessimo nulla da dire. Non sono una cima in discorsi politici o antropologici, ti sto solo dando una mia impressione.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:33
di Arrraya
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il nocciolo della questione , oltre alla saturazione per uso e abuso delle sette note , è il proliferare di programmi di intrattenimento musicali e non , privi di contenuti , chi di questi partecipanti sarà ricordato nel tempo , per aver proposto una valida alternativa , un ulteriore evoluzione della musica attuale , ogni genere musicale più o meno è saturo , manca la libertà d'espressione , tutto è confezionato e ruota attorno per soddifare certi schemi di marketing , manca l'attidudine , il carisma , fare la gavetta dai bassi fondi , creandosi il proprio pubblico in sede live , saper evolversi assieme hai tuoi fans , manca il contatto umano quindi il lato emozionale , le nuove generazioni gravitano su mp3 , youtube , facebook , istagram e tutte le cazzate che gli vengono proprinate come app per i loro inseparabili smartphone per non perdere di vista i propri amici , sono generazioni sterili , mancano di emozioni , ascoltare il riveglio della natura in primavera è una musica emozionale ma oggi basta farm ville........... :hello:[/quote]

Faust'o Rossi, un cantautore in auge negli anni 80, cantava che ci son troppe canzoni. Quasi una mania compulsiva di infilare musichette ovunque in ogni momento della giornata, definendo il tutto come inquinamento acustico. Forse si è persa la funzione celebrativa per l'intrattenimento spicciolo, e sarà forse per questo che la qualità in generale è scaduta? Quando un artista segue i gusti della gente per campare non credo che sia giusto definirlo artista.

Re: La musica occidentale è morta

MessaggioInviato: mer dic 03, 14 0:34
di Wild Wolf
Credo che la questione sia più generale, e tocchi l'arte occidentale in quanto tale. In sintesi, credo che alla nostra società manchi il grande Tema. Ad alti livelli culturali, dalla pittura alla musica, dal cinema alla poesia, nell'ultimo secolo abbiamo parlato sempre delle stesse cose: solitudine dell'essere umano, scandagliamento dell'Io, la post-modernità, incomprensione della realtà e via dicendo. Non è un caso che le cose più interessanti degli ultimi anni, soprattutto in letteratura, siano arrivate da paesi del terzo mondo o comunque in via di sviluppo, che invece hanno eccome qualcosa di cui parlare. Credo che il ristagno della nostra visione artistica risieda soprattutto nella drammatica placidità della nostra società, fatti salvi alcuni visionari dei nostri tempi che hanno ricostruito storie già raccontate con un lirismo fuori dal comune.
Se poi a questo grande Vuoto intellettuale ci aggiungi un paio di effetti positivi della globalizzazione, quali un accesso alla comunicazione (in entrata e in uscita) quasi illimitato pressoché per chiunque e un abbassamento generalizzato dei costi dei beni, per cui, a parità di potere d'acquisto rispetto al passato, materialmente oggi chiunque può comprare il minimo necessario per essere "artista", ecco che avrai quella sensazione di serialità, di liquida omologazione, che pare attanagliarci.

Mio umile pensiero, sicuramente sbagliato, sulla faccenda.