MetallizeD.it

Unia ha scritto:

ASHER ha scritto:In sintesi: qual è il concetto?

Secondo ricerche affermate nel pluricitato contesto moderno per cui la componente sillabico-compositiva del rapporto espressamente condiviso, sicché la musica odierna assume forme quadrimensionali influenti al concetto sociale contemporaneo, possiamo affermare la divisione prospetticamente soggettiva dell'individuo in rapporto all'approccio sintattico materialistico basato su teorie accreditate storicamente elaborate in pegolamenti digressivi quanto un particolare trattamento della sinapsi commutativa non esplicativa.
In sintesi: antani.

Eh?? ma cosa vuol dire? deve essere una lingua neo latina. Parli troppo difficile, io non ci ho capito niente.
Troppi pipponi. Vi vedete troppo adam kadmon.
I puffi sono dei massoni, esatto. ahah
Il fatto triste non è che la musica occidentale sia morta.. è che la nuova generazione non conosca il formato vinile o pensano che l'LP sia un formato fisico vecchio, passato, datato di un museo dei ricordi o di un altra epoca..questo fa pensare... è un chiaro cambiamento della musica in generale irrimediabile. Che pena

ObscureSolstice ha scritto:

Unia ha scritto:

ASHER ha scritto:In sintesi: qual è il concetto?

Secondo ricerche affermate nel pluricitato contesto moderno per cui la componente sillabico-compositiva del rapporto espressamente condiviso, sicché la musica odierna assume forme quadrimensionali influenti al concetto sociale contemporaneo, possiamo affermare la divisione prospetticamente soggettiva dell'individuo in rapporto all'approccio sintattico materialistico basato su teorie accreditate storicamente elaborate in pegolamenti digressivi quanto un particolare trattamento della sinapsi commutativa non esplicativa.
In sintesi: antani.

Eh?? ma cosa vuol dire? deve essere una lingua neo latina. Parli troppo difficile, io non ci ho capito niente.
Troppi pipponi. Vi vedete troppo adam kadmon.
I puffi sono dei massoni, esatto. ahah
Il fatto triste non è che la musica occidentale sia morta.. è che la nuova generazione non conosca il formato vinile o pensano che l'LP sia un formato fisico vecchio, passato, datato di un museo dei ricordi o di un altra epoca..questo fa pensare... è un chiaro cambiamento della musica in generale irrimediabile. Che pena

a parte che quella era ironia e che una lingua neolatina la parli ogni giorno... l'LP è davvero un formato di un'altra epoca, io ne compro parecchi e li adoro ma non si può pretendere che tutto rimanga fermo alla propria epoca . Io non credo che il cambiamento del supporto trascini per forza ad una morte della musica... è solo un cambiamento, non per forza un peggioramento.

The Delirious Nomad ha scritto:

ObscureSolstice ha scritto:

Unia ha scritto:

ASHER ha scritto:In sintesi: qual è il concetto?

Secondo ricerche affermate nel pluricitato contesto moderno per cui la componente sillabico-compositiva del rapporto espressamente condiviso, sicché la musica odierna assume forme quadrimensionali influenti al concetto sociale contemporaneo, possiamo affermare la divisione prospetticamente soggettiva dell'individuo in rapporto all'approccio sintattico materialistico basato su teorie accreditate storicamente elaborate in pegolamenti digressivi quanto un particolare trattamento della sinapsi commutativa non esplicativa.
In sintesi: antani.

Eh?? ma cosa vuol dire? deve essere una lingua neo latina. Parli troppo difficile, io non ci ho capito niente.
Troppi pipponi. Vi vedete troppo adam kadmon.
I puffi sono dei massoni, esatto. ahah
Il fatto triste non è che la musica occidentale sia morta.. è che la nuova generazione non conosca il formato vinile o pensano che l'LP sia un formato fisico vecchio, passato, datato di un museo dei ricordi o di un altra epoca..questo fa pensare... è un chiaro cambiamento della musica in generale irrimediabile. Che pena

a parte che quella era ironia e che una lingua neolatina la parli ogni giorno... l'LP è davvero un formato di un'altra epoca, io ne compro parecchi e li adoro ma non si può pretendere che tutto rimanga fermo alla propria epoca . Io non credo che il cambiamento del supporto trascini per forza ad una morte della musica... è solo un cambiamento, non per forza un peggioramento.

Credo che ObscuraSolstice scherzasse.
Comunque adesso l'LP vende ancora più del CD, quindi lamentele così, poi mosse contro i giovani come me, proprio non le capisco.

Io compro solo CD e non LP per dei semplici motivi: non ho l'impianto, e costa un fottio, i vinili in generale costano di più dei CD, sono più ingombranti, non posso metterli in macchina se voglio e, soprattutto, la qualità del suono mi piace di meno.
Dunque si tratta più di ragioni economiche e di gusti, che di "disprezzo per il vecchio".

Comunque ogni epoca ha la sua musica e il suo formato e soprattutto il modo di fruirne.

The Delirious Nomad ha scritto:

ObscureSolstice ha scritto:

Unia ha scritto:

ASHER ha scritto:In sintesi: qual è il concetto?

Secondo ricerche affermate nel pluricitato contesto moderno per cui la componente sillabico-compositiva del rapporto espressamente condiviso, sicché la musica odierna assume forme quadrimensionali influenti al concetto sociale contemporaneo, possiamo affermare la divisione prospetticamente soggettiva dell'individuo in rapporto all'approccio sintattico materialistico basato su teorie accreditate storicamente elaborate in pegolamenti digressivi quanto un particolare trattamento della sinapsi commutativa non esplicativa.
In sintesi: antani.

Eh?? ma cosa vuol dire? deve essere una lingua neo latina. Parli troppo difficile, io non ci ho capito niente.
Troppi pipponi. Vi vedete troppo adam kadmon.
I puffi sono dei massoni, esatto. ahah
Il fatto triste non è che la musica occidentale sia morta.. è che la nuova generazione non conosca il formato vinile o pensano che l'LP sia un formato fisico vecchio, passato, datato di un museo dei ricordi o di un altra epoca..questo fa pensare... è un chiaro cambiamento della musica in generale irrimediabile. Che pena

a parte che quella era ironia e che una lingua neolatina la parli ogni giorno... l'LP è davvero un formato di un'altra epoca, io ne compro parecchi e li adoro ma non si può pretendere che tutto rimanga fermo alla propria epoca . Io non credo che il cambiamento del supporto trascini per forza ad una morte della musica... è solo un cambiamento, non per forza un peggioramento.

Lo dicono i giovanissimi... ma cosa si può pretendere...gli adolescenti non hanno avuto la fortuna di vivere il periodo del massimo splendore del vinile (alcuni non sanno neanche cos'è), del commodore 64, del game boy, il mangiacassette, delle fanzine...ma siete cresciuti con la nascita della playstation, dei pokemon e ancora peggio del colosso della mela Apple iniziando con l'ipod, poi iphone, ipad, itunes...dove la musica viene comprata in modo digitale, i libri e giornali si sfogliano sullo schermo di un elettrodomestico elettronico....io dico solo un bel "mah"..
Io per fortuna che non capisco queste cose e non le voglio capire. Bisogna tornare alle cose reali

Cazzo aspetta che vado a fare una denuncia ai miei per avermi fatto nascere troppo tardi. Minchia è inaccettabile, sono stato truffato. Avevo un posto prenotato negli 80, dove potevo godere nel non trovare mai il disco che cercavo, avere solo un minimo della musica che ascolto ora, essere guardato male per la maglietta dei Maiden e i capelli lunghi. Quelli sì che erano tempi d'oro, mentre io e Delirious ce lo siamo presi nel culo in quest'epoca in cui tutto è più fruibile, la proposta è più vasta e i giochi vanno a 60 frame per secondo.

E poi che schifo i CD! Mi spiegate che gusto c'è ad avere posto per tanti di quei cosi microscopici mentre puoi bestemmiare in una lingua neolatina comprando i vinili e non avendo abbastanza spazio dove metterli, magari perchè sei troppo giovane per avere una casa tua? E che gusto c'è ad avere un supporto musicale che non deve essere caro e non deve essere portato a riparare se si rovina? La musica va sudata, se no è solamente...una passione.

Sottoscrivo in toto il cowboy. Obscure, stai parlando con le persone sbagliate: parlavamo giusto oggi col ragazzo mucca qua sopra del numero dei nostri cd, per cui spendiamo tutti i nostri risparmi. Non so poi, magari a te fan schifo pure quelli ma allora sei proprio tu fuori dalle "cose reali".
La passione non ha etá, non ha formato.


@cowboy: non era ironia

The Delirious Nomad ha scritto:Sottoscrivo in toto il cowboy. Obscure, stai parlando con le persone sbagliate: parlavamo giusto oggi col ragazzo mucca qua sopra del numero dei nostri cd, per cui spendiamo tutti i nostri risparmi. Non so poi, magari a te fan schifo pure quelli ma allora sei proprio tu fuori dalle "cose reali".
La passione non ha etá, non ha formato.


@cowboy: non era ironia

Ragazzo mucca? Te stai zitto che ci sta la pula che ti cerca per vagabondaggio.

Comunque parlando seriamente, il discorso per me si chiude con la frase "Io per fortuna non capisco queste cose e non le voglio capire". La discussione termina qua, come si può pretendere che uno ragioni se dice frasi così? Specialmente se dopo dice "Bisogna tornare alle cose reali". Ora come ora mi pare che i CD siano parecchio reali, visto che sono vendutissimi, e allora forse ad essere fuori dalle cose reali è chi vive aggrappato al ricordo di ciò che fu, al "prima si stava meglio" (io ai tempi non ero neanche nato, ma leggendo anche qua su MetallizeD le esperienze dei più "anziani" mi pare che, a parte sicuramente la maggior qualità delle band allora in giro, non è che fosse molto meglio di adesso), e alla fantomatica superiorità del vinile (che per inciso considero interessante anche se per me assolutamente fuori portata).

CowboyFromHell ha scritto:

The Delirious Nomad ha scritto:Sottoscrivo in toto il cowboy. Obscure, stai parlando con le persone sbagliate: parlavamo giusto oggi col ragazzo mucca qua sopra del numero dei nostri cd, per cui spendiamo tutti i nostri risparmi. Non so poi, magari a te fan schifo pure quelli ma allora sei proprio tu fuori dalle "cose reali".
La passione non ha etá, non ha formato.


@cowboy: non era ironia

Ragazzo mucca? Te stai zitto che ci sta la pula che ti cerca per vagabondaggio.

Comunque parlando seriamente, il discorso per me si chiude con la frase "Io per fortuna non capisco queste cose e non le voglio capire". La discussione termina qua, come si può pretendere che uno ragioni se dice frasi così? Specialmente se dopo dice "Bisogna tornare alle cose reali". Ora come ora mi pare che i CD siano parecchio reali, visto che sono vendutissimi, e allora forse ad essere fuori dalle cose reali è chi vive aggrappato al ricordo di ciò che fu, al "prima si stava meglio" (io ai tempi non ero neanche nato, ma leggendo anche qua su MetallizeD le esperienze dei più "anziani" mi pare che, a parte sicuramente la maggior qualità delle band allora in giro, non è che fosse molto meglio di adesso), e alla fantomatica superiorità del vinile (che per inciso considero interessante anche se per me assolutamente fuori portata).

Sarò anche vagabondo e scemo, ma tu sei un ragazzo mucca dall'inferno . Niente da dire, io sono d'accordissimo con te... è una delle cose più fastidiose del divario generazionale, capita spesso il "eh ma una volta era tutto più bello figo vero attivo piacevole buono sincero e anche la birra era migliore". Ho capito che si parla della propria gioventù, però un po' di obiettivitá ci vorrebbe.

The Delirious Nomad ha scritto:

CowboyFromHell ha scritto:

The Delirious Nomad ha scritto:Sottoscrivo in toto il cowboy. Obscure, stai parlando con le persone sbagliate: parlavamo giusto oggi col ragazzo mucca qua sopra del numero dei nostri cd, per cui spendiamo tutti i nostri risparmi. Non so poi, magari a te fan schifo pure quelli ma allora sei proprio tu fuori dalle "cose reali".
La passione non ha etá, non ha formato.


@cowboy: non era ironia

Ragazzo mucca? Te stai zitto che ci sta la pula che ti cerca per vagabondaggio.

Comunque parlando seriamente, il discorso per me si chiude con la frase "Io per fortuna non capisco queste cose e non le voglio capire". La discussione termina qua, come si può pretendere che uno ragioni se dice frasi così? Specialmente se dopo dice "Bisogna tornare alle cose reali". Ora come ora mi pare che i CD siano parecchio reali, visto che sono vendutissimi, e allora forse ad essere fuori dalle cose reali è chi vive aggrappato al ricordo di ciò che fu, al "prima si stava meglio" (io ai tempi non ero neanche nato, ma leggendo anche qua su MetallizeD le esperienze dei più "anziani" mi pare che, a parte sicuramente la maggior qualità delle band allora in giro, non è che fosse molto meglio di adesso), e alla fantomatica superiorità del vinile (che per inciso considero interessante anche se per me assolutamente fuori portata).

Sarò anche vagabondo e scemo, ma tu sei un ragazzo mucca dall'inferno . Niente da dire, io sono d'accordissimo con te... è una delle cose più fastidiose del divario generazionale, capita spesso il "eh ma una volta era tutto più bello figo vero attivo piacevole buono sincero e anche la birra era migliore". Ho capito che si parla della propria gioventù, però un po' di obiettivitá ci vorrebbe.

Da anziano mi sento di appoggiare il discorso della mucca errante (oramai siete come Gianni e Pinotto!)

Come diceva dri , ogni epoca ha la sua musica , il suo formato e il proprio modo di fruirne. Condivido il discorso del Cowboy.

d.r.i. ha scritto:Da anziano mi sento di appoggiare il discorso della mucca errante (oramai siete come Gianni e Pinotto!)

geniale.

The Delirious Nomad ha scritto:

d.r.i. ha scritto:Da anziano mi sento di appoggiare il discorso della mucca errante (oramai siete come Gianni e Pinotto!)

geniale.

Sempre meglio di Sandra e Raimondo (LORIN e Vulgar)