Kriegsphilosophie ha scritto:In questo periodo ho scritto (tutti gli strumenti) i 5 pezzi che comporranno l'EP/Demo del mio progetto solista, e continuo come sempre a fare esercizi su esercizi. Non so voi, ma io preferisco esercitarmi e scrivere roba mia piuttosto che imparare cover. Solitamente io prendo solo le parti difficili delle canzoni e le uso come esercizi (tipo alcuni passaggi dei Dying Fetus, dei Suffocation e altri.), ma alla fine qualche pezzo me lo imparo, anche per puro sfizio personale
dario ha scritto:Kriegsphilosophie ha scritto:In questo periodo ho scritto (tutti gli strumenti) i 5 pezzi che comporranno l'EP/Demo del mio progetto solista, e continuo come sempre a fare esercizi su esercizi. Non so voi, ma io preferisco esercitarmi e scrivere roba mia piuttosto che imparare cover. Solitamente io prendo solo le parti difficili delle canzoni e le uso come esercizi (tipo alcuni passaggi dei Dying Fetus, dei Suffocation e altri.), ma alla fine qualche pezzo me lo imparo, anche per puro sfizio personale
Mah... guarda a mio modesto parere, le cover sono importanti per imparare. Ti fanno capire bene com'è strutturata il tipo di musica che vuoi fare.Poi chiaramente, se si ha qualcosa da dire e da trasmettere, allora si passa alla composizione che dovrebbe essere il punto d'arrivo di ogni buon musicista. Anche se si può vivere tranquillamete anche facendo le proprie interpretazioni o cover.
Kriegsphilosophie ha scritto:dario ha scritto:Kriegsphilosophie ha scritto:In questo periodo ho scritto (tutti gli strumenti) i 5 pezzi che comporranno l'EP/Demo del mio progetto solista, e continuo come sempre a fare esercizi su esercizi. Non so voi, ma io preferisco esercitarmi e scrivere roba mia piuttosto che imparare cover. Solitamente io prendo solo le parti difficili delle canzoni e le uso come esercizi (tipo alcuni passaggi dei Dying Fetus, dei Suffocation e altri.), ma alla fine qualche pezzo me lo imparo, anche per puro sfizio personale
Mah... guarda a mio modesto parere, le cover sono importanti per imparare. Ti fanno capire bene com'è strutturata il tipo di musica che vuoi fare.Poi chiaramente, se si ha qualcosa da dire e da trasmettere, allora si passa alla composizione che dovrebbe essere il punto d'arrivo di ogni buon musicista. Anche se si può vivere tranquillamete anche facendo le proprie interpretazioni o cover.
Sì sì, qualcuna ne imparo (oggi per esempio ho imparato "Nothing Is Not", semplice semplice ma davvero bella da suonare e da usare come esercizio per cantare e suonare contemporaneamente), ma diciamo che non rientrano nelle cose a cui mi dedico maggiormente con lo strumento. Poi certo, se ho un gruppo naturalmente parto con quelle
dario ha scritto:@Kriegsphilosophie: ....ok, ho visto il tuo profilo. Sei un bassista. Quali sono i tuoi bassisti preferiti ?
Kriegsphilosophie ha scritto:dario ha scritto:@Kriegsphilosophie: ....ok, ho visto il tuo profilo. Sei un bassista. Quali sono i tuoi bassisti preferiti ?
Sì sono bassista
Beh, tra i miei preferiti ci sono Webster (al primo posto), Burton, Éric Langlois, Erlend Caspersen, DiGiorgio, Roger Patterson, il troppo dimenticato Chris Richards ("Breeding The Spawn" contiene i giri di basso più difficili di tutta la discografia dei Suffocation), Derek Boyer, Ben Marlin (ex-Disgorge), Steve Cloutier (ex-Gorguts), Jacob Schmidt (negi ultimi anni è tra i migliori in ambito estremo)... Diciamo che più che il bassista solista, sono attratto più dal bassista nel gruppo, dato che mi piace sentire come si comportano nell'insieme, e poi fai conto che io sono uno di quei bassisti che forse vengono definiti "eretici", perché penso come un chitarrista ma suono come un bassista . Infatti non sono uno che stravede (nonostante li apprezzi) per che ne so, Wooten, Pastorius, Manring, Stuart Hamm etc. Ma qui entrano anche in gioco i gusti musicali; ogni tanto li ascolto e li apprezzo, ma i generi che suonano non mi prendono più di tanto. Sono piacevoli e se mi dici di provare qualcosa lo faccio tranquillamente, ma alla fine preferisco passare ad altro
precision88 ha scritto:Kriegsphilosophie ha scritto:dario ha scritto:@Kriegsphilosophie: ....ok, ho visto il tuo profilo. Sei un bassista. Quali sono i tuoi bassisti preferiti ?
Sì sono bassista
Beh, tra i miei preferiti ci sono Webster (al primo posto), Burton, Éric Langlois, Erlend Caspersen, DiGiorgio, Roger Patterson, il troppo dimenticato Chris Richards ("Breeding The Spawn" contiene i giri di basso più difficili di tutta la discografia dei Suffocation), Derek Boyer, Ben Marlin (ex-Disgorge), Steve Cloutier (ex-Gorguts), Jacob Schmidt (negi ultimi anni è tra i migliori in ambito estremo)... Diciamo che più che il bassista solista, sono attratto più dal bassista nel gruppo, dato che mi piace sentire come si comportano nell'insieme, e poi fai conto che io sono uno di quei bassisti che forse vengono definiti "eretici", perché penso come un chitarrista ma suono come un bassista . Infatti non sono uno che stravede (nonostante li apprezzi) per che ne so, Wooten, Pastorius, Manring, Stuart Hamm etc. Ma qui entrano anche in gioco i gusti musicali; ogni tanto li ascolto e li apprezzo, ma i generi che suonano non mi prendono più di tanto. Sono piacevoli e se mi dici di provare qualcosa lo faccio tranquillamente, ma alla fine preferisco passare ad altro
Da collega posso chiederti cosa intendi con "penso come un chitarrista ma suono come un bassista "?
Non credo che il tuo discorso sia eretico, anzi, il basso nasce e trova il suo fondamento nell'accompagnamento poi "può" fare la solistica ma a differenza di altri strumenti è un lato abbastanza trascurabile, poi è ovvio che sia un discorso di genere, se vuoi fare jazz o fusion devi avere una buona capacità solistico/improvvisativa, ma se vuoi fare rock/metal la solistica lascia molto il tempo che trova. Io stesso per quanto sia un amante della fusion, e ho studiato e suonato molto il genere, non amo affatto fare i soli, preferisco nettamente fare bene il gregario e pansere solo al groove e a supportare il brano.
Kriegsphilosophie ha scritto:precision88 ha scritto:Kriegsphilosophie ha scritto:dario ha scritto:@Kriegsphilosophie: ....ok, ho visto il tuo profilo. Sei un bassista. Quali sono i tuoi bassisti preferiti ?
Sì sono bassista
Beh, tra i miei preferiti ci sono Webster (al primo posto), Burton, Éric Langlois, Erlend Caspersen, DiGiorgio, Roger Patterson, il troppo dimenticato Chris Richards ("Breeding The Spawn" contiene i giri di basso più difficili di tutta la discografia dei Suffocation), Derek Boyer, Ben Marlin (ex-Disgorge), Steve Cloutier (ex-Gorguts), Jacob Schmidt (negi ultimi anni è tra i migliori in ambito estremo)... Diciamo che più che il bassista solista, sono attratto più dal bassista nel gruppo, dato che mi piace sentire come si comportano nell'insieme, e poi fai conto che io sono uno di quei bassisti che forse vengono definiti "eretici", perché penso come un chitarrista ma suono come un bassista . Infatti non sono uno che stravede (nonostante li apprezzi) per che ne so, Wooten, Pastorius, Manring, Stuart Hamm etc. Ma qui entrano anche in gioco i gusti musicali; ogni tanto li ascolto e li apprezzo, ma i generi che suonano non mi prendono più di tanto. Sono piacevoli e se mi dici di provare qualcosa lo faccio tranquillamente, ma alla fine preferisco passare ad altro
Da collega posso chiederti cosa intendi con "penso come un chitarrista ma suono come un bassista "?
Non credo che il tuo discorso sia eretico, anzi, il basso nasce e trova il suo fondamento nell'accompagnamento poi "può" fare la solistica ma a differenza di altri strumenti è un lato abbastanza trascurabile, poi è ovvio che sia un discorso di genere, se vuoi fare jazz o fusion devi avere una buona capacità solistico/improvvisativa, ma se vuoi fare rock/metal la solistica lascia molto il tempo che trova. Io stesso per quanto sia un amante della fusion, e ho studiato e suonato molto il genere, non amo affatto fare i soli, preferisco nettamente fare bene il gregario e pansere solo al groove e a supportare il brano.
Allora, diciamo che quella frase me la sento dire ogni tanto per il modo che ho di intendere il basso e comporre, ma provo a spiegarmi: a me non piace fare solo accompagnamento, tutt'altro, a me piace riempire di lick anche i riff d'accompagnamento (quando possibile). Inoltre, quando compongo penso sempre al riff di chitarra prima di tutto, che deve essere uguale al giro di basso, salvo negli assoli naturalmente. Ho sempre visto il basso come una terza chitarra, e mai come uno strumento di "solo accompagnamento", e solitamente quando parlo con altri bassisti, vedono questa cosa come "sbagliata". Ok, devo accompagnare, ma non voglio limitarmi a quello, devo suonare come un qualcosa in più; mi bastano anche 2 note messe al punto giusto e sono apposto I bassisti che mi piacciono di più infatti, seguono pari pari la chitarra e infilano sempre qualcosa di particolare in mezzo, tanto che se la chitarra fa uno sweep, il basso segue e così via (vedi ad esempio gli Spawn Of Possession). Ah e anche io non sono uno che vuole fare assoloni eh (preferisco i classici stacchi), io parlo proprio di lick/leggere variazioni che si fanno sentire. Ah ovviamente non è che le sbatto ovunque eh, so regolarmi
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