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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 11:42
di Tatore77
Doomale ha scritto:
Tatore77 ha scritto:
Beta ha scritto:
Tatore77 ha scritto:Io conosco solo Jack Lo Squartatore tra quelli in lista e onestamente non pensavo che i serial killer potessero essere tanto "affascinanti", li vedo solo come squilibrati...a parte Dexter Morgan :love:
Io sono affascinato dalle persone di genio, mi bastano i miei di squilibri :lol:

:_DD :_DD
Beh, io non è che stia proprio a posto :rotfl:
Comunque la considerazione è giusta, infatti si tratta di squilibrati, e su quello non ci piove. Poi il fatto che abbiano avuto un fascino è più una cosa di contorno; a me affascinano da un punto di vista psichico, cioè mi interessa proprio il meccanismo mentale che porta certe persone a fare certe cose :book:

Ti è mai capitato di pensare di commettere un omicidio? Ma sul serio, non per rabbia verso un collega stronzo o il capo/professore che se lo merita.
Intendo proprio un atto di violenza o di puro sadismo o un gesto volto ad interrompere una vita con o senza motivo.
Se sì, ti sei mai fermata a pensare sul perché non l'hai fatto?
Ecco...i serial killer non si fermano a pensare...lo fanno e basta.
Questa è la mia visione della cosa...sono solo degli squilibrati del cazzo senza autocontrollo e senza la cognizione di ciò che è (moralmente e umanamente) giusto.


Però aspettate un attimo...secondo me si stà facendo confusione o generalizzando. Io penso Beta ( poi lo confermerà o meno) forse voleva intendere quando ha creato il sondaggio su quali serial killer abbiano "impressionato", e con questo magari intendo anche un senso di paura...di mistero..di oscure ragioni che non si spiegano o meglio si spiegano ma non comprendono. Penso sia diverso dall'essere affascinati . Nel senso voglio dire non stiamo qui ad esaltare il serial killer o a sognare di esserlo. Almeno io l'ho capita così.
E' per questo che pur avendo votato la contessa ho detto che a me faceva molto piu "impressione" e da un lato paura la storia (ancora non chiarita) dei serial killer di Firenze.
Anche se poi magari nel mio condominio l'avrei voluto "seccare" veramente. :rotfl:

Tranquillo Doom...mi era chiaro fin dall'inizio l'intento e il pensiero di Beta ;)

Ho soltanto ampliato la mia prima risposta, visto che Beta è interessata ai "processi mentali" dei serial killer.
Certo il mio ultimo intervento può sembrare riduttivo perché ho omesso anche tutte le influenze negative delle esperienze traumatiche (più o meno infantili) che accomunano tanti di questi personaggi.

Il mio "problema" è che proprio non ci trovo niente di "curioso" (diciamo così) nei serial killer.
Magari inconsciamente non voglio documentarmi per evitare di trovare punti in comune :lol:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 12:07
di Silvia
Neanche a me i serial killer incuriosiscono F:- .
Appaiono spesso nelle tematiche metal, ma non mi hanno mai affascinanto, penso che siano malvagi con una rotella fuori posto, niente di che :rotfl:
Infatti non ho votato nessuno perche’ non ho neppure approfondito le loro azioni

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 13:06
di Doomale
Tatore77 ha scritto:
Doomale ha scritto:
Tatore77 ha scritto:
Beta ha scritto: :_DD :_DD
Beh, io non è che stia proprio a posto :rotfl:
Comunque la considerazione è giusta, infatti si tratta di squilibrati, e su quello non ci piove. Poi il fatto che abbiano avuto un fascino è più una cosa di contorno; a me affascinano da un punto di vista psichico, cioè mi interessa proprio il meccanismo mentale che porta certe persone a fare certe cose :book:

Ti è mai capitato di pensare di commettere un omicidio? Ma sul serio, non per rabbia verso un collega stronzo o il capo/professore che se lo merita.
Intendo proprio un atto di violenza o di puro sadismo o un gesto volto ad interrompere una vita con o senza motivo.
Se sì, ti sei mai fermata a pensare sul perché non l'hai fatto?
Ecco...i serial killer non si fermano a pensare...lo fanno e basta.
Questa è la mia visione della cosa...sono solo degli squilibrati del cazzo senza autocontrollo e senza la cognizione di ciò che è (moralmente e umanamente) giusto.


Però aspettate un attimo...secondo me si stà facendo confusione o generalizzando. Io penso Beta ( poi lo confermerà o meno) forse voleva intendere quando ha creato il sondaggio su quali serial killer abbiano "impressionato", e con questo magari intendo anche un senso di paura...di mistero..di oscure ragioni che non si spiegano o meglio si spiegano ma non comprendono. Penso sia diverso dall'essere affascinati . Nel senso voglio dire non stiamo qui ad esaltare il serial killer o a sognare di esserlo. Almeno io l'ho capita così.
E' per questo che pur avendo votato la contessa ho detto che a me faceva molto piu "impressione" e da un lato paura la storia (ancora non chiarita) dei serial killer di Firenze.
Anche se poi magari nel mio condominio l'avrei voluto "seccare" veramente. :rotfl:

Tranquillo Doom...mi era chiaro fin dall'inizio l'intento e il pensiero di Beta ;)

Ho soltanto ampliato la mia prima risposta, visto che Beta è interessata ai "processi mentali" dei serial killer.
Certo il mio ultimo intervento può sembrare riduttivo perché ho omesso anche tutte le influenze negative delle esperienze traumatiche (più o meno infantili) che accomunano tanti di questi personaggi.

Il mio "problema" è che proprio non ci trovo niente di "curioso" (diciamo così) nei serial killer.
Magari inconsciamente non voglio documentarmi per evitare di trovare punti in comune :lol:


:_DD
.... :rotfl: A posto.....io scappo allora!! :shock: =:- =:-

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 14:33
di Tatore77
Doomale ha scritto: A posto.....io scappo allora!! :shock: =:- =:-

E quella birretta insieme? :W"W:
:rotfl:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 14:36
di Silvia
Tatore77 ha scritto:
Doomale ha scritto: A posto.....io scappo allora!! :shock: =:- =:-

E quella birretta insieme? :W"W:
:rotfl:

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 14:44
di Doomale
Tatore77 ha scritto:
Doomale ha scritto: A posto.....io scappo allora!! :shock: =:- =:-

E quella birretta insieme? :W"W:
:rotfl:

:rotfl: Per quella nn c'e problema...appuntamento in Piazza di Spagna ore 17:00 prima del crepuscolo...Dovrebbe essere discretamente affollato... :tongue:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 15:23
di Tatore77
Doomale ha scritto:
Tatore77 ha scritto:
Doomale ha scritto: A posto.....io scappo allora!! :shock: =:- =:-

E quella birretta insieme? :W"W:
:rotfl:

:rotfl: Per quella nn c'e problema...appuntamento in Piazza di Spagna ore 17:00 prima del crepuscolo...Dovrebbe essere discretamente affollato... :tongue:

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 16:59
di Fabio Yaaaaaaaahhhhh
Tatore77 ha scritto:Ecco...i serial killer non si fermano a pensare...lo fanno e basta.
Questa è la mia visione della cosa...sono solo degli squilibrati del cazzo senza autocontrollo e senza la cognizione di ciò che è (moralmente e umanamente) giusto.


Giusto quello che dici, considera una cosa però, avendo parlato con criminologi risulta che bene o male ognuno di noi può essere potenzialmente un serial killer. Per farla molto stringa ci sono degli impulsi tra inconscio e subconscio che se stimolati bene o male portano ad un peggioramento dell'equilibrio psico-inibitorio. A voler prendere come esempio il detto "gli è partita una molla" diciamo che ci sono dei casi particolarmente estremi in cui un accumularsi di traumi, specie se infantili, disturbi psicologici di varia natura, misantropia ed esperienze negative in generale porta ad un alteramento degli equilibri e la molla "scatta". Per cui è vero che uno è tendenzialmente o meno portato per sbarellare, ma possono esserci una serie di fattori che contribuiscono a peggiorare la cosa. Resta il fatto comunque che come dici tu si presume che la gente sappia regolarsi, quindi da un lato mi rendo conto che la situazione non è bianco o nera ma dall'altro chi fa dei serial killer un culto, o li considera da emulare o ne fa oggetto di interesse perchè pensa siano "Fighi" non ha capito un cazzo perchè non c'è nulla da esaltare

Doomale ha scritto:E' per questo che pur avendo votato la contessa ho detto che a me faceva molto piu "impressione"


Può anche aver aiutato il fatto sia stata sponsorizzata da una band e da un album non indifferenti :_DD F:-

Tatore77 ha scritto::rotfl: Per quella nn c'e problema...appuntamento in Piazza di Spagna ore 17:00 prima del crepuscolo...Dovrebbe essere discretamente affollato... :tongue:


E in realtà tatore era "l'uomo della folla" :rotfl:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 18:12
di Beta
Non quoto tutto, se no viene fuori un casino e non si capisce una mazza :rotfl:

Tato: ho capito quello che intendi ;) intanto confermo che quello che intendevo era esattamente quello che diceva Doomale ;) Per quanto riguarda quello che dici tu hai ragione e, anzi, come dicevo a Fabio, mi fa piacere che tu abbia voluto ampliare il discorso, che trovo sia molto interessante ;) Dunque, Fabio ha già scritto praticamente tutto, quindi cerco di non essere ridondante. Non solo ognuno di noi può essere potenzialmente un serial killer, ma ognuno di noi può essere (più in generale) soggetto a malattie mentali e addirittura tutti noi nei abbiamo qualcuna (magari le semplici fobie - tipo l'aracnofobia - o i tic. Io per esempio sono coulrofobica e mi smangiucchio la guancia, sono entrambi considerati "disturbi", anche se, ovviamente non gravi). Chiaramente finché si tratta di mangiarsi le unghie non ci sono particolari problemi (fino a che non ti tiri via la carne dall'osso, ma questo è un altro discorso), mentre tutt'altra storia è nel caso di un mancato controllo degli impulsi o altri tipi di patologie mentali (tipo la schizofrenia). Come diceva Fabio, il controllo degli impulsi e l'equilibrio tra impulsi e controllo degli stessi necessita di un giusto ambiente che permetta un certo sviluppo in età infantile: la mancanza di questi elementi porta ad un alterato controllo. Esempio banale: se uno si trova ad avere genitori che non lo fanno manco uscire di casa perché troppo ansiosi, svilupperà un'agorafobia, cioè non uscirà mai di casa perché ha paura del mondo (con tutte le conseguenze che questo porta). Stesso può accadere nell'ambito dei serial killer. Quindi ciò che può portare un serial killer ad ammazzare la gente non è detto che sia solamente per un trauma infantile preciso (violenze domestiche che lo portano ad essere uno stupratore seriale, sempre per fare un esempio), ma anche per un ambiente che non ha saputo far sviluppare correttamente la persona; tutto questo si somma al substrato mentale. Non tutti quelli che si trovano ad affrontare un trauma o un ambiente ostile svilupperanno una malattia mentale o diventeranno dei violenti, ci sono quelli che semplicemente "hanno avuto una vita di merda", ma non andranno mai oltre. Esempio: se un bambino uccide gli animaletti per puro gusto, evidentemente ha qualcosa che non gira. Se qualcuno se ne accorge è possibile recuperarlo e cercare di evitare che sviluppi un cosiddetto disturbo borderline di personalità (sono persone che possono diventare violente senza motivo apparente) o un disturbo antisociale, se nessuno se ne accorge può invece proseguire. Da tutto 'sto pippone noioso (per il quale vi chiedo scusa :oops: ) risulta come il tuo commento, seppur giusto, sia, come comunque hai detto tu stesso, riduttivo: non si tratta semplicemente di persone che non si fermano a pensare se una cosa è sbagliata o meno. Probabilmente non capiscono nemmeno che è sbagliata, perché la loro forma mentale è fatta in un modo aberrato. Infatti, prima regola da usare con uno psichiatrico: mai contraddirlo, perché tanto non capisce e si incazza e basta. La mia curiosità è anche questa: mi piacerebbe sapere se queste persone avessero qualche disturbo psichiatrico. Meglio: io credo che ce l'avessero davvero, perché una persona sana se uccide lo fa per un motivo ben preciso (soldi, rabbia), mentre un sadico lo fa per puro piacere, fine a se stesso, quindi la sua mente non funziona in modo normale. Per esempio, non è che la Bathory magari aveva un disturbo ossessivo compulsivo? Non è che Draculea magari aveva un disturbo antisociale o un borderline? E se qualcuno di loro fosse stato uno schizofrenico (magari sentiva delle voci che gli dicevano di fare determinate cose)? Potrebbe.
Summa del discorso (poi la pianto e mi vado a sotterrare, lo giuro :oops: ): la mente e il cervello sono due cose diverse. Un serial killer (e una persona con una malattia psichiatrica, più in generale) ha la mente che non funziona in modo normale e non è possibile sapere il perché. Questo è il bello e il brutto della psichiatria: sappiamo che una persona che prova piacere ad ammazzare gli altri è anomala, ma non riusciamo a capire dove stia il problema. Perché quella persona è fatta così? E non sempre c'è il trauma infantile da tirare in ballo, può capitare che uno sia così e basta. Perché? Boh.

Allora, vi giuro che non era per fare la pedante o la maestrina, era un discorso che veramente mi piace e, vedendo che eravate centrati, mi sono fatta trascinare e ho voluto parlarne in modo approfondito :D spero che si sia capito che il mio intento era questo e non di tirarmela con pipponi psichiatrici. Ovviamente attendo risposte :D e speravo che fasanez ci si mettesse pure lui con 'ste filippiche :rotfl:
Chiaramente, come diceva Manzoni: "Ma se in vece fossimo riusciti ad annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta" :oops:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 18:37
di Silvia
@Beta però qualcuno avanza l'ipotesi che anche la tendenza omicida sia genetica... X es. Ricordo che un professore avesse approfondito questo aspetto scoprendo che lui fosse geneticamente predisposto all'omicidio ma grazie alla sua "infanzia felice" questo suo lato oscuro fosse tenuto sotto controllo.

Io non credo che gli eventi vissuti siano responsabili delle cattive azioni, credo piuttosto che alla base di tutto ci sia l'indole delle persone (malvagia o buona) e infatti persone diverse con vissuto simile reagiscono all'ambiente esterno in modo diverso.

Giustamente come dice Fabio "la dominazione degli istinti" ha un peso importante in questi fatti e secondo me ognuno di noi può essere potenzialmente un omicida (spero tanto di no però :rotfl: ) ma non un serial killer.
In altre parole se un omicidio può avvenire a causa degli eventi esterni (odio, rabbia) un serial killing ha alla base dinamiche di rotelle fuori posto su base di malvagità.

Comunque non è un pippone il tuo discorso, anzi :D

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 19:21
di Beta
Silvia ha scritto:@Beta però qualcuno avanza l'ipotesi che anche la tendenza omicida sia genetica

Esatto, ma anche gli altri disturbi psichiatrici. Per esempio, se uno ha la madre ansiosa sarà più probabilmente ansioso a sua volta (e non è un discorso di "imitazione", per così dire, ma sembra che ci sia proprio un substrato genetico). Brava che l'hai sottolineato :D

Silvia ha scritto: X es. Ricordo che un professore avesse approfondito questo aspetto scoprendo che lui fosse geneticamente predisposto all'omicidio ma grazie alla sua "infanzia felice" questo suo lato oscuro fosse tenuto sotto controllo.

Io non credo che gli eventi vissuti siano responsabili delle cattive azioni, credo piuttosto che alla base di tutto ci sia l'indole delle persone (malvagia o buona) e infatti persone diverse con vissuto simile reagiscono all'ambiente esterno in modo diverso.

Giustamente come dice Fabio "la dominazione degli istinti" ha un peso importante in questi fatti e secondo me ognuno di noi può essere potenzialmente un omicida (spero tanto di no però :rotfl: ) ma non un serial killer.
In altre parole se un omicidio può avvenire a causa degli eventi esterni (odio, rabbia) un serial killing ha alla base dinamiche di rotelle fuori posto su base di malvagità.

Vedi la capcità di sintesi che mi manca? Praticamente hai detto le stesse cose che ho detto io, solo in modo più sintetico. Mannaggia a me :wall: :rotfl:

Silvia ha scritto:Comunque non è un pippone il tuo discorso, anzi :D

Sempre carina :love:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 20:47
di Doomale
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Doomale ha scritto:E' per questo che pur avendo votato la contessa ho detto che a me faceva molto piu "impressione"


Può anche aver aiutato il fatto sia stata sponsorizzata da una band e da un album non indifferenti :_DD F:-



Capirai l'hanno sponsorizzata talmente in pochi... :rotfl:

Comunque pensandoci bene il mio serial killer preferito da da una venticinquina di anni a questa parte è uno: Alex Webster...

:guitar: (:- :guillotine:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 21:24
di menhir
scusa beta non avrò letto bene ?-?

Doomale ha scritto:E' per questo che pur avendo votato la contessa ho detto che a me faceva molto piu "impressione" e da un lato paura la storia (ancora non chiarita) dei serial killer di Firenze.
Anche se poi magari nel mio condominio l'avrei voluto "seccare" veramente. :rotfl:


Alias i Pacciani i miei genitori mi dicevano sempre di non parlare con gli sconosciuti perche il mostro di firenze mi avrebbe portato via :rotfl:

@Fabio, no, Pleasure to kill lo ascoltavo :yeah:

Comunque nessuno ha ancora citato Le Bestie di Satana :W"W:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 21:53
di Fabio Yaaaaaaaahhhhh
Beta ha scritto: se un bambino uccide gli animaletti per puro gusto, evidentemente ha qualcosa che non gira


Vedo che torniamo sul discorso Michael Myers 8)

Silvia ha scritto:@Beta però qualcuno avanza l'ipotesi che anche la tendenza omicida sia genetica


Più che la tendenza omicida penso che la soglia di sopportazione dipenda da persona a persona, per alcuni è più alta rispetto ad altri quindi è molto più difficile per loro sclerar male e andar fuori con le legne. almeno penso che se uno nascesse con tendenze omicide inizierebbe a mettersi all'opera già da piccolo F:-

Doomale ha scritto:Capirai l'hanno sponsorizzata talmente in pochi... :rotfl:


In effetti. Dici che Webster usa lo Spector perchè se ti tira na mattonata in testa ti fa diventare un fantasma? :rotfl:

menhir ha scritto:Alias i Pacciani i miei genitori mi dicevano sempre di non parlare con gli sconosciuti perche il mostro di firenze mi avrebbe portato via :rotfl:


Doveva essere una versione alternativa all'uomo nero, considerando che a Firenze non sono leghisti

Comunque visto il recente andazzo del forum per il prossimo sondaggio mi attendo una roba tipo i migliori episodi di Dampyr o di Dylan Dog :rotfl:

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

MessaggioInviato: lun feb 12, 18 22:04
di Doomale
menhir ha scritto:scusa beta non avrò letto bene ?-?

Doomale ha scritto:E' per questo che pur avendo votato la contessa ho detto che a me faceva molto piu "impressione" e da un lato paura la storia (ancora non chiarita) dei serial killer di Firenze.
Anche se poi magari nel mio condominio l'avrei voluto "seccare" veramente. :rotfl:


Alias i Pacciani i miei genitori mi dicevano sempre di non parlare con gli sconosciuti perche il mostro di firenze mi avrebbe portato via :rotfl:


Qualche sera fà a Blu Notte (programma) ripercorrevano tutta la vicenda partendo da uno dei primissimi omicidi commessi a fine anni '60...alcuni particolari facevano venire i brividi, tipo la storia del bambino ( che era nell'auto con la coppia uccisa, lei era la mamma e che lo stesso killer accompagno prendendolo sulle spalle in paese) che suonò il campanello a tarda notte dallo zio o da uno sconosciuto non ricordo bene... =:-

@Fabio non lo sò, ma lui, Mazurkiewicz, Barret e O'Brian..sono veramente dei killer con la mente da serial killer..per non parlare di Fisher e vecchio Barnes. W_W