Metal Shock ha scritto:@Don Camillo: io ho fatto esempi che mi sono venuti in mente; i Burzum non li ho mai sentiti, gia` mi sono bastati gli Ulver; Bowie, per quanto eclettico, non e` mai andato in confini cosi` estremi (lo conosco quasi zero): non e` ma passato dal black al pop, tra l`altro ha fatto due dischi quasi metal a nome Tin Machine, mica Bowie......quindi...
Per fortuna il 99% degli artisti e band suona un certo sound per tutta la vita, magari aggiungendo o cambiando qualcosa, ma sempre nei territori della propria musica.
Se rileggi con attenzione il mio precedente messaggio (e data la mole del commento mi rendo conto che può costituire impresa ardua ) capirai che si deve operare una netta distinzione tra i gruppi. Non si deve fare di tutta l'erba un fascio. D'altro canto:
Carmine ha scritto:Si tratta di artisti sperimentali, ed essendo tali, un cambiamento (anche radicale) della stilistica c'è da aspettarselo.
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:per i gruppi sperimentali il discorso è diverso perchè fin dall'inizio non si pongono l'obiettivo di suonare principalmente a stessa cosa. Invece tra calciatori e baskettari, salvo le dovute eccezioni, sto iniziando ad avere davvero pochi dubbi, ma non seguo più spesso il calcio quindi non faccio testo
Ecco due commenti che riassumono molto bene il punto del discorso. La coerenza di un musicista è una questione, ribadisco, delicata e non è un qualcosa di assoluto che si può applicare indistintamente a chiunque. La coerenza di un musicista si deve valutare non a priori ma caso per caso, a seconda del gruppo/artista/progetto di cui si sta parlando.
Gli Ulver non sono mica passati dal giorno alla notte al synthpop. In mezzo ci stanno qualcosa come venti anni di musica e una quindicina (tra main album, ep e dischi vari) di uscite in cui hanno cambiato genere praticamente ogni volta. Sono come si diceva artisti sperimentali, hanno fatto del cambiamento e della sperimentazione la propria bandiera e c'è pertanto da stupirsi semmai del contrario. Diverso sarebbe se gli Slayer domattina uscissero dicendo "ehi ragazzi, il thrash metal ci ha rotto le balle, sentite che bel dischetto new wave vi abbiamo confezionato". A parte il fatto che si scatenerebbe la caccia all'uomo, sarebbe una scelta davvero incoerente. E qui si torna al discorso che vi sono gruppi "tradizionalisti" ancorati ad un determinato sound e gruppi che, invece, sono sperimentali. Gli Ulver appartengono alla seconda categoria e non da ieri sera, ma da quasi vent'anni.