MetallizeD.it

Vulgar Puppet ha scritto:

SkullBeneathTheSkin ha scritto:DANCER IN THE DARK, quello con Bjork. Fa talmente male che non lo riguarderei nemmeno sotto minaccia di arma da fuoco

Quando ho voglia di farmi del male lo guardo e piango ogni 15 minuti

lo vidi al cine quando uscì, due volte di fila (che bello quando un film ti piaceva e potevi restare seduto al tuo posto dopo aver visto i titoli di coda, dopo che le luci si riaccendevano e poi il film ricominciava, senza dover pagare due volte il biglietto...) e ricordo ancora un "vecchio" di una cinquantina d'anni (per me all'epoca era vecchio) seduto qualche sedile più in là che si asciugava le lacrime. Comunque al cine piansi solo la prima volta, poi no, basta, eccheccazzo.

Tatore77 ha scritto:Tante e inaspettate lacrime per 'The Straight Story' di David Lynch

No Fun ha scritto:

Tatore77 ha scritto:Tante e inaspettate lacrime per 'The Straight Story' di David Lynch

Stasera l'ho evitato perché non avevo voglia di piangere

'Minari', mi ha fatto proprio sui titoli di coda.
E per la prima volta mi ha fatto versare qualche lacrima 'La Sottile Linea Rossa', manco fosse stata la prima visione.
In effetti ogni volta sembra la prima, non per la sorpresa, ma per come mi prende. Resto sempre senza parole

Tatore77 ha scritto:

No Fun ha scritto:

Tatore77 ha scritto:Tante e inaspettate lacrime per 'The Straight Story' di David Lynch

Stasera l'ho evitato perché non avevo voglia di piangere

Visto l'altra sera. Per me pesantino e ripetitivo anche nei paesaggi, non ci ho trovato nulla di commovente onestamente. Poteva prendere un bus e finiva lì

d.r.i. ha scritto:

Tatore77 ha scritto:

No Fun ha scritto:

Tatore77 ha scritto:Tante e inaspettate lacrime per 'The Straight Story' di David Lynch

Stasera l'ho evitato perché non avevo voglia di piangere

Visto l'altra sera. Per me pesantino e ripetitivo anche nei paesaggi, non ci ho trovato nulla di commovente onestamente. Poteva prendere un bus e finiva lì

Sei senza cuore!
Io mi commuovo quando incontra il fratello, non durante il viaggio, che tra l'altro non è così banale come si evince dal tuo post. Solo non apprezzi certi film, credo

Tatore77 ha scritto:Sei senza cuore!
Io mi commuovo quando incontra il fratello, non durante il viaggio, che tra l'altro non è così banale come si evince dal tuo post. Solo non apprezzi certi film, credo

Boh, a me ricordava tipo un ora di monolito che gira in odissea nello spazio. Può essere che non sono portato per certi film, o per il cinema in generale, ma io mi sono annoiato abbastanza. Film che non riguarderei. Per le lacrime non sono uno "facile" ma non riesco a piangere per un film, magari per la musica sì ma per un film no soprattutto quando c'è un lieto fine.

d.r.i. ha scritto:

Tatore77 ha scritto:Sei senza cuore!
Io mi commuovo quando incontra il fratello, non durante il viaggio, che tra l'altro non è così banale come si evince dal tuo post. Solo non apprezzi certi film, credo

Boh, a me ricordava tipo un ora di monolito che gira in odissea nello spazio. Può essere che non sono portato per certi film, o per il cinema in generale, ma io mi sono annoiato abbastanza. Film che non riguarderei. Per le lacrime non sono uno "facile" ma non riesco a piangere per un film, magari per la musica sì ma per un film no soprattutto quando c'è un lieto fine.

Se non versi lacrime davanti a un film non è un problema, e se non ti piace certo cinema non vuol dire affatto che non sei per il cinema.
Io, per esempio, non riesco quasi mai ad apprezzare i film horror, li trovo stupidi (specialmente i personaggi e quello che fanno) e spesso noiosi e/o scritti col culo

Tatore77 ha scritto:

d.r.i. ha scritto:

Tatore77 ha scritto:Sei senza cuore!
Io mi commuovo quando incontra il fratello, non durante il viaggio, che tra l'altro non è così banale come si evince dal tuo post. Solo non apprezzi certi film, credo

Boh, a me ricordava tipo un ora di monolito che gira in odissea nello spazio. Può essere che non sono portato per certi film, o per il cinema in generale, ma io mi sono annoiato abbastanza. Film che non riguarderei. Per le lacrime non sono uno "facile" ma non riesco a piangere per un film, magari per la musica sì ma per un film no soprattutto quando c'è un lieto fine.

Se non versi lacrime davanti a un film non è un problema, e se non ti piace certo cinema non vuol dire affatto che non sei per il cinema.
Io, per esempio, non riesco quasi mai ad apprezzare i film horror, li trovo stupidi (specialmente i personaggi e quello che fanno) e spesso noiosi e/o scritti col culo

Io verso lacrime solo nei film dove c'è Miriam Leone

d.r.i. ha scritto:

Tatore77 ha scritto:

No Fun ha scritto:

Tatore77 ha scritto:Tante e inaspettate lacrime per 'The Straight Story' di David Lynch

Stasera l'ho evitato perché non avevo voglia di piangere

Visto l'altra sera. Per me pesantino e ripetitivo anche nei paesaggi, non ci ho trovato nulla di commovente onestamente. Poteva prendere un bus e finiva lì

Vero, però si tratta di un fatto accaduto realmente: Alvin Straight montò sul suo tosaerba in Iowa e percorse centinaia di chilometri in un mese e mezzo per andare a trovare il fratello malato, nel Wisconsin. Perché non ha preso il bus? Boh. Però credo si capisca nel corso del film. Vuole avvicinarsi lentamente, da solo, per prepararsi all'incontro col fratello. Infatti quando gli offrono di portarlo, rifiuta.
Io spesso mi commuovo guardando film, ma oltre che dal film dipende piuttosto dal mio stato d'animo del momento. Questo film lo vidi al cinema la prima volta quando uscì, trascinai con insistenza la mia tipa e cinque sei amici a vederlo. All'uscita dalla sala io ero estasiato, loro borbottarono e risero per tutta la visione e minacciarono di chiedermi il rimborso del biglietto, a parte uno a cui piacque un sacco. Non riuscirono a smontarlo però non mi commossi.
Una volta invece andai a vedere "Una pallottola spuntata 33 e 1/3" con due amici. Io e uno cominciammo a ridere mentre l'altro stava zitto e serio, e la cosa ci fece ridere sempre di più, eravamo praticamente ribaltati sulle poltrone con il mal di pancia dal ridere per il film, per noi che ridevamo e per quello zitto e serio che ci guardava e diceva che eravamo due deficienti. Poi l'ho rivisto da solo e non ho riso per niente.
Tutto questo per dire che secondo me se devi ridere o comunque divertirti meglio vedere i film in compagnia, ma per commuoversi bisogna essere soli o in compagnia di qualcuno con cui si ha un forte legame affettivo (ovviamente soli non vuol dire che il cinema deve essere vuoto ma che ci si va da soli).

Un paio di volte mi sono venuti gli occhi lucidi vedendo Druk (Un altro giro), ultimo film di Thomas Vinterberg, ma non vedevo film da più di dieci giorni, quindi probabilmente avrei pianto anche con Topolino