Partendo dal presupposto che, pur essendo uno dei gruppi più talentuosi della Terra, sono anche tra i più antipatici. Vuoi per i comportamenti poco edulcorati di un certo Portnoy e vuoi per un eccessiva esaltazione da parte della loro fan-base..il teatro dei sogni, per tanti, è diventato quasi un incubo!
Detto ciò - e, soprattutto, lasciati da parte certi atteggiamenti da ambo le parti - ci si può tranquillamente ritrovare ad ascoltare i loro album trovandoci sempre delle berle perle..così come, all'interno delle stesse, degli interminabili solos che altro non fanno che rovinare il tutto! Ma, a questo punto, si entra nel cosiddetto gusto personale..
Comunque, stavolta torno a dire la mia senza raccontare l'intera storia della band..che, in questo caso, penso conosciate già a memoria tutti quanti!
Allora..
Inizio col dire che:
secondo me (e non solo..) gli album migliori si trovano nella prima parte di carriera. Ovvero, quella in cui i nostri incidevano per le varie ATCO/EastWest/Elektra/Atlantic. Che poi, sempre Warner è! Così come la stessa RoadRunner..ma, questo è un altro discorso!
Escludo il primo (
When Dream and Day Unite) perché, a parte il cantato "figlio di quegli anni", trovo che ancora manchi quella certa drammaticità di fondo (chiamatela pure malinconia..) che caratterizzerà tutti i lavori successivi. Ok, risolta quest'impasse, dico già da subito che
Images and Words è, ovviamente, il mio preferito! Poi, che sia un capolavoro o meno penso sia una sottigliezza..
Awake, pur perdendosi nei meandri di certe soluzioni che "rovineranno" gran parte delle future composizioni (voglia di dimostrare a tutti i costi?), è un signor album che, forse, potrebbe apparire più come una sorta di compilation di tutte le frecce che i nostri avevano da scoccare in quel periodo..
Quella sorta di EP
A Change of Seasons, oltre a contenere un'ottima suite, presenta anche varie cover..ma, non me la sento di considerarlo tanto! Così come "il facilone" quanto poco ispirato(?)
Falling into Infinity. Il coraggiosissimo
Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory, invece, rappresentò - in quel periodo, anche per me.. - una bella rinascita e, se non un capolavoro, è un Grande album! Con l'esaltazione iniziano ad arrivare i primi "mattoni".. E così abbiamo il doppio
Six Degrees of Inner Turbulence che, a parer mio, era meglio se usciva diviso: disco 1 come album e disco 2 come EP. Comunque, a parte questo, di sostanza ce n'è..anche troppa! Il successivo
Train of Thought è considerato dai più il primo VERO passo falso della band. Accusati di scopiazzare qua e là "i Metallica di successo", io trovo che qualcosa di buono c'è anche in questo..così come tanta brodaglia senza senso! Ma, tant'è! Quello che viene dopo è l'ottavo album (
Octavarium appunto!) e, dico fin da subito che: pur non avendo quell'highlight che ti si stampa in testa è, dopo tanti anni, un album che fila via liscio come niente. Che sia un pregio o un difetto è tutto da stabilire..ma, almeno, in questo platter si riesce a non odiarli! Anche se, alcune soluzioni MUSEiane potrebbero dare già un po' di fastidio..
Poi c'è/abbiamo il poco coeso
Systematic Chaos che, pur offrendoci un paio di bei pezzi, viene "affogato" in altrettante suite..
Black Clouds & Silver Linings non son riuscito ancora a inquadrarlo bene: ha al suo interno delle cose buone e altre proprio inutili. Ma, vabbé!
A Dramatic Turn of Events, invece, non aggiunge e non toglie proprio nulla a quanto fatto in precedenza. Se non è che, ha dalla sua una maggiore scorrevolezza di fondo.. Nell'omonimo dodicesimo album, invece, si ritrova più "leggerezza" nell'approfondimento di alcune soluzioni..però, purtroppo, non è niente di ché! Il
per ora ultimo
The Astonishing io l'ho trovato gradevole fin dalla prima volta che l'ho sentito. Gradevole nel senso che, oltre a ricordare qualcosa composto diversi anni prima (chi ha detto
Metropolis Pt. 2?!), risulta molto coinvolgente.. Certo ci si deve predisporre per bene all'ascolto di ben 130(!) minuti di "roba"..ma, alla fine, le soddisfazioni arrivano di sicuro!
Ok, finito..
..ora tocca a voi!
P.S.: Ho già messo la prossima uscita per ovvi problemi di "aggiornamento" del sondaggio
(quando si aggiunge una voce vengono azzerati tutti i voti!) e, anche perché - subito dopo l'annuncio che il prossimo album non verrà pubblicato prima del 2019 - i nostri hanno appena firmato per la Inside Out Music. Che, oltre ad essere la sotto-etichetta della Century Media, viene distribuita dalla Sony! Ma, come già detto sopra: questo è un altro discorso.