Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Sono meglio i Testament o gli Slayer? Chi è più bravo tra Malmsteen e Brian May? Non siate timidi: aprite un sondaggio e chiedetelo alla community!

Quale omicida plurimo/seriale?

Lizzy Borden
0
Nessun voto
Erzsebet Bathory
3
30%
Vladislaus Draculea
3
30%
Zodiac
2
20%
Jack lo Squartatore
1
10%
Gilles de Rais
0
Nessun voto
Leonarda Cianciulli (la Saponificatrice di Correggio)
0
Nessun voto
Pedro Alonso Lopez (il Mostro delle Ande)
0
Nessun voto
Enriqueta Martì Ripolles
1
10%
Peter Nirsch
0
Nessun voto
Altro
0
Nessun voto
 
Voti totali : 10

Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi ObscureSolstice il mar feb 13, 18 0:20

Beta ha scritto:personaggi realmente esistiti che sono diventati famosi per i loro crimini particolarmente efferati


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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Tatore77 il mar feb 13, 18 10:18

Silvia ha scritto:@Beta però qualcuno avanza l'ipotesi che anche la tendenza omicida sia genetica... X es. Ricordo che un professore avesse approfondito questo aspetto scoprendo che lui fosse geneticamente predisposto all'omicidio ma grazie alla sua "infanzia felice" questo suo lato oscuro fosse tenuto sotto controllo.

Io non credo che gli eventi vissuti siano responsabili delle cattive azioni, credo piuttosto che alla base di tutto ci sia l'indole delle persone (malvagia o buona) e infatti persone diverse con vissuto simile reagiscono all'ambiente esterno in modo diverso.

Giustamente come dice Fabio "la dominazione degli istinti" ha un peso importante in questi fatti e secondo me ognuno di noi può essere potenzialmente un omicida (spero tanto di no però :rotfl: ) ma non un serial killer.
In altre parole se un omicidio può avvenire a causa degli eventi esterni (odio, rabbia) un serial killing ha alla base dinamiche di rotelle fuori posto su base di malvagità.

Comunque non è un pippone il tuo discorso, anzi :D

Molto ma molto d'accordo.
Ho avuto conferma anche da Lawrence Fishbourne in C.S.I. Las Vegas :D
"Meno dichiarazioni si fanno nella vita, meno si apparirà ridicoli quando si dovrà ritrattare"

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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Beta il mar feb 13, 18 22:15

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Beta ha scritto: se un bambino uccide gli animaletti per puro gusto, evidentemente ha qualcosa che non gira


Vedo che torniamo sul discorso Michael Myers 8)

:glasses:

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Comunque visto il recente andazzo del forum per il prossimo sondaggio mi attendo una roba tipo i migliori episodi di Dampyr o di Dylan Dog :rotfl:

Mai letti, ma posso comunque inventarmi qualcosa di simile (:- :rotfl:

Tatore77 ha scritto:Ho avuto conferma anche da Lawrence Fishbourne in C.S.I. Las Vegas :D

:D :ok:
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Metal Shock il mer feb 14, 18 5:35

Tatore77 ha scritto:
Silvia ha scritto:@Beta però qualcuno avanza l'ipotesi che anche la tendenza omicida sia genetica... X es. Ricordo che un professore avesse approfondito questo aspetto scoprendo che lui fosse geneticamente predisposto all'omicidio ma grazie alla sua "infanzia felice" questo suo lato oscuro fosse tenuto sotto controllo.

Io non credo che gli eventi vissuti siano responsabili delle cattive azioni, credo piuttosto che alla base di tutto ci sia l'indole delle persone (malvagia o buona) e infatti persone diverse con vissuto simile reagiscono all'ambiente esterno in modo diverso.

Giustamente come dice Fabio "la dominazione degli istinti" ha un peso importante in questi fatti e secondo me ognuno di noi può essere potenzialmente un omicida (spero tanto di no però :rotfl: ) ma non un serial killer.
In altre parole se un omicidio può avvenire a causa degli eventi esterni (odio, rabbia) un serial killing ha alla base dinamiche di rotelle fuori posto su base di malvagità.

Comunque non è un pippone il tuo discorso, anzi :D

Molto ma molto d'accordo.
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Non sarei così sicuro..........
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Tatore77 il mer feb 14, 18 9:08

Metal Shock ha scritto:
Tatore77 ha scritto:
Silvia ha scritto:@Beta però qualcuno avanza l'ipotesi che anche la tendenza omicida sia genetica... X es. Ricordo che un professore avesse approfondito questo aspetto scoprendo che lui fosse geneticamente predisposto all'omicidio ma grazie alla sua "infanzia felice" questo suo lato oscuro fosse tenuto sotto controllo.

Io non credo che gli eventi vissuti siano responsabili delle cattive azioni, credo piuttosto che alla base di tutto ci sia l'indole delle persone (malvagia o buona) e infatti persone diverse con vissuto simile reagiscono all'ambiente esterno in modo diverso.

Giustamente come dice Fabio "la dominazione degli istinti" ha un peso importante in questi fatti e secondo me ognuno di noi può essere potenzialmente un omicida (spero tanto di no però :rotfl: ) ma non un serial killer.
In altre parole se un omicidio può avvenire a causa degli eventi esterni (odio, rabbia) un serial killing ha alla base dinamiche di rotelle fuori posto su base di malvagità.

Comunque non è un pippone il tuo discorso, anzi :D

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Non sarei così sicuro..........

Ebbè carissimo Metal...è ovvio che stiamo generalizzando...nessuno di noi è psichiatra (credo) e nessuno (in generale) sa quello che "gira" nelle teste altrui.
Però con questo non vuol dire che mi rimangio la quota a Silvia: il punto è proprio che non è sempre vero che traumi passati (senza specificarne il tipo) possano far sviluppare una tendenza verso il male. E ovviamente vale anche il contrario.
Però, parlando di CSI, mi riferivo ad un episodio specifico, dove Morpheus dichiara in un tribunale di avere lo stesso gene di un killer che lo usa come scusa per la sua follia omicida, e lo sputtana perché lui invece non è diventato un criminale.
Ed è vero che sono convinto che i serial killer siano malati e pure tanto.
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Silvia il mer feb 14, 18 10:21

Tatore77 ha scritto:Ebbè carissimo Metal...è ovvio che stiamo generalizzando...nessuno di noi è psichiatra (credo) e nessuno (in generale) sa quello che "gira" nelle teste altrui.
Però con questo non vuol dire che mi rimangio la quota a Silvia: il punto è proprio che non è sempre vero che traumi passati (senza specificarne il tipo) possano far sviluppare una tendenza verso il male. E ovviamente vale anche il contrario.
Però, parlando di CSI, mi riferivo ad un episodio specifico, dove Morpheus dichiara in un tribunale di avere lo stesso gene di un killer che lo usa come scusa per la sua follia omicida, e lo sputtana perché lui invece è non è diventato un criminale.
Ed è vero che sono convinto che i serial killer siano malati e pure tanto.

Sono d’accordo e l’ho sperimentato nel piccolo anche con due amici (grazie al cielo non killers :lol: ); entrambi hanno vissuto guerre e dittature (purtroppo non è uno scherzo :? ) ma una si porta dentro questo retaggio con grande tristezza e con un senso di “giovinezza sprecata e tormentata”, l’altro è felice di non essere saltato in aria e proprio x questo gode anche delle piccole cose ed è molto positivo.

A proposito della puntata di CSI (che non conosco) e gli studi sulla genetica criminale mi riferivo proprio ad una cosa simile, cioè qualcuno con una genetica da criminale ma che non ha sviluppato tendenze assassine. Questo tizio è un professore di psichiatria e curiosamente si chiama Jim Fallon ma non è lo showman :lol:
http://www.bbc.com/news/magazine-31714853

Beta ha scritto: se un bambino uccide gli animaletti per puro gusto, evidentemente ha qualcosa che non gira

Infatti, e non sempre lo vede in casa :shock:
Personalmente credo proprio alla malvagita’ di certi individui

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Più che la tendenza omicida penso che la soglia di sopportazione dipenda da persona a persona, per alcuni è più alta rispetto ad altri quindi è molto più difficile per loro sclerar male e andar fuori con le legne. almeno penso che se uno nascesse con tendenze omicide inizierebbe a mettersi all'opera già da piccolo F:-

Guarda Fabio, ci sono comunque bambini piu’ aggressivi di altri, proprio x carattere...

menhir ha scritto:Alias i Pacciani i miei genitori mi dicevano sempre di non parlare con gli sconosciuti perche il mostro di firenze mi avrebbe portato via :rotfl:

Poverino :rotfl:

Doomale ha scritto:Doveva essere una versione alternativa all'uomo nero, considerando che a Firenze non sono leghisti

Ma sapete che io pensavo che l’uomo nero fosse uno mascherato con la tuta nera? :rotfl:

Beta ha scritto:
Silvia ha scritto:@Beta però qualcuno avanza l'ipotesi che anche la tendenza omicida sia genetica

Esatto, ma anche gli altri disturbi psichiatrici. Per esempio, se uno ha la madre ansiosa sarà più probabilmente ansioso a sua volta (e non è un discorso di "imitazione", per così dire, ma sembra che ci sia proprio un substrato genetico). Brava che l'hai sottolineato :D

Grazie che carina :love:
Comunque questa cosa è molto affascinante e complessa sai? Infatti viceversa a volte i figli sviluppano caratteri contrapposti ai genitori, ma probabilmente qui non si tratta di disturbi psichiatrici ma di comportamenti

Beta ha scritto:
Vedi la capcità di sintesi che mi manca? Praticamente hai detto le stesse cose che ho detto io, solo in modo più sintetico. Mannaggia a me :wall: :rotfl:

:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ma da quando in qua io ho la capacita’ di sintesi? :_DD
No scherzi a parte hai fatto dei grandi esempi, e in molte cose come hai detto tu la penso come te ;)

Beta ha scritto:
Silvia ha scritto:Comunque non è un pippone il tuo discorso, anzi :D

Sempre carina :love:

:love:
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Metal Shock il mer feb 14, 18 14:00

@Tatore: non mi riferivo al tuo quote, ma evito di andare oltre per non essere frainteso :)
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Tatore77 il mer feb 14, 18 14:35

Metal Shock ha scritto:@Tatore: non mi riferivo al tuo quote, ma evito di andare oltre per non essere frainteso :)

Ma dai...esprimiti...non ti preoccupare...ti prometto che non ti fraintendo :D
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Beta il mer feb 14, 18 16:35

Silvia ha scritto:A proposito della puntata di CSI (che non conosco)

=:- =:-

Scherzo :rotfl:

Silvia ha scritto:
Beta ha scritto: se un bambino uccide gli animaletti per puro gusto, evidentemente ha qualcosa che non gira

Infatti, e non sempre lo vede in casa :shock:
Personalmente credo proprio alla malvagita’ di certi individui

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Più che la tendenza omicida penso che la soglia di sopportazione dipenda da persona a persona, per alcuni è più alta rispetto ad altri quindi è molto più difficile per loro sclerar male e andar fuori con le legne. almeno penso che se uno nascesse con tendenze omicide inizierebbe a mettersi all'opera già da piccolo F:-

Guarda Fabio, ci sono comunque bambini piu’ aggressivi di altri, proprio x carattere...

Il punto è che avete ragione entrambi, nel senso che entrambe le componenti possono essere presenti, anche se in quantità diversa da individuo a individuo ;)

Silvia ha scritto:Ma sapete che io pensavo che l’uomo nero fosse uno mascherato con la tuta nera? :rotfl:

:_DD :_DD :_DD :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Io ti adoro :love:

Silvia ha scritto:Comunque questa cosa è molto affascinante e complessa sai? Infatti viceversa a volte i figli sviluppano caratteri contrapposti ai genitori, ma probabilmente qui non si tratta di disturbi psichiatrici ma di comportamenti

Sì, infatti, sono schemi comportamentali, comunque è vero che c'è chi sviluppa la reazione opposta a quella che vede da un genitore ;) Poi, sì, hai ragione, è un discorso affascinante e complesso allo stesso tempo, infatti mi sta piacendo molto chiacchierarne con voialtri :D

Silvia ha scritto:Ma da quando in qua io ho la capacita’ di sintesi? :_DD

Ma infatti, è strano :rotfl: :rotfl: però 'sta volta sei stata chiara e concisa :D io invece son recidiva :rotfl: :wall: :rotfl:

Silvia ha scritto:No scherzi a parte hai fatto dei grandi esempi, e in molte cose come hai detto tu la penso come te ;)

:D mi fa piacere, grazie :D

Tatore77 ha scritto:
Metal Shock ha scritto:@Tatore: non mi riferivo al tuo quote, ma evito di andare oltre per non essere frainteso :)

Ma dai...esprimiti...non ti preoccupare...ti prometto che non ti fraintendo :D

Ma infatti, Metal, dì la tua! Tanto, come dicevamo, nessuno di noi è uno psichiatra o un criminologo, si sta chiacchierando, quindi le idee ce le possiamo anche scambiare come davanti ad una birra ;)
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Fabio Yaaaaaaaahhhhh il mer feb 14, 18 17:17

Silvia ha scritto:Guarda Fabio, ci sono comunque bambini piu’ aggressivi di altri, proprio x carattere...


Ah sì sì, infatti da piccolo picchiavo tutti, ciò non toglie che non ho ucciso nessuno, anche se non è mai troppo tardi.
Può essere che uno nasca più cattivo o aggressivo di altri, ma non credo esista o quello buono o quello cattivo, ci sono tante scale diverse e tanti tipi di cattiveria diversi
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Metal Shock il mer feb 14, 18 20:27

Lo avete voluto voi..
Allora: un serial killer perché uccide? Moventi sessuali o di altro tipo? Ha le rotelle fuori posto?? Forse
Domanda: chi di voi non ucciderebbe persone che fanno del male ad animali indifesi o bambini? Chi non ucciderebbe persone che schiavizzano dei poveri? Chi non ucciderebbe persone che sfruttano i poveri per i loro tornaconto? Tanti, forse non tutti, ma chi lo farebbe cos'è un serial killer?? O magari perché uccide esseri inutili e cattive lo si può perdonare? Ma non è malvagità uccidere altre persone? Allora cosa distingue il serial killer da una persona che ne uccide migliaia di altre solo perché "cattive" e che compiono azioni non conformi alla morale?
Tatore, Beta voi lo fareste??? Come vi sentirete e come pensate che la gente vi vedrebbe??
Poi andiamo a dire che i serial killer sono pazzi. Bene prendete Zodiac: perché ha ucciso??? Nessuno lo sa'; moventi sessuali? No. C'era un filo logico fra le sue vittime? No. Pazzo? Beh un pazzo arriverebbe a fare dei cifrati che ancor oggi sono intraducibi? Pazzo perché ha ucciso persone? Forse ma anche una persona estremanente intelligente che nessuno ha mai trovato. Allora così pazzo forse no lo era...
Oh, alla mia prima domanda, prima che me lo chiedate, non la risposta è SI. Non avrei problemi a fare fuori persone malvagie che fanno del male ad altri indifesi, poveri, bambini od animali. Sono malvagio o cosa??? Eppure se mi conosceste pensereste che sono una bravissina persona.
Tutti noi, chi più chi meno, è malvagio, solo che non lo dimostriamo perché non ne abbiamo l'opportunità ma se magari vivessimo in altri contesti chi lo può dire.
Spero solo che abbiate capito il mio pensiero senza fraintere le mie parole, non vorrei che pensiate male.
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Beta il mer feb 14, 18 22:07

Metal Shock ha scritto:Spero solo che abbiate capito il mio pensiero senza fraintere le mie parole, non vorrei che pensiate male.

Tutt'altro. Anzi, se posso permettermi, hai detto delle cose estremamente perspicaci. L'unica cosa, credo che tu abbia messo assieme un po' di cose diverse, quindi cerco di rispondere per punti per cercare di non fare confusione io :D

Innanzitutto, ho notato che alcune cose che hai detto ricalcano abbastanza dei punti che abbiamo già toccato (e in particolare che ho toccato io stessa) ;)
Volevo intanto precisare una cosa:
Metal Shock ha scritto:Poi andiamo a dire che i serial killer sono pazzi

Spesso si usa la parola "pazzo" in modo un po' largo. Ci tengo a sottolineare che in psichiatria questo termine NON si usa. Una persona non si dice che "è pazza", si dice che ha un disturbo psichiatrico; sebbene queste frasi sembrino sinonimi, non lo sono, perché "pazzo" è un termine che si usa nel gergo comune e che ha anche delle connotazioni dispregiative. In psichiatria, quindi, non si usa mai e non per una mera questione etica (alias: "non vogliamo usare un termine offensivo"), ma proprio non si può e non si deve trattare le persone con un disturbo psichiatrico come pazze (nel senso comunemente dato al termine). Come dicevo nell'altro post, sono persone che hanno una mente che non funziona nel modo corretto. Ritiro fuori l'esempio dell'agorafobia: una persona senza tale disturbo ha la mente che funziona in modo normale e non ha paura di uscire in piazza (cosa che dovrebbe essere per tutti); chi ce l'ha ha un funzione anomala, perché ha paura di uscire di casa. Non vuol dire che sia pazza.
Questo incipit per dire: non intendevo dire che i serial killer siano pazzi, ma intendevo dire che alla base potrebbe esserci un disturbo psichiatrico (per esempio, un disturbo delirante di persecuzione o qualsiasi altro) che li porta a ragionare in modo diverso dal "normale"(esempio: se uno ha un disturbo delirante persecutorio e pensa che tutte le persone che gli parlano siano delle spie del KGB, alla fine potrebbe diventare un serial killer perché li uccide tutti. E' ovvio che non sta ragionando in modo normale, perché una persona senza tale disturbo non pensa che chiunque sia una spia del KGB, ma non si deve usare il termine "pazzo", perché, come dicevo sopra, è inutilmente dispregiativo e non centra il problema della persona, che oltretutto, vive male perché ha la continua ansia di essere controllata). Per uscire dall'esempio estremo che ho fatto e rientrare nel tuo discorso, hai assolutamente ragione quando dici che uno come Zodiac non è pazzo, perché è stato talmente intelligente da non farsi beccare e scrivere messaggi crittografati indecifrabili. Questo dimostra come il termine "pazzo" sia assolutamente improprio e usato malamente. Zodiac non era "pazzo", nel senso comune del termine, ma, probabilmente, era un sadico (quindi aveva una disfunzione a livello mentale) e, contemporaneamente, estremamente intelligente. Vedi questo scritto:
"MI PIACE UCCIDERE LE PERSONE PERCHÉ È MOLTO DIVERTENTE È PIÙ DIVERTENTE DI UCCIDERE ANIMALI SELVAGGI NELLA FORESTA PERCHÉ L'UOMO È L'ANIMALE PIÙ PERICOLOSO UCCIDERE QUALCOSA È UN'ESPERIENZA ECCITANTISSIMA PER ME È PERSINO MEGLIO DI VENIRE CON UNA RAGAZZA LA PARTE MIGLIORE È CHE QUANDO MUOIO RINASCERÒ IN PARADISO E TUTTI QUELLI CHE AVRÒ UCCISO DIVENTERANNO MIEI SCHIAVI NON VI DARÒ IL MIO NOME PERCHÉ CERCHERESTE DI RALLENTARE O FERMARE LA MIA COLLEZIONE DI SCHIAVI PER LA MIA SECONDA VITA EBEORIETEMETHHPITI "
(scusate il maiuscolo, non volevo urlare, ma ho copia-incollato e non ho voglia di riscrivere tutto in minuscolo :lol: ).
Qui uno psichiatra ci sguazza: è un messaggio delirante ("delirio" in psichiatria non significa "gli stanno saltando le rotelle", ma è un tipo di disturbo in cui la persona ha delle percezioni alterate della realtà, in questo caso è delirante perché dice che trova eccitante uccidere e perché ha una fantasia palesemente assurda sull'aldilà) e sadico. Le diagnosi potrebbero essere diverse. Non le ipotizzo perché la psichiatria non è il mio campo e oltre un certo limite non mi ci addentro :lol:
Preciso: non ti sto dando di contro. Anzi, sto andando più in profondità nella questione (interessantissima) che hai portato alla luce tu (e per cui ti ringrazio, anche questo è un ottimo spunto di conversazione ;) ).
Il discorso è che un serial killer non è "pazzo", ma ha una disfunzione mentale di qualche tipo; che non è detto che si associ ad un quoziente intellettivo basso (anzi, ci sono dei malati psichiatrici stramaledettamente intelligenti, evidentemente Zodiac è della categoria).

Da tutto ciò: tu hai detto:
Metal Shock ha scritto:Chi non ucciderebbe persone che sfruttano i poveri per i loro tornaconto? Tanti, forse non tutti, ma chi lo farebbe cos'è un serial killer??

Molti lo farebbero, hai ragione. Sarebbero serial killer? No. Anche un soldato ammazza molte persone, ma non è un serial killer, è un soldato. La differenza la fa la ragione che c'è sotto: un soldato ammazza per difendere la patria (o la propria gente o quello che vi pare), un serial killer ammazza per un discorso mentale suo proprio: perché è sadico (quindi si eccita ad uccidere - non penso che tu, ammazzando chi uccide bambini, proveresti piacere in sè. Magari ti sentiresti soddisfatto perché sapresti di aver eliminato un cane dall'umanità, ma non saresti soddisfatto dal semplice gesto di uccidere. In questo caso non andresti nemmeno a cercare qualcuno che ha fatto qualcosa di sbagliato per "fargliela pagare"; uccideresti qualcuno e basta), perché ha un delirio di qualche tipo, o cose simili.
Ecco, secondo me tu hai ragione, ma hai messo assieme chi ammazzerebbe per un motivo e un serial killer (che non ha, in fondo, un vero motivo ... per lo meno non condivisibile da altri ... infatti, per lui il motivo è ben chiaro, ma solo per lui) e secondo me non vanno mischiate. Alla fine l'atto finale (l'omicidio) è lo stesso, ma c'è una differenza sostanziale tra le due categorie.

Ora rispondo alla tua domanda, perché mi sembra giusto ;)
Metal Shock ha scritto:Tatore, Beta voi lo fareste???

A livello teorico, sì. Nel senso, creo una situazione ipotetica: mi trovo di fronte un adulto che vuole ammazzare un bambino e ho la possibilità di ammazzare lui prima che lui ammazzi il bambino. Difendo il bambino e ammazzo lui (non tiro in ballo tutto il discorso del fatto che bisogna anche avere fegato e riuscire a farlo materialmente, perché è un altro discorso ed esula; come dicevo, faccio un discorso ipotetico ;) ).
A livello pratico? No. Primo, perché non mi reputo in grado di uccidere chicchessia (studio medicina, penso sia abbastanza ovvio ;) non credo che riuscirei ad iniettare una dose letale di qualsiasi farmaco nemmeno se avessi di fronte Pedro Lopez in persona); secondo, perché non credo che ammazzare la gente sia la soluzione e faccio un altro esempio ipotetico. Se avessi la possibilità di uccidere tutti gli scafisti che trafficano nel mare Mediterraneo non lo farei, perché mi reputo meglio di loro e non voglio fare quello che fanno loro. Uccidere è sbagliato, quindi prediligo altri metodi.
In tutto ciò:
Metal Shock ha scritto:Tutti noi, chi più chi meno, è malvagio, solo che non lo dimostriamo perché non ne abbiamo l'opportunità ma se magari vivessimo in altri contesti chi lo può dire.

D'accordissimo. E non c'è niente di più naturale, nel senso che l'istinto primordiale di sopravvivere con la logica "mors tua vita mea" viene poi tenuto sotto controllo dalla nostra civiltà e dalle regole che ci siamo dati. In riferimento alla risposta che ti ho dato sopra: ti ho detto che non ucciderei mai perché trovo l'omicidio sbagliato. Però ammetto che non so cosa farei se mi trovassi nella giungla con un'altra persona e risorse per sopravvivere per solo uno dei due. Magari l'istinto di sopravvivenza avrebbe la meglio e ucciderei. Ma, in ogni caso, non sarebbe lo stesso tipo di omicidio di un serial killer, perché non lo farei per puro piacere, ma per istinto di sopravvivenza.

Grazie ancosa per il tuo commento, hai sollevato delle tematiche bellissime ed è stato un piacere poterle affrontare :D ovviamente, se hai voglia, attendo tue repliche in merito ;) e mi scuso di nuovo per il pippone :oops:
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Tatore77 il mer feb 14, 18 22:41

Minchia ragazzi, altro che pippone, su 'ste cose ci sarebbe da scrivere davvero un sacco.
Ora però, perdonatemi, sono troppo stanco per scrivere quello che già so che scriverei.
Sono sul divano da soli 20 minuti e il post di Beta mi ha dato il colpo di grazia :rotfl:

Domani vi darò soddisfazione, promesso :D

P.S. Beta neanche te lo dico più quando scherzo ed è palese, ok? ;)
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Fabio Yaaaaaaaahhhhh il mer feb 14, 18 23:43

Tatore77 ha scritto:Domani vi darò soddisfazione, promesso :D


Bene, perchè tra il groove e Vin Diesel ne hai da recuperare :_DD

comunque bene o male ha detto già tutto Beta. Quello che posso aggiungere è che come giustamente la condizione psicologica non dev'essere mai un'attenuante a quello che fa il serial killer, allo stesso tempo si sa che limitarsi al "è matto" è generico perchè la psiche umana in realtà è difficile da decifrare, difatti mi guardo bene da fare diagnosi da piscologo o da criminologo, e credo che nella maggior parte dei casi nemmeno loro abbiano l'automatica certezza di cosa abbia dentro di sè la persona o l'assassino seriale.
Per la questione che chiunque uccide può darsi, anzi c'è gente che farei fuori volentieri, ma si parte sempre dal presupposto che pure in casi estremi una persona x sia sempre portata a scegliere un'alternativa e sia portata ad uccidere qualcuno solo se inevitabile. Il discorso "chi non ucciderebbe persone che sciavizzano i poveri?" però sempra più rivolto più ad un tizio che uccide qualcuno piuttosto che ad un serial killer vero e proprio. Nel caso di un omicidio in linea generale è ovvio che ci sono un sacco di situazioni diverse e quindi ancora di più la cosa è da prendere con le pinze, mentre un serial killer non uccide nè per legittima difesa nè perchè è stato portato a quel punto da una serie di frustrazioni. Certo il gesto è lo stesso, ma i presupposti sono diversi, altrimenti anche qualunque madre decida di abortire o qualunque medico applichi l'eutanasia sarebbe un serial killer, il contesto fa la differenza.
Poi che chiunque in realtà dentro di sè sia buono e cattivo allo stesso tempo, siamo d'accordo
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Fabio Yaaaaaaaahhhhh
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Re: Omicidi plurimi/seriali nella storia: il sondaggio

Messaggiodi Silvia il gio feb 15, 18 0:05

Tatore77 ha scritto:Minchia ragazzi, altro che pippone, su 'ste cose ci sarebbe da scrivere davvero un sacco.

Esatto raga anche x me :rotfl: , secondo me qui stiamo divagando (tanto x cambiare :_DD ) in senso buono, cioe’ stiamo toccando troppe tematiche troppo profonde x cui occorrerebbero troppe parole, insomma troppo x me che non sono sintetica :rotfl: (anche se Beta è sempre carina e mi dice che sto migliorando :love: ).

I miei post di prima (una chiacchierata fra amici al bar come dice Beta, x me nessuna pretesa di altro ;-)) erano riferiti esclusivamente ai serial killers.
X questo ho parlato di indole e ho citato anche i bambini aggressivi, cioe’ quelli che lo sono x carattere, insomma quelli che all’estremo torturano i gattini come citava Beta ecco :lol:
Poi naturalmente anche il piu’ buono d’indole se reagisce ad un torto puo’ diventare “un mostro”. E anche il concetto di malvagita’ da un punto di vista filosofico richiede approfondimenti che x me sono troppo lunghi ;)
Insomma credo che Beta abbia fotografato alla grande la situazione con questa frase:

Beta ha scritto:Ma, in ogni caso, non sarebbe lo stesso tipo di omicidio di un serial killer, perché non lo farei per puro piacere, ma per istinto di sopravvivenza.


@Beta, concordo anche con la questione “pazzia” e purtroppo un caso di delirio di persecuzione è cio’ che è capitato al tizio che ha ucciso Darrell: pensava che i Pantera stessero copiando i suoi pezzi e li voleva percio’ sterminare tutti e 4. Nel suo delirio ha organizzato tutto x bene, lucidamente e x anni :cry: rientrando di fatto in quello che dici tu, cioe’ che il motivo era chiaro e “logico” x lui.

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Silvia ha scritto:Guarda Fabio, ci sono comunque bambini piu’ aggressivi di altri, proprio x carattere...


Ah sì sì, infatti da piccolo picchiavo tutti, ciò non toglie che non ho ucciso nessuno, anche se non è mai troppo tardi.

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Può essere che uno nasca più cattivo o aggressivo di altri, ma non credo esista o quello buono o quello cattivo, ci sono tante scale diverse e tanti tipi di cattiveria diversi

Giustissimissimo, ci sono anche tante situazioni che portano reazioni diverse

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
comunque bene o male ha detto già tutto Beta. Quello che posso aggiungere è che come giustamente la condizione psicologica non dev'essere mai un'attenuante a quello che fa il serial killer, allo stesso tempo si sa che limitarsi al "è matto" è generico perchè la psiche umana in realtà è difficile da decifrare, difatti mi guardo bene da fare diagnosi da piscologo o da criminologo, e credo che nella maggior parte dei casi nemmeno loro abbiano l'automatica certezza di cosa abbia dentro di sè la persona o l'assassino seriale.
Per la questione che chiunque uccide può darsi, anzi c'è gente che farei fuori volentieri, ma si parte sempre dal presupposto che pure in casi estremi una persona x sia sempre portata a scegliere un'alternativa e sia portata ad uccidere qualcuno solo se inevitabile. Il discorso "chi non ucciderebbe persone che sciavizzano i poveri?" però sempra più rivolto più ad un tizio che uccide qualcuno piuttosto che ad un serial killer vero e proprio. Nel caso di un omicidio in linea generale è ovvio che ci sono un sacco di situazioni diverse e quindi ancora di più la cosa è da prendere con le pinze, mentre un serial killer non uccide nè per legittima difesa nè perchè è stato portato a quel punto da una serie di frustrazioni.

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Comunque visto che parliamo di killers potevo non suggerirvi un pezzo favoloso e magistralmente interpretato che parla proprio di un killer compulsivo e psicotico? :P
E poi non ditemi che vado OT :_DD

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