Silvia ha scritto:Ma no ti spieghi benissimo ! Pero' forse si tratta di suoni oltre che di tecnica perche' se ascolti Midway Through Infinity dei Dark Tranquillity (forse l'hai gia' fatto perche' ti ho assillato ) penso che potresti cambiare idea perche' Jivarp x me qui ha scelto dei suoni favolosi e la sua precisione incredibile rende il tutto "amalgamato" oltre al fatto che nel pezzo dei Vampiria il rullante e' piu' aperto (il suono risultante quindi e' piu' acuto ).
https://www.youtube.com/watch?v=EhzfK1GhfwY
Anche a me il rullante piace piu' chiuso (suono piu' grave) e la doppia cassa molto "bassa", naturale e corposa (ripeto, Lombardo con gli Slayer aveva i suoni favolosi x me), mi piace molto quando riempie o abbellisce, ma non quando fa da "tappeto" continuo e sembra batteria elettronica... Insomma mi piace che il batterista la sappia anche usare bene e che si senta anche la differenza del tocco umano dovuto alla diversa pressione sul pedale
Silvia ha scritto:Pero' nel caso di Nevalainen ho notato che in tanti lo adorano quindi non so se sia nostalgia da fans o qualcosa che io ho perso
Silvia ha scritto:nonchalance ha scritto:quello della Dave Matthews Band: Carter Beauford.
Che tocco che tocco!!!!
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto: Che comunque apprezzi la grandezza di Boecklin hoglan un altro grandissimo, non è in classifica solo per una questione di magna magna
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:sarà fatto, Zilianeit in arrivo
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Mah più che te la questione è molto in generale, nel senso che ogni volta che si parla di batteria è prassi
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Dunque, sorvolando sul fatto che non ti piace Portnoy, che per me è un pò come se un violinista non aprezzasse Paganini
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Sia perchè come batterista è molto quadrato e pulito sia perchè pur essendo ramo power si può considerarlo un picchiatore, quindi non si limita alla doppia cassa a go go e basta ma specialmente per il genere che fa dove conta principalmente essere veloci (Tommy Portimo) ha un suono molto secco e potente (come Casey Grillo per esempio) oltre ad essere dotato di un buon groove. Quindi secondo me è un batterista completo, considerando che le sue maggiori fonti d'ispirazione sono Metallica, Dream Theater e Pantera direi che non ci facciamo mancare nulla.
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Mentre su Hahto si è vero che rispetto ai Wintersun con i Nightwish di adesso rende meno, ma è più una questione di partiture, che ci sta perchè il tipo di progetto si basa sull'insieme più che sulle soluzioni solistiche, quindi non trovo tanto grave quello quanto il fatto che alcuni fan dei Nighwish prima di sostituire Jukka non sapessero neanche chi fosse.
Scan-da-lo-so
Tatore77 ha scritto:15 anni fa me la cavavo benino, ma non sono mai stato bravissimo, meglio puntualizzare
Il mio problema è sempre stato la fortissima "destrosità": per fare rullate veloci ed omogenee dovevo riscaldarmi per bene e avrei dovuto fare molto ma molto esercizio. Però amavo i Nirvana e la mia Pearl Export viola (che amo ancora, sia chiaro), e questo mi faceva fare cose che neanche io credevo di poter fare
GT_Oro ha scritto:Per puntualizzare:
Bohnam non ha (se non erro) mai preso lezioni di batteria vere e proprie e non sapeva leggere gli spartiti.
Questo lo rende ancora più un grande, a mio parere.
Le terzine di cassa su Bad Times sono fatte a single pedal, non sono poi così difficili da fare (ma farle con PRECISIONE è tutto un altro discorso), ci sono tecniche come lo slide che permettono di arrivare a una velocità di esecuzione da doppia cassa con un singolo pedale, basta vedere qualsiasi video di George Kollias (strano nessuno lo abbia listato... ).
GT_Oro ha scritto:Per quanto riguarda Dave Grohl... penso il suo drumming migliore lo si trovi nei Them Crooked Vultures dove piazza Scumbag Blues che ho provato a rifare (suono la batteria anche io) ed è un casino atroce da replicare.
GT_Oro ha scritto:La velocità, la potenza, la precisione... sì tutte ottime caratteristiche (se fai metal pure necessarie), ma la batteria che mi fa ondeggiare la testa è suonata da chi ha la padronanza del groove, della pulsione del ritmo.
GT_Oro ha scritto:Onestamente nel mondo del metal trovo tantissima preparazione, tecnica, ma poca personalità.
GT_Oro ha scritto:Nel rock dimenticavo il bravissimo batterista degli Incubus, José Pasillas.
Angus71 ha scritto:Brava Silvia, bel sondaggio. Da bassista,scarso, ho sempre apprezzato la base ritmica delle canzoni anche se poi mi metto a fare airguitar sugli assolo...
Primo posto assolutamente Dave Lombardo, sentirlo in azione è come passare una notte a letto con Sharon Stone e Cameron Diaz...
Beta ha scritto: Penso che anche Hahto stia benissimo sui pezzi dei NW e sia riuscito ad imprimere un taglio ottimo sia di tecnica che di personalità, quindi non ho una nostalgia aprioristica per Nevalainen, semplicemente mi piace come suona (qui comunque torniamo sul discorso del contesto: alla fine sia Hahto che Nevalainen girano bene sui pezzi dei NW, perciò, essendo la resa finale comunque ottima, non mi faccio troppe pippe su chi sia il batterista, ma guardo se il brano funziona ).
nonchalance ha scritto:Hai sentito cos'è capace di infilarti 'sto qua in pezzi - tutto sommato - "tranquilli"!
E del povero Clive non mi dici niente, invece..?!
Silvia ha scritto:Si’ si’ vorrei vedere, Boecklin è sorprendente, quando pensi che vada in una certa direzione te lo ritrovi da un’altra parte (non so se anche tu abbia notato questa cosa ), guardo spesso le sue drum cam
Silvia ha scritto:
Purtroppo non mi lascia niente, come George Kollias citato da GT_Oro.
Entrambi sono assurdamente bravissimi, li vedi e pensi che siano bionici pero’ non mi trasmettono nulla, le loro drum cam o clinics mi annoiano sinceramente
Silvia ha scritto:Ecco infatti sospettavo di essermi persa qualcosa x colpa di Tarja
A proposito ho notato che Portimo sembra aver guadagnato un sacco in stile e mi sembra pure che stia scegliendo suoni molto naturali rispetto al passato
Silvia ha scritto:Hai ragionissima e comunque a me piace moltissimo sia quando si lancia nei blast beats (in cui comunque la classe e naturalezza di Boecklin mi sembrano pressoche’ irraggiungibili) sia nelle cose meno complicate, x dirti. Semplicemente ha un grande tocco secondo me e anche se le partiture sono semplici non significa nulla...
Silvia ha scritto:X quanto riguarda Kollias, è bravissimo, ripeto, anzi virtuoso ma non amo il suo stile (a proposito se non erro lui usa lo swivel anziche’ lo slide, mi pare ) o meglio, non mi emoziona.... Ci trovo poco groove in lui
Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti
Bruce Scotto 456 ha scritto:Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti
Ho la lista già pronta
LORIN ha scritto:Bruce Scotto 456 ha scritto:Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti
Ho la lista già pronta
Glenn Hughes
Angus71 ha scritto:LORIN ha scritto:Bruce Scotto 456 ha scritto:Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti
Ho la lista già pronta
Glenn Hughes
J
Big Steve Harris e master Geezer su tutti
Silvia ha scritto:nonchalance ha scritto:E del povero Clive non mi dici niente, invece..?!
Ah Clive aveva un dinamismo e un gioco di piatti che lo rendeva unico, non trovi? Anche lui aveva grande feeeling e sapeva raggiungere grandi velocita’, a volte i pezzi live erano molto piu’ tirati che su disco!
Bruce Scotto 456 ha scritto:Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti
Ho la lista già pronta
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Non è stato facile.
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:La cosa bella di questo strumento è che in realtà ci sono talmente tanti tipi di batteristi che sarebbe da fare una classifica a parte in base a tradizionali, tritaossa, picchiatori, tecnici, veloci, ecc ecc e ogni sonorità diversa richiede un tipo di approccio diverso.
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:-John Boecklin (Devildriver, Bad Wolves)
In america è conosciuto come "double bass legend" e riesce a far suonare benissimo anche i cimbali, non c'è quindi tanto da sutpirsi se lo conisdero il tizio con il blast beat più bello che abbia mai sentito. verò è che oltre alla tecnica la batteria deve anche saper entusiasmare, e lui riesce a farlo molto bene, gran gusto per il groove e bell'utilizzo del click (anche se alla Silvia non gusta ). Non è un tritaossa puro, ma quando si prepara a martellare il rullante fa sempre le sue vittime.
Sentenza.
https://youtu.be/laUuK-6r0AY
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto: -Jukka Nevalainen (Nightwish)
Purtroppo non c'è una caspita di registrazione su di lui, quindi come nella realtà anche in questo caso Hahto ha dovuto sostituirlo. Ironia della vita.
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:-George Kollias (Nile, Nightfall)
Come Inferno anche il greco di Corinto, città che già in età antica aveva l'abitudine di sfornare mostri, è un altro di quei tritaossa per cui nella sua vita non c'è spazio per sentimenti o emozioni, ma esiste solo la fredda strada della tecnica e dell'estremismo esasperato, quello che porta il metronomo a sudare freddo perchè rischia l'arresto cardiaco ogni volta che il giorgione mette mano alle bacchette. Una macchina da guerra che ha superato i limiti delle capacità umane già da tempo, con una tecnica chiamata swivel, che permette di far raggiungere ai blast beat velocità impossibili da mantenere per tutti gli altri. tentacolato quanto i demoni egizi dei suoi Nile, considerando che deve suonare così ogni sera è una brutta strada vero, intrapresa non perchè qualcuno dovesse farlo ma perchè così ha scelto, strada dalla quale non si può tornare indietro.
Stanco di vivere.
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:https://youtu.be/RqzZmNqdWck
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto: -Joey Nathan Jordison (Slipknot, Murderdolls, Scar the Martyr)
Se non ci fosse Lars Ulrich sarebbe senza ombra di dubbio il batterista più odiato di tutti.
Vuoi per la maschera, vuoi perchè suona negli Slipknot, sicuramente attorniato da un sacco di haters, ma Joey Jordison è uno dei primi batteristi a cui si ispirano i giovani che iniziano a sbacchettare sulle pentole, oltre ad avere uno stile personale e riconoscibilissimo. Messi da parte gli Slipknot per cinque sei anni, mi imbatto in una canzone nuova e si riconosce subito che lo stile è suo. Personalità, questa sconosciuta, che gli ha permesso di sostituire membri di band come Metallica, Korn e Satyricon, uscendone sempre illeso.
Ubik ha scritto:Allora vediamo un po':
-Bonham
Magari è banale metterlo qui ma come lui pochissimi altri. Una pienezza di suono incredibile e, soprattutto, un modo quasi melodico di far suonare la batteria.
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