Beta ha scritto:Ecco, un altro sondaggio difficile
Ma dai niente di piu' facile
Beta ha scritto:guardo più la resa finale (nel senso che se i brani sono pensati con una batteria che semplicemente "tiene il tempo" va bene che il batterista faccia quello)
Uhm sotto un certo punto di vista hai ragione, una volta ho sentito un batterista con la doppia cassa nei Bad Religion e mi stava venendo l'esaurimento nervoso dal fastidio, ma lo stesso effetto me lo danno i Power Trip, con quel 4/4 secco
Entrambe le cose nei rispettivi generi non mi prendono
Beta ha scritto:indipendentemente dal batterista, ho delle preferenze sulle tecniche usate (esempio: a me fa morire la doppia cassa a 200 bpm ), quindi tendo a guardare di più la presenza di certe tecniche nel contesto del brano più che la capacità complessiva del musicista.
Questo aspetto mi interessa parecchio, ma cosa intendi, che ti basta sentire la doppia cassa sparata e ti esalti?
A me invece esalta piu' che altro l'interpretazione del musicista probabilmente e anche i suoni, non amo il rullante troppo aperto e la cassa triggerata con quel tacktacktacktacktack
Beta ha scritto:Comunque, faccio anche io un ripassino e poi ti dico
Ah io intendevo ritorno, scusa
Il ripassino l’ho fatto x Nevalainen pero’ perche’ non mi aveva colpito troppo dal vivo sai?
E non so, forse mi sto perdendo qualcosa ma a me invece Hahto ha sempre convinto molto e mi ha entusiasmato nella sua semplicita’, poi ho scoperto che è mostruoso, molto versatile come dici tu in un altro post, va dal grind al jazz con un bel tocco davvero, le sue drumcam sono una figata
Nevalainen è ugualmente bravo, ci mancherebbe, ma io forse preferisco il tocco di Hahto, o magari sara’ che alcuni dischi dei Nightwish non riesco ad ascoltarli come sapete e mi perdo delle cose stratosferiche... che dici anche tu Fabio?
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Uhlalà, bello questo sondaggio.
Per ora i primi che mi vengono in mente ovvero preferitissimi sono come ben sai Portnoy, John Boecklin, Nevalainen e Igor Cavalera.
In caso appena posso farò una top ten con spiegazioni annesse, anche se sarebbe da dirne un bel pò per genere perchè anche se non la suono a me la batteria mi piace assai.
Grazie!
Immaginavo comunque che ti sarebbe interessato e infatti, dai vai con top ten e commenti che sono curiosa
Su Nevalainen ho gia' detto, Portnoy e' pazzesco, lo guardi e pensi che abbia le braccia bioniche pero' dopo 5 secondi me ne sono gia' dimenticata, non so perche' Cavalera lo adoro e Boecklin ha una grande personalita', mi piace molto vedere le sue drum cam ma non e' esattamente il mio stile, x questo l'ho messo in classifica con riserva assieme a Duplantier e Hoglan
Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Mi aspettavo lo stuolo di insulti per Lars ma ancora nulla, strange but true
Chissa' perche' ma mi stanno fischiando le orecchie
nonchalance ha scritto:quello della Dave Matthews Band: Carter Beauford.
Che tocco che tocco!!!!
Tatore77 ha scritto:La batteria è il mio strumento preferito, ma non mi sono mai preoccupato di interessarmi a chi suonasse in quale gruppo...mi interessava suonarla e basta...'sti cazzi degli altri
Muki97 ha scritto:quindi non posso dare pareri tecnici ma solo di gusto
Mah secondo me sai il gusto e' sempre il fattore discriminante perche' la tecnica alla fine (grosso modo) si equivale, a qualcuno piace la potenza, ad altri l'eleganza magari... E dipende anche da cosa si ascolta e da cosa si conosce (come dici tu). Non solo, ma non ci puo' essere un artista che sta al di sopra degli altri perche' alla fine quello che conta e' l'emozione che il messaggio genera e in che contesto arriva l'espressivita' del musicista. Lo so e' un concetto banalissimo ma secondo me profondamente vero
LORIN ha scritto:la batteria è anche il mio strumento preferito, qualche anno fa la suonavo pure. Il batterista che apprezzo più di tutti è senz'altro IAN PAICE.
Sa suonare qualsiasi genere musicale con una fantasia che non riscontro in nessun altro. Dei brani semplici semplici, lui riesce ad accompagnarli in maniera mostruosa, potrebbe delle volte bastare un semplice quattro quarti ed invece lui ti tira fuori dei tempi assurdi (vai ad ascoltare Chasing Shadows).
Poi la scena in concerto nel 1971 dove alla fine del concerto dei tecnici salgono sul palco e gli montano la seconda cassa per poter eseguire Fireball è semplicemente fantastica.
Va ascoltato anche al di fuori dei Deep Purple per apprezzare tutta la sua classe, intendo ad esempio i pezzi fatti in Malice In Wonderland con Lord e Tony Ashton, oppure i dischi registrati con Gary Moore, insomma per me è il migliore in assoluto.
A me e' piaciuto un sacco ma un sacco Fly of the Rat, sorprendenti le cose che tira fuori pur senza fare niente di eclatante, mentre su Living Wreck la penso come Tatore, non riesco a cogliere la fantasia di cui parlate tu e ricco
Ma sicuramente lo voglio approfondire anche perche' come dici tu un artista spesso si esprime al meglio anche in altri contesti (x esempio il batterista attuale dei Nightwish, Hahto, con loro mostra una minima parte del suo talento).
Comunque grazie x le indicazioni
@Bruce e GT_Oro, avete in lista parecchi nomi che non conosco
@GT_Oro, hai ragione, a volte e' troppo difficile paragonare generi diversi, ma infatti io ho citato esclusivamente quelli che mi emozionano e che soprattutto mi piace sentire al di la' del gruppo in cui suonano
@ricco, anche a me piacciono Dave Grohl e Tre Cool
Gloomweaver ha scritto:Non ci capisco nulla di batteria, ma rispondo lo stesso .
Zbigniew Robert Promi?ski "Inferno" - Behemoth
Ma mica e' un post x esperti
Che mostro Inferno, incredibile, ogni tanto lo ascolto, giusto x farmi male e sentirmi incapace
Tatore77 ha scritto:Carmine ha scritto:Sopravvalutato a bestia Lombardo.
Non per polemizzare con chi lo ama, ma sono d'accordo.
Non ci ho mai trovato niente di straordinario nel suo modo di suonare, se non le sue botte di doppia cassa.
Gap generazionale
No ma figurati, se non vi piace e non ci trovate nulla di speciale nessuna polemica.
A me fa impazzire, gli ho gia' fatto la sviolinata, quindi non mi ripeto
x me come Bonham anche lui ha il tocco magico, se non lo cogli non si puo' spiegare, oltre al fatto che e' stato un pioniere in quello stile e in lui ci sento una precisione sulla battuta spaventosa .
Tatore77 ha scritto:@Silvia
Certo che Bonham usava il pedale singolo, nessuna leggenda.
L'uso del pedale singolo è un'arte quasi in disuso nel metal odierno, anche quando non serve usano quello doppio.
Verissimo, ormai il drumming e' davvero cambiato tantissimo (purtroppo )
La domanda pero' nasce dal fatto che ci sono foto di Bonham con la doppia cassa e tutti gli "esperti" si scatenano su internet