Batteristi preferiti

Sono meglio i Testament o gli Slayer? Chi è più bravo tra Malmsteen e Brian May? Non siate timidi: aprite un sondaggio e chiedetelo alla community!

Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi ricco96 il sab mar 17, 18 12:08

Mi ero scordato Danny Carey :love:
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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Beta il sab mar 17, 18 12:32

Silvia ha scritto:Ma no ti spieghi benissimo :D ! Pero' forse si tratta di suoni oltre che di tecnica perche' se ascolti Midway Through Infinity dei Dark Tranquillity :-R (forse l'hai gia' fatto perche' ti ho assillato :rotfl: ) penso che potresti cambiare idea perche' Jivarp x me qui ha scelto dei suoni favolosi e la sua precisione incredibile rende il tutto "amalgamato" oltre al fatto che nel pezzo dei Vampiria il rullante e' piu' aperto (il suono risultante quindi e' piu' acuto ;) ).

https://www.youtube.com/watch?v=EhzfK1GhfwY

Anche a me il rullante piace piu' chiuso (suono piu' grave) e la doppia cassa molto "bassa", naturale e corposa (ripeto, Lombardo con gli Slayer aveva i suoni favolosi x me), mi piace molto quando riempie o abbellisce, ma non quando fa da "tappeto" continuo e sembra batteria elettronica... Insomma mi piace che il batterista la sappia anche usare bene e che si senta anche la differenza del tocco umano dovuto alla diversa pressione sul pedale

Ah, ecco cosa voleva dire quando dicevi "rullante aperto" :roll: era la stessa cosa che volevo dire io, solo che non sapevo si dicesse così :lol: beh, ho imparato una cosa nuova :-H Dunque, facenedola stringata, direi che hai ragione tu, cioè nemmeno a me piace il rullante troppo aperto (infatti nei Dark Tranquillity non mi dà per niente fastidio, anzi :love: ).

Silvia ha scritto:Pero' nel caso di Nevalainen ho notato che in tanti lo adorano quindi non so se sia nostalgia da fans o qualcosa che io ho perso F:-

Boh, nel senso che indubbiamente molti avranno la nostalgia da fans, però io me ne chiamo fuori (viva la modestia :rotfl: ), perché in realtà mi è sempre piaciuto, non è che lo cito ora perché è (ufficialmente) in pausa o (ufficiosamente) fuori dalla band. Anzi, mi è dispiaciuto molto quando è uscito dalla band perché mi era sempre piaciuta la sua personalità sui pezzi, però sarei falsissima se dicessi che era meglio lui rispetto a Hahto. Penso che anche Hahto stia benissimo sui pezzi dei NW e sia riuscito ad imprimere un taglio ottimo sia di tecnica che di personalità, quindi non ho una nostalgia aprioristica per Nevalainen, semplicemente mi piace come suona (qui comunque torniamo sul discorso del contesto: alla fine sia Hahto che Nevalainen girano bene sui pezzi dei NW, perciò, essendo la resa finale comunque ottima, non mi faccio troppe pippe su chi sia il batterista, ma guardo se il brano funziona ;) ).
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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi nonchalance il sab mar 17, 18 15:04

Silvia ha scritto:
nonchalance ha scritto:quello della Dave Matthews Band: Carter Beauford.

Che tocco che tocco!!!! :-R


Hai sentito cos'è capace di infilarti 'sto qua in pezzi - tutto sommato - "tranquilli"! o_O


E del povero Clive non mi dici niente, invece..?! ;-D
· · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · Immagine
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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Silvia il dom mar 18, 18 2:55

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto: Che comunque apprezzi la grandezza di Boecklin 8) hoglan un altro grandissimo, non è in classifica solo per una questione di magna magna

??? :rotfl:
Si’ si’ vorrei vedere, Boecklin è sorprendente, quando pensi che vada in una certa direzione te lo ritrovi da un’altra parte (non so se anche tu abbia notato questa cosa :lol: ), guardo spesso le sue drum cam

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:sarà fatto, Zilianeit in arrivo 8)

?-?

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Mah più che te la questione è molto in generale, nel senso che ogni volta che si parla di batteria è prassi :rotfl:

Hai ragione in effetti.... davvero esagerato che in ogni video di un grande batterista ci sia un commento beffardo su Lars :roll:
Con tutto che lui non mi piace neppure un po’ :twisted:

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Dunque, sorvolando sul fatto che non ti piace Portnoy, che per me è un pò come se un violinista non aprezzasse Paganini :_DD

:rotfl: :rotfl: :rotfl:
Purtroppo non mi lascia niente, come George Kollias citato da GT_Oro.
Entrambi sono assurdamente bravissimi, li vedi e pensi che siano bionici pero’ non mi trasmettono nulla, le loro drum cam o clinics mi annoiano sinceramente :?

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Sia perchè come batterista è molto quadrato e pulito sia perchè pur essendo ramo power si può considerarlo un picchiatore, quindi non si limita alla doppia cassa a go go e basta ma specialmente per il genere che fa dove conta principalmente essere veloci (Tommy Portimo) ha un suono molto secco e potente (come Casey Grillo per esempio) oltre ad essere dotato di un buon groove. Quindi secondo me è un batterista completo, considerando che le sue maggiori fonti d'ispirazione sono Metallica, Dream Theater e Pantera direi che non ci facciamo mancare nulla.

Ecco infatti sospettavo di essermi persa qualcosa x colpa di Tarja :_DD
A proposito ho notato che Portimo sembra aver guadagnato un sacco in stile e mi sembra pure che stia scegliendo suoni molto naturali rispetto al passato :yeah:

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Mentre su Hahto si è vero che rispetto ai Wintersun con i Nightwish di adesso rende meno, ma è più una questione di partiture, che ci sta perchè il tipo di progetto si basa sull'insieme più che sulle soluzioni solistiche, quindi non trovo tanto grave quello quanto il fatto che alcuni fan dei Nighwish prima di sostituire Jukka non sapessero neanche chi fosse.
Scan-da-lo-so :giury:

Hai ragionissima e comunque a me piace moltissimo sia quando si lancia nei blast beats (in cui comunque la classe e naturalezza di Boecklin mi sembrano pressoche’ irraggiungibili) sia nelle cose meno complicate, x dirti. Semplicemente ha un grande tocco secondo me e anche se le partiture sono semplici non significa nulla...

Tatore77 ha scritto:15 anni fa me la cavavo benino, ma non sono mai stato bravissimo, meglio puntualizzare :)
Il mio problema è sempre stato la fortissima "destrosità": per fare rullate veloci ed omogenee dovevo riscaldarmi per bene e avrei dovuto fare molto ma molto esercizio. Però amavo i Nirvana e la mia Pearl Export viola (che amo ancora, sia chiaro), e questo mi faceva fare cose che neanche io credevo di poter fare :D

O semplicemente sei molto meglio di quel che pensi 8)

GT_Oro ha scritto:Per puntualizzare:
Bohnam non ha (se non erro) mai preso lezioni di batteria vere e proprie e non sapeva leggere gli spartiti.
Questo lo rende ancora più un grande, a mio parere.

Le terzine di cassa su Bad Times sono fatte a single pedal, non sono poi così difficili da fare (ma farle con PRECISIONE è tutto un altro discorso), ci sono tecniche come lo slide che permettono di arrivare a una velocità di esecuzione da doppia cassa con un singolo pedale, basta vedere qualsiasi video di George Kollias (strano nessuno lo abbia listato... F:- ).

Esatto il punto è proprio la grande precisione e il tocco, non tanto fare virtuosismi, almeno x me :D
(Ma allora quella doppia cassa era davvero scena come dice Tatore :rotfl: )

X quanto riguarda Kollias, è bravissimo, ripeto, anzi virtuoso ma non amo il suo stile (a proposito se non erro lui usa lo swivel anziche’ lo slide, mi pare F:- ) o meglio, non mi emoziona.... Ci trovo poco groove in lui

GT_Oro ha scritto:Per quanto riguarda Dave Grohl... penso il suo drumming migliore lo si trovi nei Them Crooked Vultures dove piazza Scumbag Blues che ho provato a rifare (suono la batteria anche io) ed è un casino atroce da replicare.

E ci credo, anche li’ non e’ facile seguire quelle partiture sbilenche senza uscire fuori tempo... poi dipende anche dall’attitudine di ognuno, c’è chi ha una predisposizione alla coordinazione, chi alla velocita’ etc etc


GT_Oro ha scritto:La velocità, la potenza, la precisione... sì tutte ottime caratteristiche (se fai metal pure necessarie), ma la batteria che mi fa ondeggiare la testa è suonata da chi ha la padronanza del groove, della pulsione del ritmo.

Ti capisco, anche se la precisione x me è fondamentale, mi irrita se non c’è. Insomma cuore e groove si’, ma col metronomo :lol:

GT_Oro ha scritto:Onestamente nel mondo del metal trovo tantissima preparazione, tecnica, ma poca personalità.

Dipende dal background credo... In certi generi c’è un uso diverso della batteria quindi forse nel metal sembrano mancare alcune variazioni.

GT_Oro ha scritto:Nel rock dimenticavo il bravissimo batterista degli Incubus, José Pasillas.

Anch’io, ora lo inserisco :D !!! Che gusto e che tocco!!! :-R
Fra l’altro ho visto gli Incubus dal vivo e mi hanno colpito molto 8)

Angus71 ha scritto:Brava Silvia, bel sondaggio. Da bassista,scarso, ho sempre apprezzato la base ritmica delle canzoni anche se poi mi metto a fare airguitar sugli assolo...
Primo posto assolutamente Dave Lombardo, sentirlo in azione è come passare una notte a letto con Sharon Stone e Cameron Diaz...

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Sharon Stone e Cameron Diaz non rientrano nei miei interessi :rotfl: ma il concetto è condivisibilissimo :rotfl:
Il drumming di Dave è puro eargasm :yeah: :rotfl:

Grazie Angus e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti F:-

Beta ha scritto: Penso che anche Hahto stia benissimo sui pezzi dei NW e sia riuscito ad imprimere un taglio ottimo sia di tecnica che di personalità, quindi non ho una nostalgia aprioristica per Nevalainen, semplicemente mi piace come suona (qui comunque torniamo sul discorso del contesto: alla fine sia Hahto che Nevalainen girano bene sui pezzi dei NW, perciò, essendo la resa finale comunque ottima, non mi faccio troppe pippe su chi sia il batterista, ma guardo se il brano funziona ;) ).

Esatto, sono entrambi ad un ottimo livello e danno un’impronta simile, cosa che non è avvenuto nell’avvicendamento alla batteria nei Blind Guardian purtroppo :cry:

nonchalance ha scritto:Hai sentito cos'è capace di infilarti 'sto qua in pezzi - tutto sommato - "tranquilli"! o_O


E del povero Clive non mi dici niente, invece..?! ;-D

Ma infatti non c’è bisogno di fare magic of the wizard x essere dei fenomeni secondo me 8)

Ah Clive aveva un dinamismo e un gioco di piatti che lo rendeva unico, non trovi? Anche lui aveva grande feeeling e sapeva raggiungere grandi velocita’, a volte i pezzi live erano molto piu’ tirati che su disco! :yeah:
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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Fabio Yaaaaaaaahhhhh il dom mar 18, 18 4:20

Silvia ha scritto:Si’ si’ vorrei vedere, Boecklin è sorprendente, quando pensi che vada in una certa direzione te lo ritrovi da un’altra parte (non so se anche tu abbia notato questa cosa :lol: ), guardo spesso le sue drum cam


Dunque in realtà non sono un esperto quindi non posso saperlo, ma se intendi il fatto che sia imprevedibile oppure che non ci si accorge di quanto spesso varia velocità poco ma sicuro, poi il modo in cui suona penso sia quello che mi intrippa più di tutti, non solo sui blast beat ma anche sui piatti, non so se sia solo una questione di groove

Silvia ha scritto::rotfl: :rotfl: :rotfl:
Purtroppo non mi lascia niente, come George Kollias citato da GT_Oro.
Entrambi sono assurdamente bravissimi, li vedi e pensi che siano bionici pero’ non mi trasmettono nulla, le loro drum cam o clinics mi annoiano sinceramente :?


non sei l'unica che me lo dice ti dirò, anche se va detto che Kollias è bravo a spezzare con i rallentamenti doom tra una mitragliata e l'altra :rotfl:

Silvia ha scritto:Ecco infatti sospettavo di essermi persa qualcosa x colpa di Tarja :_DD
A proposito ho notato che Portimo sembra aver guadagnato un sacco in stile e mi sembra pure che stia scegliendo suoni molto naturali rispetto al passato :yeah:


uh non so cosa intendi per suoni puliti, però che ha cambiato il modo di suonare sembra anche a me, magari è anche il fatto che non si limitano più a fare quasi ogni canzone con la doppia cassa a manetta e basta quindi si è concentrato di più su altri aspetti. Bravo a suonare anche jazz lui comunque

Silvia ha scritto:Hai ragionissima e comunque a me piace moltissimo sia quando si lancia nei blast beats (in cui comunque la classe e naturalezza di Boecklin mi sembrano pressoche’ irraggiungibili) sia nelle cose meno complicate, x dirti. Semplicemente ha un grande tocco secondo me e anche se le partiture sono semplici non significa nulla...


Sì lui diciamo che è molto più lineare, punta tantissimo sulla velocità e sul gioco di piedi ma è anche vero che come dici tu ha uno stile più comune a tanti altri batteristi, invece Boecklin ha la capacità di non essere un tritaossa nè solamente groove ma si trova esattamente a metà delle due cose, l'unico che ho trovato si avvicini vagamente come impronta mi sembra sia Raatikainen, ma comunque è un accostamento molto vago perchè a volte si limita agli spentolamenti anche lui

Silvia ha scritto:X quanto riguarda Kollias, è bravissimo, ripeto, anzi virtuoso ma non amo il suo stile (a proposito se non erro lui usa lo swivel anziche’ lo slide, mi pare F:- ) o meglio, non mi emoziona.... Ci trovo poco groove in lui


Dipende cosa suona 8)

https://youtu.be/nLe-qvsy71Q

la sofferenza del non poter usare il blast beat a nastro
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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Bruce Scotto 456 il dom mar 18, 18 4:38

Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti F:-

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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi LORIN il dom mar 18, 18 7:16

Bruce Scotto 456 ha scritto:
Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti F:-

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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Angus71 il dom mar 18, 18 10:47

LORIN ha scritto:
Bruce Scotto 456 ha scritto:
Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti F:-

Ho la lista già pronta

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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi LORIN il dom mar 18, 18 10:53

Angus71 ha scritto:
LORIN ha scritto:
Bruce Scotto 456 ha scritto:
Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti F:-

Ho la lista già pronta

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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi nonchalance il dom mar 18, 18 11:50

Silvia ha scritto:
nonchalance ha scritto:E del povero Clive non mi dici niente, invece..?! ;-D


Ah Clive aveva un dinamismo e un gioco di piatti che lo rendeva unico, non trovi? Anche lui aveva grande feeeling e sapeva raggiungere grandi velocita’, a volte i pezzi live erano molto piu’ tirati che su disco! :yeah:


Più che altro, tiiirava tanto..ecco perché erano così veloci! (:-
C'è un bootleg famoso del tour di The Number... in cui provavamo a starli dietro (era nel jukebox di un bar dove andavo coi miei amici..) ed era una cosa impossibile! Si sentiva proprio che gli altri lo "seguivano".. :rollin:
· · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · · Immagine
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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Beta il dom mar 18, 18 13:04

Bruce Scotto 456 ha scritto:
Silvia ha scritto: e a proposito ci manca il sondaggio sui bassisti F:-

Ho la lista già pronta

Anch'io!! Dai, dai, qualcuno apra il sondaggio! :-H :D
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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Fabio Yaaaaaaaahhhhh il dom mar 18, 18 22:16

Non è stato facile.
La cosa bella di questo strumento è che in realtà ci sono talmente tanti tipi di batteristi che sarebbe da fare una classifica a parte in base a tradizionali, tritaossa, picchiatori, tecnici, veloci, ecc ecc e ogni sonorità diversa richiede un tipo di approccio diverso.
Partendo dal presupposto che in realtà penso la batteria sia uno di quegli strumenti dove la tecnica conta molto (Tatore, Silvia e altri sbattipelli smentitemi pure se sto dicendo cagate) pur basando di solito tutto sul gusto personale e cercando di inserire un pò di tutto è inevitabile che finirò per inserire un certo tipo di preferenze "estreme", soprattutto considerando che la cosa che mi piace di più della batteria è il blast beat. Mamma mia se potesse esserci la categoria per il blast beat senza il resto.
Comunque, in ordine relativamente sparso tranne le prime 4 posizioni, ecco la classifica

-Mike Portnoy (Dream theater, Adrenaline Mob, Liquid Tension Experiment)

Per molti il miglior batterista, per altri divenuto più grande della batteria stessa, per altri sopravvalutato, per altri ancora un artista che non dice nulla.
Quello in cui però Portnoy può sempre contare, anche dopo essere stato sbattuto fuori dai DT, è il rispetto da parte di quasi tutta la comunità metallica. Oltre alla tecnica sopraffina, possiede una creatività ed una visione musicale fuori dal comune, cosa che gli ha permesso di cimentarsi in infinite collaborazioni e numerosi progetti, reinventandosi continuamente. Da non sottovalutare, nonostante l'impressionante capacità tecnica riesce anche ad inserire l'emozione nei brani dei Dream Theater, cosa che a mio avviso hanno perso con l'arrivo del pur extraterrestre Mangini.
Sicuramente il mio batterista preferito insieme a quello appena qua sotto.
Imperscrutabile.

https://youtu.be/FdJg9AuTvvs


-John Boecklin (Devildriver, Bad Wolves)

In america è conosciuto come "double bass legend" e riesce a far suonare benissimo anche i cimbali, non c'è quindi tanto da sutpirsi se lo conisdero il tizio con il blast beat più bello che abbia mai sentito. verò è che oltre alla tecnica la batteria deve anche saper entusiasmare, e lui riesce a farlo molto bene, gran gusto per il groove e bell'utilizzo del click (anche se alla Silvia non gusta :rotfl: ). Non è un tritaossa puro, ma quando si prepara a martellare il rullante fa sempre le sue vittime.
Sentenza.

https://youtu.be/laUuK-6r0AY


-Jukka Nevalainen (Nightwish)

Già parlato di Nevalainen, oltre ad essere carismatico ed energico sul fronte live sprigiona un'attitudine sempre carica, paragonabile a quella di Mike Terrana, o almeno sprigionava prima che fosse colpito dalla malattia. Potentissimo con la sua bandana sempre in testa e una carica bestiale, è pure animalista e vegetariano.
Savage.

https://youtu.be/Yu-0SJCRozg

Purtroppo non c'è una caspita di registrazione su di lui, quindi come nella realtà anche in questo caso Hahto ha dovuto sostituirlo. Ironia della vita.


-Zbingniew Robert "Inferno" Prominski (Behemoth, Azarath)

Brutale, chirurgico, estremo sotto ogni aspetto, Inferno ha saputo dimostrare che il suo soprannome non è stato dato a caso come fanno gli ultimi stronzi che arrivano, sfoderando prestazioni disumane e contribuendo forse anche più di quanto richieda la stessa musica dei Behemoth. Ovviamente per tenere fede al suo nome dev'essere nato per distruggere, micidiale sia nelle spianate a 260 bpm sia quando si tratta di massacrare il set senza tregua, uno di quei tritaossa che non conosce pietà. Nulla di personale, lo fa perchè lo impone il contratto.
Arcidemone.

https://youtu.be/jTzzc1dXGsU


-George Kollias (Nile, Nightfall)

Come Inferno anche il greco di Corinto, città che già in età antica aveva l'abitudine di sfornare mostri, è un altro di quei tritaossa per cui nella sua vita non c'è spazio per sentimenti o emozioni, ma esiste solo la fredda strada della tecnica e dell'estremismo esasperato, quello che porta il metronomo a sudare freddo perchè rischia l'arresto cardiaco ogni volta che il giorgione mette mano alle bacchette. Una macchina da guerra che ha superato i limiti delle capacità umane già da tempo, con una tecnica chiamata swivel, che permette di far raggiungere ai blast beat velocità impossibili da mantenere per tutti gli altri. tentacolato quanto i demoni egizi dei suoi Nile, considerando che deve suonare così ogni sera è una brutta strada vero, intrapresa non perchè qualcuno dovesse farlo ma perchè così ha scelto, strada dalla quale non si può tornare indietro.
Stanco di vivere.

https://youtu.be/RqzZmNqdWck


-Joey Nathan Jordison (Slipknot, Murderdolls, Scar the Martyr)

Se non ci fosse Lars Ulrich sarebbe senza ombra di dubbio il batterista più odiato di tutti.
Vuoi per la maschera, vuoi perchè suona negli Slipknot, sicuramente attorniato da un sacco di haters, ma Joey Jordison è uno dei primi batteristi a cui si ispirano i giovani che iniziano a sbacchettare sulle pentole, oltre ad avere uno stile personale e riconoscibilissimo. Messi da parte gli Slipknot per cinque sei anni, mi imbatto in una canzone nuova e si riconosce subito che lo stile è suo. Personalità, questa sconosciuta, che gli ha permesso di sostituire membri di band come Metallica, Korn e Satyricon, uscendone sempre illeso. Oltre a questo, gestire nove persone casiniste cercando di tenerle sempre a tempo, ogni sera per tanti anni non dev'essere affatto facile, specialmente se ci si esibisce in numeri a testa in giù.
Circo Medranomo.

https://youtu.be/z4-EAK0VEV4


-Travis Barker (Blink 182, Box Car Racer, Transplants, +44)

Non gioca sicuramente a suo favore aver suonato nei Blink 182, band odiata dai chi ascolta rock classico, da chi ascolta pop, da chi ascolta jazz, da chi ascolta metal, ma anche da chi ascolta punk, rischiando di non essere mai preso sul serio.
Dalla sua parte però ha come punti di forza una gran conoscenza dei rudimenti e la capacità di inserire dei killer fill che non sono per niente male, oltre ad avere una conoscenza vastissima dello strumento appresa suonando dai Black Flag ai Motorhead, dai Maiden ai Korn, dai Metallica ai Mercyful Fate fino ai Suicidal Tendencies e i Jane's Addiction. Certo non fa cose mirabolanti o rivoluzionarie e spesso si limita a dare colpi singoli tra tom, rullante e china, ma è bravo ad aggiungere raddoppi e arricchire il tempo.
Se all'inizio ero partito a voler suonare la batteria è soprattutto grazie a lui e al suo essere sobriamente pittoresco.
Frikkettone

https://youtu.be/Aw7w98hI-ic


-Tim Yeung (Hate Eternal, Morbid Angel, Divine Heresy, Westfield Massacre, Nile)

Partito dal jazz per poi dedicarsi al metal estremo, cosa che lo accomuna a tantissimi altri batteristi come Jason Bittner o Derek Roddy, ma che rispetto a loro secondo me ha una marcia in più. Debuttante in "Conquering the Throne" degli Hate Eternal, il "World fastest double bass kick" fa il turnista per tantissime band e viene arruolato da Dino Cazares in molti suoi progetti, finisce per sostituire Commando nei Morbid Angel e rimane fisso nei Westfield Massacre. Raggiunge velocità disumane con il doppio e riesce ad essere tagliente con i piatti, il tutto senza rispetto per nessuno e con la cattiveria di uno che ruba la matita al compagno di banco.
Stupratore

https://youtu.be/vSDOP6OqPnA


-Daniel Erlandsson (Arch Enemy, Carcass, In Flames)

Se il fratello Adrian ha suonato per Cradle Of Filth, At the Gates e Brujera, Daniel ha prima contribuito a far nascere il melodic death con gli In Flames in "Subterranean" e poi è diventato portabandiera per la sua diffusione con gli Arch Enemy. Non solo, anche nei periodi più difficili degli Arch Enemy a livello di release è sempre riuscito a sfornare prestazioni convincenti, rimanendo una garanzia sia nei live sia in fase di studio, come dimostra anche l'ultimo "Will to Power". Martellate di doppia cassa, tagli sui piatti e anche i bellissimi passaggi sui tom, non ci fa proprio mancare niente.
Giocoliere.

https://youtu.be/rC0eqnwVFH8


-Frost (Satyricon, 1349)

Avendo già messo un Barker e dovendo rinunciare quindi al Nicholas, a rappresentare il black metal ci voleva un norvegese, e pur essendo indeciso fino alla fine con il biciclettaro Fenriz, alla fine la scelta cade su Frost dei Satyricon, che sicuramente non brilla per tecnica come un Kollias o un Portnoy, ma la velocità non manca perchè in Norvegia fa freddo e bisogna tenersi caldi, quindi via con le sbacchettate finchè si può. Anche se Satyr sta iniziando a perdere la voce, dopo tutti questi anni Frost continua a rimanere la solita mitraglietta affidabile dietro i tamburi, e non si taglia più le vene.
Mietitrebbia.

https://youtu.be/ZqC73hT5nWQ

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Nicholas Barker, Mike Smith, Jon Dolmayan, Fenriz, Mike Terrana, Tommy Portimo, Roy Mayorga, Steve e Travis Smith, il terrificante Francesco Paoli e tanti ma tanti altri che fanno grandissimi giochetti come i batteristi di Carach Angren, Five Finger Death Punch, Children Of Bodom, Alestorm, Ensiferum, Rhapsody, Cellador, Korn, ecc ecc

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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi GT_Oro il lun mar 19, 18 14:00

Bellissimo commento Fabio!!! :-H

Approfondendo quello che dici su Portnoy, butto i miei due cents da battipentole autodidatta.
Portnoy forse è anni che "campa di rendita", questo mi sento di dirlo.
Nel senso che sono anni che si ricicla rimanendo ancorato ai suoi giri, i suoi fills e i suoi fraseggi senza evolversi.
Questo mi ha sempre fatto incavolare di lui (come del resto di tutti i DT).

Però gli devo riconoscere una capacità di orchestrazione e un gusto nell'accompagnamento che sono fuori dal comune, in parole povere IMO riesce sempre a suonare la cosa giusta al tempo giusto, nonostante sia tecnicamente sopravvalutato (è bravo, ma c'è di molto meglio in giro).
Questo è un grandissimo punto a suo favore, ecco perché può passare dai DT ai Beatles ai Led Zeppelin senza sforzo.
E poi è un grande animale da palcoscenico.

E infine... ma l'intro di 6:00?!? E' da oscar della musica, da orgasmo sonoro. E lì la maledetta produzione lo aveva costretto a triggerare la batteria con dei suoni freddissimi che hanno rovinato in parte la magia.
"Il Rock 'n' Roll morirà entro giugno" - Variety, 1955

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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Ubik il lun mar 19, 18 14:31

Allora vediamo un po':
-Bonham
Magari è banale metterlo qui ma come lui pochissimi altri. Una pienezza di suono incredibile e, soprattutto, un modo quasi melodico di far suonare la batteria. Su When the Leeve Break è da lacrime. Su Dazed and Confused è geniale e potrei continuare. Da bassista ogni tanto mi capita di suonare con ragazzi che passano la vita studiando Bonham ed è sempre fantastico.
-Ian Paice
IL batterista rock, un tiro fantastico. Secondo me la sezione ritmica dei Deep Purple viene sempre considerata troppo poco.
-Bill Ward
Live in Paris del 1970, basta e avanza a farmelo amare.
-Elvin Jones
Il mio batterista Jazz preferito, faceva veramente cantare la batteria. Su My Favorite Thing o su A Love Supreme diventa un qualcosa di enorme a livello di timbro, senza mai perdere nulla in definizione.
-Billy Cobham
I lavori con la Mahavishnu Orchestra parlano da soli. Gestione delle dinamiche da urlo.

Poi ce ne sono altri che apprezzo come Mitchell o Baker però ecco, quelli che amo son questi.
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Re: Batteristi preferiti

Messaggiodi Silvia il lun mar 19, 18 16:06

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Non è stato facile.

ma ti e' venuto fuori un capolavoro :yeah: :yeah: :rotfl:

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:La cosa bella di questo strumento è che in realtà ci sono talmente tanti tipi di batteristi che sarebbe da fare una classifica a parte in base a tradizionali, tritaossa, picchiatori, tecnici, veloci, ecc ecc e ogni sonorità diversa richiede un tipo di approccio diverso.

Ma si' si' lanciati pure!!! :D


Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:-John Boecklin (Devildriver, Bad Wolves)

In america è conosciuto come "double bass legend" e riesce a far suonare benissimo anche i cimbali, non c'è quindi tanto da sutpirsi se lo conisdero il tizio con il blast beat più bello che abbia mai sentito. verò è che oltre alla tecnica la batteria deve anche saper entusiasmare, e lui riesce a farlo molto bene, gran gusto per il groove e bell'utilizzo del click (anche se alla Silvia non gusta :rotfl: ). Non è un tritaossa puro, ma quando si prepara a martellare il rullante fa sempre le sue vittime.
Sentenza.

https://youtu.be/laUuK-6r0AY

Mamma mia che meraviglia, questo e' uno dei suoi brani che preferisco assieme a Not all who wander are lost.
Premetto che come dici tu il click x me rovina tutto, proprio non lo sopporto (gusto) pero' x il resto e' davvero incredibile il tiro che ha...Ma non solo il tiro, x me lui mantiene un groove umano rispetto agli altri tritaossa robotici e ha qual dinamismo che lo rende molto piu' piacevole e che spezza la monotonia dello stile "facciamo fuori tutti" che oggi imperversa.

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto: -Jukka Nevalainen (Nightwish)

Purtroppo non c'è una caspita di registrazione su di lui, quindi come nella realtà anche in questo caso Hahto ha dovuto sostituirlo. Ironia della vita.

esatto, anch'io ho cercato x verificare tutti i commenti pazzeschi dei fans ma non ho trovato niente.


Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:-George Kollias (Nile, Nightfall)

Come Inferno anche il greco di Corinto, città che già in età antica aveva l'abitudine di sfornare mostri, è un altro di quei tritaossa per cui nella sua vita non c'è spazio per sentimenti o emozioni, ma esiste solo la fredda strada della tecnica e dell'estremismo esasperato, quello che porta il metronomo a sudare freddo perchè rischia l'arresto cardiaco ogni volta che il giorgione mette mano alle bacchette. Una macchina da guerra che ha superato i limiti delle capacità umane già da tempo, con una tecnica chiamata swivel, che permette di far raggiungere ai blast beat velocità impossibili da mantenere per tutti gli altri. tentacolato quanto i demoni egizi dei suoi Nile, considerando che deve suonare così ogni sera è una brutta strada vero, intrapresa non perchè qualcuno dovesse farlo ma perchè così ha scelto, strada dalla quale non si può tornare indietro.
Stanco di vivere.

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Sei un mito :lol:

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:https://youtu.be/RqzZmNqdWck

pero' guardando questo (non sono arrivata alla fine perche' mi ha stufato come ti avevo detto) ho pensato anch'io le stesse cose che dici tu.
Comunque immenso, personalmente non mi emoziona pero' chapeau davvero


Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto: -Joey Nathan Jordison (Slipknot, Murderdolls, Scar the Martyr)

Se non ci fosse Lars Ulrich sarebbe senza ombra di dubbio il batterista più odiato di tutti.
Vuoi per la maschera, vuoi perchè suona negli Slipknot, sicuramente attorniato da un sacco di haters, ma Joey Jordison è uno dei primi batteristi a cui si ispirano i giovani che iniziano a sbacchettare sulle pentole, oltre ad avere uno stile personale e riconoscibilissimo. Messi da parte gli Slipknot per cinque sei anni, mi imbatto in una canzone nuova e si riconosce subito che lo stile è suo. Personalità, questa sconosciuta, che gli ha permesso di sostituire membri di band come Metallica, Korn e Satyricon, uscendone sempre illeso.

Illeso? Io direi molto piu' che illeso :lol: , anche a me piace molto il suo stile (riconoscibilissimo fra l'altro come dici tu) e guarda come ha interpretato a modo suo Creeping Death :-R .
Eyeless stupenda :yeah:

Hai ragione gli haters fioccano :(

Ubik ha scritto:Allora vediamo un po':
-Bonham
Magari è banale metterlo qui ma come lui pochissimi altri. Una pienezza di suono incredibile e, soprattutto, un modo quasi melodico di far suonare la batteria.

Non e' affatto banale, anzi un quotone gigante ed è quello che penso anch'io :D
E' questo forse il motivo x cui lui e' l'unico con Lombardo di cui riesco a guardare gli assoli che normalmente non amo.
Stupendo quello di Over the Top, lo guardo spesso tutto.
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