MetallizeD.it

Dino Fiorenza!!!!

TheDisturbedPriest ha scritto:

Metal Shock ha scritto:Steve Harris è il più citato, eppure da più di trent'anni fa le stesse cose (cit. Weikath)

Si vede che fa le stesse cose ma, in compenso, le fa bene! (cit. mia)

"Questa è una canzone che risale al 1962, dove dimostro di avere sempre avuto, sia da giovane che da anziano, pochissime idee ma in compenso fisse." (cit. Fabrizio De Andrè)

...il sempre simpatico ed irresistibile Weikath

Galilee ha scritto:il basso nel metal non mi entusiasma. Lo preferisco in altri generi.

Concordo.

Per me:
elettrici
Jack Bruce
Andy Fraser
e poi
Lonnie Turner
Pino McKenna
Bill Wyman
Patrick Djivas
Donald "Duck" Dunn
Roger Glover
Mel Schacher

elettrici/acustici
Miroslav Vitouš
Eberhard Weber
Ares Tavolazzi

acustici
Scott LaFaro
Paul Chambers
Red Mitchell
Edgar Meyer

con riserva
NHØ Pedersen (grandissimo, quando l'ego non prendeva il sopravvento)
Phil Lesh (molto personale, ma spesso distrae: o si ascolta il pezzo o si segue la linea di basso)
Neil Murray (sui brani veloci)

Beta ha scritto:Bellobellobellobello

Grazie

Beta ha scritto:Ovviamente vale lo stesso discorso per i batteristi: alla fine a me importa la resa finale del brano, quindi anche se non ho una band con un bassista presente o che fa magheggi tipo Butler o Guers fa niente, l'importante è che funzioni nell'economia del gruppo

In parte concordo pero’ x me è bello sentire un bassista con un bel suono caldo e una presenza che non sia di riempimento

Si’ si’ anche a me Hietala piace x lo stile, non solo x il suono....

Pastorius poi è un’icona!!! Come Les Claypool, classici!

Galilee ha scritto:Paul Mc Cartney
JPJ
Nikki Sixx

Più mille bassisti funk soul e rock.
Devo essere sincero, da bassista, il basso nel metal non mi entusiasma. Lo preferisco in altri generi.

Beh sicuramente il groove funky (esempio) non e’ come quello metal ma dipende anche da cosa suoni.

Joey ha scritto:Steve Harris: non necessariamente il migliore tecnicamente (magari anche, non so), ma in assoluto al primo posto nella mia personale classifica per quanto ha rappresentato lui e gli Iron nella mia vita.

Idem x me! Ma mi piace tanto anche come bassista

Joey ha scritto:Cliff Burton: se non fosse mancato così presto, avrei probabilmente scritto lo stesso commento che ho scritto per Steve Harris.

Ai tempi mi impressiono’ tantissimo sia su Anesthesia (mi sembrava la cosa piu’difficile e originale che un bassista potesse fare ) che su Orion che ancora oggi mi sembra un capolavoro di gusto (tutto il pezzo a dire il vero). Molto bello sentire anche la traccia isolata di basso con quel tocco nervoso e unico, almeno x me.

TheDisturbedPriest ha scritto:

Metal Shock ha scritto:Steve Harris è il più citato, eppure da più di trent'anni fa le stesse cose (cit. Weikath)

Si vede che fa le stesse cose ma, in compenso, le fa bene! (cit. mia)

"Questa è una canzone che risale al 1962, dove dimostro di avere sempre avuto, sia da giovane che da anziano, pochissime idee ma in compenso fisse." (cit. Fabrizio De Andrè)

Grande Priest

Bella anche la lista, Grosskopf piace moltissimo anche a me, grande il suo lavoro in particolare su Walls of Jericho

Muki97 ha scritto:Io ho deciso di comprarmi un basso dopo aver visto i black sabbath nel 2014, quindi al primo posto metto Geezer Butler. Poi metterei in ordine sparso Jack Bruce, les Claypool, phil Lynott e Robert Trujillo (quando era negli infectious groove)

Phil Lynott piace anche a me (e anche come voce a dire il vero )

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Ma come per i batteristi farò una top ten, anche se credo verterà più su jazz, prog e funk

Si’ si’ falla come x i batteristi che era una figata (domani commento che hai scritto un sacco di belle cose )


@Bruce Scotto 456, quanti stili diversi

Silvia ha scritto:@Bruce Scotto 456, quanti stili diversi

Sì, in un certo senso è vero.

Ho una storia di ascoltatore abbastanza lunga e un po' particolare, e questi sono i bassisti che più mi hanno colpito nel corso degli anni.
Caratteristiche comuni a diversi di loro sono l'uso delle pause e una certa moderazione. Non sono bassisti che suonano sempre o che "riempiono" ad ogni costo. In un pezzo suonano quello che ci sta, quello che serve, e non di più.
Un po' il discorso che facevo con Paul Motian tra i batteristi: un gioco di pieno e di vuoto...luce e buio...
Alcuni sono anche degli innovatori o hanno sviluppato delle sonorità particolari: Jack Bruce, Scott LaFaro, Miroslav Vitouš (ascolta il primo dei Weather Report), Edgar Meyer col suo bluegrass progressivo, e così via.

Porca miseria, chi mi sono dimenticata!

Roger Waters! A me piace molto, ma vale lo stesso discorso per Vetelainen, cioè che lo apprezzo come musicista in toto (e anche come compositore), quindi non è solo una questione puramente di basso. Però mi piace molto il gusto che ha, anche quando fa una nota sola la fa nel momento giusto, non so come altrimenti spiegarlo

Bruce Scotto 456 ha scritto:

Silvia ha scritto:@Bruce Scotto 456, quanti stili diversi

Sì, in un certo senso è vero.

Ho una storia di ascoltatore abbastanza lunga e un po' particolare, e questi sono i bassisti che più mi hanno colpito nel corso degli anni.
Caratteristiche comuni a diversi di loro sono l'uso delle pause e una certa moderazione. Non sono bassisti che suonano sempre o che "riempiono" ad ogni costo. In un pezzo suonano quello che ci sta, quello che serve, e non di più.
Un po' il discorso che facevo con Paul Motian tra i batteristi: un gioco di pieno e di vuoto...luce e buio...

Concordo, e' un aspetto molto importante anche x me, e' la struttura del brano che dev'essere enfatizzata, non la capacita' dell'artista.

Bruce Scotto 456 ha scritto:Alcuni sono anche degli innovatori o hanno sviluppato delle sonorità particolari: Jack Bruce, Scott LaFaro, Miroslav Vitouš (ascolta il primo dei Weather Report), Edgar Meyer col suo bluegrass progressivo, e così via.

Si' fra i nomi che fai ce ne sono moltissimi che non ascolto abitualmente...
Il mio percorso musicale e' molto semplice invece, dal pop/new wave anni 80 al rock al metal all'hardcore punk. Tuttora pero' ascolto principalmente metal e hc, ultimamente sto riscoprendo un po' di hard rock classico tipo i Wishbone Ash o i Led Zeppelin che da adolescente degli anni 80 consideravo roba giurassica

Comunque x me e' molto interessante leggere anche quando scrivete di artisti che non conosco perche' spinge all'ascolto

Beta ha scritto:Porca miseria, chi mi sono dimenticata!

Roger Waters! A me piace molto, ma vale lo stesso discorso per Vetelainen, cioè che lo apprezzo come musicista in toto (e anche come compositore), quindi non è solo una questione puramente di basso. Però mi piace molto il gusto che ha, anche quando fa una nota sola la fa nel momento giusto, non so come altrimenti spiegarlo

Probabilmente come x me Steve Harris, che rappresenta molto piu' di un bassista, dire che sono di parte e' poco

James Jamerson
Carl Radle
Geezer Butler
Randy Coven
Thomas Miller
Felipe Andreoli
Erlend Caspersen

Nel metal e sottogeneri vari:
1. Sean Malone (Cynic, Gordian Knot) vince a mani basse per gusto, virtuosismo, tecnica su tutto il resto della concorrenza
2. Geddy Lee (Rush)
3. Tony Levin (King Crimson)
4. Nick Beggs (Steven Wilson, Mute Gods)
5. Jonh Myung (Dream Theater)

Ma anche qui... non è nel metal che trovo i massimi esponenti dello strumento.
Victor Wooten
Alain Caron
Jaco Pastorius
Marcus Miller
Federico Malaman
Tutta gente che tira fuori dallo strumento qualcosa di allucinante. Caron poi non è di questa terra.

https://youtu.be/GGpIMFWQkDA

Comunque nessuno ha citato uno dei più grandi bassisti di sempre: Billy Sheehan!!!
Probabilmente l'inventore del zapping. Ma dove vivete???

Io vivo in un mondo dove Billy Sheehan non entra neppure x sbaglio

Non amo quei lidi musicali

Metal Shock ha scritto:Comunque nessuno ha citato uno dei più grandi bassisti di sempre: Billy Sheehan!!!
Probabilmente l'inventore del zapping. Ma dove vivete???

Fosse stata la classifica dei migliori l'avrei messo sicuramente, uno dei primi a cui ho pensato, però per dire già gli preferisco quello dei Muse

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:

Metal Shock ha scritto:Comunque nessuno ha citato uno dei più grandi bassisti di sempre: Billy Sheehan!!!
Probabilmente l'inventore del zapping. Ma dove vivete???

Fosse stata la classifica dei migliori l'avrei messo sicuramente, uno dei primi a cui ho pensato, però per dire già gli preferisco quello dei Muse

Sì, battute a parte , secondo me è molto importante sottolineare la differenza fra “preferiti” (come nel sondaggio) e “migliori”.
“Migliore” puo’ essere qualcuno che ammiriamo x il suo talento o x il suo contributo alla storia della musica ma che magari non ci piace ascoltare pero’.
Nel sondaggio dei batteristi x qualche nome infatti ho specificato la differenza fra i due aspetti, e x me vale sempre l’approccio emotivo alla musica comunque, non credo potrei mai fare una classifica impersonale

La faccio anche io una lista, anche se è illegale HI HI HI HI HI HI HI HI HI HI


Assolutamente in ordine NON casuale:

GLENN HUGHES
JACK BRUCE
JOHN PAUL JONES
ROGER WATERS
STEVE HARRIS
LEMMY KILMISTER
GEDDY LEE
SUZI QUATRO

Silvia ha scritto:Sì, battute a parte

ah ma io non scherzavo, davvero prefrisco il bassista dei Muse, anche se Billy Sheehan ammetto sia più bravo

LORIN ha scritto:La faccio anche io una lista, anche se è illegale HI HI HI HI HI HI HI HI HI HI

beh stavolta ti sei tenuto sull'obiettività mi sembra