Album preferiti di musica strumentale
Inviato: mer apr 25, 18 10:56
Sono ancora io .
Guardando alla discussione "Gruppi preferiti di musica strumentale", ho visto che ci sono molti gruppi di cui ignoro l'esistenza. Ma siccome per me è un po' difficile capire cosa ascoltare di questi artisti, ho pensato che una discussione in cui si postano gli album potrebbe favorire una conoscenza più immediata. Credo.
Lascerei fuori musica classica e jazz... Per il jazz magari si potrebbe fare discussione a parte .
Vi posto i miei.
Mogwai - Mogwai young team
The Ocean - Pelagial (versione strumentale)
Album prog/post-metal. In origine concepito come album strumentale perchè il cantante ha avuto problemi alle corde vocali. Poi, quando si è ripreso, hanno aggiunto le parti vocali, e quindi l'album è stato pubblicato con quelle; ma sono rimaste disponibili entrambe le versioni.
È molto interessante perchè è un concept album su due livelli: il primo è un viaggio dalla superficie dell'acqua fino alle zone più profonde; il secondo è un viaggio all'interno della psiche umana verso le sue dimensioni più nascoste. Questo percorso è incarnato dal percorso musicale, che si fa sempre più cupo.
Dakota Suite - The end of trying
Album ambient/sadcore, malinconico e intimista, 16 brani di pianoforte e violoncello che spezzano il cuore.
Dakota Suite & Emanuele Errante - The North Green Down
John Fahey - Fare Forward Voyagers
Abum di chitarra acustica ispirato a T.S. Eliot e un guru indiano. Unione di folk americano e spiritualità indiana. Una secie di Progressive Folk, molto interessante. John Fahey è un chitarrista straordinario.
Pelican - Australasia
Album post-metal, duro e melodico allo stesso tempo.
God is an Astronaut - All is violent, all is bright
Post-rock molto piacevole.
Guardando alla discussione "Gruppi preferiti di musica strumentale", ho visto che ci sono molti gruppi di cui ignoro l'esistenza. Ma siccome per me è un po' difficile capire cosa ascoltare di questi artisti, ho pensato che una discussione in cui si postano gli album potrebbe favorire una conoscenza più immediata. Credo.
Lascerei fuori musica classica e jazz... Per il jazz magari si potrebbe fare discussione a parte .
Vi posto i miei.
Mogwai - Mogwai young team
The Ocean - Pelagial (versione strumentale)
Album prog/post-metal. In origine concepito come album strumentale perchè il cantante ha avuto problemi alle corde vocali. Poi, quando si è ripreso, hanno aggiunto le parti vocali, e quindi l'album è stato pubblicato con quelle; ma sono rimaste disponibili entrambe le versioni.
È molto interessante perchè è un concept album su due livelli: il primo è un viaggio dalla superficie dell'acqua fino alle zone più profonde; il secondo è un viaggio all'interno della psiche umana verso le sue dimensioni più nascoste. Questo percorso è incarnato dal percorso musicale, che si fa sempre più cupo.
Dakota Suite - The end of trying
Album ambient/sadcore, malinconico e intimista, 16 brani di pianoforte e violoncello che spezzano il cuore.
Dakota Suite & Emanuele Errante - The North Green Down
John Fahey - Fare Forward Voyagers
Abum di chitarra acustica ispirato a T.S. Eliot e un guru indiano. Unione di folk americano e spiritualità indiana. Una secie di Progressive Folk, molto interessante. John Fahey è un chitarrista straordinario.
Pelican - Australasia
Album post-metal, duro e melodico allo stesso tempo.
God is an Astronaut - All is violent, all is bright
Post-rock molto piacevole.