MetallizeD.it

nonchalance ha scritto:Epicità Doom, era chiaro fin dall'inizio!

I Tool era per gli anni..


P.S.: Il resto non l'ho capito. Mi sa che devo fare un giretto prima..

Era su un post i primi giorni che parlavamo del disco in questione, ma mi sà lo trovi di là!

Doomale ha scritto:

nonchalance ha scritto:Epicità Doom, era chiaro fin dall'inizio!

I Tool era per gli anni..


P.S.: Il resto non l'ho capito. Mi sa che devo fare un giretto prima..

Era su un post i primi giorni che parlavamo del disco in questione, ma mi sà lo trovi di là!

Azz..

Bene Robert!!

finalmente anch'io dopo tanto ho un disco del mese, ed è questo



l'ultimo dei Killswitch. Che in realtà se ci fosse anche la discografia del mese sarebbe uno spartirsi tra loro, proprio perchè dovevo fare un briefing per l'album nuovo, e i Nile per forza di cose.
Invece essendo questo il mese di Halloween la prossima volta aspettatevi o i Mudvayne o gli Slipknot o Rob Zombie.

Ma sei tu col tatuaggio di Cruelty and the Beast?

Se guardi sul video dell'unboxing il tizio ha il tatuaggio di Cruelty and the Beast sul braccio destro. Per quello ho pensato il video lo avessi fatto tu, penso siano pochi i fan dei Tool che sono anche fan dei COF

Absolutely il nuovo dei Dragonforce...dopo essere rimasto deluso dalle nuove uscite di Steel Panther, Crashdiet e Tom Keifer e parzialmente dai Sonata, questo mi prende parecchio

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:

nonchalance ha scritto:

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:
Ma sei tu col tatuaggio di Cruelty and the Beast?

Se guardi sul video dell'unboxing il tizio ha il tatuaggio di Cruelty and the Beast sul braccio destro. Per quello ho pensato il video lo avessi fatto tu, penso siano pochi i fan dei Tool che sono anche fan dei COF

In realtà è quello di Adore degli Smashing Pumpkins..se guardi bene, c'è anche il titolo!
I due album uscirono nello stesso periodo e, ricordo che a Dani gli chiesero chi avesse copiato da chi.


Ad ogni modo, non escludo tanti aficionados "accasati" in entrambi i gruppi > vedi lunghezza dei brani

nonchalance ha scritto:
In realtà è quello di Adore degli Smashing Pumpkins..se guardi bene, c'è anche il titolo!
I due album uscirono nello stesso periodo e, ricordo che a Dani gli chiesero chi avesse copiato da chi.


Ad ogni modo, non escludo tanti aficionados "accasati" in entrambi i gruppi > vedi lunghezza dei brani

ah aaaaaaaaaah adesso ho visto che sono lettere, prima pensavo fossero i bordi della vasca

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:

nonchalance ha scritto:
In realtà è quello di Adore degli Smashing Pumpkins..se guardi bene, c'è anche il titolo!
I due album uscirono nello stesso periodo e, ricordo che a Dani gli chiesero chi avesse copiato da chi.


Ad ogni modo, non escludo tanti aficionados "accasati" in entrambi i gruppi > vedi lunghezza dei brani

ah aaaaaaaaaah adesso ho visto che sono lettere, prima pensavo fossero i bordi della vasca

Si vede anche che, "si alza" il vestito (o presunto tale).
Insomma, this >

Il disco di Ottobre è di Lightnin' Hopkins.
Dodicesimo volume della serie The Legacy Of The Blues, prodotta da Sam Charters.



Un disco di blues genuino, suonato e registrato come piace a me.
Unica pecca, l'armonica di Ira James alle volte risulta un po' troppo in secondo piano nel mix.
Alla batteria Larry "Bones" McCall, a suo tempo citato nel thread sui batteristi preferiti.

10 brani 10 centri, ma voglio ugualmente segnalare The Hearse Is Backed Up To The Door, sentitissima, Water Fallin' Boogie e I Been Burning Bad Gasoline.


I went there to buy me a ham
but that ham was a little too high ... to buy

Ottobre 2019:


Leitbild - BlutEngel

Album pubblicato nel 2017 da questo gruppo darkwave (o darkpop, come si definiscono loro). Le sonorità sono quelle tipiche della band: melodie vocali accattivanti (per esempio nei singoli Black e Liebe deinen Traum) mutuate dal pop, suono robustamente new wave/elettronico creato ai sintetizzatori (ma senza sdegnare sapienti inserti di chitarra elettrica), coppia di voci con però una netta prevalenza di quella bassa e talvolta più aggressiva di Chris Pohl rispetto a quella melodiosa di Ulrike Goldmann (che comunque crea sempre dei perfetti controcanti e vocalizzi, per esempio in Black, e che ha uno spazio tutto per sé in Immortal). L'album è eterogeneo, dal momento che si passa da pezzi estremamente accattivanti (Black, Liebe deinen Traum, Immortal), a pezzi più strettamente elettronici (Leitbild, in cui Pohl sfoggia un timbro più aggressivo e arrabbiato, The Way you feel, con un bellissimo arrangiamento dei synth nel ritornello che rende il pezzo estremamente dinamico), fino a ballate struggenti dalle atmosfere molto dark e cimiteriali (Scars, Der Himmel brennt, con Pohl che, invece, sfrutta il timbro pulito per creare il giusto pathos). Si poteva forse fare a meno di alcuni pezzi (The Days of Justice, Complete, Wasting the Years, non brutti, ma che non aggiungono niente all'album e suonano un po' come filler), ma nel complesso è un album ben fatto e che si fa ascoltare volentieri e riesce comunque a trascinare e a riprendersi l'attenzione dell'ascoltatore quando questa si perde coi filler, venendo questi seguiti da pezzi dal tiro non indifferente.

Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto:Invece essendo questo il mese di Halloween la prossima volta aspettatevi o i Mudvayne o gli Slipknot o Rob Zombie.

Ecco là.
Com'era stabilito disco del mese di ottobre è L.D. 50 dei Mudvayne, che avevo già comperato l'anno scorso ma essendo lunghetto ho avuto tempo per sentirlo con calma



E da domani sotto con Fear Incoculm

Il disco di NOVEMBRE è un cofanetto, Music From The Astral Worlds (2000-2014) di Tony Tears. Tre cd che contengono la ristampa in digitale di tutta la produzione dell’artista/gruppo genovese dagli esordi fino appunto al 2014.
Incuriosito dal suo/loro bandcamp, ho acquistato il box direttamente dalla Minotauro (Markuee) nell’estate 2016, per poi metterlo a scaffale senza mai averlo ascoltato con attenzione.

Visivamente si presenta bene: cofanetto nero, con i dischetti alloggiati in buste di cartone ritraenti delle statue inquietanti; ci sono poi cartoline che riproducono gli artwork originali e un posterino con note e parecchie foto e disegni.






Musicalmente…


Speriamo che negli anni acquisti valore, visto che si tratta di una edizione limitata

Novembre 2019:

Scusate il ritardo
Ho avuto poco tempo di ascoltare la musica, ma il vincitore è Wishmaster dei NW. L'ho messo spesso in macchina (faccio spostamenti belli lunghi e questo mi permette di ascoltare album interi ) e, ultimamente, la macchina è l'unico posto per ascoltare musica per tanto tempo, visto che sono sempre fuori casa ma, a dispetto di quello che dice Lorin ( ) si può ascoltare la musica anche in macchina. Ovviamente album che conosco strabene, ma che regge allo scorrere del tempo. Tarja meravigliosa, conferma la mia preferenza per lei, per i pezzi della sua "Era" e per i pezzi della sua era cantati da lei (pur essendo bravissima Floor). Two for Tragedy un pezzo che ho riscoperto, intensissimo. Sempre bello, comunque, riprendere dischi vecchi, perché poi si scoprono sempre dettagli in più (il testo favolistico di FantasMic, la già citata Two for Tragedy). Inoltre, ho la versione rimasterizzata, che include Sleepwalker (eterea e sognante) e alcuni pezzi live (Wanderlust e Deep silent complete, che mostrano una band già ottima agli esordi).

Beta ha scritto: a dispetto di quello che dice Lorin ( ) si può ascoltare la musica anche in macchina. Ovviamente album che conosco strabene, ma che regge allo scorrere del tempo.

Secondo me dipende da che musica e'... x me certi album si possono ascoltare in macchina (ma io preferisco la radio) mentre altri hanno bisogno di silenzio, solitudine, ascolto in cuffia e oscurita' della notte (non prendetemi x pazza ), come l'album qui sotto x esempio. Ascoltato di giorno e con le casse perde molto fascino secondo me e sfuggono anche molti dettagli che lo impreziosiscono.


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@Beta, io sono ancora piu' in ritardo e mi fermo a ottobre x ora, mese in cui ho ascoltato parecchio ma parecchiooooo! The Last Kind Words dei DevilDriver, uscito nel 2007 x la Roadrunner. È stato rimasterizzato nel 2018, vi saprò dire se il suono ne ha beneficiato (lo spero perché è la versione che ho ordinato e mi dovrebbe arrivare x Natale) anche se sinceramente l'originale mi sembrava già perfetto! Probabilmente si è trattato solo di una questione di etichetta/marketing poichè la nuova versione è stata fatta uscire non molto tempo dopo l'originale ma x la BMG.



È un album molto difficile da descrivere perché racchiude tante influenze diverse, dal groove al metalcore (ma zero sfumature emo), al death melodico e qualcuno dice death-core (penso x via della voce, bella corposa ma tagliente, una delle mie preferite nel metal moderno USA).

Su Metal Archives ho letto un bel commento che diceva che quello che non fa rientrare questo album totalmente nel genere groove è il drumming di Boecklin (che dire eccezionale è poco, bellissime le sue drum cam x apprezzare tutte le finezze e il gusto di cui è capace) e secondo me potrebbe essere vero entro certi limiti.
Vi lascio il link perché l'autore ha scritto una recensione molto bella da leggere, con valide osservazioni anche se non tutte condivisibili, come neppure il voto, x me molto più alto:

https://www.metal-archives.com/reviews/DevilDriver/The_Last_Kind_Words/158249/gasmask_colostomy/210275

Comunque tornando all'album le influenze fanno capire in che territorio siamo: furia, velocità, rabbia, insomma qua sono mazzate all'americana, suoni moderni, freddi e taglienti ma corposi, e melodie cupe che ogni tanto affiorano inaspettate con assoli perfettamente incastonati nei pezzi.

Il nu metal dei Coal Chamber (l'altro gruppo del leader e voce Dez Fafara) è un lontano ricordo, qualche reminiscenza affiora forse nei riff cadenzati di Head on to Heartache ma è soffocata dal marasma.

Può darsi che ci vogliano molti ascolti x identificare bene i pezzi ma una volta che questo succede rimangono impressi decisamente.
X me grandissimo album, molto moderno, forse il loro apice, dopo l'ascolto sembra di essere scesi da un treno lanciato a tutto velocità, bellissima sensazione!

Pezzi preferiti forse Clouds of California, Tirades of Truth e Not All Who Wander are Lost