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DICEMBRE



Il mio di dicembre è il quarto album della Black Label Society di Zakk Wylde..

Nel 2003 Zakk si ritrova nuovamente "solo" con il batterista proveniente dai Crowbar - il gruppo che ha "concesso" alla Society anche Steve Gibb - Craig Nunenmacher (entrato in contatto con lui già nel 2000, durante il tour in cui è stato registrato il live Alcohol Fueled Brewtality) a suonare anche qui senza il fedele (dal vivo!) chitarrista ritmico Nick "The Evil Twin" Catanese. Mai accreditato in studio se non nel periodo 2005-2006..pur non "performando" nemmeno in quel Mafia!

Comunque, come non accadeva dai tempi del lontano Book of Shadows, qui il leader suona anche il piano. Aggiungiamoci anche che, volente o nolente, alcune idee probabilmente erano state scartate dal suo "datore di lavoro"..non a caso, egli appare in "Stillborn"! E che, se prima era stato lui ad infondere il suo stile nella band di Ozzy, ora è lui a riceverlo: spesso pare proprio di sentire accenni e melodie di ozzyana (o beatlesiana?!) memoria.

Faccio notare che, oltre all'alternative/grunge dei nineties..si sentono, come ovvio, evidenti echi di certi Black Sabbath!


Ah, un paio di curiosità: sul retro viene dato un nuovo significato all'acronimo SDMF, da "Society Dwelling Mother Fucker" a "Strength Determination Merciless Forever".



Pezzo preferito > Funeral Bell

Dicembre 2018:



Molto invernale

Beta ha scritto:Dicembre 2018:



Molto invernale

Quanto mi fà piacere sta cosa!

Tra pochi giorni lo metto anche io...anche se piu o meno è gia definito!

Doomale ha scritto:

Beta ha scritto:Dicembre 2018:



Molto invernale

Quanto mi fà piacere sta cosa!

Tra pochi giorni lo metto anche io...anche se piu o meno è gia definito!

Tutto merito tuo grazie mille per la dritta!

Doomale ha scritto:
Tra pochi giorni lo metto anche io...anche se piu o meno è gia definito!

Stai impastando..?!

nonchalance ha scritto:

Doomale ha scritto:
Tra pochi giorni lo metto anche io...anche se piu o meno è gia definito!

Stai impastando..?!

Sto stendendo...piu o meno la materia prima è uguale all'apparenza...

Il cd 1 di questa raccolta:

Onestamente non è stato facile capire quale sia stato l'album più ascoltato a dicembre. ne avevo 3-4 in rotazione tra Deathhammer, Blood of Serpents, Obliteration etc . Ma alla fine appena conosciuto questo gli ho datio un impennata improvvisa per quanto mi ha colpito e praticamente per diversi giorni consecutivi a catalizzato i miei ascolti.

Sulla musica che dire è di classe, raffinata, ben suonata, dark e cupa ( giustamente visto il concept), progressiva e quasi da colonna sonora alla Goblin in alcuni passaggi. Tutti ottimi strumentisti, c'è pure il pier gonnella.

Mentre sul tema io personalmente penso una cosa. Giusto secondo me affrontare questo concept doloroso e delicato, in maniera da rimarcare o comunque non dimenticare una delle vicende piu torbide che ci sia nelle pagine di storia della cronaca nera italiana. Tra infangamenti, depistaggi, enigmi, processi, massoneria, dottori, militari, sette e tutto il resto, queste povere vittime ancora non riposano in pace. Ancora non sanno perchè son morte in quella maniera li. Sicuramente alla verità ci si sarà andati vicini, ma poi boh...sono intervenute altre cose, diciamo così. E ancora oggi l'enigma rimane e quelle famiglie li, nonostante il voler dimenticare soffrono.
Glielo si dovrebbe almeno a loro, o a chi è morto di sbattendosi e cercando di scoprire per conto suo il perchè la figlia non è tornata piu a casa quella sera. Chiusa parentesi.

Gran disco. E anche se l'ho pagato un pochino in più è valsa la pena.

Ha inoltre avuto il merito di ri-avvicinarmi ad un certo genere dopo un annetto di pausa.

Doomale ha scritto:

Onestamente non è stato facile capire quale sia stato l'album più ascoltato a dicembre. ne avevo 3-4 in rotazione tra Deathhammer, Blood of Serpents, Obliteration etc . Ma alla fine appena conosciuto questo gli ho datio un impennata improvvisa per quanto mi ha colpito e praticamente per diversi giorni consecutivi a catalizzato i miei ascolti.

Sulla musica che dire è di classe, raffinata, ben suonata, dark e cupa ( giustamente visto il concept), progressiva e quasi da colonna sonora alla Goblin in alcuni passaggi. Tutti ottimi strumentisti, c'è pure il pier gonnella.

Mentre sul tema io personalmente penso una cosa. Giusto secondo me affrontare questo concept doloroso e delicato, in maniera da rimarcare o comunque non dimenticare una delle vicende piu torbide che ci sia nelle pagine di storia della cronaca nera italiana. Tra infangamenti, depistaggi, enigmi, processi, massoneria, dottori, militari, sette e tutto il resto, queste povere vittime ancora non riposano in pace. Ancora non sanno perchè son morte in quella maniera li. Sicuramente alla verità ci si sarà andati vicini, ma poi boh...sono intervenute altre cose, diciamo così. E ancora oggi l'enigma rimane e quelle famiglie li, nonostante il voler dimenticare soffrono.
Glielo si dovrebbe almeno a loro, o a chi è morto di sbattendosi e cercando di scoprire per conto suo il perchè la figlia non è tornata piu a casa quella sera. Chiusa parentesi.

Gran disco. E anche se l'ho pagato un pochino in più è valsa la pena.

Ha inoltre avuto il merito di ri-avvicinarmi ad un certo genere dopo un annetto di pausa.

A) Pensavo fossero i Sacral Rage!

B) C'è anche il Pier?

C) I "poteri forti" vincono sempre..

nonchalance ha scritto:

Doomale ha scritto:

Onestamente non è stato facile capire quale sia stato l'album più ascoltato a dicembre. ne avevo 3-4 in rotazione tra Deathhammer, Blood of Serpents, Obliteration etc . Ma alla fine appena conosciuto questo gli ho datio un impennata improvvisa per quanto mi ha colpito e praticamente per diversi giorni consecutivi a catalizzato i miei ascolti.

Sulla musica che dire è di classe, raffinata, ben suonata, dark e cupa ( giustamente visto il concept), progressiva e quasi da colonna sonora alla Goblin in alcuni passaggi. Tutti ottimi strumentisti, c'è pure il pier gonnella.

Mentre sul tema io personalmente penso una cosa. Giusto secondo me affrontare questo concept doloroso e delicato, in maniera da rimarcare o comunque non dimenticare una delle vicende piu torbide che ci sia nelle pagine di storia della cronaca nera italiana. Tra infangamenti, depistaggi, enigmi, processi, massoneria, dottori, militari, sette e tutto il resto, queste povere vittime ancora non riposano in pace. Ancora non sanno perchè son morte in quella maniera li. Sicuramente alla verità ci si sarà andati vicini, ma poi boh...sono intervenute altre cose, diciamo così. E ancora oggi l'enigma rimane e quelle famiglie li, nonostante il voler dimenticare soffrono.
Glielo si dovrebbe almeno a loro, o a chi è morto di sbattendosi e cercando di scoprire per conto suo il perchè la figlia non è tornata piu a casa quella sera. Chiusa parentesi.

Gran disco. E anche se l'ho pagato un pochino in più è valsa la pena.

Ha inoltre avuto il merito di ri-avvicinarmi ad un certo genere dopo un annetto di pausa.

A) Pensavo fossero i Sacral Rage!

B) C'è anche il Pier?

C) I "poteri forti" vincono sempre..

In effetti i Sacral sono quelli con cui se l'è giocata di più....anzi mi dispiace non aver messo loro.... sono stato davvero indeciso...

Si il Pier e lui...c'è pure uno dei componenti dei Il Segno del Comando. Robe Genovesi insomma.

Purtroppo si.....

È vero che siamo appena al 24 del mese, ma oramai è materialmente impossibile che da ora a fine gennaio dedichi ad un altro disco gli ascolti che ho dedicato a questo.
The Film Music of Sir Malcolm Arnold, Vol.1 (The Bridge On The River Kwai / The Inn Of The Sixth Happiness / Whistle Down The Wind / Hobson's Choice / The Sound Barrier)


Non sono le colonne sonore originali dei film, ma delle suite orchestrali tratte dalle partiture delle stesse.

Power Gods " Bleed for the Gods-That's Metal lesson1" e' po' datato ma e' un bell 'excursus nel metal '80 90 di seguito la track list


Lion's roar / Bound to be free - Powergod / Savage Grace
Bleed for the godz - Powergod / Agent Steel 2. Bleed for the godz - Powergod / Agent Steel
Metal church - Powergod / Metal Church 3. Metal church - Powergod / Metal Church
Ruler of the wasteland - Powergod / Chastain 4. Ruler of the wasteland - Powergod / Chastain
Kill with power - Powergod / Manowar 5. Kill with power - Powergod / Manowar
Stars - Powergod / Hear'n Aid 6. Stars - Powergod / Hear'n Aid
Burning the witches - Powergod / Warlock 7. Burning the witches - Powergod / Warlock
I'm a viking - Powergod / Malmsteen, Yngwie 8. I'm a viking - Powergod / Malmsteen, Yngwie
XXX - Powergod / Nasty Savage 9. XXX - Powergod / Nasty Savage
Steel the light - Powergod / Q 5 10. Steel the light - Powergod / Q 5
Tor with the hammer - Powergod / TNT 11. Tor with the hammer - Powergod / TNT
Madhouse - Powergod / Anthrax 12. Madhouse - Powergod / Anthrax
Metal merchants - Powergod / Hallows Eve 13. Metal merchants - Powergod / Hallows Eve
Red rum - Powergod / Borden, Lizzy 14. Red rum - Powergod / Borden, Lizzy
Soldiers under command - Powergod / Stryper 15. Soldiers under command - Powergod / Stryper
You and I - Powergod / M.A.R.S / Driver 16. You and I - Powergod / M.A.R.S / Driver

[

GENNAIO



Il mio di gennaio è il terzo album dei Grand Magus..

Arrivati all'inverno del 2004/05 la band si trovò a un bivio: proseguire col doom imperante del momento - con revivalismi vari di Cathedral & Electric Wizard - oppure andare avanti, anche "temporalmente", verso un heavy metal più classico? Insomma, continuare a seguire quella corrente oppure inaugurarne una "nuova" anche più epica! La soluzione a questo dilemma fu optare per la seconda! Per poi virare verso una certa epicità inaugurata in quel decennio lì dai Manowar..

Già qualche anno prima, l'ormai "ribattezzato" JB (prima Janne) andò a sostituire parzialmente negli Spiritual Beggars "Spice" - che li mollò per cantare nella fantomatica The Mushroom River Band - e, con cui nel 2001 pubblicarono uno split! Anche loro in quel preciso periodo - proprio su On Fire (2002) e Demons (2005) - casualmente(?) svoltarono, passando da un hard rock lisergico ad uno più diretto.. Mentre, per il batterista di vocazione southern "Trisse" (qui solo "Fredrik") fu l'ultimo album!

Faccio notare che, non di rado si possono sentire i Candlemass..oltre all'epicità nordica derivante dagli stessi Bathory!


Ah, un paio di curiosità: il concept artistico della copertina è di Hugh Gilmour, noto per aver lavorato con alcuni dei gruppi a cui si ispirano; ovvero Black Sabbath, Rainbow, Saxon e Iron Maiden.



Pezzo preferito > Wolf's Return

Gennaio 2019:




Sono solo falsamente due album, nel senso che il secondo è un'estensione del primo, dal momento che comprende sia le versioni strumentali (alias: le basi) delle canzoni del primo (tutti inediti), sia i riarrangiamenti orchestrali (entrambi gli album sono infatti orchestrali) di alcuni pezzi rock/metal già noti del gruppo.

Il disco di febbraio, o meglio i dischi, visto che si tratta di un cd quadruplo, è Tristano e Isotta di Wagner. Incisione del 1952 diretta da Furtwangler.



Fa parte di una serie di opere uscite nel 2009 con un quotidiano (non ricordo più se Corriere o Repubblica)