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To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: ven ago 23, 19 11:00
di nonchalance
Prima che qualcuno lo segnali > so già che la domanda non è "verbalmente" corretta O=O

Detto ciò, quello che interessa sapere è: qual'è il periodo che preferite della band in questione? :glasses:

Quello psichedelico oppure quello mainstream..o, magari, la prima e l'ultima fase! :smoke:

Ovviamente, la scelta basterebbe farla tramite gli album. In questo caso sono 5 :pizza:





The Piper at the Gates of Dawn
Immagine (1967)

A Saucerful of Secrets
Immagine (1968)

More - Original Motion Picture Soundtrack from the film More
Immagine (1969)

Ummagumma (secondo disco)
Immagine(1969)

Atom Heart Mother
Immagine (1970)

Meddle
Immagine (1971)

Obscured by Clouds
Immagine (1972)

The Dark Side of the Moon
Immagine (1973)

Wish You Were Here
Immagine (1975)

Animals
Immagine (1977)

The Wall
Immagine (1979)

The Final Cut
Immagine (1983)

A Momentary Lapse of Reason
Immagine (1987)

The Division Bell
Immagine (1994)

The Endless River
Immagine (2014)

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: ven ago 23, 19 16:53
di Galilee
Ma a te la parola mainstream piace proprio usarla a sproposito vero?

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: ven ago 23, 19 17:23
di nonchalance
Galilee ha scritto:Ma a te la parola mainstream piace proprio usarla a sproposito vero?


Senti questa >

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: ven ago 23, 19 21:55
di Painkiller
Diciamo che l’album che mi piace di meno è “a momentary lapse of reason”, per contro the division bell é tra i miei preferiti. Nello scegliere il mio preferito in assoluto sono sempre in bilico tra Animals e The Wall.

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: sab ago 24, 19 21:46
di SkullBeneathTheSkin
nonchalance ha scritto:
Galilee ha scritto:Ma a te la parola mainstream piace proprio usarla a sproposito vero?


Senti questa >

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: sab ago 24, 19 22:20
di Galilee
nonchalance ha scritto:
Galilee ha scritto:Ma a te la parola mainstream piace proprio usarla a sproposito vero?


Senti questa >


Money... una canzone sorretta su uno dei giri blues più geniali della storia.... una Song che è la perfezione.

Ti voglio bene lo stesso, ma tu hai qualche problema serio Nonchalance. .. :roll:

Anyway ti risponderò...

Dei Pink Floyd preferisco il periodo più complesso, prog e studiato , quello più maturo, cioè quello meno mainstream. In poche parole quello che va da Dark Side fino a The Wall compresi. La parte successiva non la considero per vari motivi.
I dischi precedenti, cioè quelli dell'esordio fino a Dark, quindi quelli più mainstream e più in linea coi tempi mi piacevano a 17 anni quando mi spaccavo di canne, ora sinceramente un po' meno. Troppo acerbi, troppo psichedelici , troppo dispersivi e ancora troppo figli del sound made in Beatles.

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: dom ago 25, 19 10:44
di nonchalance
Galilee ha scritto:
Anyway ti risponderò...

Dei Pink Floyd preferisco il periodo più complesso, prog e studiato , quello più maturo, cioè quello meno mainstream. In poche parole quello che va da Dark Side fino a The Wall compresi. La parte successiva non la considero per vari motivi.
I dischi precedenti, cioè quelli dell'esordio fino a Dark, quindi quelli più mainstream e più in linea coi tempi mi piacevano a 17 anni quando mi spaccavo di canne, ora sinceramente un po' meno. Troppo acerbi, troppo psichedelici , troppo dispersivi e ancora troppo figli del sound made in Beatles.


Mi sa che, oltre non conoscere abbastanza bene storia & dischi della band (e non scaldarti!), tu confondi la ricerca del suono con l'accessibilità.. O=O

Se Atom Heart Mother è "mainstream" allora lo può essere anche Master of Puppets, per dire.
Per non citare album di band che puntano tutto sull'atmosfera piuttosto che all'immediatezza..

Il primo era figlio dei tempi, come anche il secondo..ma, è poi che son diventati "progressivi"!


Dark Side, invece - azzardando un paragone esagerato - può essere un po' il loro Black Album.

Da lì è cambiato tutto: il successivo è più "intimista" (è uno dei miei preferiti) ma, non si può non dire che non sia un album accessibile ai più. Così come "l'aggiornato" Animals e l'ostico - solo per la durata - The Wall..
Altrimenti non si spiegherebbe il perché siano proprio i pezzi provenienti da quegli album i più noti! :-L

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: mar ago 27, 19 16:00
di nonchalance
Painkiller ha scritto:Diciamo che l’album che mi piace di meno è “a momentary lapse of reason”, per contro the division bell é tra i miei preferiti. Nello scegliere il mio preferito in assoluto sono sempre in bilico tra Animals e The Wall.


Io, invece, ritengo che quelli siano i "peggiori" prima dello scioglimento (escluse le colonne sonore). :doh:


Li ho ri-ascoltati entrambi oggi > il primo stamattina - il secondo poco fa <-X_X-

E, il giudizio è sempre lo stesso: ogni volta che finisce Animals mi dico > "tutto qui?!" :glasses:

Insomma - a parte i "ricicli" - trovo che Dogs sia l'unica cosa positiva dell'album.
Il resto, pur essendo magnanimo, è abbastanza trascurabile.. :devil:

Trovo addirittura The Final Cut più sentito! :sega:

The Wall ogni volta è un supplizio. :guillotine:

E non è questione di essere "affezionati" o meno al periodo antecedente..ma, il doversi sorbire tutto sto po' po' di roba per la "causa intentata" da Waters verso il mondo esterno è quantomeno angosciante! È "musicalmente" piatto. L_:-

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: gio ago 29, 19 16:44
di Galilee
nonchalance ha scritto:
Galilee ha scritto:
Anyway ti risponderò...

Dei Pink Floyd preferisco il periodo più complesso, prog e studiato , quello più maturo, cioè quello meno mainstream. In poche parole quello che va da Dark Side fino a The Wall compresi. La parte successiva non la considero per vari motivi.
I dischi precedenti, cioè quelli dell'esordio fino a Dark, quindi quelli più mainstream e più in linea coi tempi mi piacevano a 17 anni quando mi spaccavo di canne, ora sinceramente un po' meno. Troppo acerbi, troppo psichedelici , troppo dispersivi e ancora troppo figli del sound made in Beatles.


Mi sa che, oltre non conoscere abbastanza bene storia & dischi della band (e non scaldarti!), tu confondi la ricerca del suono con l'accessibilità.. O=O

Se Atom Heart Mother è "mainstream" allora lo può essere anche Master of Puppets, per dire.
Per non citare album di band che puntano tutto sull'atmosfera piuttosto che all'immediatezza..

Il primo era figlio dei tempi, come anche il secondo..ma, è poi che son diventati "progressivi"!


Dark Side, invece - azzardando un paragone esagerato - può essere un po' il loro Black Album.

Da lì è cambiato tutto: il successivo è più "intimista" (è uno dei miei preferiti) ma, non si può non dire che non sia un album accessibile ai più. Così come "l'aggiornato" Animals e l'ostico - solo per la durata - The Wall..
Altrimenti non si spiegherebbe il perché siano proprio i pezzi provenienti da quegli album i più noti! :-L


Non cobnosco storia e musica della band? Ma va ciapa i rat!

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: gio ago 29, 19 17:00
di nonchalance
Galilee ha scritto:
nonchalance ha scritto:
Galilee ha scritto:
Anyway ti risponderò...

Dei Pink Floyd preferisco il periodo più complesso, prog e studiato , quello più maturo, cioè quello meno mainstream. In poche parole quello che va da Dark Side fino a The Wall compresi. La parte successiva non la considero per vari motivi.
I dischi precedenti, cioè quelli dell'esordio fino a Dark, quindi quelli più mainstream e più in linea coi tempi mi piacevano a 17 anni quando mi spaccavo di canne, ora sinceramente un po' meno. Troppo acerbi, troppo psichedelici , troppo dispersivi e ancora troppo figli del sound made in Beatles.


Mi sa che, oltre non conoscere abbastanza bene storia & dischi della band (e non scaldarti!), tu confondi la ricerca del suono con l'accessibilità.. O=O

Se Atom Heart Mother è "mainstream" allora lo può essere anche Master of Puppets, per dire.
Per non citare album di band che puntano tutto sull'atmosfera piuttosto che all'immediatezza..

Il primo era figlio dei tempi, come anche il secondo..ma, è poi che son diventati "progressivi"!


Dark Side, invece - azzardando un paragone esagerato - può essere un po' il loro Black Album.

Da lì è cambiato tutto: il successivo è più "intimista" (è uno dei miei preferiti) ma, non si può non dire che non sia un album accessibile ai più. Così come "l'aggiornato" Animals e l'ostico - solo per la durata - The Wall..
Altrimenti non si spiegherebbe il perché siano proprio i pezzi provenienti da quegli album i più noti! :-L


Non cobnosco storia e musica della band? Ma va ciapa i rat!


Io te l'avevo detto di non prendertela.. :lol:
Solo questo sai scrivere?!

Spiegami se vuoi il perché preferisci il sound "maturo" piuttosto che quello "prog" degli album post-Barrett.

Oppure, chessò..perché non riesci ad apprezzare più i lavori precedenti a Dark Side!

Perché qua mi pare di sentire lo stesso discorso che tu feci sui Cradle of Filth e la tua pubertà: della serie, che sei troppo grande per continuare a sentire Dani "starnazzare".

Quando, invece, il tempo ha dimostrato che il genio si trova sempre sugli album antecedenti il successo. Ovvero quelli ritenuti meno accessibili alla massa..eccetto rarissimi casi! :smoke:

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: gio ago 29, 19 17:18
di Galilee
nonchalance ha scritto:
Galilee ha scritto:
nonchalance ha scritto:
Galilee ha scritto:
Anyway ti risponderò...

Dei Pink Floyd preferisco il periodo più complesso, prog e studiato , quello più maturo, cioè quello meno mainstream. In poche parole quello che va da Dark Side fino a The Wall compresi. La parte successiva non la considero per vari motivi.
I dischi precedenti, cioè quelli dell'esordio fino a Dark, quindi quelli più mainstream e più in linea coi tempi mi piacevano a 17 anni quando mi spaccavo di canne, ora sinceramente un po' meno. Troppo acerbi, troppo psichedelici , troppo dispersivi e ancora troppo figli del sound made in Beatles.


Mi sa che, oltre non conoscere abbastanza bene storia & dischi della band (e non scaldarti!), tu confondi la ricerca del suono con l'accessibilità.. O=O

Se Atom Heart Mother è "mainstream" allora lo può essere anche Master of Puppets, per dire.
Per non citare album di band che puntano tutto sull'atmosfera piuttosto che all'immediatezza..

Il primo era figlio dei tempi, come anche il secondo..ma, è poi che son diventati "progressivi"!


Dark Side, invece - azzardando un paragone esagerato - può essere un po' il loro Black Album.

Da lì è cambiato tutto: il successivo è più "intimista" (è uno dei miei preferiti) ma, non si può non dire che non sia un album accessibile ai più. Così come "l'aggiornato" Animals e l'ostico - solo per la durata - The Wall..
Altrimenti non si spiegherebbe il perché siano proprio i pezzi provenienti da quegli album i più noti! :-L


Non cobnosco storia e musica della band? Ma va ciapa i rat!


Io te l'avevo detto di non prendertela.. :lol:
Solo questo sai scrivere?!

Spiegami se vuoi il perché preferisci il sound "maturo" piuttosto che quello "prog" degli album post-Barrett.

Oppure, chessò..perché non riesci ad apprezzare più i lavori precedenti a Dark Side!

Perché qua mi pare di sentire lo stesso discorso che tu feci sui Cradle of Filth e la tua pubertà: della serie, che sei troppo grande per continuare a sentire Dani "starnazzare".

Quando, invece, il tempo ha dimostrato che il genio si trova sempre sugli album antecedenti il successo. Ovvero quelli ritenuti meno accessibili alla massa..eccetto rarissimi casi! :smoke:

Non me la sono presa per nulla. È che continua a non aver senso l'uso che fai di questo termine. Ripeto lo usi a sproposito, risultando snob e superficiale. E scusa se te lo dico anche poco maturo. A mio parere.
I Pink li conosco a memoria. Figurati ho tutta la loro discografia e alcuni li ho Sia in vinile che in cd. Più i vari Dvd Live. E ho visto pure Waters due volte dal vivo. I Pink no. Quando vennero a Venezia i miei non mi lasciarono andare.
Perché preferisco la seconda parte della loro carriera? Perché imparariono a scrivere canzoni. La prima parte pur geniale; Perché fino a The Wall credo sia tutto oro colato; rimane sperimentale e più acerba, e più legata ad un certo sperimentalismo e voglia di osare più adolescenziale. Nella seconda sono più maturi e cercano di dare una forma al loro linguaggio creando delle vere canzoni che non hanno eguali. E tutto ciò non ha nulla a che vedere con l'essere mainstream. Ma tu questo terminè lo usi dovunque anche in generi dove il primo impatto e la musicalità sono le principali caratteristiche. Che se tolte uccidono il genere stesso.
Poi ognuno ha le sue per carità.. ma personalmente non gradisco questo tuo approccio perché troppo distante dal mio.

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: gio ago 29, 19 18:44
di nonchalance
Galilee ha scritto:Non me la sono presa per nulla. È che continua a non aver senso l'uso che fai di questo termine. Ripeto lo usi a sproposito, risultando snob e superficiale. E scusa se te lo dico anche poco maturo. A mio parere.
I Pink li conosco a memoria. Figurati ho tutta la loro discografia e alcuni li ho Sia in vinile che in cd. Più i vari Dvd Live. E ho visto pure Waters due volte dal vivo. I Pink no. Quando vennero a Venezia i miei non mi lasciarono andare.
Perché preferisco la seconda parte della loro carriera? Perché imparariono a scrivere canzoni. La prima parte pur geniale; Perché fino a The Wall credo sia tutto oro colato; rimane sperimentale e più acerba, e più legata ad un certo sperimentalismo e voglia di osare più adolescenziale. Nella seconda sono più maturi e cercano di dare una forma al loro linguaggio creando delle vere canzoni che non hanno eguali. E tutto ciò non ha nulla a che vedere con l'essere mainstream. Ma tu questo terminè lo usi dovunque anche in generi dove il primo impatto e la musicalità sono le principali caratteristiche. Che se tolte uccidono il genere stesso.
Poi ognuno ha le sue per carità.. ma personalmente non gradisco questo tuo approccio perché troppo distante dal mio.


Ognuno ha il suo..cosa vuoi che ti dica?! O=O

Mica sto "offendendo" la band se dico che dal 1973 sono diventati "mainstream". È la realtà!
Anzi, è proprio per quello che probabilmente a te piacciono di più..
Ciò non significa che fanno cagare. Affatto! :glasses:

Detto da uno che preferisce il Black Album al suo predecessore, tra l'altro.

Ripeto: è così. Non ci puoi far nulla! Gli album "gestiti" da Roger Waters sono di quella natura lì..
Che a te piaccia o no. :hello:


Tornando alla musica...
Vuoi mettermi a paragone "Sheep" con "Echoes", per dire.
Oppure la suite di Atom Heart Mother con metà The Wall..che basta e avanza! :-Z



P.S.: Anch'io ho visto colui che li ha portati al successo. Una volta, però! <-X_X-

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: lun set 09, 19 17:11
di tosaerba
Sono l'unico a pensare che la parte studio di ummagumma sia un cagata pazzesca? :rotfl:

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: sab set 14, 19 11:29
di No Fun
nonchalance ha scritto:
The Wall ogni volta è un supplizio. :guillotine:

E non è questione di essere "affezionati" o meno al periodo antecedente..ma, il doversi sorbire tutto sto po' po' di roba per la "causa intentata" da Waters verso il mondo esterno è quantomeno angosciante! È "musicalmente" piatto. L_:-


Su The Wall e Waters: :ave:
:teeth: :drink: :giury:
:hello:

Re: To bad, or not to bad, that is the question: Pink Floyd

MessaggioInviato: sab set 14, 19 11:42
di nonchalance
No Fun ha scritto:
nonchalance ha scritto:
The Wall ogni volta è un supplizio. :guillotine:

E non è questione di essere "affezionati" o meno al periodo antecedente..ma, il doversi sorbire tutto sto po' po' di roba per la "causa intentata" da Waters verso il mondo esterno è quantomeno angosciante! È "musicalmente" piatto. L_:-


Su The Wall e Waters: :ave:
:teeth: :drink: :giury:
:hello:


Vai tranquillo No Fun, ti capisco. :roll: :lol: A me, ad esempio, piace The Pros and Cons of Hitch Hiking.. (:-
Il fatto è che, io apprezzo di più quando loro (non lui con loro) "esprimono" le loro idee in altro modo! O=O