SkullBeneathTheSkin ha scritto:Locust un masterpiece? E' piaciuto a molti, ma non so se è al livello degli altri due che citi... mmm
Su MoreThings la penso uguale, ottimo ma non è un capolavoro, forse l'unico contaminato da un filo di hc
sicuramente l'avrò già scritto da qualche parte ma pensa che per me, anche se oggettivamente Blackening non si batte, quasi quasi gli preferisco proprio Unto the Locust per una questione di ampiezza del catalogo o "versatilità".
Penso che secondo la critica internazionale il ranking dei Machine Head sia
1-The Blackening
2- Burn My Eyes
3- le locuste
Proprio sulla questione versatilità mi allaccio al discorso Burton C Bell vs Robert. Non saprei dire se sia necessariamente più bravo ma sicuramente aveva uno stile più versatile, e lo definirei più precursore, come la sua band d'altronde, senza Burton non avrei mai avuto Jonathan Davis, Corey Taylor, Fred Durst, ecc e senza i riff da seduta psicanalitica di What Will Become non avremo avuto i Korn e gli Static-X.
Al contrario per Robb sarà partito con delle carenza ma ho trovato un notevole miglioramento vocale che è partito da Through the Ashes e ha raggiunto il suo apice proprio in Unto the Locust, e forse anche quello contribuisce a farmi valutare l'album così in alto. Tra l'altro interessante come in 540,000 Degrees of Farenheit (2005) lo stile di Burton sia praticamente uguale a quello di Robb Flynn di Through the Ashes of Empire (2003)
Sul discorso del dive bomb di DImebag e Logan Mader invece non ci avevo mai fatto caso
nonchalance ha scritto:
XFabio: Per me il periodo senza Dino è abbastanza "passabile". Invece Mechanize è un gran bel ritorno..
Sì diciamo che effettivamente poi sono diventato un industrial abbastanza standard e alcune componenti spariscono, tipo quella vagamente death che sentivo sui primi due è andata a farsi un viaggio
Silviaaaaaa!!! vieni a votare i Fear Factory che tanto qualcun altro voterà i Machine Head così bilanci il sondaggio