MetallizeD.it

MuH? ha scritto:
Protest The Hero: Palimpsest
Haken: Virus
Pattern-Seeking Animals: Prehensile Tales
The Wild!: Still believe in Rock and roll
Sorcerer: Lamenting of the innocent
Trivium: What The Dead Men Say

Necrophobic: Dawn of the Damned
The Ocean: Phanerozoic II

HMLTD - West of Eden
Disco di debutto per questo gruppo inglese che Piazza efficacemente un singolo dietro l'altro spaziando tra indie rock e new wave.

Code Orange - Underneath
Una miscela esplosiva di Alternative, metalcore e industrial. Al momento è il mio personale album metal dell'anno.

King Krule - Man Alive!
Musica cupa e allucinata da parte di questo giovane talento che è arrivato alla terza release. Non raggiunge i picchi qualitativi del precedente The OOZ, ma siamo comunque davanti ad un signor disco.

Vader - Solitude in Madness
Buona uscita anche per i veterani del Death. Zero fronzoli e tante mazzate.

Fontaines D.C. - A Hero's Death
Un salto qualitativo talmente grande da proiettarli fra le realtà più interessanti della scena Post Punk odierna. Battaglia col disco successivo per lo scettro di album dell'anno...

Idles - Ultra Mono
Con questo hanno fatto la tripletta. Probabilmente il gruppo post punk di punta nella scena britannica. 'Na bomba ad orologeria.

Flop:
Ozzy Osbourne: poverissimo di idee ed ospiti scelti davvero male. Eccezione fatta per il feat con Elton John.
Corey Taylor: lo ha fatto per cazzeggiare e ci sta, ma qui siamo ai livelli del peggior Kid Rock. Banalissimo.

Tra i top assoluti per me c'è Post Human dei Bring Me The Horizon :yeah:

Carmine ha scritto:
Fontaines D.C. - A Hero's Death
Un salto qualitativo talmente grande da proiettarli fra le realtà più interessanti della scena Post Punk odierna. Battaglia col disco successivo per lo scettro di album dell'anno...

Idles - Ultra Mono
Con questo hanno fatto la tripletta. Probabilmente il gruppo post punk di punta nella scena britannica. 'Na bomba ad orologeria.

Tra i 2 preferisco Idles. C'è qualcosa nella voce del cantante dei fontaines dc che me lo fa repellere e non so perché.

MuH? ha scritto:
Carmine ha scritto:
Fontaines D.C. - A Hero's Death
Un salto qualitativo talmente grande da proiettarli fra le realtà più interessanti della scena Post Punk odierna. Battaglia col disco successivo per lo scettro di album dell'anno...

Idles - Ultra Mono
Con questo hanno fatto la tripletta. Probabilmente il gruppo post punk di punta nella scena britannica. 'Na bomba ad orologeria.

Tra i 2 preferisco Idles. C'è qualcosa nella voce del cantante dei fontaines dc che me lo fa repellere e non so perché.

Parli del timbro o dello stile?

Carmine ha scritto:
MuH? ha scritto:
Carmine ha scritto:
Fontaines D.C. - A Hero's Death
Un salto qualitativo talmente grande da proiettarli fra le realtà più interessanti della scena Post Punk odierna. Battaglia col disco successivo per lo scettro di album dell'anno...

Idles - Ultra Mono
Con questo hanno fatto la tripletta. Probabilmente il gruppo post punk di punta nella scena britannica. 'Na bomba ad orologeria.

Tra i 2 preferisco Idles. C'è qualcosa nella voce del cantante dei fontaines dc che me lo fa repellere e non so perché.

Parli del timbro o dello stile?

Credo sia il timbro, ma probabilmente anche lo stile ci si mette di mezzo.

Tatore77 ha scritto: Vader - Solitude In Madness
Ottobrenero - Venerea (EP)
Fluisteraars - Bloem
Cirith Ungol - Forever Black
Havok - V
Elder - Omens
Ulcerate - Stare Into Death and Be Still
Uada - Djinn
Aepoch - The Scryer

Ottobrenero - Idi (EP)
Hellripper - The Affair of the Poisons

Yawning Man - Live at Giant Rock
Un ottimo comeback anche per le leggende del desert rock. Musica arida, psichedelica e avvolgente direttamente dal Mojave.

Per ora warbringer, vader, mr bungle, tomorrow's rain.

Carmine ha scritto:HMLTD - West of Eden
Disco di debutto per questo gruppo inglese che Piazza efficacemente un singolo dietro l'altro spaziando tra indie rock e new wave.

Code Orange - Underneath
Una miscela esplosiva di Alternative, metalcore e industrial. Al momento è il mio personale album metal dell'anno.

King Krule - Man Alive!
Musica cupa e allucinata da parte di questo giovane talento che è arrivato alla terza release. Non raggiunge i picchi qualitativi del precedente The OOZ, ma siamo comunque davanti ad un signor disco.

Vader - Solitude in Madness
Buona uscita anche per i veterani del Death. Zero fronzoli e tante mazzate.

Fontaines D.C. - A Hero's Death
Un salto qualitativo talmente grande da proiettarli fra le realtà più interessanti della scena Post Punk odierna. Battaglia col disco successivo per lo scettro di album dell'anno...

Idles - Ultra Mono
Con questo hanno fatto la tripletta. Probabilmente il gruppo post punk di punta nella scena britannica. 'Na bomba ad orologeria.

Yawning Man - Live at Giant Rock
Un ottimo comeback anche per le leggende del desert rock. Musica arida, psichedelica e avvolgente direttamente dal Mojave.

Loathe - I Let It in and It Took Everything
Gruppo metalcore inglese che articola le proprie composizioni con riff djent e atmosfere shoegaze che richiamano abbastanza i Deftones. Emozionanti.

Aggiunte extra metal che ho apprezzato:
Roisin Murphy - Roisin Machine (dance)
Jessie Ware - What's your pleasure? (pop)
Against All Logic - Against All Logic 2017-2019 (Elettronica)
Ellen Allien - Auraa (Techno)

Flop:
Ozzy Osbourne: poverissimo di idee ed ospiti scelti davvero male. Eccezione fatta per il feat con Elton John.
Corey Taylor: lo ha fatto per cazzeggiare e ci sta, ma qui siamo ai livelli del peggior Kid Rock. Banalissimo.

MuH? ha scritto:Ecco la lista del 2020 finale. Naturalmente solo metal, e tenendo conto che mi son rimesso ad ascoltarlo con un po' di costanza da settembre in pratica, non ho ascoltato un sacco di cose, perché mi son perso anche in tutto quello che non avevo ascoltato negli ultimi 25 anni. Lista quindi molto dettata dal caso con cui mi sono imbattuto nei vari album.

MuH? ha scritto:
Protest The Hero: Palimpsest
Haken: Virus
Pattern-Seeking Animals: Prehensile Tales
The Wild!: Still believe in Rock and roll
Sorcerer: Lamenting of the innocent
Trivium: What The Dead Men Say
Necrophobic: Dawn of the Damned
The Ocean: Phanerozoic II
Lamb of God: Lamb of God
Pallbearer: Forgetten Days
Warbringer: Weapons of Tomorrow
Hyborian: Volume II
Onslought: Generation Antichrist

Voglio menzionare anche album che mi hanno attirato e tendenzialmente potrebbero essere nella lista ma non ho davvero avuto tempo di ascoltare come si deve:

Xenobiotic: Mordrake
Anaal Nathrakh: Endarkenment
Black Royal: Firebride
Unleash the Archers: Abyss
Vulkan: Technatura
Loviatar: Lightless
Testament: Titans of Creation
Killer Be Killed: Reluctant Hero

Mi sono preso pure gennaio per recuperare qualche album e ora sono pronto

Vader - Solitude In Madness
Grande ritorno dei miei amati Vader con un disco furioso, velocissimo e che non annoia mai. Mitici

Ottobrenero - Venerea (EP)
Dopo un debutto che mi ha folgorato, ecco con un nuovo e affascinante lavoro gli eclettici Ottobrenero. Un mix di alternative metal, richiami alternative rock anni 90, una spruzzatina di black (molto meno presente rispetto al primo lavoro) e una voce che spazia dal clean profondo alla Demetrio Stratos ad uno scream molto particolare e testi tutti in italiano. Senza dubbio il mio disco del 2020, quello che ho ascoltato di più e che mi ha fatto cantare a voce alta tutti i pezzi :love:

Fluisteraars - Bloem
Black atmosferico di quello come piace a me

Cirith Ungol - Forever Black
Non mi hanno mai fatto impazzire, ma questo album trasuda epicità da ogni nota. Immortali

Havok - V
Quest'anno sono uscite un bel po' di novità thrash di gruppi anche storici, ma tra tutti preferisco citare questo che è quello che è per me più costante nel gasamento :banging:

Elder - Omens
Altro meraviglioso e sognante lavoro per gli Elder che conferma la loro stupenda vena prog che rende i loro pezzi dei veri e propri viaggi. Ascoltato rigorosamente in loop ad ogni sessione :-R

Ulcerate - Stare Into Death and Be Still
Discone di death metal tecnico stile Gorguts. Magmatico

Uada - Djinn
Ottima conferma per gli Uada, il loro black mi piace

Aepoch - The Scryer (EP)
Death metal tecnico, progressivo e che non disdegna un po' di melodia. Questi impertinenti ragazzetti canadesi hanno confermato la bravura messa in mostra col loro per me folgorante primo LP. Mi aspetto presto il secondo

Ottobrenero - Idi (EP)
Seconda parte del concept insieme a 'Venerea'. Siamo sugli stessi binari più o meno, ma questo sembra più oscuro. Dico sembra perché l'ho ascoltato poco, visto che è uscito su Spotify ma poi tolto fino a qualche giorno fa. Comunque questa band mi ha ormai convinto :yeah:

Hellripper - The Affair of the Poisons
Stupefacente debutto di un altro one-ragazzino-band con un mix fulminante di furioso black thrashoso con rimandi ed assoli heavy molto melodici e di ottima fattura. Grande sorpresa

Mesarthim - The Degenerate Era
Ecco un lavoro che valeva la pena di recuperare. Altro bellissimo album di black atmosferico sognante con spruzzate di elettronica

Carmine ha scritto:
Carmine ha scritto:HMLTD - West of Eden
Disco di debutto per questo gruppo inglese che Piazza efficacemente un singolo dietro l'altro spaziando tra indie rock e new wave.

Code Orange - Underneath
Una miscela esplosiva di Alternative, metalcore e industrial. Al momento è il mio personale album metal dell'anno.

King Krule - Man Alive!
Musica cupa e allucinata da parte di questo giovane talento che è arrivato alla terza release. Non raggiunge i picchi qualitativi del precedente The OOZ, ma siamo comunque davanti ad un signor disco.

Vader - Solitude in Madness
Buona uscita anche per i veterani del Death. Zero fronzoli e tante mazzate.

Fontaines D.C. - A Hero's Death
Un salto qualitativo talmente grande da proiettarli fra le realtà più interessanti della scena Post Punk odierna. Battaglia col disco successivo per lo scettro di album dell'anno...

Idles - Ultra Mono
Con questo hanno fatto la tripletta. Probabilmente il gruppo post punk di punta nella scena britannica. 'Na bomba ad orologeria.

Yawning Man - Live at Giant Rock
Un ottimo comeback anche per le leggende del desert rock. Musica arida, psichedelica e avvolgente direttamente dal Mojave.

Loathe - I Let It in and It Took Everything
Gruppo metalcore inglese che articola le proprie composizioni con riff djent e atmosfere shoegaze che richiamano abbastanza i Deftones. Emozionanti.

Aggiunte extra metal che ho apprezzato:
Roisin Murphy - Roisin Machine (dance)
Jessie Ware - What's your pleasure? (pop)
Against All Logic - Against All Logic 2017-2019 (Elettronica)
Ellen Allien - Auraa (Techno)

Flop:
Ozzy Osbourne: poverissimo di idee ed ospiti scelti davvero male. Eccezione fatta per il feat con Elton John.
Corey Taylor: lo ha fatto per cazzeggiare e ci sta, ma qui siamo ai livelli del peggior Kid Rock. Banalissimo.

Per Carmine e chiunque altro fosse interessato, proprio oggi abbiamo inserito in database il recupero/recensione di I Let It In and It Took Everything dei Loathe. Se vi va di leggerla e commentarla ovviamente siete i benvenuti

Indigo ha scritto:Per Carmine e chiunque altro fosse interessato, proprio oggi abbiamo inserito in database il recupero/recensione di I Let It In and It Took Everything dei Loathe. Se vi va di leggerla e commentarla ovviamente siete i benvenuti

Ho commentato!
Bravo Jacopo, E continuate così!

Rispolvero per l'ultima volta questo topic per dire che ieri sera abbiamo aggiunto in database un'altra recensione/recupero di un disco che nel suo campo, a mio avviso, meritava un posto in un'ipotetica top ten. Sto parlando di Weight of the False Self, il ritorno dopo quattro anni degli Hatebreed. Come sempre, chi volesse leggere e commentare è ovviamente il benvenuto

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