MetallizeD.it

The Halo Effect… cioè quasi i primi In Flames… al confronto con gli odierni In Flames ovvero -in un certo qual modo- quasi i primi In Flames… se mi è concesso il gioco di parole.
Fra poco sapremo cosa pensa la reda del nuovo album degli In Flames, di ritorno appunto verso le coordinate originarie, mentre già abbiamo avuto modo di conoscerne il pensiero riguardo ai The Halo Effect così come di ascoltare a fondo il loro debut.
La domanda è semplice, quale dei due preferite? …e soprattutto, perché?
Confesso che li ho apprezzati entrambe, pur riscontrandovi difetti… paradossalmente gli stessi o quasi, a fronte però di pregi diversi:
Foregone mi pare più omogeneo come qualità ma anche privo dei picchi che invece trovo su Days of the Lost
Days of the Lost è forse più vicino (di un pelo) al melodeath di fine anni 90 rispetto a Foregone, in ogni caso entrambe gli album pagano dazio a come ed in cosa si siano evoluti sia gli ultimi In Flames che gli ultimi Dark Tranquillity… ricordandomi perché gli In Flames avevo smesso del tutto di ascoltarli da anni ed ai Dark Tranquillity avevo dedicato qualche sporadico, annoiatissimo, ascolto.
Ovvio, quanto prima mi preparerò una playlist mescolata, che di “sfide/faide” me fotto alla grande in quanto posso prendere il meglio senza dover sposare una causa per forza.
Alla fine, però, voto The Halo Effect, per due motivi:
- il disco è il meno immediato dei due e si lascia scoprire per bene solo dopo alcuni ascolti
- senza di loro, probabilmente, non avremmo sentito materiale decente dagli In Flames

Se ci fosse stata l'opzione "Skull non dirmi niente ma mi hanno fatto entrambi cacà" l'avrei selezionata Comunque nessun problema, voterò quello che mi ha convinto di più nonostante certi "limiti".

Limiti lo metto tra virgolette perchè in tutta onestà, aspettarsi ancora qualcosa da tutta questa gente è un po come chi sperava che il Cav tornasse a governare il paese. Sicuramente si parla di grandi artisti, con discografie di tutto rispetto alle spalle e un lascito artistico non indifferente... ma per me, il meglio, lo hanno dato tutti anni e anni fa. Quindi, la faida citata da te più sopra, non tocca nemmeno a me. La lascio ai bimbi.

Arrivando alla sostanza: trovo sufficienti le fatiche di entrambe le band. Entrambe concepite per compiacere i fan di ferro. Ma la mia scelta cade su Friden e soci, nonostante le forzature, la stanchezza, e il riciclo continuo dei riff di a Sense of Purpose (e stavolta pure Come Clarity).
Gli Halo Effect pagano il fatto di essere appunto un supergruppo. Per quale motivo metti su sta cosa? Per farmi un collage di pezzi che sembrano usciti dalle b-sides degli album che hanno fatto grandi le rispettive band tra la fine dei '90 e l'inizio degli anni 2000?!

Chest è. Cià uagliù!

Carmine ha scritto:Se ci fosse stata l'opzione "Skull non dirmi niente ma mi hanno fatto entrambi cacà" l'avrei selezionata

Hai ragione, l'ho dimenticata l'opzione scorretta. Sarà perchè è da un po' che non faccio sondaggi... btw, nemmeno tu, ho notato

Carmine ha scritto:Gli Halo Effect pagano il fatto di essere appunto un supergruppo. Per quale motivo metti su sta cosa? Per farmi un collage di pezzi che sembrano usciti dalle b-sides degli album che hanno fatto grandi le rispettive band tra la fine dei '90 e l'inizio degli anni 2000?!

Qui invece no, non ti capisco proprio. Perchè sei cosi ostile verso i supergruppi? Oltretutto, i THE non lo sono nemmeno, in quanto non cè Portnoy
Battute a parte, se da un lato posso confermare che i cosidetti supergruppi nove volte su dieci sono un pacco, nelle poche occasioni in cui non lo sono saltano fuori dischi davvero notevoli tipo Nailbomb o Giraffe Tongue Orchestra, oppure vere e proprie band (stabili) coi controcazzi come i Down o i Flying Colors.
Il resto, fa parte della tanta musicaccia che cade o resta nell'anonimato o quasi come i Them Crooked Vultures, tanto per fare un esempio.
Diciamo pure che sui supergruppi potremmo fare un sondaggio stand alone, che ti cedo con piacere, perchè di cose da dire ce ne sarebbero.
Più nello specifico, invece, potrei tranquillamente ribaltare la tua domanda dicendo "ma che minchia mi rappresenta questa svolta nel sound degli In Flames, dopo vent'anni o quasi di merda pura?"
Se non altro i THE sono un nuovo progetto, giusto/sbagliato, buono/scadente, non lo so, vedremo... però non hanno in un certo qual modo ritrattato le scelte degli ultimi vent'anni. Ben inteso, non lo hanno fatto del tutto nemmeno gli In Flames, ma una delle cose più fastidiose che ho riscontrato nel loro lavoro è proprio la ricerca sistematica e odiosa del refrain in clean, che a volte funziona ed a volte meno, ma appartiene comunque sempre al loro corso più recente.
In ultimo, bisognerebbe capire se gli "amiconi" di Goteborg siano in affetti ancora tali perchè secondo me sotto sotto c'è uno scambio di frecciate, in alcune lyrics id entrambe i dischi... i due album a tutti gli effetti sono una specie di botta e risposta di cui non conosciamo l'antefatto, e forse non lo conosceremo mai.
Buona domenica!

SkullBeneathTheSkin ha scritto:

Carmine ha scritto:Se ci fosse stata l'opzione "Skull non dirmi niente ma mi hanno fatto entrambi cacà" l'avrei selezionata

Hai ragione, l'ho dimenticata l'opzione scorretta. Sarà perchè è da un po' che non faccio sondaggi... btw, nemmeno tu, ho notato

eh, un po il tempo, un po il numero di interazioni nei topic stessi che è ridotto e mi spinge a pensarci due volte prima di aprire.

Ho preso nota comunque su un ipotetico topic riguardo ai supergruppi. Ho un file word in cui raccolgo le varie idee sui temi da trattare nei sondaggi e vedrò di adoperarlo un pochino nei prossimi giorni.

la preferenza per uno o l'altro album dipende dai gusti personali dell'ascoltatore e dovrebbe essere rispettata. L'importante è che la musica continui a essere una fonte di ispirazione e di emozioni per tutti gli ascoltatori.
drive mad

Dopo giorni di dura riflessione la sentenza è

Foregone disco preferito, un buon bilanciamento tra ritorno alle origini (di metà carriera) e un tentativo di "riattualizzarlo" con quallche soluzione nuova. Questo lo rende un buon colpo di coda, inspiegabilmente visti i precedenti.
Halo Effect disco migliore da un punto di vista oggettivo, vero però che è meno immediato e necessita più ascolti

hena ha scritto:la preferenza per uno o l'altro album dipende dai gusti personali dell'ascoltatore e dovrebbe essere rispettata. L'importante è che la musica continui a essere una fonte di ispirazione e di emozioni per tutti gli ascoltatori.
papa's games

Spero che lo spirito continui ad essere promosso