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A volte proprio non capisco perche` certe band non hanno successo, e i Mind Funk sono una di quelle.
Formatisi a fine anni 80`, il gruppo e` composto da musicisti, anche famosi, provenienti da un background decisamente pesante: Patrick Dubar alla voce, ex Uniform Choise, Louis Svitek, ex Mod e futuro Ministry, alla chitarra come Jason Coppola, ex Chemical Waste, John Monte al basso, ex Mod, e Reed St.Mark alla batteria, ex Celtic Frost.
Il nome originario era Mind Fuck, ma l`etichetta discografica per cui incideranno il debutto, la Epic, fa cambiare Fuck in Funk, per ovvi motivi.
1991 esce l`epocale primo ed omonimo album. Descriverlo e` difficile, uno straordinario miscuglio di thrash, funk, ed influenze di vari gruppi dell`epoca: detto cosi` e`difficile capire, ma basta la prima canzone Sugar ain`t no sweet per far capire il tutto, ritmiche thrash, basso funky, batteria con ritmi unici e la grande voce di Dubar a condire il tutto. Magnifico! Tutto l`album viaggia su ritmi altissimi, tra brani piu` duri ed altri piu` funk, Innocence in questo ` stratosferica, fino alla ballad Sister Blue, magnifica!!! Trovate la recensione nel data base del sito, ma per me il voto e` 100!!!
Come spesso succede, il gruppo non riscuote successo e viene silurato dalla compagnia discografica. E li inizia il declino: cambiano alcuni componenti ed il gruppo incide ancora due album allontanandosi dal suo splendido esordio per dirigesi verso lidi grunge con Dropped del 1993 e People who fell from the sky nel 1995, due dischi deludenti, e un po` noiosi, per chi come me aveva straadorato il debutto. Fine del gruppo.
Comunque Mind Funk rimane un pietra miliare degli anni 90`, e mi immagino cosa avrebbero potuto fare se supportati fin dall`inizio. Chi non li ha mai ascoltati farebbe bene a sentire il debutto.

Ciao Metal Shock, il primo disco non ce l'ho anche perchè il funk metal non mi è mai piaciuto, ma 'Dropped' non lo considero per nulla deludente, anzi! Un ottimo disco dalle atmosfere cupe, con delle canzoni davvero notevoli, anche se la produzione altrimenti cupa lo penalizza un pò.

Masterburner ha scritto:Ciao Metal Shock, il primo disco non ce l'ho anche perchè il funk metal non mi è mai piaciuto, ma 'Dropped' non lo considero per nulla deludente, anzi! Un ottimo disco dalle atmosfere cupe, con delle canzoni davvero notevoli, anche se la produzione altrimenti cupa lo penalizza un pò.

Fidati, ascolta il primo, funk metal non e` una definizione giusta per quest`album, non sono tipo i Red hot chili peppers, e` molto piu` thrash se si vuol vedere. Comunque se ti piace Dropped ascolta anche People who...., molto simile.

Il primo disco dei mind funk è un must. Uno dei capolavori anni 90. 100 e lode e chiusa lì.
Come il debutto dei God Machine.
Non avere questi dischi è una mancanza, perché sono proprio quelle opere che fanno grande la musica.
Il primo dei migliori mind funk è un disco inclassificabile stilisticamente.
Come sound l'ho sempre visto come un mix tra Crossover e street Metal.
Il tutto suonato e prodotto magicamente.
Da avere subito, ora.

Essendo cresciuto a pane e Celtic Frost (e Slayer, a mò di maionese), non appena seppi che il buon St. Mark si era imbarcato in quest'avventura, mi avventai - come potei, va detto - su quanto riuscivo a raggranellare qua e là del loro primo disco.
Semplicemente una bomba! Penso Reed St. Mark abbia superato sé stesso per incidere quell'album: ritmi fobici, stretti.. ed il sound era tendente al thrash (il "buon vecchio thrash") e venne melodiche uniche e che ben si amalgamo con il resto.

Sono ancora alla ricerca dell'album originale (con l'età mi è venuta 'sta fissa per l'antichitume.. vabbeh!).

Grandiosi.
E non un iperbole.

Poichè non rende l'idea!

Grazie per averli citati.

Metal Shock ha scritto:A volte proprio non capisco perche` certe band non hanno successo, e i Mind Funk sono una di quelle.
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Comunque Mind Funk rimane un pietra miliare degli anni 90`, e mi immagino cosa avrebbero potuto fare se supportati fin dall`inizio. Chi non li ha mai ascoltati farebbe bene a sentire il debutto.

Un album da avere. E infatti, pur se in cassetta, ce l'ho ancora lì originale. Perché non abbiano avuto successo è ancora oggi un mistero. L'album giusto, i brani giusti, il momento quasi giusto, forse leggermente in ritardo, ma anche il passaggio su mtv (o era ancora videomusic? non ricordo ma insomma ci siamo capiti), mi pare col brano Big House Burning che era una bomba e lo è ancora a distanza di 30 anni! Tutto l'album suona benissimo ancora oggi, a differenza di altri gruppi pur buoni o anche più innovativi, penso ai Mordred per esempio, il cui album pur essendo a mio avviso un piccolo gioiello si porta dietro il peso dei trent'anni. Si dice funk, anche se per me i Mind Funk sono Hard Rock principalmente. Il lato crossover è quasi più emergente in maniera naturale, mentre per esempio nei Mordred è quasi il contrario. Peccato davvero per come si siano ridotti dopo, ma lì non so quanto abbiano pesato sia il poco successo del primo album con le pressioni della casa discografica contemporanee all'esplosione grunge.

Mi è piaciuto.