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Interpol

MessaggioInviato: lun ago 18, 14 10:40
di GT_Oro
Apro la discussione su uno dei miei gruppi non metal preferiti, anche per segnalare l'uscita imminente del nuovo full, dal titolo "El Pintor".

Per chi non li conoscesse, sono un gruppo newyorkese che fa parte della nuova dark wave (insieme a Editors, Maximo Park etc.).
Nella loro musica (e specialmente nella voce del cantante) si possono sentire gli echi di gruppi storici degli '80 come Joy Division o più sconosciuti come i Kitchens Of Distinction.

Hanno all'attivo svariati EP e quattro album,
Turn On The Bright Lights (2001)
Antics (2004)
Our Love To Admire (2007)
Interpol (2010)
più quello che uscirà a breve.

Il cantante, Paul Banks, ha inciso anche due dischi solisti, uno a nome Julian Plenti, da titolo
Julian Plenti Is... Skyscraper
Banks

La lineup si è sempre mantenuta invariata dall'esordio, e comprende:
Paul Banks (voce e chitarra)
Daniel Kessler (chitarra)
Sam Fogarino (batteria)
Carlos Dengler (basso e tastiere - fino all'album Our Love To Admire, ha abbandonato il gruppo e in seguito è stato sostituito solo da turnisti, fra cui David Pajo (ex Slint))

Che ne pensate?
A mio parere creano atmosfere davvero particolari, sebbene negli anni abbiano abbandonato sempre più la consueta forma canzone.
Posto uno o due link a pezzi più o meno conosciuti del loro repertorio.

http://youtu.be/goVhT-biNwU NYC (Live)
http://youtu.be/UgXMUALoU3A Pioneer To The Falls (Live)
http://youtu.be/7_CalTEVCOs Lights - Official Video
http://youtu.be/-u6DvRyyKGU All The Rage Back Home (nuovo singolo)

Re: Interpol

MessaggioInviato: lun ago 18, 14 11:12
di vecchio peccatore
Da una vita non li ascolto, ma ricordo che "Turn on the bright lights" era un grande disco.

Re: Interpol

MessaggioInviato: lun ago 18, 14 12:23
di enry
Ottimo il primo e carino il secondo, per me la storia finisce qui.
Ah, queste cose le facevano (meglio) i New Order (giusto per fare un nome) nei primi anni '80, vale per gli Interpol come per altre band dello stesso genere. Tutti figliocci dei Joy Division, alcuni bravini altri molto meno.

Re: Interpol

MessaggioInviato: lun ago 18, 14 12:36
di GT_Oro
enry ha scritto:Ottimo il primo e carino il secondo, per me la storia finisce qui.
Ah, queste cose le facevano (meglio) i New Order (giusto per fare un nome) nei primi anni '80, vale per gli Interpol come per altre band dello stesso genere. Tutti figliocci dei Joy Division, alcuni bravini altri molto meno.

Per i New Order vorrei vedere, erano i tre quarti dei Joy Division...
Per il resto, sono d'accordo sì e no: è un'affermazione che potrebbe valere per il 99% dei gruppi che hanno fatto un genere.
Non vuol dire che tutti i gruppi che proseguono quel discorso siano brutte copie.

Re: Interpol

MessaggioInviato: lun ago 18, 14 12:54
di Fiery Phoenix
enry ha scritto:Ottimo il primo e carino il secondo, per me la storia finisce qui.

Quoto enry fermo restando che non sono tra i miei ascolti più frequenti e che riascoltandoli a distanza di tempo potrei cambiare idea

Re: Interpol

MessaggioInviato: lun ago 18, 14 13:52
di freedom
Turn On The Bright Lights lo ascolto ancora oggi molto spesso. Gran disco. Poi li ho persi un po' di vista...

Re: Interpol

MessaggioInviato: lun ago 18, 14 18:16
di Moro
GT_Oro ha scritto:
enry ha scritto:Ottimo il primo e carino il secondo, per me la storia finisce qui.
Ah, queste cose le facevano (meglio) i New Order (giusto per fare un nome) nei primi anni '80, vale per gli Interpol come per altre band dello stesso genere. Tutti figliocci dei Joy Division, alcuni bravini altri molto meno.

Per i New Order vorrei vedere, erano i tre quarti dei Joy Division...
Per il resto, sono d'accordo sì e no: è un'affermazione che potrebbe valere per il 99% dei gruppi che hanno fatto un genere.
Non vuol dire che tutti i gruppi che proseguono quel discorso siano brutte copie.



Io invece non sono affatto daccordo. Le affinità coi Joy Division lasciano ormai il tempo che trovano (poi al massimo le timbriche vocali sono simili ma a questo punto sono più simili ai Depeche Mode, band amata moltissimo dal cantante). Le influenze sono quelle, obiettivamente, quando vuoi fare un genere come questo. Dei New Order c'è ben poco; al massimo qualcosa da Movement e da P,C&L. Il resto dei New Order è 80% elettronica.
Io ci vedo di più gli Echo & the Bunnymen, i Chameleons, i Television.

Re: Interpol

MessaggioInviato: lun ago 18, 14 19:23
di enry
Ma infatti ho scritto New Order primi anni '80, l'elettronica pura è arrivata dopo il terzo disco.
E comunque alla fine per me, con tutti i distingui del caso, le influenze sono quelle, poi i DM sono un po' ovunque come influenza quando si parla di certi generi, quindi sì, ci sono anche loro.
Il 'problema' è che arriva una band tipo Interpol e riporta in voga determinate sonorità, hanno successo e tempo qualche anno spuntano fuori come funghi band su band: Editors (anche loro gran debut e poco altro, l'ultimo è imbarazzante), White Lies, O.Children per citarne alcune...Quasi tutte partono con un bel debut e quasi tutte già al secondo disco sono mezze scoppiate.
E per essere precisi 'siamo tutti figliocci dei Joy Division' sono parole di Banks non mie. Poi a me il genere piace, ma quando inizia a diventare 'moda' di solito la qualità artistica precipita (in generale, poi bisognerebbe valutare caso per caso).
Poi però in Italia abbiamo band come Canaan, Colloquio e perchè no anche i più metallici Momumentum e se le cagano 4 gatti, pur con tutte le differenze di stile del caso.

Re: Interpol

MessaggioInviato: gio mar 19, 15 13:32
di Ubik
Turn On The Bright Lights è un discone. Dal secondo in poi in discesa, con l'ultimo, secondo me, si sono ripresi abbastanza.

Re: Interpol

MessaggioInviato: dom apr 19, 15 15:23
di matt strummer
se si esclude our love to admire che in effetti è un pochino meno ispirato, gli altri son tutti buoni/ottimi dischi compreso l'ultimo el pintor. turn on the bright lights è un capolavoro.

Re: Interpol

MessaggioInviato: dom apr 19, 15 15:24
di matt strummer
1° settembre concerto in piazza del duomo a prato :yeah: