Sempre per la serie dark ambient questa volta però mi sposto in America
I Nox Arcana sono un duo dark ambient/darkwave originario degli USA formato da Joseph Vargo e William Piotrowski. La loro musica si basa interamente sulle tastiere, con il risultato di essere particolarmente atmosferica e di background, tant'è che, ascoltando una loro canzone qualsiasi, avremmo la sensazione che sia uscita dal soundtrack di un film horror. Impressione che, da un certo punto di vista, non è solamente tale: infatti, tutti gli album dei Nox Arcana sono dei concept album che riescono a raccontare storie (ovviamente horror) con una musica solamente strumentale ed evocativa. Eccezione alla regola dell'album puramente strumentale è Blood of Angels, che vede la partecipazione del soprano Michelle Belanger.
Il mastermind dietro tutta l'espressione artistica è Joseph Vargo: lui (che in passato ha anche fatto parte di una band metal, tanto per sottolineare nuovamente il contatto inevitabile tra l'ambient, specialmente il dark ambient, e il nostro genere musicale preferito ), infatti, crea le storie degli album dei Nox Arcana e illustra personalmente i booklet e le copertine, con uno stile quasi fumettistico che lo potrebbe far collocare tra gli artisti gothic della scena contemporanea (Victoria Francès, Anne Stokes, Luis Royo, tanto per fare qualche esempio). Il risultato è che i concept sono compatti nelle illustrazioni e nella musica, dal momento che tutto è curato dalla A alla Z dal mastermind, quindi a noi ascoltatori viene offerta un'esperienza a 360 gradi.
Estremamente prolifici, i Nox Arcana hanno creato, a partire dal 2003 (anno di pubblicazione di Darklore Manor) 20 dischi più la colonna sonora del film indipendente Crimson Winter (curata da Piotrowski). Excursus sul film: primo di una trilogia ancora da completare, è incentrato sulle vicende del principe ribelle di una stirpe vampirica. Non eccelso nella performance degli attori (in particolare del protagonista, che è anche il regista, ruolo che forse gli calza meglio rispetto a quello di attore) e forse nemmeno strabiliante nel suo complesso (d'altronde, è un film indipendente, la produzione non si può pretendere che sia a livello di un film gestito da una casa cinematografica esperta), pur non riuscendo ad essere del tutto convincente, è di certo una iniezione di genuinità in tema vampirico che può contrastare molto efficacemente il degrado in cui Twilight e i suoi pseudovampiri hanno gettato il dark fantasy. Non uscito proprio benissimo, del film si può però lodare la storia, l'utilizzo del latino nelle conversazioni tra vampiri, il recupero della triade di una vera storia vampirica che si rispetti (sesso, sangue, morte) e, ovviamente, la colonna sonora. Per un bel film speriamo magari nei sequel, intanto ve lo consiglio se vi siete stufati di vedere esseri antropomorfi che brillano alla luce del sole.
Tornando ai nostri due compositori, la loro discografia ha ricevuto sempre critiche positive nell'ambiente della darkwave, dimostrando come deflessioni verso il basso in termini qualitativi è difficile, se non impossibile, trovarne; questo anche grazie alla capacità di Vargo di inventarsi storie horror sempre diverse, sempre nuove: dalle navi fantasma di Phantoms of the High Seas, al manicomio infestato da anime psicopatiche di Blackthorn Asylum; dal più canonico Transylvania (non serve che vi dica di che parla ... no? ), alla messa in musica di diverse opere di Poe in Shadow of the Raven.
Una garanzia per chiunque sia appassionato del dark ambient e della darkwave o per chiunque voglia accostarvisi, ma anche per chi voglia godersi un'ora di relax (che mi rendo conto essere soggettivo ) in un mondo dominato da oscurità e esseri mostruosi. Se stasera non sapete che film horror guardare, perché tanto Paranormal Activity l'avete già visto (e, tutto sommato, non fa nemmeno così paura), ascoltate un disco dei Nox Arcana e seguitene la storia: non ne restere delusi