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Raison d'etre

MessaggioInviato: gio nov 22, 18 15:59
di Beta
Torniamo a parlare di artisti dark ambient ;)

Ovviamente non si può parlare di questo genere senza parlare dei Raison d'etre, formazione svedese nata nel 1991 dalla mente di Peter Andersson.
La musica dei Rason d'etre si caratterizza non solo per essere dominata da atmosfere gotiche, che spaziano dal malinconico all'inquietante, ma anche per essere imperniata su una destrutturazione facilmente accostabile allo stile musicale di Lustmord: i suoni dei sintetizzatori si intrecciano con rumori ambientali sinistri (come nel brano The Wasteland dell'album The Empy Hollow Unfolds) o con cori dal sapore liturgico o rituale (come in Albedo o Nigredo, dalla loro ultima fatica, Alchiymeia).
Il minutaggio spesso lungo delle composizioni dei Raison d'etre contribuisce ad immergere l'ascoltatore in un mondo dark completamente staccato dalla realtà (o forse no), avvolgendolo in un'atmosfera trasognata e cupa.

Imprescindibili per tutti gli appassionati di dark ambient.

Re: Raison d'etre

MessaggioInviato: gio nov 22, 18 16:45
di pg667
io adoro i suoi lavori, con tanta pazienza sono riuscito a reperire un bel po' di dischi anche se il mio preferito (In sadness, silence, solitude) ancora non riesco a trovarlo.

spesso l'atmosfera che si crea ricorda quelle dei primi 2 capitoli del gioco Silent Hill, ed infatti secondo me c'è molto in comune con la colonna sonora del primo gioco.

perfetti per giornate piovose invernali, davanti ad una bella finestra a guardare la pioggia.

piccolo aneddoto: un paio di anni fa ero solo a casa con i gatti in un pomeriggio come quello descritto sopra, metto su il disco prima del tramonto e mi siedo su una poltrona davanti al finestrone che da sulla terrazza. viene uno dei gatti, si mette sulle gambe e si addormenta. quando arriva uno dei brani più atmosferici e rumorosi inizia ad avere probabilmente un incubo perchè nel sonno si agitava tutto.
questo è l'effetto che fa sui "normali". io invece lo trovo estremamente rilassante.

Re: Raison d'etre

MessaggioInviato: gio nov 22, 18 18:17
di Beta
pg667 ha scritto:perfetti per giornate piovose invernali, davanti ad una bella finestra a guardare la pioggia.

piccolo aneddoto: un paio di anni fa ero solo a casa con i gatti in un pomeriggio come quello descritto sopra, metto su il disco prima del tramonto e mi siedo su una poltrona davanti al finestrone che da sulla terrazza. viene uno dei gatti, si mette sulle gambe e si addormenta. quando arriva uno dei brani più atmosferici e rumorosi inizia ad avere probabilmente un incubo perchè nel sonno si agitava tutto.
questo è l'effetto che fa sui "normali". io invece lo trovo estremamente rilassante.

Bell'aneddoto, concordo con te che siano perfetti come colonna sonora di giornate uggiose (un po' come i Dark Sanctuary). Comunque stra-quoto l'ultima frase: anche io trovo la musica dei Raison d'etre (così come di altri artisti dark ambient) rilassante, mentre altre persone la trovano angosciante. Per fare anche io un aneddoto, una volta un mio amico ha provato ad ascoltare i succitati Dark Sanctuary e mi ha chiesto come caspita facessi ad ascoltare musica del genere, perché lui ha dovuto piantare lì dopo poco perché gli aveva messo ansia e angoscia addosso.

Re: Raison d'etre

MessaggioInviato: sab nov 24, 18 15:21
di enry
In Sadness, Silence and Solitude resta ancora oggi un disco fondamentale per tutta la scena dark ambient.
Lo comprai appena uscito nel 1997, ho preso anche la super ristampa rimasterizzata alla grande e con bonus track notevoli.

L'ultimo Dark Sanctuary, per me ottimo, cambia registro e aggiunge chitarre e batteria incalzante al loro classico stile.