Come riportato da la Gazzetta di Mantova, due ragazzi sulla trentina sarebbero stati processati per detenzione illegale di munizioni da guerra dopo essere stati fermati lo scorso anno dalle forze dell’ordine al casello di Pegognaga mentre andavano a Firenze per un concerto metal. I due a quanto pare portavano a mo’ di cinturoni i classici nastri di munizioni che siamo soliti trovare in vendita a fiere, festival e nei negozi di articoli rock e affini. Purtroppo però i calibri di queste munizioni erano in parte Winchester 308 e parte calibro 7.62 in dotazione alle truppe Nato tra gli anni Quaranta e Sessanta.
Il pubblico ministero ha quindi chiesto una condanna a tre anni di reclusione e una multa di 6.000 euro a testa ma i ragazzi se la sono cavata con una assoluzione, grazie soprattutto alla relazione dei Ris di Parma che ha precisato che i due nastri contenevano solo bossoli senza polvere da sparo e veri proiettili.
Questa notizia l'ho letta stamattina: allucinante