IRON MAIDEN - FORTALEZA - CEARÀ 24-03-2016

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IRON MAIDEN - FORTALEZA - CEARÀ 24-03-2016

Messaggiodi Seventh Son il sab giu 04, 16 1:58

Poco importa , casualità e fortuna fanno si , che in data 17-03-2016 parto dall'italia con destinazione Jericoacoara , Cearà , con passaggio obbligato in Fortaleza , città in cui si trova l'aeroporto di destinazione , tale viaggio , è un viaggio per trovare un mio amico , che vive da quattro anni a Jeri , le prime date del tour iniziano a trapelare , casualmente la tournè si sposta dal nord al sud America , tengo d'occhio il sito Ironmaidenbrasil , per seguire l'evolversi delle date e luoghi in cui suoneranno , fortuna vuole che nel periodo della mia trasferta oltreoceanica , saranno proprio in Fortaleza il 24-03-2016 , una settimana dopo il mio arrivo in Cearà , appena ufficializzata la data , contatto immediatamente il mio amico per acquistare il biglietto , nel giro di poco tempo sono in possesso del biglietto , prima di poter assistere al concerto più emozionate ed epico della mia carriera live , devo attendere un infinità di giorni , il nuovo disco per varie ed eventuali è stato acquistato molto dopo l'uscita , ascoltato si e no un paio di volte , molto superficialmente , quindi tutto da scoprire , ho evitato tutte le scalette , spoiler e quant'altro al riguardo sia prima , durante e dopo , per non rovinarmi l'emozionate scoperta live e questa volta in sede brasiliana , come d'altronde faccio sempre , visto i mezzi odierni possiamo sapere tutto molto prima a che pro alla fine , si rovina l'attesa , la magia che sale giorno dopo giorno , l'emozione sale esponenzialmente ogni istante al solo pensiero , porter osservare gli Iron Maiden oltre i confini europei , dall'altra parte del mondo terracqueo , il tutto e subito è prerogativa di questa moderna frenetica e malsana società , in cui l'emozioni non vanno coltivate ma vanno esasperate , passano i giorni come macigni in attesa di partire per il concerto della mia vita , ho visto molti concerti , festival sia in suolo italico che europeo , ma mai oltre questi confini , finalmente si parte per Cearà destinazione Fortaleza , in cui c'è il mio amico ad attenderci , birra di rito , scambio di battute sul più e il meno , ed ecco finalmente posso toccare con mano il tanto atteso biglietto , quasi non ci credo che fra una settimana sarà allo stadio Castelão ad assistere in prima persona a questo evento , i giorni passano con trepidante emozione , dopo questa estenuante attesa durata mesi di alterazione inconscia al solo pensiero , è giunto finalmente il 24-03-2016 , prendo un taxi che mi porterà al concerto più atteso e sofferto della mia vita , il taxi si divincola nel caotico traffico tipico delle metropoli , ma non è il solito traffico che si vede quotidianamente da una settimana a questa parte , un traffico che più si avvicina allo stadio più si tinge di nero , con le sue colorate sfumature in cui campeggia Eddie , nelle sue immortali iconografiche realtà , in cui dietro ad ogni maglietta rappresenta una propria personale storia , il Brasile sta attraversando una propria realtà socio-politica , come qui nel vecchio continente , soffocati da una scellerata dominazione yankee a livello mondiale, ma questo è un altro problema , il popolo brasiliano a differenza nostra è un popolo giovane pieno di vita in cerca di riscatto e solo attraverso la musica metal da voce e unisce in questo disagio , migliaia di giovani accorsi per questa epocale data , dopo vari slalom fra autobus e motocilcette taxi in cui passeggeri erano ragazzi o ragazze con le più disparate magliette degli Iron Maiden , finalmente arrivo allo stadio , uno stadio che si fa notare già all'orizzonte , una struttura nuova visto i precedenti mondiali di calcio , attorno ad esso una nuvola nera di festanti giovani in vistoso delirio , scendo dal taxi con le lacrime , gente di ogni ceto sociale sempre felice e sorridente ciò che traspare in questi attimi , manca un'ora prima dell'apertura dei cancelli , faccio un giro per immergermi in questa nuova maideniana atmosfera , mi sento un pò fuori luogo visto che sono l'unico bianco o meglio uno dei pochi dei presenti con tratti somatici europei , in questo giro fra le varie bancarelle di magliette e cibarie varie , non vedo e non sento nessun bagarino del cazzo ad urlare vendo compro biglietti , forse sarò sopraffatto dall'emozione , ma non ne vedo nessuno , dopo aver constatato tutto ciò mi accingo a cercare la mia entrata allo stadio , ossia il prato , la coda sembra interminabile , ma è così scorrevole che mi ritrovo all'interno senza accorgermi , lo stadio è praticamente vuoto , siamo entrati per primi , posso girovagare in totale libertà in attesa della massa festeggiante ancora in attesa del suo ingresso , ciò che vedo è un organizzazione di massimo livello , tale da far rabbrividire la nostra tipica italica concezione di concerto e/o festival italiota , pensavo di assistere ad un concerto molto più spartano e molto semplice ma mi sbagliavo , bagni e chioschi lungo il perimetro del campo , addetti alla pulizia di teutonica perizia vedi un Wacken o un Metaldays ad esempio , semplicemente spettacolare constatare la nostra incapacità ad organizzare un semplice concerto , il campo era sotto costante pulizia , grazie al lavoro di ragazzi e ragazze che passavano continuamente a raccogliere le varie lattine , con tanto di pattumiera e scopa durante l'afflusso dei vari partecipanti , per poi passare con dei sacchi per questioni di sicurezza , sugli schermi prima del concerto e durante il cambio palco , passava un video in cui mostrava l'allestimento del campo e i suoi servizi , infermeria , bagni , bar , cucina , numeri di telefono in caso d'emergenza , il motto ordine e disciplina , si osserva nel più banale dei momenti , ossia la FILA per i bagni , non il tipico imbuto di italiota memoria , bagni recintati da una rete verde divisi in uomini e donne , in cui si trovano una ventina di bagni , la cui ripeto FILA era regolata da un addetto , che in base alla disponibilità faceva passare tot. persone , anche il Brasile con i suoi pro e contro è una spanna sopra a noi a livello di concerti , il concerto è volato via fin troppo in fretta , per rendersi conto a ciò che ho vissuto e assistito , l'energia e il delirio che si vede su rock in Rio e/o sul tubo di una qualsiasi data sud americana , non riusciranno mai a far emergere l'essenza del pubblico , se non , si ha mai vissuto in prima persona tali realtà , sarà per la semplicità e umiltà del popolo del Cearà , sarà non lo so , ma una cosa è certa ho assistito al miglior concerto degli Iron Maiden , anche scenograficamente parlando , nulla a che vedere con le passate edizioni post-reunion , si assiste ad nuova rinascita e consapevolezza , ci vediamo in quel di Trieste , ma so già che tali brasiliane atmosfere non si presentereanno , se non in forma di ricordo , se vedete uno con la maglietta di “The Book Of Souls World Tour no Brasil” , sono io !!!

UP the Cearà !!!

PS : scritto di getto senza rileggere , sorry
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Re: IRON MAIDEN - FORTALEZA - CEARÀ 24-03-2016

Messaggiodi Bassi il dom giu 05, 16 9:54

Sarà il primo report di un concerto che leggo per intero xD
Se ti va di condividere foto del concerto/viaggio fallo pure che sono curioso :D
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Re: IRON MAIDEN - FORTALEZA - CEARÀ 24-03-2016

Messaggiodi Seventh Son il gio giu 09, 16 0:06

Bassi ha scritto:Sarà il primo report di un concerto che leggo per intero xD
Se ti va di condividere foto del concerto/viaggio fallo pure che sono curioso :D



eccoci !!!


niente cellulare e tanto meno la macchina fotografica , il tutto è rimasto nella pousada in cui alloggiavo , per le foto del viaggio devi attendere ancora un po' , devo ancora ritirarle presso l'Agenzia Luce , sai com'è la filiera della fotografia a pellicola è un po' lunga , tra sviluppo e stampa . Comunque durante i controlli del biglietto , alcuni addetti strappavano il biglietto e ti ritornavano il talloncino tenendosi la parte più lunga , io sono uno dei tanti che hanno visto il biglietto ricordo ridursi a talloncino , altri si son visti strappare a bestia il tanto sudato biglietto , visto che il mio lo pagato circa 150€ zona prato , praticamente chi ha assistito il concerto è il metallaro benestante e/o chi ha deciso di partecipare ha fatto grandissimi sacrifici , comunque lo stato dava un piccolo contributo , se uno acquistava il biglietto per terze persone , l'intestatario della carta di credito doveva fare una delega a chi andava il biglietto , devo ritrovare il link su come viene gestita la questione biglietti , comunque il popolo Brasiliano almeno quello visto a nord-est , e con cui sono entrato in contatto è molto ospitale e sorridente , sia ragazzi che ragazze non si fanno problemi a scambiare qualche parola , il problema è la lingua , tocca studiare il brasiliano :D , il giorno prima del concerto si notava un aumento di metallari a zonzo per Fortaleza , con scambio di sguardi e/o sorrisi in segno di saluto , un atmosfera che non ho mai provato qui nel vecchio continente , sarà il sole sempre presente tutto l'anno non lo so , fatto sta vedere un esercito festante di magliette maideniane fa la sua porca figura .

grazie per l'attenzione :yeah:
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