Corro il rischio di essere ripetitva, ma in questo periodo il mio chiodo fisso si chiama Deep Purple, quindi apro un altro topic per parlare di loro ... spero che mi perdonerete (di sicuro lo farà BigLo ).
E' terminata ieri sera la parte italiana dell'ultimo tour della band, quindi è il momento giusto per parlare di queste tre date (romana, bolognese e milanese), per chi volesse farlo, e condividere le nostre sensazioni in merito.
Ieri al Mediolanum Forum di Assago è stata una serata veramente bella. Innanzitutto, mi compiaccio dei controlli che sono stati effettuati, ma tutto nella più assoluta tranquillità per tutti: non sono state vietate le borse, ma all'ingresso del forum c'erano carabinieri, polizia, artificieri e addetti alla sicurezza con metal detector e che controllavano tasche e borse. Nessuno si è lamentato e, anzi, siamo stati contenti di poter entrare ad un concerto con un certo senso di sicurezza.
La band di supporto ha cominciato puntualissima alle 20 e ha suonato veramente bene: un bel rock di stampo classico, suonato egregiamente, tant'è che quando hanno finito tutti quelli seduti di fianco a me mi hanno chiesto come si chiamassero. Questi Tyler Bryant and the Shakedown hanno veramente spopolato e, sebbene sconosciuti in Italia (ma in America hanno già aperto AC/DC e ZZ top, giusto per citarne un paio), hanno ottenuto un enorme supporto da tutti noi (tant'è che, quando il cantante ha cominciato un loro pezzo con dei vocalismi, non abbiamo tardato a fargli l'eco e lui ha commentato, non celando la sorpresa: "Wow! avete capito cosa avevo in mente!").
Alle 21 si spengono le luci e arrivano i nostri: nemmeno due ore di concerto, ma assolutamente partecipato (dalla band e da noi), pieno di emozioni e ben suonato. Gillan e la sua voce hanno certo la loro età, ma, sebbene gli acuti storici siano passati (ci ha provato su Bloodsucker e Strange Kind of Woman, ma per il resto del concerto li ha evitati ... forse è anche per questo che non è stata fatta Child in Time, con un po' di disappunto generale, ma, alla fine, è meglio non fare un brano piuttosto che volerlo fare per forza e poi rovinarlo), il suo lavoro lo ha fatto bene e ha trasmesso tutta la carica dei brani.
Punti salienti della serata:
- intermezzo di Don Airey, che si è cimentato in una manifestazione di bravura mozzafiato (ci capisce perché Gillan l'ha chiamato "His Majesty" ), passando da un tempo all'altro, cambiando effetti e velocità e lasciandoci tutti a bocca aperta. A parte quando ha suonato "La Donna è Mobile", a quel punto l'ovazione era obbligatoria ;
- Lazy, con Gillan che ha suonato la armonica;
- Smoke on the Water (ovviamente!): belli gli effetti sul maxischermo, con fiamme e stralci di giornali che mostravano la rovina del casino incendiato, ma l'intermezzo in cui il ritornello è stato lasciato cantare solo a noi del pubblico rimane impagabile;
- Cori da stadio su Black Night (l'ultima canzone della setlist), prima spontanei sul riff principale, poi incoraggiati da Morse, che suonava un motivo alla chitarra e poi ci incoraggiava a ripeterlo.
Insomma, la conclusione di questo concerto poteva essere solo una: standing ovation!
Dai, chi è stato presente a questo ultimo tour? Che ne pensate? Attendo commenti!