Er Trucido ha scritto:LORIN ha scritto:Er Trucido ha scritto:Credo che il discorso di Metal Shock sia: ok, anche lì ci sono i "vecchi" ma c'è anche tantissima altra roba assieme ed l'evento in sè ad attirare, piuttosto che il nome grosso.
Quanti gruppi credete che metteranno nei quattro concerti del Firenze Rocks? Io dico che sommandoli non arriveremo alla metà numericamente e come qualità ci ritroveremo roba tipo il figlio di Steve Harris. è un discorso di mentalità soprattutto, considerate che qualche anno fa i Death SS allo Sweden Rock furono celebrati e messi in alto, qui da noi le agenzie più grosse tipo Live e soci non li cagano di pezza manco per metterli in un contesto più ampio come un festival.
Quindi le cariatidi NON sono lì per fare pubblico e .....danaro! Altrimenti mancanti senza di loro.
Beh considera che molti festival europei si sono guadagnati la fiducia negli anni proponendo bill di alto livello e servizi,
così tanta fiducia che la gente compra a scatola chiusa i biglietti, senza sapere chi suonerà, perché sa che qualcosa di suo gusto lo troverà di sicuro.Oggettivamente, chi comprerebbe il biglietto di un Sonisphere o di un Gods Of Metal italiano a scatola chiusa?
Esattto.
Quindi “la gente” segue il metal, a prescindere dal piccolo o grande gruppo. E molti italiani si fanno le vacanze x andare ai festival Europei.
Il Gods non ha tutte quelle alternative dello Sweden Rock però...
Io non amo i festival come sapete però quest’anno sarei voluta andare x i Rhapsody, Primal Fear e Metal Church, insomma, come un mono concerto. Ma c’erano tonnellate di altri gruppi, non mi pare che in Italia ci sia una cosa simile, o sbaglio?
Poi sui Death SS ti rispondo dicendo che tanti gruppi italiani sono più calcolati all’estero.
Qui basta vedere la divisione che c’è fra i fans (non tutti ci sentiamo parte della scena) e la voglia di prevaricazione anche sul web e soprattutto le invidie e gli sfotto’ x i gruppi italiani. Prendiamo i Rhapsody quando ancora avevano questo nome. In Italia un’invidia pazzesca, all’estero ci osannavo perchè eravamo italiani come i Rhapsody.
Schifo schifo questi atteggiamenti brutti.
Se si pensasse al contenuto della musica, mannaggia, queste schifezze non ci sarebbero
LORIN ha scritto:Er Trucido ha scritto:LORIN ha scritto:Er Trucido ha scritto:Credo che il discorso di Metal Shock sia: ok, anche lì ci sono i "vecchi" ma c'è anche tantissima altra roba assieme ed l'evento in sè ad attirare, piuttosto che il nome grosso.
Quanti gruppi credete che metteranno nei quattro concerti del Firenze Rocks? Io dico che sommandoli non arriveremo alla metà numericamente e come qualità ci ritroveremo roba tipo il figlio di Steve Harris. è un discorso di mentalità soprattutto, considerate che qualche anno fa i Death SS allo Sweden Rock furono celebrati e messi in alto, qui da noi le agenzie più grosse tipo Live e soci non li cagano di pezza manco per metterli in un contesto più ampio come un festival.
Quindi le cariatidi NON sono lì per fare pubblico e .....danaro! Altrimenti mancanti senza di loro.
Beh considera che molti festival europei si sono guadagnati la fiducia negli anni proponendo bill di alto livello e servizi, così tanta fiducia che la gente compra a scatola chiusa i biglietti, senza sapere chi suonerà, perché sa che qualcosa di suo gusto lo troverà di sicuro.
Oggettivamente, chi comprerebbe il biglietto di un Sonisphere o di un Gods Of Metal italiano a scatola chiusa?
Beh in Italia lo si da ormai per appurato che se togli lo spettatore di oltre 40 anni, ne resta ben poco di pubblico agli eventi. Mentre ai concerti di band del momento i numeri sono ben lontani da quelli dove è presente il quarantenne. Quindi i perchè si riducono a due, o al giovane non gliene frega nulla della musica live o la stessa che viene proposta non attira il loro interesse, cosa questa che accade anche con noi "cariatidi" del pubblico, come ho detto della lista di bigMetalShock, tutti quei nomi non mi attirano ad un loro concerto, anche se il festival o evento che sia, sia organizzato più che benissimo.
Ma forse neanche ai giovani interessano specificamente quei gruppi, io ho amiche che sono andate a dei festival x due gruppi ma c’era tutto il resto. Molti vanno x l’evento, perchè sono giovani, stanno in tenda, “birra a fiumi e sono felice”
A noi cariatidi
(oddio che ridere, ma dai non sono così vecchia
) interessa solo la musica. Ed e’ anche una questione di impegni. Chi ha tempo libero x fare quella vita o x seguire tutti i concerti o tutte le uscite? Ma quanto tempo ci vuole? Allora uno sta tutto il giorno a sentire musica, oppure si ascolta frettolosamente tutto x poter dire che “segue” la scena?
Io non posso fare una cosa simile anche perchè le cose mi piace ascoltarle bene e soprattutto in base all’interesse del momento. Ora (es) sono in modalità Wishbone Ash ma mi interessano moltissimo i gruppi che ascolta Tatore e che non conosco. Ma non ce la faccio. La musica è piacere, non corsa all’ascolto.
Naturalmente x me, magari un’altra persona ha un altro atteggiamento, ci mancherebbe.