Shock: parto col dire che non ho visto il concerto da cui è partito il discorso, quindi non posso giudicare. Più che risponderti, prendo spunto da quello che hai detto per fare un discorso in generale sull'argomento (sedetevi, rilassatevi, fatevi un the freddo e cercate di non finire carbonizzati davanti allo schermo
almeno vi ho avvisati
).
Purtroppo c'è molta gente che giustifica la gente che ascolta per partito preso. Questo è un atteggiamento che, da un lato, posso umanamente comprendere, ma, dall'altro, che non capisco fino in fondo: se un cantante mi piace, mi piace perché penso che faccia bene il suo lavoro; se, ad un certo punto, lo fa male, dovrei essere io la prima a dirlo. Ciò non significa che uno deve per forza "cantare bene": sono d'accordo con SOM, il metal è spesso fatto di gente che urla nel microfono, ma lo fa con un preciso scopo. Se si vuole ascoltare cantanti con un'ottima tecnica, si deve cercare altrove (pur con tutte le eccezioni del caso ... ci sono molti cantanti metal che sono bravissimi a livello tecnico). Al di là di questo, il deterioramento vocale con l'età è fisiologico: si riduce l'estensione, si abbassa la tonalità ... succedono tante cose. Non credo che uno debba per forza ritirarsi se non riesce più a fare quello che faceva prima: basta cambiare quello che si fa. Esempio: io ho sentito live i Purple. Gillan non ha fatto schifo, anzi, però le note alte di Child in Time se le sogna. Ha provato a fare un paio di acuti, è diventato viola, non ci è riuscito e per il resto del concerto non ne ha fatti altri. E ha cantato discretamente, tenendosi sulle tonalità medio-basse. Anche io ho detto: "Eh, va beh, ha anche 70 anni", ma non significava "Ha 70 anni, è Ian Gillan e va bene tutto", bensì "Non canta bene come una volta PERCHE' HA 70 anni"; tradotto, non era una giustifica, bensì un dato di fatto. E non ho mai detto a nessuno che ha cantato benissimo, ma ho sempre detto quanto riportato sopra. Tant'è che anche io ho sentito gente dire che è ancora in grandissima forma vocale e sono rimasta perplessa; ma, per avere 70 anni, non se la cava male e, ripeto, non fa schifo. Questo il mio modo di sentire.
C'è anche da dire una cosa: noi spesso ascoltiamo band, non solisti. Quindi, perché andare a vedere una band di settantenni se il cantante fa schifo (ammettiamo che faccia schifo)? Perché sul palco ci sono altri 4-5 cristiani e magari può essere interessante andare a vedere tutta la band, perché magari gli altri sono ancora eccelsi (tornando sull'esempio, tutti i Purple sono stati bravi e i musicisti più di Gillan, quindi io sono molto contenta di essere andata a sentirli, perché la performance nel complesso è stata veramente ottima).
Anche su Hetfield non sono d'accordo: il mese scorso ho visto i Metallica e mi sembra abbia fatto una performance più che buona. Poi, che non faccia più quello che faceva quando aveva vent'anni ci può stare, è fisiologico, ma non ha fatto schifo.
Secondo me l'età non va usata come giustificativo, ma va usata come calibratore: la gente invecchia, cambia fisicamente e fisiologicamente; pretendere che uno di 70 anni canti come quando aveva 20 anni è utopia. Non vuol dire che faccia schifo. Bisogna rapportare le due cose. Chiaro che se, quando si fa il rapporto, il bilancio è comunque negativo, allora andare avanti ad elogiare un cantante che palesemente non ce la fa più significa essere molto indulgenti, legati a quel cantante o, semplicemente (come hanno detto altri), si va a guardare altro. Non ci trovo niente di male nell'andare a vedere un concerto metal per fare casino senza rendersi conto di come canta il cantante: c'è gente che spende soldi per andare a vedere gente che canta in playback e alcuni di questi hanno dichiarato che lo fanno perché non gli interessa se il cantante usa il playback o canta live, gli interessa lo show scenografico che viene tirato in piedi.
Silvia: sì, la gente che spende soldi solo per dire "c'ero anch'io" esiste. Ne ho incontrate a valanghe e tutte le volte resto così
tipo gente che va a vedere tutti gli show di una band seguendola in tour o la gente (già citata) che tira fuori il telefono e passa la serata a fare filmati scadenti guardando lo schermo per poi pubblicare sul tubo e dire "Io ero lì!". Già. Ma guardare il concerto e non uno schermo no, eh? La gente che va lì per sentire il concerto
mette via il telefono e guarda il palco.
Invece ti do parzialmente ragione sul fatto che un cantante famoso è spesso sotto torchio. Dico parzialmente perché secondo me l'idolatria di cui parlano altri e il fuoco incrociato di cui parli tu coesistono per quanto concerne la gente famosa: ci sarà la gente (di solito fan) che idolatrano una persona e sono in grado di dire che ha fatto una performance perfetta anche di fronte a palesi stecche (te ne trovo a valanghe di gente così tra i fan di Amy Lee), esattamente come ci sono quelli (cosiddetti haters o magari fan che non si rendono conto che la persona che hanno di fronte è un essere umano e non una macchina, quindi si aspettano che il loro idolo sia sempre perfetto ... è una forma di fanatismo anche questa) che aspettano la nota calante per dire che la performance è stata sottotono.
Per ora ho finito