Silvia ha scritto:SOM ha scritto:Scusatemi se non condivido il vostro dolore social.
Sono morte 9, ripeto 9 persone.
Ma degli altri non si conoscono quasi quasi neanche i nomi.
Se per voi questa é una cosa normale ....va buó...per me non lo é.
E piú che lamentarmi del poco spazio dato alla notiza della sua morte mi sarei piú lamentato per la disparitá di trattamento.
o facciamo il calcolo dei morti?
Tipo un Kobe vale 7Vite umane?
Ma se fosse precipitato con un aereo e fossero morte 175 persone la notizia sarebbe stata:
Sull'aereo si trovava pure Kobe e la figlia di 13 anni.
Mha!!!
Saró strano io.
X carità ognuno la pensa come vuole e sente le cose in modo diverso, in ogni momento ci sono tragedie nel mondo ma a mio parere quando si “conoscono” le vittime l’impatto emotivo è maggiore ovviamente.
Quando poi si tratta di campioni di questa caratura l’eco è giocoforza mondiale e non ha niente a che fare col “valore” della vita umana, nè vuole essere una mancanza di rispetto verso le altre vittime. Qui stavamo parlando del campione non della proporzione dell’incidente
si parlava anche del poco risalto dato alla notizia
come se il dolore fosse proporzionale al grado di attenzione della notizia.
se dovesse morire Dave Mustaine (toccati le palle caro dave ) io non credo che la prima cosa che farei é controllare se la notizia é stata ben evidenziata o meno e non credo nemmeno che sriverei sul topic.
ci rimmarrei di merda e basta.