Fabio Yaaaaaaaahhhhh ha scritto: i ritmi di mercato sono aumentati ulteriormente ho paura non ci sia speranza.
Il problema non è tanto il mercato , ma il singolo individuo che si fa pilotare e abbindolare dal mercato merceologico . Bisogna abbandonare e rivoltare il sistema odierno , dobbiamo ritornare alle origini , osservare e stupirsi ancora di Madre Natura e la sua magia che ci offre ogni istante , ma i cieli non sono più quelli di una volta per volare con la fantasia . Anche il così detto mercato bio , doc , igp , ecc. e tutti gli altri contrassegni di presunta qualità a km 0 , alla fine si paga di più un prodotto solo perchè hanno un etichetta che in teoria certifica e garantisce una certa non invasiva coltivazione o allevamento . Visto che ho vissuto certe reali dinamiche per il proprio sostentamento , ho dei seri dubbi di queste etichette cartacee , non sempre rispecchiano la realtà , perchè come sempre c'è il dio denaro anche nelle più umili intenzioni del ventesimo secolo in ogni genere e settore . Anche gli ultimi rurali popoli sono a rischio estinzione causati dalla nostra presunta esportazione di ammodernamento verso il loro umile e autosufficente stile di vita . Dove c'è cocacola , c'è disgrazia ! Ricordate i vari documentari in posti poveri e remoti , o se avete viaggiato in questi luoghi , troverete sempre tale bibita di pace e sottomissione .