IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi SOM il mar apr 09, 19 15:30

Seventh Son ha scritto:Si crea più profitto nel bastonare , punire , vietare , censurare i milioni di utenti/clienti incolpandoli di ogni uso e abuso di materie nocive , plastiche , eccessi , dipendenze , ecc. che porre fine ed arrestare il ciclo egoistico virtuoso del dio profitto ad discapito dell'integrità del Pianeta Terra . Quante morti programmate a causa del monetario vizio capitalistico , auto sempre più veloci e silenziose , su strade sempre più dissestate e stridenti , ma la causa è sempre il guidatore e non il produttore automobilistico e/o il manutentore del manto stradale , vedi il caso buche nella presunta capitale mangia soldi e così nei singoli insulsi piccoli centri abitati sparsi sul territorio "italiano" . Abbiamo abbandonato il nobile e pregiato vetro per imbottigliare il nostro stato di ebrezza con plastica , lattine e tetra brick , abbassando costi e qualità , per uno stato alterato e confusionario alla portata di tutti , riservando il vetro per le grandi occasioni sempre comandate dai comandamenti del dio mercato . Vedi , acquista , consuma , distruggiti , sei tu e solo tu e il solo colpevole se il pianeta Terra è una discarica , tu ultimo della filiera detto anche cliente/consumatore compulsivo sei la causa di tutto ciò . Perchè noi produttori siamo consapevoli e coscienti del nostro profitto , percè non leggete le avvertenze del bevi responsabilmente , effetti collaterali , crea dipendenza , ecc. Noi produciamo per voi , secondo le vostre digitali esigenze dell'internet delle cose , ma siete voi che non rispettate le nostre leggi/regole . Accettate tutto , vi mangiate ogni singola briciola dei vari biscottini/bugiardini . Non giudicate noi , non manipolate i bambini come nel lontano 1992 , noi siamo i vostri dei che realizzano i vostri sogni , noi creiamo il vostro futuro secondo il vostro grado di big like . Noi produttori siamo immuni dal vostro giudizio , noi creiamo dipendenza grazie alla vostra fame di nullità , vivete nel superfluo , volete il superfluo , è ciò che volete , noi eseguiamo i vostri desideri . La colpa è solo vostra , non può essere nostra , se continuate con la domanda , noi offriamo al migliore offerente . Non perdete tempo con la sensibilizzazione non siete realmente consapevoli e consci , siete semplicemente manipolati secondo la nostra agenda , la vostra "innata" ecologia/biologica vita a km 0 , è semplicemente frutto del nostro raccolto . Siate affamati, siate folli .


va bé le buche nelle strade sia penso un problema prettamente amministrativo.

I tantissimi paesi non ci sono. Anzi in quasi tutti :rotfl:

Le macchine vengo sempre piú attrezzate con accorgimenti salva vita.
Piú sono silenziose piú si diminusice l'inquinamento acustico.

Sul fatto che sono le industrie che non devono produrre piú plastica non ci piove.
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SOM
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi LORIN il lun apr 22, 19 8:10

Punti di vista diversi.

Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti.
La cassiera le rimprovera di non adeguarsi all'ecologia e le dice:
“ Purtroppo la sua generazione non comprende il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse! "
La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega:
“Mi dispiace, non c'era nessun movimento ecologista al mio tempo."
Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge:
" Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell'ambiente nel vostro tempo.”
Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all'epoca restituivano le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate.
La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco.
Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali.
Ma non conoscevano il movimento ecologista.
E poi aggiunge:
“Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori.
Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all'angolo.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati.
Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda.
Avevamo una sveglia che caricavamo la sera.
In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce.
Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica.
Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l'olio di gomito per falciare il prato.
Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l'elettricità.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Bevevamo l'acqua alla fontana quando avevamo sete.
Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare.
Si riempivano le penne d'inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta.
Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24.
I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all'altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi gettati a fine giugno, così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista!
C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multipresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi.
Allora non farmi incazzare col tuo movimento ecologista !
Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro.
Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre che dei fumetti, che non sanno chi abbia composto il bolero di Ravel...( che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc.
Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall'alto della loro ignoranza!
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Somebody help me: I'm too euphoric


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UN GIORNO LA PAURA BUSSO' ALLA PORTA,
IL CORAGGIO SI ALZO' E ANDO' AD APRIRE
E VIDE CHE NON C' ERA NESSUNO.
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi Seventh Son il lun apr 22, 19 18:03

LORIN ha scritto:Punti di vista diversi.

Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti.
La cassiera le rimprovera di non adeguarsi all'ecologia e le dice:
“ Purtroppo la sua generazione non comprende il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse! "
La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega:
“Mi dispiace, non c'era nessun movimento ecologista al mio tempo."
Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge:
" Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell'ambiente nel vostro tempo.”
Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all'epoca restituivano le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate.
La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco.
Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali.
Ma non conoscevano il movimento ecologista.
E poi aggiunge:
“Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori.
Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all'angolo.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati.
Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda.
Avevamo una sveglia che caricavamo la sera.
In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce.
Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica.
Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l'olio di gomito per falciare il prato.
Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l'elettricità.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Bevevamo l'acqua alla fontana quando avevamo sete.
Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare.
Si riempivano le penne d'inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta.
Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24.
I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all'altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi gettati a fine giugno, così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista!
C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multipresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi.
Allora non farmi incazzare col tuo movimento ecologista !
Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro.
Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre che dei fumetti, che non sanno chi abbia composto il bolero di Ravel...( che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc.
Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall'alto della loro ignoranza!


La vita di una volta e non mi riferisco a secoli fa , visto che ciò che descrivi le ho vissute grazie a mia nonna , si basava nella semplicità , nell'umiltà , nel valore dei piccoli gesti del quotidiano vivere . Poche cose ma felici seppur le difficoltà . Oggi c'è di tutto e di più , viviamo nel superfluo , ma non si da il giusto valore alla banalità dei piccoli gesti che sono alla base della vita . Come osservare un fiore sbocciare , stupirsi per ciò che la natura ti offre ogni singolo istante , ora basta un bancomat e una connessione wifi per sentirti al disopra di tutti e di tutto . L'origine dell'uomo è analogica non digitale , vedrai che in un futuro non troppo lontano diciamo più presente , in caso di qualche black out programmato qualche nativo digitale schiatterà , per la mancanza dei suoi preziosi gingilli elettronici (una selezione non più naturale ma tecnologica) . Non saranno capaci di osservare con i propri sensi la bellezza che qualche entità superiore ci ha donato , più la tecnologia avanza più i nativi saranno distaccati dalla Madre Terra . Il movimento ecologista alla greta che va di moda ora è semplice propaganda , la greta è un cavallo di troia da cavalcare per far avanzare in modo più massiccio e far accettare la geoingegneria , per il controllo del clima come arma di sottomissione dei popoli e tutto ciò grazia al mantra dell'innalzamento della temperatura a livello globale , così' anche con la scusa del terrorismo e la conseguente videosorveglianza , . Di base chi comanda è mediocre , è una nullità , è un fallito morale , è un involucro vuoto , non ha la capacità di creare , di inventare , non ha inventiva , è semplicemente un parassita , uno zero , ma dalla sua mediocrità ha capito che grazie alle masse e con il loro consenso possono ottenere tutto ciò che vogliono senza usare ne la violenza , ne la coercizione . Basta saper ascoltare i lamenti delle masse per ottenere da loro soldi e potere , basta promettere loro ciò che vogliono . Questa è l'umanità di oggi anche grazie ai social , i mediocri ascoltano meglio , raccolgono dati in tempo reale , studiano in anticipo le masse , poi escono con la bella filastrocca elettorale , le masse illuse votano , i mediocri aumentano , le masse si dividono , i valori umili da te descritti era la normalità era la base di ogni singolo individuo . Gli ultimi popoli allo stato primitivo sono semplice propaganda per spillare soldi con donazioni e quant'altro ai popoli benestanti economicamente ma non spiritualmente . La loro situazione di vita è sempre la stessa , ancor prima che noi eravamo bambini . Non sono ne ricchi , ne poveri , ma semplici abitanti di questo malato mondo . Sono attori inconsapevoli per far ingrassare i soliti mediocri , far impietosire le masse benestanti . Ma loro rimangono semplici e umili individui , nella loro povertà materiale sono più felici di noi .
Le mie umili visioni argentiche : https://www.flickr.com/photos/107799408@N08/
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi Metal Shock il lun apr 22, 19 18:55

LORIN ha scritto:Punti di vista diversi.

Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti.
La cassiera le rimprovera di non adeguarsi all'ecologia e le dice:
“ Purtroppo la sua generazione non comprende il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse! "
La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega:
“Mi dispiace, non c'era nessun movimento ecologista al mio tempo."
Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge:
" Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell'ambiente nel vostro tempo.”
Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all'epoca restituivano le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate.
La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco.
Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali.
Ma non conoscevano il movimento ecologista.
E poi aggiunge:
“Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori.
Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all'angolo.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati.
Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda.
Avevamo una sveglia che caricavamo la sera.
In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce.
Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica.
Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l'olio di gomito per falciare il prato.
Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l'elettricità.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Bevevamo l'acqua alla fontana quando avevamo sete.
Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare.
Si riempivano le penne d'inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta.
Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24.
I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all'altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi gettati a fine giugno, così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista!
C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multipresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi.
Allora non farmi incazzare col tuo movimento ecologista !
Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro.
Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre che dei fumetti, che non sanno chi abbia composto il bolero di Ravel...( che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc.
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi LORIN il lun apr 22, 19 19:11

Seventh Son ha scritto:
LORIN ha scritto:Punti di vista diversi.

Alla cassa di un supermercato una signora anziana sceglie un sacchetto di plastica per metterci i suoi acquisti.
La cassiera le rimprovera di non adeguarsi all'ecologia e le dice:
“ Purtroppo la sua generazione non comprende il movimento ecologista. Noi giovani stiamo pagando per la vecchia generazione che ha sprecato tutte le risorse! "
La vecchietta si scusa con la cassiera e spiega:
“Mi dispiace, non c'era nessun movimento ecologista al mio tempo."
Mentre lei lascia la cassa, affranta, la cassiera aggiunge:
" Sono state le persone come voi che hanno rovinato tutte le risorse a nostre spese. È vero, non si faceva assolutamente caso alla protezione dell'ambiente nel vostro tempo.”
Allora, un po’ arrabbiata, la vecchia signora fa osservare che all'epoca restituivano le bottiglie di vetro registrate al negozio. Il negozio le rimandava in fabbrica per essere lavate, sterilizzate e utilizzate nuovamente: le bottiglie erano riciclate.
La carta e i sacchetti di carta si usavano più volte e quando erano ormai inutilizzabili si usavano per accendere il fuoco.
Non c’era il “residuo” e l’umido si dava da mangiare agli animali.
Ma non conoscevano il movimento ecologista.
E poi aggiunge:
“Ai miei tempi salivamo le scale a piedi: non avevamo le scale mobili e c’erano solo pochi ascensori.
Non si usava l’auto ogni volta che bisognava muoversi di due strade: camminavamo fino al negozio all'angolo.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Non si conoscevano i pannolini usa e getta: si lavavano i pannolini dei neonati.
Facevamo asciugare i vestiti fuori su una corda.
Avevamo una sveglia che caricavamo la sera.
In cucina, ci si attivava per preparare i pasti; non si disponeva degli aggeggi elettrici specializzati per cucinare senza sforzi e che però mangiano tutti i kwatt che Enel produce.
Quando si imballavano degli elementi fragili da inviare per posta, si usava come imbottitura della carta da giornale o dell’ovatta, in scatole già usate, non bolle di polistirolo o di plastica.
Non avevamo i tosaerba a benzina o i trattori: si usava l'olio di gomito per falciare il prato.
Lavoravamo fisicamente, non avevamo bisogno di andare in una palestra per correre sul tapis roulant che funzionano con l'elettricità.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Bevevamo l'acqua alla fontana quando avevamo sete.
Non avevamo tazze o bottiglie di plastica da gettare.
Si riempivano le penne d'inchiostro invece di comprare una nuova penna ogni volta.
Rimpiazzavamo le lame di rasoio invece di gettare il rasoio intero dopo alcuni usi.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista.
Le persone prendevano il bus o il treno e i bambini si recavano a scuola in bicicletta o a piedi invece di usare la macchina di famiglia con la mamma come un servizio di taxi 24 h su 24.
I bambini tenevano lo stesso astuccio per diversi anni, i quaderni continuavano da un anno all'altro, le matite, le gomme , i temperamatite e gli altri accessori duravano fintanto che potevano, non un astuccio tutti gli anni e dei quaderni nuovi gettati a fine giugno, così come matite e gomme con uno slogan diverso ad ogni occasione.
Ma, è vero, noi non conoscevamo il movimento ecologista!
C’era solo una presa di corrente per stanza e non una serie multipresa per alimentare tutta la panoplia degli accessori elettrici indispensabili ai giovani di oggi.
Allora non farmi incazzare col tuo movimento ecologista !
Ci lamentiamo solo di non aver avuto abbastanza presto la pillola, per evitare di generare giovani idioti come voi, che si immaginano di aver inventato tutto, a cominciare dal lavoro.
Giovani che non sanno scrivere 10 righe senza fare 20 errori di ortografia, che non hanno mai aperto un libro oltre che dei fumetti, che non sanno chi abbia composto il bolero di Ravel...( che pensano sia un grande sarto), che non sanno dove passa il Danubio quando proponi loro la scelta tra Vienna e Atene, ecc.
Ma che credono comunque di poter dare lezioni agli altri, dall'alto della loro ignoranza!


La vita di una volta e non mi riferisco a secoli fa , visto che ciò che descrivi le ho vissute grazie a mia nonna , si basava nella semplicità , nell'umiltà , nel valore dei piccoli gesti del quotidiano vivere . Poche cose ma felici seppur le difficoltà . Oggi c'è di tutto e di più , viviamo nel superfluo , ma non si da il giusto valore alla banalità dei piccoli gesti che sono alla base della vita . Come osservare un fiore sbocciare , stupirsi per ciò che la natura ti offre ogni singolo istante , ora basta un bancomat e una connessione wifi per sentirti al disopra di tutti e di tutto . L'origine dell'uomo è analogica non digitale , vedrai che in un futuro non troppo lontano diciamo più presente , in caso di qualche black out programmato qualche nativo digitale schiatterà , per la mancanza dei suoi preziosi gingilli elettronici (una selezione non più naturale ma tecnologica) . Non saranno capaci di osservare con i propri sensi la bellezza che qualche entità superiore ci ha donato , più la tecnologia avanza più i nativi saranno distaccati dalla Madre Terra . Il movimento ecologista alla greta che va di moda ora è semplice propaganda , la greta è un cavallo di troia da cavalcare per far avanzare in modo più massiccio e far accettare la geoingegneria , per il controllo del clima come arma di sottomissione dei popoli e tutto ciò grazia al mantra dell'innalzamento della temperatura a livello globale , così' anche con la scusa del terrorismo e la conseguente videosorveglianza , . Di base chi comanda è mediocre , è una nullità , è un fallito morale , è un involucro vuoto , non ha la capacità di creare , di inventare , non ha inventiva , è semplicemente un parassita , uno zero , ma dalla sua mediocrità ha capito che grazie alle masse e con il loro consenso possono ottenere tutto ciò che vogliono senza usare ne la violenza , ne la coercizione . Basta saper ascoltare i lamenti delle masse per ottenere da loro soldi e potere , basta promettere loro ciò che vogliono . Questa è l'umanità di oggi anche grazie ai social , i mediocri ascoltano meglio , raccolgono dati in tempo reale , studiano in anticipo le masse , poi escono con la bella filastrocca elettorale , le masse illuse votano , i mediocri aumentano , le masse si dividono , i valori umili da te descritti era la normalità era la base di ogni singolo individuo . Gli ultimi popoli allo stato primitivo sono semplice propaganda per spillare soldi con donazioni e quant'altro ai popoli benestanti economicamente ma non spiritualmente . La loro situazione di vita è sempre la stessa , ancor prima che noi eravamo bambini . Non sono ne ricchi , ne poveri , ma semplici abitanti di questo malato mondo . Sono attori inconsapevoli per far ingrassare i soliti mediocri , far impietosire le masse benestanti . Ma loro rimangono semplici e umili individui , nella loro povertà materiale sono più felici di noi .


I valori descritti non li vedo come "era la normalità", anche io ricordo che mia nonna mi mandava con una bottiglia di vetro vuota fino in paese a prendere del semplice latte fresco e se lo rivolevo il giorno dopo, ci dovevo riandare ma li vedo attualmente come la SOLUZIONE MIGLIORE, chiaramente percorribile, o secondo te no ?
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi Seventh Son il lun apr 22, 19 20:15

LORIN ha scritto:
I valori descritti non li vedo come "era la normalità", anche io ricordo che mia nonna mi mandava con una bottiglia di vetro vuota fino in paese a prendere del semplice latte fresco e se lo rivolevo il giorno dopo, ci dovevo riandare ma li vedo attualmente come la SOLUZIONE MIGLIORE, chiaramente percorribile, o secondo te no ?


Le bottiglie di vetro , la borsa di juta per la spesa e tanti altri materiali "nobili" di origine naturale di uso quotidiano , li abbiamo sostituiti con materiali plastici o sintetici derivati dalla petrolchimica . Tutto questo nel segno di una presunta "innovazione e modernità" . Ora questo ritorno alle origini è uno schiaffo alla corsa tecnologica e innovazione per la ricerca di nuovi materiali biodegradabili , nanotecnologie , ecc. sono solo una presa per il culo e uno spreco di risorse e soldi per la ricerca di tali soluzioni ad impatto zero per l'ambiente . Perchè sostituire un materiale scoperto da secoli come il vetro o altri materiali di origine vegetale come ad esempio la canapa , ecc con la plastica ? Solo per il profitto ? Non sempre e non tutte le innovazioni sono migliorie . Sostituire certe materie naturali con altre sinteiche per poi ritornare alle origini è un fallimento per il sistema . Se da questa presa di coscienza è reale per tutti gli individui il sistema crollerà di conseguenza e all'istante . Sono stati sprecati negli anni miliardi su miliardi per un certo presunto "benessere" , per poi riscoprire che certe soluzioni erano dettate solo dal profitto e non per il bene comune . Basta semplicemente produrre di meno visto solo gli sprechi alimentari quotidiani , annullare la competizione e cooperare di più , più qualità e meno quantità . Allora forse ci sarà un lieve miglioramento . Ma dubito avvenga tutto ciò senza lo zampino di qualche entità superiore , l'umanità si è persa per sempre a rincorrere nell'illusione.
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi LORIN il lun apr 22, 19 20:29

Seventh Son ha scritto:
LORIN ha scritto:
I valori descritti non li vedo come "era la normalità", anche io ricordo che mia nonna mi mandava con una bottiglia di vetro vuota fino in paese a prendere del semplice latte fresco e se lo rivolevo il giorno dopo, ci dovevo riandare ma li vedo attualmente come la SOLUZIONE MIGLIORE, chiaramente percorribile, o secondo te no ?


Le bottiglie di vetro , la borsa di juta per la spesa e tanti altri materiali "nobili" di origine naturale di uso quotidiano , li abbiamo sostituiti con materiali plastici o sintetici derivati dalla petrolchimica . Tutto questo nel segno di una presunta "innovazione e modernità" . Ora questo ritorno alle origini è uno schiaffo alla corsa tecnologica e innovazione per la ricerca di nuovi materiali biodegradabili , nanotecnologie , ecc. sono solo una presa per il culo e uno spreco di risorse e soldi per la ricerca di tali soluzioni ad impatto zero per l'ambiente . Perchè sostituire un materiale scoperto da secoli come il vetro o altri materiali di origine vegetale come ad esempio la canapa , ecc con la plastica ? Solo per il profitto ? Non sempre e non tutte le innovazioni sono migliorie . Sostituire certe materie naturali con altre sinteiche per poi ritornare alle origini è un fallimento per il sistema . Se da questa presa di coscienza è reale per tutti gli individui il sistema crollerà di conseguenza e all'istante . Sono stati sprecati negli anni miliardi su miliardi per un certo presunto "benessere" , per poi riscoprire che certe soluzioni erano dettate solo dal profitto e non per il bene comune . Basta semplicemente produrre di meno visto solo gli sprechi alimentari quotidiani , annullare la competizione e cooperare di più , più qualità e meno quantità . Allora forse ci sarà un lieve miglioramento . Ma dubito avvenga tutto ciò senza lo zampino di qualche entità superiore , l'umanità si è persa per sempre a rincorrere nell'illusione.

Innanzitutto spero di no. Qualche avvisaglia mia moglie con il negozio ce l' ha....nel senso qualche cliente, non molti a dire il vero, vengono con borse per mettere ciò che comprano senza riempirsi i sacchetti di spazzatura di buste di plastica e le stesse fanno notare che alla coop questo non si può fare e se ne lamentano. Io quando alla mattina rimetto in vetrina tutta la frutta e verdura che mi scaricano ogni mattina, ho bisogno di un furgone per portare via tutta la plastica ed il cartone che mi rimane da smaltire, mentre prima si restituivano le cassette vuote ed era fatta, sì probabilmente ritornare a determinate cose (non tutte ma qualcuna sicuramente sì) potrebbe far pensare al fallimento di un sistema ma basterebbe fregarsene e pensare al bene di tutti, come dici giustamente tu, cooperando ed annullando questa assurda competizione tra individui.
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi Metal Shock il mar apr 23, 19 11:31

Seventh Son ha scritto:
LORIN ha scritto:
I valori descritti non li vedo come "era la normalità", anche io ricordo che mia nonna mi mandava con una bottiglia di vetro vuota fino in paese a prendere del semplice latte fresco e se lo rivolevo il giorno dopo, ci dovevo riandare ma li vedo attualmente come la SOLUZIONE MIGLIORE, chiaramente percorribile, o secondo te no ?


Le bottiglie di vetro , la borsa di juta per la spesa e tanti altri materiali "nobili" di origine naturale di uso quotidiano , li abbiamo sostituiti con materiali plastici o sintetici derivati dalla petrolchimica . Tutto questo nel segno di una presunta "innovazione e modernità" . Ora questo ritorno alle origini è uno schiaffo alla corsa tecnologica e innovazione per la ricerca di nuovi materiali biodegradabili , nanotecnologie , ecc. sono solo una presa per il culo e uno spreco di risorse e soldi per la ricerca di tali soluzioni ad impatto zero per l'ambiente . Perchè sostituire un materiale scoperto da secoli come il vetro o altri materiali di origine vegetale come ad esempio la canapa , ecc con la plastica ? Solo per il profitto ? Non sempre e non tutte le innovazioni sono migliorie . Sostituire certe materie naturali con altre sinteiche per poi ritornare alle origini è un fallimento per il sistema . Se da questa presa di coscienza è reale per tutti gli individui il sistema crollerà di conseguenza e all'istante . Sono stati sprecati negli anni miliardi su miliardi per un certo presunto "benessere" , per poi riscoprire che certe soluzioni erano dettate solo dal profitto e non per il bene comune . Basta semplicemente produrre di meno visto solo gli sprechi alimentari quotidiani , annullare la competizione e cooperare di più , più qualità e meno quantità . Allora forse ci sarà un lieve miglioramento . Ma dubito avvenga tutto ciò senza lo zampino di qualche entità superiore , l'umanità si è persa per sempre a rincorrere nell'illusione.

Inutile sperare in un cambiamento, ormai ci sono troppi interessi in ballo da parte di poca gente che però riesce a prendere per il culo quasi tutte le altre persone perché alla fine non sono altro che pecore.
Non ti far incantare da un racconto inventato da chi come tanti fa finta tutto ad un tratto di interessarsi di ecologia e povertà: è la solita ipocrisia di chi fino all'altro ieri si comportava in un modo poi cerca di pulirsi la coscienza, una cosa comune al giorno di oggi.
Chi veramente ha a cuore queste cose lo è sempre stato: capire veramente la natura, la sua bellezza ed il suo valore o lo hai o niente è solo finzione.
Quando sei da solo immerso nella vastità dell'ambiente selvaggio e resti ammirato da ogni cosa, un albero in fiore, gli animali selvatici, lo scorrere delle acque, quello è consapevolezza dell'ambiente e lo affronti tutti i giorni.
Non sei un avido che cerca sempre più soldi e poi parla di povertà, è ipocrisia.
Ormai della nostra amata Terra per ogni persona che veramente si interessa vi sono milioni che la maltrattato ogni giorno: basta vedere qui dove c'è immondizia in prati, boschi, discariche abusive, di tutto e di più e poi uno fa finta di intetessarsi all'ambiente!!
L'umanità è marcia fino all'osso e solo una sua fine potrà ridare questa Terra quanto gli spetta.
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi nonchalance il mar apr 23, 19 16:14

Metal Shock ha scritto:IPOCRISIA PORTAMI VIA...... :W"W:


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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi LORIN il ven apr 26, 19 17:06

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Il risultato delle nostre vacanze (e ancora non sono finite...) e poi non possiamo fare nulla.
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi LORIN il sab mag 11, 19 14:52

con la speranza che sia l' inizio della consapevolezza anche da parte di chi vende:

http://www.firenzetoday.it/cronaca/unic ... k-9ZyHPzXo
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Messaggiodi AL1974 il sab mag 11, 19 14:58

Oggi guardavo linea verde e a Siracusa un ragazzo di 18 anni ha organizzato la raccolta della plastica in spiaggia sensibilizzando la gente del luogo. È ha avuto una buona risposta. Sono segnali piccoli ma importanti
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi LORIN il sab mag 11, 19 15:12

AL1974 ha scritto:Oggi guardavo linea verde e a Siracusa un ragazzo di 18 anni ha organizzato la raccolta della plastica in spiaggia sensibilizzando la gente del luogo. È ha avuto una buona risposta. Sono segnali piccoli ma importanti


Vero, l' ho visto anche io... dobbiamo imparare tutti quanti a non usarla più la plastica.
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Re: IL CLIMA, NOI.....E GLI ALLARMI.

Messaggiodi nonchalance il sab mag 11, 19 15:16

La plastica è l'invenzione n° 1 del secolo scorso: sostituisce legno, metallo, pietra, ecc.
Ovvero, i materiali offerti dalla natura.

Basterebbe non lasciarla dove si è passati.. :glasses:
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Il vinile inquina

Messaggiodi nonchalance il mar mag 21, 19 7:44

Secondo questo articolo, il vinile inquina..sia quando lo si produce che quando lo si riproduce! :doh:

Ultimate Classic Rock :-H
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