No Fun ha scritto:@Silvia, scrivo qui perché non sapevo se scrivere sotto la news dei Cavalera o nel report di Rock the Castle. Secondo me però confondi alcune cose. Si vive l'evento, certo, ma questo non impedisce di dare un giudizio su quello che si è ascoltato. Io posso divertirmi a un evento (odio questa parola e questo concetto che dio mi strafulmini se la uso di nuovo...) e riconoscere che è stato divertente, ma posso comunque dare un parere negativo sulla prestazione del cantante (qualunque sia il motivo, influenza, vecchiaia, paresi facciale, mal di denti) e della band. E questo non perché si pretende che facciano le cose che facevano vent'anni fa. Anzi, al contrario, al limite si pretende che NON le facciano. O le facciano in maniera diversa. Gli si chiede di fare quello che riescono a fare bene. Impossibile che Anselmo oggi canti New Level come su Far. Bene, che la canti bene con altre tonalità. Che la faccia in versione acustica magari così evitiamo anche di sentire i musicisti che non gliela fanno. Oppure non la faccia. Invece a me è sembrato che fosse lui a sforzarsi di cantare "come una volta", senza riuscirci, a parte in alcuni momenti più tranquilli. Questo ovviamente IMHO, non sono certo un esperto ma volevo chiarire un pochino. Concordo poi quando dici che molti non smettono proprio perché senza non ce la fanno. Come Totti col calcio. Se potesse sarebbe ancora in campo.
Te ne fregherà una cippa ma voglio risponderti lo stesso.
Vedi, penso che quello che hai detto sia estremamente veritiero. Ci sono cantanti che anche a 60 sono bravissimi, tipo il grande Ronnie James o Dee Snider o Araya o Blitz per cui il passare del tempo influisce poco sulla voce, ed altri dove le cose passate i 50 diventano pesanti. Il problema è quando loro stessi cercano di emulare il passato senza rendersi conto di quanto siano ridicoli: sentire un Halford strizzarsi le palle pur di cantare Painkiller lo trovo ridicolo; sarebbe molto meglio per loro adattare la propria voce a seconda del passare degli anni o proprio cambiare genere o fare cose più pacate. Purtroppo qui entrano in gioco proprio i fans che solo quelli che "pretendono" dai propri gruppi certe canzoni perché sono le più famose, se poi il cantante non ce la fa pazienza, l'importante è "l'emozione".
Ho fatto l'esempio di Coverdale: dal vivo continua a cercare di urlare per cantare canzoni tipo Still of the night o Bad boys, ma una Ain't no love, che sarebbe ancora alla sua portata nada; oppure fare un disco blues, anche qui niente.
E di esempi ve ne sarebbero a decine.
E l'esempio che hai fatto con Totti calza a pennello: i tifosi accaniti lo volevano sempre in campo, uno spettatore che vede invece la realtà di un calciatore che passeggia sul campo capisce che è meglio che smetta di giocare. Anch'io vorrei vedere Platini sul campo per emozione ma é decisamente meglio CR7 che ancora è un fenomeno non un pensionato.
In musica è lo stesso.