No Fun:
Mi hai fatto schiantare
Perché non ti metti a scrivere racconti o storie brevi? Sei bravo
Allora, l'argomento cade a fagiolo perché in questa settimana ho ascoltato in macchina più volte Leitbild dei BlutEngel e c'è la titletrack che mi ha fatto riflettere sul satanismo. Vi traduco il ritornello:
Vogliamo vivere, vivere così come siamo
Non seguiamo alcun sedicente Dio
Vogliamo credere in ciò che vogliamo
Ci creiamo il nostro proprio modelloE ho fatto una riflessione mentre ero ferma al casello tornando dal lavoro
Il satanismo moderno è un qualcosa che non c'entra niente con quello che tutti ci figuriamo normalmente come satanismo. I satanisti moderni sono essenzialmente atei che fanno di quello che c'è scritto nel ritornello qui sopra la propria bandiera: valorizzazione dell'individuo, del libero arbitrio e dell'uomo come
faber fortunae suae; non c'è qualcuno o qualcosa d'altro che ti dice cosa fare e ti giudica in base ai tuoi atti, bensì sei tu stesso ad essere padrone della tua vita e dei tuoi comportamenti. Questo concetto è stato utilizzato da LaVey, fondatore della Chiesa di Satana. Per questa forma di satanismo Satana è soltanto il simbolo del libero arbitrio: l'angelo che ha avuto il coraggio di ribellarsi ad un potere superiore (quello di Dio) per fare quello che voleva e per questo è stato punito, pertanto viene visto un po' come una specie di eroe; questa è anche la visione "romantica" di Lucifero che viene dipinta da Milton nel Paradise Lost. Dal mio punto di vista questa valorizzazione della ribellione contro un potere si potrebbe estendere a quella contro qualunque tipo di potere vessatorio, quindi non solo quello religioso, ma anche quello politico, per esempio. Problema di questo tipo di satanismo: ad un certo punto diventa dogmatico "al contrario", quindi rischia di diventare (anzi, la Chiesa di Satana lo è diventata davvero) una specie di setta che è uguale identica alla setta cattolica (perché quello la Chiesa cattolica è: una setta, solo molto più grade della Chiesa di Satana), coi suoi dogmi, i suoi principi, le sue gerarchie e i suoi riti, che sono delle altre forme di "potere vessatorio". Io personalmente voglio pensare con la mia testa, quindi per me una setta è una setta, indipendentemente da quello che dice di fare e da quali sono i suoi dogmi, e la reputo sbagliata a prescindere: non tanto per i contenuti, ma per il fatto che poi, da delle idee giuste e belle (per quanto riguarda il cattolicesimo potrei parlare dell'altruismo e della fratellanza, mentre per il satanismo laveyano della valorizzazione dell'individuo come essere libero e pensante) si passa a sovrastrutture ideologiche (obblighi e rituali che servono solo a creare una sorta di controllo sulla gente sottoposta con il risultato di distrarla dai veri concetti di fondo) che fanno solo male e che creano una oppressione psicologica e poi anche materiale sulle persone che aderiscono ad una determinata setta.
Accanto a questo satanismo ce n'è indubbiamente un secondo: quello di stampo più "occultistico". Che ci crediate o no, c'è gente che crede davvero che i demoni e Satana (che, a parere della sottoscritta, non esiste) possano essere evocati. Su internet trovate anche siti che vendono kit di candele e aggeggi vari che servono per fare evocazioni demoniache e anche siti che spiegano come fare un rituale evocativo. Io personalmente non ho nulla contro queste persone: finché si accendono qualche candela (candele che peraltro io stessa metterei in casa perché sono altamente arredanti
) e dicono qualche formula passi, tanto il peggio che può succedere è che la stanza si impregni di fumo ... delle candele, non sulfureo dell'inferno
il problema è quando cominciano a prendere la cosa un po' troppo sul serio e ci sono derive "violente". Spoiler: di solito le derive violente sono semplicemente dovute a persone che hanno problemi mentali (disturbi borderline di personalità, sociopatia) e che sono particolarmente vulnerabili, quindi possono fare del male a se stessi o ad altri; da quello che so, è difficile che uno si metta a squartare la gente in nome di Satana perché crede che Satana esiste, è più probabile che quella persona abbia magari un problema psichiatrico e sia stato indotto ad una manifestazione violenta per una suggestione, la quale, peraltro, avrebbe potuto benissimo derivare da qualsiasi altro input.
Nota bene: i gruppi Black Metal NON sono satanisti, in nessuno dei due sensi. La maggior parte è composta da persone atee, che quindi utilizzano il satanismo per esprimere il loro dissenso nei confronti della religione o il loro punto di vista, non certo credono che si possa evocare il demonio. Esempio pratico: i Belphegor hanno dichiarato che hanno usato simboli satanici da ragazzi quando si sono formati perché erano un po' più "scapestrati", poi hanno capito che l'iconografia satanista che usavano era una stupidaggine e hanno abbandonato le idee più "estreme" che avevano, ma hanno mantenuto i simboli tipo le croci rovesciate perché tanto erano atei e la cosa non gli dava fastidio. Altra specifica che mi piace fare: ci sono tanti gruppi che sono atei e assolutamente contro la religione, non solo quelli black (gli Amon Amarth hanno dichiarato più di una volta il loro forte dissenso verso la religione cristiana, che ha distrutto quella pagana norrena, oppure i FolkStone, che, oltre ad aver scritto pezzi come Terra Santa, eloquente, spesso ai concerti fanno/facevano commenti inequivocabili riguardo la loro percezione della religione cristiana), quindi diciamo che i blackster si fanno riconoscere di più per come si presentano, anche se ci sono canzoni di band non black che farebbero impallidire pezzi black metal; primo, perché sono molto testualmente veementi nei confronti della religione; secondo, perché non utilizzano l'anticristianesimo come facciata perché tanto si fa cosi (e io penso che ci siano svariate band black che fanno i satanisti giusto perché fa figo, cosa che penso anche sulla scorta del fatto che capita di ascoltare canzoni che hanno testi molto banali se non ridicoli che non vogliono dire niente e che risultano molto pacchiani con le loro continue pseudo-odi a Satana et similia ... c'è chi pensa che lo facciano solo per vendere e, seppur non si possa sapere se è vero, di certo danno adito a pensarlo), ma, nel momento in cui scrivono qualcosa contro la religione, lo fanno con sentimento e con delle critiche che fanno pensare l'ascoltatore. Vi potrei elencare la già citata Terra Santa dei FolkStone, Christ and Combat dei Powerwolf (contro le crociate come la precendente), Kingdom Come dei Lord of the Lost (questa è un po' più introspettiva).
Personalmente (come ho già detto altrove, ma ribadisco) non apprezzo l'uso degli insulti alla religione, esattamente come non mi piacciono le bestemmie: io non sono più cristiana, ma lo trovo comunque irrispettoso (è come se io mi mettessi ad insultare Buddha solo perché non sono buddhista o dicessi "troia tua madre" ad un mio amico semplicemente perché tanto non è mia madre) e quello non è essere satanisti, è essere incivili, quindi penso che le due cose vadano scisse. Certi gruppi a me non danno fastidio perché parlano di Satana o usano croci rovesciate, mi danno fastidio perché usano tali espedienti per insultare, spesso senza creare una vera e propria critica costruttiva verso un sistema che non funziona. Meglio Terra Santa dei FolkStone. Pleonastico, ma dico anche questo: la stessa reputazione bassa ce l'ho per quei gruppi che si sono messi a bruciare chiese (sì, tra cui i Mayhem), perché quella non è critica ad un sistema, è pura e semplice violenza. Poi io ho passato una serata in cui ero a cena da una mia amica (atea) a tirare frecciate a sua madre (non presente alla cena) perché aveva riempito di santini, croci e rosari la casa in cui vivono (con tanto di messale in cucina
) ... incoerente? Probabile. Ma a mia difesa posso dire solo che mi danno fastidio tutti i tipi di estremismo, sia che portino a riempire la casa di immagini sacre, sia che portino a bruciare il luogo di culto di qualcun altro.
Bene, penso di avervi asciugati abbastanza
vi lascio a riflettere (gli specchi a tal scopo sono molto utili) ... se non avete voglia, potete sempre leggervi la storia di No Fun, che è più corta e più divertente di quello che ho scritto io