covid, ospedali, stamattina e gente fuori

[fasanez]

Buongiorno a tutti e vi chiedo scusa in anticipo per lo sfogo.

Premetto che in questo periodo di covid19 il mio organismo a deciso di iniziare a dare i numeri e a farmi venire delle febbri improvvise alte, con altri sintomi che vi risparmio.
Mi sono fatto valanghe di antibiotici, e ho fatto dieci giorni di ospedale da fine marzo al 5 aprile.
Dieci giorni di flebo H24 e otto di ossigeno H24.
Di questi dieci giorni due li ho passati nel reparto covid.
Questo perchè ormai, qualsiasi patologia si abbia, se c'è febbre o insufficienza respiratoria, occorre farsi il tampone, giustamente e attendere i risultati, dopo di che, puoi passare al "tuo" reparto, se i tamponi sono negativi. Io ne ho fatti ben tre.
Chi non c'è stato non può capire cosa sia, trovarsi in una stanza senza NIENTE, con medici e infermieri che sono astronauti, non li riconosci se non dagli occhi e dalla voce che non entrano nella stanza se non per emergenza o per prendere le misurazioni dei parametri, e soprattutto, non avete idea dell'umanità e dell'amore che la gran parte di questi ci mettono. Io ho vaghi ricordi, perchè ho avuto quasi sempre la febbre oltre 39 in quei 2 giorni, ma mi sembravano angeli, non ci sono parole più adatte.
Di fatto sono da fine febbraio a casa, sono uscito solo per esami, visite mediche o, appunto per l'ospedale. Ho un lavoro e dei soci che me lo consentono, e lavorando nell'IT posso agevolmente svolgere i miei compiti in remoto o per telefono.

Premesso tutto ciò, stamani sono uscito per fare degli esami, nella mia ridente cittadina toscana di circa 40000 persone (per darvi un'idea della dimensione), prima mattinata, circa le 8.30, e vedo un sacco di gente in giro, ma soprattutto gente a chiacchiera, con la mascherina abbassata per fumare o per telefonare... come se non succedesse niente in queste ore o come se non li riguardasse. Una fila di persone molto importante a una catena di saponi e prodotti di bellezza (vorrei capire "l'urgenza" di tali acquisti)...
insomma gente a passeggio. Persone che chiacchieravano allegramente come se fosse un giorno normale, abbastanza "vicine" e senza mascherina o con mascherina abbassata (come quelli che in moto si mettono in casco slacciato ma è un altro discorso....)

Io in questi casi divento terribile e sarei come i cinesi, li giustizierei immediatamente.... e a questi personaggi vorrei dire:

Ma brutti "stronzi", ma perchè gli angeli di cui sopra devono rischiare la vita per voi e le vostre giratine?
La spesa i nostri negozianti la consegnano anche a casa, le medicine pure, non c'è bisogno di uscire se non per lavorare, chi deve farlo per forza, e per motivi di salute!!!
Ma lo sapete che ci sono persone immunodepresse, ho una mia carissima amica che prende immunosoppressori per una patologia grave che vive ogni giorno come un incubo, che aveva una visita prenotata per febbraio e che non ha ancora una data, ci sono malati di tumore con terapie e esami sospesi, ci sono io che dovrei andare a farmi esami e non posso... e tutto questo per le vostre giratine... 500 morti al giorno in italia che non vi riguardano, tanto a voi non succede niente, tanto siete immuni e probabilmente immortali.
Se rimaneste in casa, forse la questione si sistemerebbe prima? Cavolo, lo dicono in tutte le salse, è l'unica cosa su cui tutti sono daccordo, statevene a casa, chi può!!!

Almeno gli ospedali tornerebbero ad essere un servizio anche per chi ha patologie diverse dal covid19 e credetemi, ma lo sapete, ce ne sono tante...

[Angus71]

azz, mi spiace per quello che hai avuto e contento che tu ne sia uscito.
detto questo, d'accordo con te. il problema è che ultimamente si sta facendo troppa confusione a livello politico. sembra stato vs regioni, regioni vs comuni.
ci vorrebbe una linea comune e buon senso (cosa che ahimè gli italiani non hanno o hanno in minima parte).

[Tatore77]

Cavolo fasanez, mi spiace un sacco per quello che hai passato!
Sulla gente in giro la pensiamo allo stesso modo: fucilazione!

[McCallon]

Innanzitutto Fasanez grazie per aver raccontato quello che hai passato, non è da tutti e aiuta a sentire veramente quello che si passa, anche per chi come me ha la fortuna di essere in salute. Mi dispiace per quello che ti è successo, spero davvero che d'ora in poi le cose vadano meglio per te e per tutti.

Per quanto riguarda la stupidità della gente, ma anche l'egoismo e l'incapacità di avere empatia per il prossimo (parlare unicamente di stupidità sarebbe riduttivo), non mi sorprendo più di tanto. Un mio amico si trova da prima dell'inizio dell'emergenza in Svezia, e discutendo con lui si parlava di come lì le misure adottate si affidino per buona parte sul buon senso delle persone. Ora, non mi permetto di parlare di chi non conosco come il popolo svedese, ma mi pare plausibile affermare che una soluzione del genere sia ben poco ragionevole e di gran lunga eccessivamente ottimistica.

[No Fun]

Una grande pacca sulla spalla a Fasanez. Coraggio! Per riprenderti da quello che è successo ed affrontare al meglio il futuro.

[SkullBeneathTheSkin]

@Fasanez, i miei migliori auguri prima di tutto e poi grazie anche da parte mia per il tuo racconto. Quello che purtroppo si vede oggi come contraltare ad inedita solidarietà è purtroppo una inestirpabile superficialità. Dove abito io ad esempio, su 7 famiglie 5 sono in effetti rimaste immobili o quasi, in questo periodo. Chi usciva chiedeva se gli altri potevano aver bisogno di qualcosa, proprio per evitare inutili andirivieni... chi faticava a salutare prima non ha certo cambiato registro. Amen, chissenefrega, però non ho potuto fare a meno di notare, purtroppo, che poco prima di Pasqua due di queste famiglie sono sparite... non me ne voglia nessuno se dico che si tratta dei più giovani in un caso e dei meno scolarizzati in un altro... per motivi diversi, entrambe i profili forse si ritengono super partes. Il punto è questo: diritti si per tutti, ma anche doveri per tutti. Sto diventando idrofobo in casa, sto facendo solchi intorno al tavolo, ma lo sclero più grande è la sensazione di impotenza. Vorrei aiutare con le mie mani, non con un SMS, ma ora come ora non ho la preparazione per farlo. Se l'aiuto viene dallo stare rinchiusi, dobbiamo stringere i denti e farlo... proprio la generazione spazzata nelle rsa era la memoria più vivida del vero sacrificio. Noi dobbiamo fare la nostra parte che è anche mantenere viva quella memoria. Anche io ho colto l'occasione per sfogare/esternare... sorry.

Again, forza Fasanez

[Metal Shock]

Ciao Fasanez
A leggere il tuo racconto manca poco che mi commuovo, perché di questi tempi difficili per tanti il sapere che una persona abbia affrontato e superato (spero e mi auguro in toto) questo subdolo male, con quelle parole rivolte a chi ogni giorno rischia la propria vita per aiutare gli altri e' bello e commovente allo stesso tempo.
Purtroppo in giro c'è troppa gente che non solo non ha ancora capito niente ma, non solo gli frega zero della propria vita (se lo prendessero loro il virus) ma mettono in pericolo la vita degli altri, soprattutto di quelli più deboli, che si fottano
Noi tutti nel rimanere a casa anche se sembra che facciamo poco in verità aiutiamo chi combatte questo virus e dobbiamo continuare a farlo per tutti quanti, solo così supereremo questo brutto momento storico.
Mi verrebbe da sperare che poi la vita di noi tutti cambierà in meglio, ma tanto lo so' che poi si ritornerà al menefreghismo di prima e questa è la cosa peggiore.
Ancora forza e coraggio Fasanez!!

PS: non mi dovevi ringraziare per i Cats in the Space, è sempre un piacere condividere le proprie scoperte con altre brave persone

[Beta]

Ciao a tutti.

Fasanez, mi associo agli altri nel ringraziarti per il tuo racconto; credo che i racconti dei pazienti siano necessari per far capire alla gente che cosa sta veramente succedendo. Purtroppo molti pensano che sia una cosa da niente o una cosa che non li toccherà mai ... non è vero. Ho visto gente di ogni età e tantissimi morti; il mio reparto è stato solo covid per un mese (siamo tornati a ricoveri ordinari solo una settimana fa) e ogni giorno c'erano almeno due/tre persone in meno rispetto al giorno prima (parlo di un totale di 48 letti, e il mio reparto era quello a bassa intensità di cura, quindi immaginatevi i reparti coi casi di coronavirus più gravi). Ho visto padri di 50/55 anni salutare al telefono i bambini prima di essere portati in rianimazione e non uscirne più. Ho visto gente stare bene, migliorare clinicamente e poi morire improvvisamente per una embolia polmonare massiva. Una collega di 27 anni ha avuto l'infezione, è stata a casa per un mese (per fortuna non ha avuto bisogno di ospedalizzazione), è tornata al lavoro martedì e, mentre andavamo a prendere le divise, mi ha chiesto di camminare più lentamente perché faceva fatica a respirare. Ho comunicato al telefono ad una figlia che il padre non avrebbe superato la giornata e mi ha chiesto di salutarlo. Una collega ha preso il cordless del reparto, l'ha chiuso in un sacchetto e lo ha portato ad un paziente per farlo parlare con la figlia, perché lui non aveva il cellulare e non sapevamo se avrebbe avuto altre occasioni per parlare con lei. Una nostra paziente era ricoverata nel nostro ospedale, suo marito in un altro per la stessa infezione; una mattina la chiamano per dirle che il marito non ce l'aveva fatta.

Potrei andare avanti per ore. E noi eravamo lì, con la consapevolezza che queste persone sarebbero morte da sole, perché dovevamo per forza impedire a chiunque di entrare nel reparto per evitare che il contagio si diffondesse. Poi torni a casa dopo una giornata del genere e vedi la gente che va a fare jogging. Non vi dico quello che penso perché sono medico e non sarebbe deontologicamente corretto; immaginatevelo voi.

Scusate anche me per lo sfogo e per i tristi racconti; se conoscete qualcuno che sottovaluta la cosa, sentitevi liberi di raccontar loro quello che vi ho detto e di fargli leggere questo post. Dispiace la cancellazione dei concerti ... ma direi che i problemi sono stati altri.

Fasanez, sono molto contenta di sentire che ce l'hai fatta. Sono certa che hai avuto l'infezione, nonostante i tamponi negativi (abbiamo avuto parecchi pazienti con più tamponi negativi, purtroppo ci sono molti falsi negativi tra i tamponi) e la cosa più bella è sentire il racconto di chi ce la fa. Quindi, grazie per avermelo raccontato.
Ecco, non ho mai pianto durante questa emergenza ... ma il tuo racconto mi ha fatto commuovere. Grazie. E grazie a voi tutti che state a casa.

[LAMBRUSCORE]

[quote="Angus71"]azz, mi spiace per quello che hai avuto e contento che tu ne sia uscito.
detto questo, d'accordo con te. il problema è che ultimamente si sta facendo troppa confusione a livello politico. sembra stato vs regioni, regioni vs comuni.
ci vorrebbe una linea comune e buon senso (cosa che ahimè gli italiani non hanno o hanno in minima parte).[/quCiao Angus, ti ho mandato un saluto quando mi ha chiamato d.r.i. Quotone per quello che hai scritto. Contento per fasanez che ne è uscito. Racconto davvero da brividi. I più fortunati vengono curati in casa, come un mio amico, che però ha perso il padre per questo maledetto virus....

[Angus71]

azz, mi spiace per quello che hai avuto e contento che tu ne sia uscito.
detto questo, d'accordo con te. il problema è che ultimamente si sta facendo troppa confusione a livello politico. sembra stato vs regioni, regioni vs comuni.
ci vorrebbe una linea comune e buon senso (cosa che ahimè gli italiani non hanno o hanno in minima parte).[/quCiao Angus, ti ho mandato un saluto quando mi ha chiamato d.r.i. Quotone per quello che hai scritto. Contento per fasanez che ne è uscito. Racconto davvero da brividi. I più fortunati vengono curati in casa, come un mio amico, che però ha perso il padre per questo maledetto virus....

Ciao Lambru, me li ha riportati. Un abbraccio a te.
@beta, i tuoi resoconti sono quelli che più mi colpiscono. Morire senza poter salutare i tuoi cari e quanto peggio possa succedere.

[Joey]

Fasanez Beta... brividi... grazie per la condivisione

[AL1974]

In bocca al lupo Fasanez!
Qui a Bergamo devo dire che di gente in giro non c'è ne molta. Come anche gente sui balconi a cantare e fare teatrini.
Le immagini dei camion dell'esercito che porta via le bare sono ancora ben impresse. Qui siamo a circa 6 mila morti...
E poi qui c'è un'incazzatura totale verso le istituzioni locali e romane per tutti i ritardi e gli errori commessi.. un disastro

[Tatore77]

Cazzo Beta

[AL1974]

@BETA: ma toglimi una curiosità, quale è la percentuale di persone che riesce ad uscire dalla terapia intensiva e a migliorare? per caso sai se stanno facendo progressi su vaccino o altri tipi di cura? grazie mille

ps. hai un mio MP

[Angus71]

@beta: per curiosità, se vuoi dirlo, di dove sei?