SkullBeneathTheSkin ha scritto:Carmine ha scritto:quindi in un genere deve per forza esistere un capostipite e il resto è meglio che sparisca? Dopo Resident Evil (survival con meccanica da "vai avanti e spara") c'è stato appunto Silent Hill (survival con elementi da horror psicologico) ed è entrato nell'immaginario videloudico...
Parlando di gameplay: Kojima sicuramente non ha inventato lo stealth, ma lo ha rivoluzionato rendendolo più giocabile. Lo ha reso "un attimino" più complesso (campo visivo, guardie che possono sentire, cooperativa tra le guardie, indice di mimetizzazione, e il resto delle apparecchiature necessarie per eludere la sicurezza...). I capitoli successivi (dal 3 in poi) sicuramente non aggiungono niente ma sono opere di perfezionamento della formula in generale. Prima di questa saga il genere si basava esclusivamente sul nascondersi dietro i muri per non essere visti...
Game designer geniali... mah i primi che mi vengono in mente sono: Tim Schafer con Monkey Island e Grim Fandango, Will Wright con The Sims.
Certo che no, è solo che trovo immeritata la fama di quel tizio ed infatti pur dimostrandoti molto preparato non mi hai impugnato l'elenco dei capolavori di Kojima (quali in 22 anni da MGS?) ed anzi hai citato designer "anzianotti" come Schafer di MI che è roba anni '90 o Wright che non conosco... intendevo solo dire che quello lì è un attimino sopravvalutato. Sotto l'aspetto prettamente tecnico se ci pensi con MGS ha sfruttato al meglio le potenzialità del mezzo rivoluzionario di cui disponeva (la playstation) mentre oggi ha tirato fuori qualcosa tecnicamente ordinario con Death Stranding, a prescindere che possa piacere o meno. Mi aspettavo di meglio anche perchè se ne è parlato molto prima che uscisse...
Gameplay originale ormai è roba rara, i titoli di grande successo fanno sempre un po' tendenza... ho sentito definire Assassin's Creed Origins come TheWhitcher con le piramidi oppure Red Dead Redemption2 come TheWitcher con i cowboys... boh...
comunque per il gameplay bisogna aver tempo per il game e per il play e dei conti si occupa lo zioantunello quindi sono certo ne potrai parlare con @Galilee ti saprà illuminare come un lampadario
E i BitmapBrothers?... storia dei 16bit...
Che ha fatto Kojima in vent'anni? Con sette giochi pubblicati in vent'anni è uno dei designer più prolifici di sempre, e quasi nessuno ha una media così alta. L'intera saga di MGS è uscita nell'arco di nove anni... altrove si impiega lo stesso tempo per uscirsene con un nuovo Final Fantasy.
Death Stranding ordinario e roba da generazioni passate: Digital Foundry ha definito Death Stranding un miracolo e forse il gioco più avanzato della nuova generazione. Non ha una sola cosa che si sia vista da qualche altra parte. Che sia la gestione del peso, della camminata, del rapporto che hai con la geometria del mondo di gioco, al fatto che non esistono limiti geografici (cosa che persino GTA o Red Dead Redemption li ha). Nel gioco se vedi una montagna, anche sullo sfondo, non è una foto, prima o poi potrai scalarla interamente, e se non è questa una svolta nel mondo degli open world...
Però bada bene eh, Se Death Stranding non ti piace come gioco in sè e credi che Kojima sia sopravvalutato va bene, ma il tuo è un discorso totalmente soggettivo...
EDIT
Gals, tu lo hai giocato, ho capito bene?
Per quanto riguarda i temi che tratta, è vero che ha una correlazione assurda col distanziamento sociale a cui stiamo assistendo?