MetallizeD.it

Il problema è l'umanità che sta distruggendo il pianeta? probabilmente si. Le nuove generazioni avranno una sensibilità maggiore per l'ambiente? probabile. Sarà troppo tardi? forse. Torniamo tutti a vivere come degli indio nel mezzo al bosco? no.
E quindi? si va avanti e si sta a vedere quello che succede, sperando e insegnando a chi verrà dopo di noi a fare meglio di noi.
Fare di più è possibile? forse si. Buttiamo giù da Sparta tutti i cattivi o quelli non degli? chi decide la lista? venghino signori, venghino....

fasanez ha scritto:Il problema è l'umanità che sta distruggendo il pianeta? probabilmente si. Le nuove generazioni avranno una sensibilità maggiore per l'ambiente? probabile. Sarà troppo tardi? forse. Torniamo tutti a vivere come degli indio nel mezzo al bosco? no.
E quindi? si va avanti e si sta a vedere quello che succede, sperando e insegnando a chi verrà dopo di noi a fare meglio di noi.
Fare di più è possibile? forse si. Buttiamo giù da Sparta tutti i cattivi o quelli non degli? chi decide la lista? venghino signori, venghino....

Gli ultimi popoli primitivi sono braccati a vista come una qualsiasi preda , un trofeo da esibire e così boschi e foreste con i suoi abitanti animali . Per le multinazionali sono un problema e quindi vanno eliminati per un maggior personale profitto a discapito del territorio e dei suoi nativi .

Vi ricordate la cerimonia delle olimpiadi londinesi........

Eh bel ,e multinazionali e la globalizzazione... Io non le amo, non faccio spesa nella GDO, non sono un consumatore di telefonini ultima moda, ma mi piace pagare un portatile 500 euro e non 5000 come quarant'anni fa...
Penso che a tutti piaccia curarsi quando hanno la febbre e non dire "ah, l'aspirina è di quei cattivoni della Bayer, mi tengo la febbre e magari schiatto"...
Il giusto equilibrio, sarebbe questa la soluzione, semplice e efficace, ma non ci riusciamo e allora? Buttiamo via il bambino con l'acqua sporca? ma per favore.... Chiediamoci perchè le multinazionali sono spesso francesi e non ce n'è una italiana, andiamo a chiedere il "conto" a imprenditori miei colleghi che svendono pezzi del nostro paese riempiendosi le tasche non dando niente alla collettività, anzi, lasciando nelle peste dipendenti che saranno ancora di più sfruttati e tasse che spariscono all'estero, ecc.ecc. Poi sento dire "gli stranieri, fondi magari, investono nel nostro paese.... ma per piacere, ci comprano a pezzi, ci succhiano il succhiabile e poi ci risputano...
E il popolo a litigare su destra a sinistra e a sognare di tornare al baratto o ad ascoltare i segnali della natura.

Ma un po' di obiettività e di giusto senso critico. Facciamo l'interesse nostro, compatibilmente alle esigenze, che vengono PRIMA, del nostro beneamato pianeta... facciamolo per i nostri figli/e, che cavolo...