Bruce Scotto 456 ha scritto:Bruce Scotto 456 ha scritto: sport epicoNo Fun ha scritto:Leggere l'Iliade e le storie degli eroi greci era uguale a farmi raccontare o leggere o guardare le gesta degli atleti.
Esatto, l'epica è la stessa. Però io la vedo soprattutto sulla distanza, nello sforzo prolungato: il ciclismo su strada (i dislivelli, a volte il maltempo) o la maratona... l'intensità concentrata in uno sforzo breve, o brevissimo, non mi trasmette le stesse sensazioni
Mi ero perso questo post. È vero, anche secondo me il ciclismo e la maratona sono sport epici, anche perché sono gare lunghe condizionate spesso da fattori imprevedibili (tempo, condizioni della strada, forature, cadute, etc) e in effetti il giornalismo sportivo nasce, almeno per quel che ne so in Italia e in Francia, come racconto del ciclismo. Però è dai tempi di Pantani che non lo seguo, e non mi ha mai interessato molto. Il motivo è semplice: l'atletica ho cominciato a seguirla anche perché mio padre la seguiva e l'aveva praticata. Il ciclismo no. Se qualcuno mi avesse raccontato le imprese di Coppi anziché quelle di Mennea o Bikila e alla TV mi avesse spinto a seguire il giro o il tour, probabilmente sarebbe stato diverso.
Orooo nella 4 x 100!