Premessa: chi crede nell'esistenza di Satana crede nell'esistenza di Dio
Dunque l'argomento è spinoso a mio parere perchè ci sono tanti (troppi) luoghi comuni, leggende metropolitane, opinioni e cattive informazioni.
Personalmente sono sempre stato cattolico credente, però ho sempre rispettato chi ha un'opinione diversa dalla mia basata su di un cammino di ricerca interiore. In fondo la religione DEVE essere qualcosa con cui la gente convive mantenendo la proprio pensiero individuale. Ho sempre odiato i prelati che si fanno belli in tv facendo politica o dicendo alla gente cosa è buono o cosa è male, salvo poi non fare la stessa distinzione per loro stessi (vedi i vergognosi insabbiamenti sui preti pedofili).
Certo Satanismo "di facciata" nasce anche da questo: a livello visivo cosa rappresenta l'antitesi del cristianesimo? Croci rovesciate, anticristi nei titoli, bestemmie e blasfemie. Poi molti seguono il credo dei Venom: Grand Guignol, scioccare l'opinione pubblica eccetera.
Ma sto divagando.
Il quesito che ci si deve porre è: perchè uno dice di essere satanista? Se la risposta è: solo per andare contro alla Chiesa, allora non è un vero satanista, ma solo un anti-clericale. Personalmente ritengo che l'80% dei gruppi "satanisti" facciano parte di questo caso.
Ricordo che Filippo aveva accennato una volta ad Anton Lavey e credo che forse siamo in un campo più spirituale ed interessante, mi piacerebbe sentire il suo pensiero.
Mi sono dilungato e mi scuso, ma chiudo: ho amici credenti ed atei, ritengo che il valore di una persona non si possa giudicare solo da questi parametri, se la gente cominciasse a non valutare i propri simili solo in base a questo il mondo sarebbe un posto migliore.
P.S. I testi satanisti non mi danno troppo fastidio, sinceramente la prima cosa che valuto è se la musica mi dà il giusto "calcio nel culo", poi passo all'analisi dei testi