MetallizeD.it

Il figlio di Chucky (2004): pessimo.

Classico film Marvel che introduce un nuovo eroe e lo fa combattere per due orette col cattivo di turno abbozzato. Storia tutto sommato piacevole, a cavallo tra il fantasy e il wuxiapian. Le coreografie dei vari combattimenti sono stupende, tra le migliori che ho visto nell'MCU. Su tutti metto il combattimento sull'autobus.

Non mancano però le perplessità e le seccature (fortunatamente sopraggiunte ai titoli di coda):
Perplessità: Banner è tornato umano de botto?!
Seccature: Capitan Marvel. Ci sono sti anelli che stanno mandando un messaggio importante e appendi gli altri come se nulla fosse?! Ma sta stronza lesbica menefreghista.

E così finisce l'epoca del Bond di Daniel Craig, che a me è sempre piaciuto un sacco, al punto da essere il mio secondo 007 preferito grazie ad episodi eccellenti come 'Casino Royale' e 'Skyfall'.
Questo 'No Time To Die' parte bene, tanto che allo scadere della prima mezz'ora ero molto soddisfatto. Poi, per me ci sono un po' di alti e bassi dovuti anche ad un ritmo altalenante e alla latitanza di scene action di un certo livello e dei soliti, ma da me amatissimi, cliché della serie. Stupenda eccezione la parte con la bellissima e simpaticissima Ana De Armas: una sequenza condita da grande azione e molta ironia, conclusa dalla stessa De Armas con una sibillina "la prossima volta resta un po' di più" con cui saluta Bond.
Mi è molto piaciuta la continuità data dalla conferma del cast dell'MI6, e dalla presenza di altri personaggi che tornano da alcuni dei film precedenti.
La più grande novità è senza dubbio l'introduzione di un altro 007, visto che Bond all'inizio del film è praticamente in pensione. Ma non vado oltre con lo spoiler.
Per me non memorabile il supercattivo di turno impersonato dal comunque bravo Rami Malek.
Ovviamente non dico niente della parte finale, ma rappresenta di certo un'assoluta novità per il brand, a differenza della solita frase dopo i titoli di coda "007 will return".
Dal punto di vista tecnico siamo su ottimi livelli e la regia di Fukunaga (regista della magnifica prima stagione di 'True Detective') è di ottimo livello grazie anche a dei bellissimi movimenti di macchina.
Dunque nel complesso non sono totalmente soddisfatto per via degli alti e bassi di cui sopra e di un'ultima mezz'ora non proprio memorabilissima, a parte gli ultimi 5 minuti.
Sono molto curioso invece di vedere come decideranno di proseguire la serie

"Sei tu un dio?"

Immagine

Stavolta Stanz non ha sbagliato risposta.

Questo film non riesce solo ad essere un riuscitissimo sequel dei film originali, ma presenta anche un passaggio di consegne tra old e new gen costruita in maniera sensata e senza forzature. Partito un pò al rallentatore (sprecando il cameo di Annie Potts/Janine in maniera sbrigativa), il film ingrana sempre di più ed è un continuo treno in corsa di emozioni. Abbondano le gag e i riferimenti ai vecchi film (l'uomo dei marshmallow, il ritorno di Gozer come villain e, come anticipato, le numerose battute citate dalle vecchie pellicole a più riprese), più il ritorno dei tre acchiappafantasmi originali, seppur invecchiati, crea un'effetto nostalgia non da poco. Tre più uno: Egon non c'è più, almeno fisicamente, ma la sua presenza si sente nel corso di tutto il film guidando prima la nipote, sua "erede spirituale", a prender coscienza dell'eredità di famiglia, e poi nelle battute finali aiutando gli storici compagni un'ultima volta prima di congedarsi in una toccante scena d'addio.

Un ottimo passaggio generazionale, e un'omaggio che sicuramente pure Harold Ramis avrebbe gradito.

Raga terribile

Gli ho preferito il primo, questo è più scontato

Angus71 ha scritto:

Mitico

Tatore77 ha scritto:
Angus71 ha scritto:

Mitico

Veramente. risulta anche meno datato rispetto ad una poltrona per due (scusate la bestemmia)

Angus71 ha scritto:
Tatore77 ha scritto:
Angus71 ha scritto:

Mitico

Veramente. risulta anche meno datato rispetto ad una poltrona per due (scusate la bestemmia)

Non riesco a sentire gli anni di certi film