Dovrei scrivere un articolo per il giornale dell'università, e invece mi ritrovo qui a condividere con voi, gentaglia digitale, un genere affascinante quanto controverso alle orecchie dei meno "arditi" (è il caso di scriverlo): il MARTIAL INDUSTRIAL.
Prima di tutto un po' di storia.
Il martial industrial, o "sinfonia marziale", è un [sotto]genere dell'industrial nato verso gli inizi degli anni '80 principalmente in Europa e trovando i punti cardine in nazioni come Germania, Austria, Francia... Insomma posti in cui la guerra e i totalitarismi hanno avuto una fetta di rilevanza.
Discostandosi ma anche unendosi allo stile compositivo e atmosferico del neofolk - esempi quali Death In June e Darkwood, il suono è caratterizzato dalla decadenza sinfonica e dall'imponenza delle drum machines, creando quel ritmo cadenzato tipico delle marce militari, quasi stessero per invaderci l'Armata Rossa o le milizie nazi-fasciste.
Tam, tatam, tam, tatam...
A fare da contrasto sono le parti più acustiche e malinconico dark-gotiche, dando sfogo alla nostalgia di una patria distrutta dalle reminescenze e dagli orrori del passato, sia da una parte che dall'altra.
I primi a dare luce a questo tipo di sonorità furono gli sloveni Laibach nell' '85, seguendo l'estetica del collettivo NSK, per poi diffondersi come una macchia nera d'olio in gruppi come Allerseelen, Dernière Volonté, Arditi, i nostrani Lvpi Gladivs, Wappenbund and so on...
Video: Laibach - "Der Staat"
Naturalmente non c'è da stupirsi delle critiche e accuse rivolte a questi artisti. Non è difficile essere messi al bando indossando certi indumenti e portare certi simboli o testi. Sta di fatto che, nonostante i pregiudizi, la maggior parte dei gruppi si ritiene apolitica in quanto il loro intento non è un'incitazione all'odio e alla violenza, bensì un modo per suscitare negli ascoltatori non solo un senso collettivo di amor di patria, in principal modo un dissenso a qualunque forma d'estremismo e di manipolazione politica.
Tralascio la lista dei molteplici gruppi ad enry ( ) e a chiunque voglia contribuire al confronto e alla scoperta!
EDIT: ovviamente segnalazioni e incomprensioni più che accette. Non ho sottolineato nulla del progetto NON di Boyd Rice, sorry.
Per maggiori info: http://www.shekhovtsov.org/articles/Anton_Shekhovtsov-Apoliteic_Music.html
RUFST DU MEIN VATERLAND!