Dopo tre mesi di attesa mi è finalmente arrivato il nuovo disco dei Der Blaue Reiter.
Non era facile ripetersi dopo l'ottimo Nuclear Sun ma il duo spagnolo ci è riuscito: un lavoro diviso in tre parti che inizia con atmosfere lugubri e dark ed esplode nel martial classico nella seconda e terza parte (ottimi a tal proposito pezzi come The New World Order, Conspiracy, Under Deadly Rain).
Bene i suoni potenti e definiti, sempre molto brava Lady Nott (inquietante il suo recitato) e Sathorys che suona quasi tutto, dalle percussioni al piano fino ai synth, cosa abbastanza rara in questo genere.
Insomma, 'Le Paradis Funebre II' non inventa niente ma conferma i Der Blaue Reiter come una delle band più interessanti della scena marziale sinfonica. Bravi, molto bravi.
PS. In uscita la prossima settimana il nuovo Karjalan Sissit, la mia speranza è che si ritorni ai livelli dei primi lavori.