Non potevo mancare almeno una delle date del nuovo tour, e come di consueto non mi pento di nulla, né del prezzo del biglietto, né del viaggio (da Bologna, dopo il lavoro... )
La location degli Arcimboldi ha permesso una buona acustica, suoni molto puliti e ottimamente mixati, ma ha concesso poco spazio alle luci, ma non agli effetti visivi, le proiezioni di Ninet in Pariah o di una ballerina su Song Of I fatte su un telo trasparente in sovraimpressione fra la band e il pubblico sono state di forte impatto.
Scaletta:
Intro
Nowhere Now
Pariah
Home Invasion
Regret #9
The Creator Has A Mastertape
Refuge
People Who Eat Darkness
Ancestral
Arriving Somewhere But Not Here...
Permanating
Song Of I
Lazarus
Detonation
The Same Asylum As Before
Heartattack In A Layby
Vermillioncore
Sleep Togheter
Even Less (SW solo)
Harmony Korine
The Raven That Refused To Sing
Band:
SW - voce, chitarre e tastiera
Adam Holtzman - tastiere
Nick Beggs - basso, Chapman stick e voce
Alex Hutchings - chitarre e voce
Craig Blundell - batteria acustica ed elettronica
Momenti top della serata per il sottoscritto:
Even Less in versione SW solista accompagnato dalla sua chitarra elettrica e stop, come ringraziamento ai fan italiani che più di ogni altro fanbase lo hanno supportato negli anni, una Heartattack In A Layby che nella sua semplicità risulta sempre una canzone da pelle d'oca, e la lunga spiegazione al perché di Permanating (con tanto di ballo di gruppo successivo alla luce della palla strobo).
Momento così così:
Harmony Korine, presentata in una versione non proprio azzeccata nei tempi e un po' "spompa" complessivamente.
Momento decisamente triste:
Non vedere per l'ennesima volta Ninet sul palco insieme a SW.