Sarà davvero peggio?

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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Silvia il sab giu 06, 20 8:48

Tutta questa acredine verso il prossimo sinceramente non la capisco e penso anche che sia una grande contraddizione verso ciò che auspicate a parole e cioè un mondo più umano e pieno di sensibilità.
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Galilee il sab giu 06, 20 10:59

Silvia ha scritto:Tutta questa acredine verso il prossimo sinceramente non la capisco e penso anche che sia una grande contraddizione verso ciò che auspicate a parole e cioè un mondo più umano e pieno di sensibilità.


Ti quoto alla grande, ma se ci fai caso, questo atteggiamento va di pari passo con l'ignoranza e l'arroganza. ;)
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Beta il sab giu 06, 20 11:20

Sono contenta che sia venuta fuori una conversazione interessante come auspicavo :) volevo evidenziare alcuni punti salienti.

Il primo è solo un chiarimento:
SOM ha scritto:Poi scusami ma caorle e jesolo è la tipica meta degli austriaci per vedere un pezzo di mare. Io personalmente non ci andrei mai.

SOM, erano due esempi. Non mi sembrava il caso di elencare tutte le spiagge grosse e quelle piccole di Italia, ne ho citate tre a caso come esempio di spiaggia grossa vs spiaggia piccola con diversa organizzazione (ho citato anche Orbetello). Poi, che tu non ci vada, ottimo (anche io non andrei mai a Jesolo, non mi piace, piuttosto Caorle che ha una spiaggia grossa, oltre che essere una bella cittadina, ma sto divagando), ma non tutto il resto del mondo fa quello che fai tu ;) fosse per me la balneazione non dovrebbe nemmeno esistere, ma a gente tipo Silvia piace, quindi stavo parlando per generalizzare il più possibile. Dovessi parlare per me stessa, non parlerei nemmeno delle discoteche, perché io non le vedo manco col binocolo: se scoppiasse un incendio, non morirei di certo io. Ma qualcuno morirebbe, quindi la cosa mi interessa da un punto di vista umanitario globale (un posto deve essere sicuro, indipendentemente da quanto a me personalmente interessa o meno).

Questione economica: sono contenta che sia venuta fuori. Diciamo che il mio topic si voleva focalizzare più sugli aspetti sociali che economici (infatti molti di voi li hanno separati), più che altro perché mi sembra ovvio che, a livello economico, è un disastro globale, non solo italiano. Chiaro: per l'Italia sarà peggio di altri Paesi europei, credo. Comunque il calo del PIL lo abbiamo visto tutti, i negozi chiusi pure, amici o conoscenti in cassa integrazione ne conosciamo. Io ho un'amica che è un cassa integrazione a 25 anni perché lavora in un teatro che è chiuso da febbraio e non riaprirà prima di ottobre. Questo è un disastro che sarà difficile da superare.

Discorso umanità: io penso vivamente che noi siamo una specie infestante. Come qualcuno ha fatto notare (credo Shock), anzi che diventare più responsabili, abbiamo cominciato a lasciare per terra pure guanti e mascherine. Onestamente, non ho grande considerazione della nostra specie. Grandi potenzialità sprecate. Ma continuo ad amare il mondo e la natura, quindi cerco, come molti hanno detto, di comportarmi come penso bisogni fare. Il tema è ampio; onestamente non so se l'umanità cambierà dopo questa pandemia (probabilmente succederà come ha detto Silvia, ce ne dimenticheremo come abbiamo fatto con tutto), ma momentaneamente queste restrizioni e queste regole penso che possano avere un impatto positivo almeno su alcuni aspetti e chissà che forse qualcosa non cambierà nelle nostre vite quotidiane in meglio. Silvia non ci spera, mi pare di capire :rotfl: ma ci sta, ho aperto il topic anche per sentire chi sta vivendo tutto questo male (e non sei la sola, Silvia ;) anzi, grazie per aver evidenziato molte criticità).

Shock: hai fatto un discorso giustissimo riguardo un cambiamento dell'umanità che non arriverà mai. Anche io sono scettica. Ma chissà. Grazie per averlo sottolineato: ho volutamente impostato il topic da un punto di vista sociale e non metafisico per non mettere troppa carne al fuoco e per tirare in ballo discorsi complessi, ma è un aspetto che mi sta a cuore, quindi sono molto contenta che tu e Seventh lo avete tirato fuori, perché, alla fine, è quello che ci riguarda più nel profondo e al di là della quotidianità. C'è da chiedersi quanto l'umanità abbia ancora da vivere e quando arriveremo allo scenario di Interstellar, che mi sembra sempre più inevitabile (ma senza possibilità di trovare un pianeta B o costruire una base spaziale di riserva dalle parti di Saturno).
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi fasanez il sab giu 06, 20 12:29

Bella domanda Beta, veramente un bell'argomento.
Ora, lascio volutamente in disparte concetti sui massimi sistemi, tipo materialismo, bene comune,
che poi tracimerebbero in discorsi politici e non mi sembra il caso di sciupare un così bell'argomento.
Mi trovo daccordo con Metal Shock quando scrive che il punto realistico / fondamentale
è se questa storia ha portato un approccio diverso alla vita, all'ambiente, ecc.
Premetto che, come ho già scritto, sono un amante dell'ordine, della precisione, adoro
la pulizia del nord europa, l'educazione degli svizzeri e l'organizzazione dei crucchi.
Andavo pure a vedermi concerti in germania per non vederli da noi...
Comunque sono abbastanza pessimista, nel senso che vedo e respiro una voglia irrefrenabile
di tornare a "prima" come se non ci fossero alternative.
Per i supermercati / ipermercari non mi pongo il problema, non ci vado e per me la GDO
chiuderebbe domani, come l'e-commerce.
L'ambiente è uno dei punti che mi sta più a cuore. Se ognuno di noi facesse davvero più smart
working, e lo dice uno che lavora nel campo dell'IT (formazione) e fa una fatica bestiale
a tenere un webinar di 2 ore a 200 persone mentre farlo di persona per me è come bere un caffè,
si risparmierebbe così tanto smog, così tanto traffico che ci guadagneremmo tutti, anche
in termini economici, basti pensare ai costi di trasferta per chi si muove.
Discorso diverso e molto complicato è per le attività che di fondo richiedono il "caos"
o il contatto fisico, faccio due esempi che non fa mai nessuno, ma i casinò e i night club,
ad esempio sparirebbero o spariranno, locali notturni in genere, tutte le persone che ci lavorano....
che facciamo?
Non essendoci un sistema forte di welfare che consentirebbe a una miriade di persone di prendere
uno stipendio decente in attesa di riconvertire le attività, di ritrovare lavoro (utopia per molti di questi),
è davvero un problema insormontabile, quindi cosa succederà o come faremo?

Beh, credo che la risposta sarà che alla fine ognuno farà come vuole, c'è chi starà più
attento, chi rispetterà le regole, chi no, (so ad es. di una serie di aziende che non igienizzano falsificando
i documenti obbligatori di pulizia), convivendo di fatto col COVID come facciamo col raffreddore
e l'influenza.
La differenza, purtroppo, la farà proprio il virus. Se si rafforzerà, ritornando in maniera
importante, toccherà richiudere, non c'è storia, se invece i contagi, i malati e i morti resteranno
a un livello da non riempire le terapie intensive, perchè il punto è questo, allora continueremo
in questo limbo, dove ognuno, secondo la propria coscienza e sensibilità si comporterà
come meglio crede. Un esempio? le vacanze. Chi resterà a casa? chi le farà rischiando la pelle
propria e di chi gli sta accanto, chi le farà da recluso... possiamo decidere per decreto come
e se fare le vacanze? No... e allora.... speriamo bene. Sintetizzando la domanda di beta, la
mia risposta è no, ma credo proprio di essere una mosca bianca, persino nella mia famiglia.
La regole e i comportamenti che dovremo tenere saranno dettati, purtroppo, dal coronavirus.

Immaginatevi se da oggi, come per magia, passassimo 2 settimane con 0 contagi in tutta Italia.
La Grecia ci inviterebbe a nozze, ci sarebbero fuochi d'artificio (peralto già visti su tutti
i principali TG), feste, abbracci, baci, corse all'Ikea... e tutto per?.... tornare come prima.
E i canali di Venezia tornano tristemente grigi facendo sparire l'azzurro e i "miei" tramonti che ammiro dal terrazzo
col sole che si addormenta sulla Pania della Croce (i toscani dovrebbero conoscerla) sono
sempre meno limpidi rosa e tornerà pian piano quell'insopportabile foschia...
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Metal Shock il sab giu 06, 20 14:52

Quoto gli ottimi interventi di Beta e Fasanez molto ben fatti e centrati.
Riferendomi invece ai due post in alto di Silvia e Galilee, vorrei sottolineare una cosa.
Io non sono tanto d'accordo con l'ultimo post di Seventh, perché purtroppo il suo sogno utopistico si scontra contro una realtà che evidentemente fa fatica a capire (siamo otto miliardi sulla Terra, ed è irrealizzabile avere una società agricola come pensa lui), senza contare che la modernità può andare di passo con ambientalismo e civiltà; però lo sostengo quando, parlando dell'umanità in generale, vede tanta inciviltà, troppa superficialità, troppo individualismo (se i problemi di oggi sono fare la coda al supermercato e l'uso di mascherine siamo messi proprio male), ed un generale menefreghismo dell'ambiente, quindi riferirsi a lui (e forse anche a me) con parole come ignoranza ed arroganza significa non avere capito per niente il messaggio di fondo, e mi spiace dirtelo Galilee ma vai tanto dire agli altri ma dai tanti tuoi commenti sul sito e sul forum traspare proprio da parte tua arroganza e supponenza, che va al di là dall'esprimere il proprio parere. E se lo dico io....
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Seventh Son il sab giu 06, 20 15:29

La soluzione è molto semplice , l'umanità deve dare priorità alla vita ecosostenibile reale e concreta e non farsi abbindolare dalla luccicante confezione bio , abbiamo l’obbligo di sfoltire la miriade di lavori inutili che non producono nulla per il reale mantenimento e fabbisogno alla vita e al territorio , ma solo consumano e divorano risorse e vite umane , bisogna concretizzare la quotidianità con la cura del territorio . Abbiamo zone industriali abbandonate , paesi allo sfascio , mari , laghi , fiumi , torrenti , sentieri da pulire solo per riqualificare queste zone ci sarebbe lavoro per tutti e per anni . La parola giusta è condividere e riciclare , possiamo vivere a costo zero. Ovviamente per fare questi lavori non servono ne soldi e tanto meno qualifiche , siamo in tanti , ognuno deve pulire e mantenere fertile il proprio territorio il suo metro quadro che ora va molto di moda e vedrai quanti chilometri hai pulito a fine giornata. Però se non si ascolta il silenzio per poter percepire tutte le incongruenze umane basate solo sul dio denaro , sulla divisione e non sulla condivisione e baratto , anche questo nostro scambio di opinioni rimane chiuso nella dualità e nell'inganno. Ma entrambi abbiamo una cosa in comune nella nostra biodiversità , dobbiamo mangiare e bere per poter vivere , ma se il territorio viene meno , di conseguenza anche la vita degraderà. Dici bene che l'umanità è infestante e tutte le sue potenzialità sprecate, in cui energie vengono incanalate nell'odio , nella competizione , nella caccia alle streghe. E' un arrampicarsi sugli specchi questa situazione del dopo virus siamo oltre al demenziale , se realmente nel corso della storia l’umanità ha già percorso delle pandemie più o meno gravi , saremmo già estinti da secoli. Il problema principale sono le nostre moderne attività inquinanti , l’idea della mancanza dei soldi ci porta a compiere le più efferate follie , mentre stiamo silentemente distruggendo un unica e reale ricchezza che ci accomuna tutti onesti e parassiti , Madre Terra. Abbandonate questi discorsi , non portano da nessuna parte se non ad un ulteriore divisione su come affrontare questa demenziale situazione , non ho mai visto nessuno lamentarsi prima di oggi sulla morte di altri esseri umani , vedi tutte le guerre , omicidi , ecc. o chi portava il cane nel carrello della spesa , ecc. Prendete carriola , pala e piccone , coinvolgete i vostri figli e andate a sistemare il vostro territorio . Solo così le future generazioni capiranno il vero volto del sacrificio verso Madre Terra e non attraverso la propaganda delle inutili donazioni , a enti fantasma , associazioni , onlus , ecc. è solo una presa per il culo cosi come pagare le tasse . Ci illudiamo che pagando abbiamo fatto la nostra buona azione , illudendoci di riparare i danni commessi negli ultimi decenni , questo è il vero conflitto da combattere , tutto il resto sono conseguenze nate dai capricci che ci trasciniamo da secoli per mantenere la dualità nella nostra vita. Mentre stiamo discutendo chissà quante persone , piante , animali stanno morendo . Ma nessuno si mai lamentato ora tocca correre ai ripari nelle peggiori condizioni e il tutto ruota come sempre solo sul dio denaro . Viviamo nello spreco alimentare e ora non c’è più una briciola di pane per poter sfamare tutti ? Siamo poveri moralmente , li bisogna lavorare e aver il coraggio di ammettere che questo sistema va completamente annientato se vogliamo vivere , sennò benvenuta estinzione. Utopia ? O mancanza di volontà per un concreto cambiamento .
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Metal Shock il sab giu 06, 20 17:30

Ecco, l'ultima frase ben racchiude il motivo per cui parlo di utopia.
Si potrebbe cambiare, si potrebbe migliorare, ma chi è che lo vuole fare veramente?
Ben pochi.
Prendersi cura dell'ambiente? A parte pochi, la maggior parte se ne frega.
Esempio.
Io per quel che posso cerco di curare i sentieri in montagna dalle mie parti ma chi altro lo fa? Gli anziani del CAI. Tutti gli altri che oggi riempiono le montagne se ne fregano: anzi, inquinano e buttano immondizia ovunque, e guai se provi a lamentarti....
Ecco, mio caro Seventh, perché la tua (ed in parte mia) resterà sempre un desiderio che mai si realizzerà, ai più interessa altro, il proprio io personale piuttosto che l'aiuto vero reciproco ed il iniziare un nuovo e vero ciclo di vita, con maggiore consapevolezza di tutto quello che ci circonda.
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi fasanez il sab giu 06, 20 20:10

Non c'e' bisogno di tornare al medioevo e al baratto, quando di polmonite si moriva sempre, discussione che peraltro abbiamo gia' affrontato...
Vorrei fare un qualche esempio concreto di cosa vorrei sentire/vedere/fare.
Lo smart working funziona?
Bene, contributi al 30% per ogni dipendente che ogni azienda "lascia" a casa e magari un tot dello
stipendio lo paga lo stato.
Sei un'attività che non riaprirà più? un night, una discoteca, una piccola gastronomia.
ti diamo un anno di fatturato a fondo perduto e magari un consulente gratis che riconverta
la tua attività in qualcosa di green o di più green, possibile?
Possibile che con tutto il mare che abbiamo, il trasporto in italia sia su gomma praticamente
al 100%. Bene, investiamo in strutture, linee ferroviarie nelle zone industriali, nei porti,
collegamenti e riconversione della lobby dei trasportatori in qualcosa di "compatibile".
Oppure qualche pensatore libero, qualche "opinionista" di peso che si ponga il problema
se Venezia può sopravvivere solo se è una latrina a cielo aperto e non con i canali puliti.
Non credo questi siano sogni irrealizzabili, ci vuole coraggio, ci vogliono SOLDI, ci vuole
un sussulto nelle nostre coscienze.

Ecco, questo manca, un sussulto vero, che dia coraggio, voglia, anche si sbattere contro un
muro....
Questo non sento e non lo "respiro".
E questa sarebbe stata veramente una grandissima occasione...

Ricordate come finisce il mio musical preferito?
"And crawling on the planet's face,
some insects called the human race.
Lost in time, and lost in space.
And meaning."

Impressionante come 48 anni fa (la mia eta, sigh), sia sia descritto così bene il genere umano.
In 4 righe quello che io non riuscirei a scrivere in un enciclopedia.
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Seventh Son il sab giu 06, 20 21:29

fasanez ha scritto:Non c'e' bisogno di tornare al medioevo e al baratto, quando di polmonite si moriva sempre, discussione che peraltro abbiamo gia' affrontato...
Vorrei fare un qualche esempio concreto di cosa vorrei sentire/vedere/fare.
Lo smart working funziona?
Bene, contributi al 30% per ogni dipendente che ogni azienda "lascia" a casa e magari un tot dello
stipendio lo paga lo stato.
Sei un'attività che non riaprirà più? un night, una discoteca, una piccola gastronomia.
ti diamo un anno di fatturato a fondo perduto e magari un consulente gratis che riconverta
la tua attività in qualcosa di green o di più green, possibile?
Possibile che con tutto il mare che abbiamo, il trasporto in italia sia su gomma praticamente
al 100%. Bene, investiamo in strutture, linee ferroviarie nelle zone industriali, nei porti,
collegamenti e riconversione della lobby dei trasportatori in qualcosa di "compatibile".
Oppure qualche pensatore libero, qualche "opinionista" di peso che si ponga il problema
se Venezia può sopravvivere solo se è una latrina a cielo aperto e non con i canali puliti.
Non credo questi siano sogni irrealizzabili, ci vuole coraggio, ci vogliono SOLDI, ci vuole
un sussulto nelle nostre coscienze.

Ecco, questo manca, un sussulto vero, che dia coraggio, voglia, anche si sbattere contro un
muro....
Questo non sento e non lo "respiro".
E questa sarebbe stata veramente una grandissima occasione...

Ricordate come finisce il mio musical preferito?
"And crawling on the planet's face,
some insects called the human race.
Lost in time, and lost in space.
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Impressionante come 48 anni fa (la mia eta, sigh), sia sia descritto così bene il genere umano.
In 4 righe quello che io non riuscirei a scrivere in un enciclopedia.


Non bastano i 450 tecnici di stato strapagati , vuoi altri illusi a basso costo , per far cosa di concreto ? Abbiamo la peggior giustizia e burocrazia che esista , corrotti ad ogni livello e fama.

I soldi vengono creati e prodotti dal nulla , come vengono prodotti tanti altri oggetti di consumo usa e getta , con dispendio di risorse ed energie . Che siano di carta o digitali , sono un problema . Il primo per la deforestazione , il secondo per l'estrazione di petrolio. Quindi che si fa ? Se principalmente abbiamo un problema ambientale a livello mondiale , mandiamo tutto a puttane per quattro denari ? L'umanità si deve unire e non dividersi speculandoci sopra.


Si fa un gran parlare dell'unicità del "nostro" paese , per le sue mete paesaggistiche enogastronomiche , per i siti storici , mettiamo in atto concretamente questo parlare in fatti . Creiamo un giardino museale a 360° . Possiamo vivere di rendita tutti , facendo pagare al turista il nostro soggiorno italiano , ma non sappiamo valorizzare il territorio e tanto meno il turista . Anzi cerchiamo di fare la cresta sui prezzi e poi ci lamentiamo se i turisti scappano in croazia o in altre destinazioni limitrofi .

Dividiamo l'italia in due , il nord produce i beni materiali di prima neccessità , e il sud diventa l'orto d'italia . Ci scambiamo le merci , e il turista di passaggio ci paga vitto e alloggio . Meglio di così ! Però prima dobbiamo liberarci di una certa mentalità e parassitismo mafioso-statale che è ben radicato in ogni girone infernale italiano .
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi No Fun il sab giu 06, 20 22:19

Seventh Son ha scritto: L'umanità si deve unire e non dividersi

su questo (probabilmente solo su questo, ma è già parecchio) concordo.
"...quella voce spaventosa che urla su tutto l'orizzonte e che chiamano silenzio..." Georg Büchner, Lenz
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Silvia il sab giu 06, 20 23:19

@Beta, grazie a te, mi fa piacere vedere che hai letto il mio post fino in fondo e soprattutto con onestà intellettuale :heart:

Anch’io l’ho interpretato come una risposta in base alla nostra esperienza "sociale/personale" e non sul piano metafisico, altrimenti chiaramente ti avrei risposto in altro modo e con altri esempi.

No Fun ha scritto:
Seventh Son ha scritto: L'umanità si deve unire e non dividersi

su questo (probabilmente solo su questo, ma è già parecchio) concordo.

:rotfl:
Anch’io ma mi è piaciuta molto anche l’immagine evocativa di un “giardino museale a 360“, però @Seventh anche solo x sviluppare l’idea (ipoteticamente ovvio) non basta piccone e vanga ma ci vuole qualcuno che organizzi e coordini.

fasanez ha scritto:Sei un'attività che non riaprirà più? un night, una discoteca, una piccola gastronomia.
ti diamo un anno di fatturato a fondo perduto e magari un consulente gratis che riconverta
la tua attività in qualcosa di green o di più green, possibile?

Possibile certo ma non si può prescindere dal fatto che ognuno abbia la sua professionalità in un certo ambito e non è facile cambiare. Spesso poi nelle pmi ci sono anche i sogni di tutta una vita x alcune persone.

fasanez ha scritto:Non credo questi siano sogni irrealizzabili, ci vuole coraggio, ci vogliono SOLDI, ci vuole
un sussulto nelle nostre coscienze.

Più che nelle nostre in quelle di chi detiene il potere x sè, ma questa è un’altra storia e x questo dicevo che non cambierà niente secondo me :hello:
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Painkiller il dom giu 07, 20 13:30

Bel topic. Diciamo che concordo con Silvia e Fasanez, in particolare. Credo che non tornerà tutto come prima (mille motivi, ieri avevo scritto un lungo post ma dopo l’invio non è stato caricato ????), ma solo in parte. Credo che chi aveva già la forma mentis volta al cambiamento, al ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale, al recuperare una vita più tranquilla e dedicata agli affetti ed al benessere, continuerà. Qualcuno illuminato sulla via de covid ci sarà, ma forse non saprei dire quanti. Se fossero parecchi sarebbe un bene ma significherebbe, come scriveva fasanez, riconvertire molte attività. Una flessibilità, quella nel mercato dell’inprenditoria, che vedo poco, al confronto della sbandierata creatività italiana. E l’impatto sul fronte occupazionale rischia di essere serio. Beta scriveva a proposito delle spiagge affollate e del miglioramento legato al distanziamento, con obbligo di prenotazione. Avendo sempre odiato i “bagni”, i loro costi e la mafia che sta dietro certe concessioni li ho sempre evitati, ma in generale, concordo col concetto. Una vita più lenta, piu organizzata, potrebbe non essere un male.
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Silvia il dom giu 07, 20 15:32

Bella riflessione @Painkiller, peccato non ti abbia caricato il post...

Painkiller ha scritto:Beta scriveva a proposito delle spiagge affollate e del miglioramento legato al distanziamento, con obbligo di prenotazione. Avendo sempre odiato i “bagni”, i loro costi e la mafia che sta dietro certe concessioni li ho sempre evitati, ma in generale, concordo col concetto

Non c'entra molto col topic ma volevo precisare che il mio amore x il mare e le spiagge/scogli non ha niente a che vedere con queste problematiche di cui neanche sapevo. Io x bagni al mare intendo proprio viverne la dimensione naturale (edit: spiagge libere, escursioni, grotte etc), nuotare con i pesci, vedere i fondali e alzare lo sguardo alle scogliere a picco sull'acqua etc etc Tutte cose che a me danno un enorme senso di libertà ma che ora saranno molto probabilmente a numero chiuso (alcune già lo erano ma le restrizioni saranno più severe).

Ovviamente come detto prima questo vale dal punto di vista personale, ciò che il topic chiedeva, chiaramente su scala globale questa cosa non ha valore
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Seventh Son il dom giu 07, 20 17:17

Quindi nel dubbio chi è solo , sarà destinato a vivere una vita da singolo per sempre ? Non troveranno più l'anima gemella per crearsi la propria famiglia ? Non ci saranno più figli ? Sesso occasionale ? Le famiglie esistenti avranno l'obbligo di sfornare tot figli/anno ? Poi questi figli delle famiglie , saranno singoli non per scelta ma per obbligo , non possono innamorarsi e procreare . Ritorneremo come negli anni del proibizionismo americano quindi tutti reclusi e controllati fino al 2033 ? La storia si ripete e sappiamo già come andrà a finire .
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Re: Sarà davvero peggio?

Messaggiodi Metal Shock il dom giu 07, 20 18:28

Ma se durante il proibizionismo erano più ubriachi di prima :rotfl: :rotfl:

Tornando seri, e rispondendo a Fasanez: vedi, le tue possono anche essere delle ottime idee per far ripartire un'economia, ma non sono i soldi il problema ma come giustamente dice Seventh "Abbiamo la peggior giustizia e burocrazia che esista , corrotti ad ogni livello e fama".
Non voglio buttarla in politica, ma prima dei soldi (che ci sono sempre stati ed oggi l'Europa ne darà ancora di più) ci vuole una classe dirigente, sia politica che imprenditoriale, degna di questo nome, cosa che purtroppo manca in questo paese.
Purtroppo, nuovamente, la classe imprenditoriale che ha fatto grande questo paese non esiste più, sostituita da una assolutamente incapace; nei decenni scorsi sono sempre stati insultati i vari Agnelli e company, li avessimo oggi ci sarebbe da essere contenti, invece di abbiamo?
Potrei fare decine di esempi, ma lascio perdere: il rilancio dell'economia parte dalle idee ma soprattutto dalla capacità di attuarle, cosa molto difficile.
Quindi prevedo tempi cupi, nella speranza di un miracolo :roll:
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