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OPETH: nuovo brano online
02/06/2014 - 19:21 (3034 letture)
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Dopo aver rivelato dettagli e copertina dell'atteso nuovo album Pale Communion, gli Opeth ne rendono ora disponibile un brano, intitolato Cusp Of Eternity, che potrete ascoltare, corredato di video animato, tramite il player disponibile a questo indirizzo. Il video è disponibile anche di seguito:
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Faith in Others il pezzo in assoluto più bello del lotto... struggente!!! |
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In Goblin c'è il ritorno di Martin Lopez alle pelli... anche in Voice of Treason... |
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Ho avuto l'occasione di ascoltare l'album. Un ottimo progressive, non c'è dubbio, anche raffinato. Di metal non c'è niente. Goblin, addirittura suona come jazz-rock. Au revoir. |
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L'ho ascoltato tutto, 4 volte... |
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Anche Eternal Rains Will Come dopo un intro veramente bello (benché carico di cliché prog-settantiani) scivola nella piattezza e nella banalità più disarmante... |
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Niente male. Nulla di eccezionale, ma mi piace. Attendo trepidante l'album  |
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allora giusto per sgombrare adoro il prog..... di settantiana memoria sopratutto, (cresciuto a pane e fripp) e, ADORO gli OPETH, red e blackwater park penso siano gli album che ho ascolatato di più in assoluto, quindi per dirla alla coatto.... la svolta prog degli Opeth, idealmente me fà na pippa, che palle ma ascolatate sta musica e fregatevene delle "etichette" mi verrebbe da dire...... ma il problema è un altro..... sto pezzo.... come prog..... scusate ma è un po..... banalotto, si sente di meglio in giro, già Heritage non è che fosse tutta sta roba, anche se si faceva ascoltare.... questo pezzo però un gradino sotto... speriamo nell'album |
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Ma ritornare ad ascoltare musica per piacere, infischiandosene del resto, non sarebbe meglio? (a patto che non si tratti di roba tipo Supercollider ovviamente). Troppe pugnette mentali e poche scopate al giorno d' oggi. è Tutto un esame continuo, prove su prove e nessun godimento. bah... |
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Sarebbe anche carina se non fosse che la linea vocale è un plagio di "Heir of a dying day" dei nostrani Lacuna Coil e la modulazione della voce è forzatamente molto simile a Kobi degli Orphaned Land...dagli Opeth mi aspettavo qualcosina in più! |
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Dell'assenza del growl non mi può fregare di meno...mancano però i riff intricati, classicamente Opeth...per il resto non sarebbe male. |
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Per ora non mi dice nulla. Banalotto... |
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...su Youtube è presente (non so per quanto ) anche la prima canzone dell'album, Eternal rains will come, la prima dell'album.... |
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Più che arte direi che è artigianato... |
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Questa è ARTE ...non vogliono nemmeno leggere i commenti altrui per paura di innervosirmi davanti a commenti negativi per via della loro svolta musicale. ARTE!!!! |
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Diciamo che il growl del buon Akerfeldt mostrava il fianco, età o non età (la cosa alla fine è soggettiva). Nell'ultimo Dvd dei Bloodbath si sentiva che faticava e non credo che sia un caso il fatto che abbia lasciato quel gruppo assieme alla svolta prog rock degli Opeth. |
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beh il growl legato all'età non mi sembra un alibi per akerfeldt, allora uno come george fisher dovrebbe già essere in pensione da 10 anni, penso che semplicemente non si riconosca più in un certo tipo di metal ma è comunque obbligato a riproporre un repertorio per motivi di audience |
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la parte più bella è sicuramente l'assolo, con un accompagnamento di piatti molto azzeccato secondo me... Io comunque continuo a vedere l'atmosfera Opeth, non è vero che hanno abbandonato il loro stile (sempre a mio avviso). Certo, le parti in growl di Mikael erano sicuramente un marchio di fabbrica apprezzabilissimo, ma, da quanto sento, forse negli ultimi lavori sono assenti, oltre che per scelta stilistica, anche perché la voce del buon Mikael non regge più tanto bene le harsh vocals... eeeeeh l'età! Grandi Opeth comunque |
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Steven wilson era presente ance in haritage, cos'è questa cosa del rientro di Martin Lopez? |
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Per me il problema non è growl non growl, avrò almeno 500 dischi senza harsh vocals. Il problema, molto semplicemente, è che salvo rare eccezioni non mi piace il prog-rock, e infatti non mi è piaciuto neanche l'ultimo Cynic. Detto questo, il brano si lascia ascoltare e sembra migliore di quello proposto su Heritage, disco di cui mi piace una canzone...Vedremo, di sicuro sono finiti i tempi della 'scatola chiusa' anche per loro. |
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sono d'accordo con freedom, anche se non essendo un amante del prog rock puro non riesco a considerare heritage un album ai livelli degli altri della band. All'opposto considero ghost reveries la cima massima perchè le influenze prog erano irrobustite da partiture e sonorità heavy metal ottenendo un risultato che si avvicinava molto ai lavori dei theater. Per il discorso Luca in effetti ho detto che sicuramente lui non intendeva essere machista, o almeno lo spero. |
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Ah in quel senso li ok... trattasi più di proiezione tua però visto che come dici Luca manco lo conosci... cmq si: lo zoccolo duro con tale forma mentis purtroppo esiste e difficilmente ce ne potremmo liberare... |
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Sono d'accordo con herr julius. Tutti questi discorsi sulla presunta "durezza" o sul "commerciale" solo perché magari manca il growl sono veramente ridicoli. Più che di zoccolo duro di metallari parlerei di vero e proprio punto debole di questa categoria di ascoltatori: chiusura mentale e pose da macho a tutto spiano, molto ma molto infantile come cosa. Gli Opeth (come molti altri) sono cresciuti, probabilmente la rabbia giovanile ha lasciato il posto alla ricerca melodica e alla sperimentazione, o alla riscoperta di generi musicali diciamo "superati" o vintage (che va tanto di moda oggi e fa più fighi). Tutto ciò è assolutamente comprensibile, atteggiarsi ad eterni ventenni non lo sarebbe. Il brano come ho già detto mi piace...niente di eccezionale ma sicuramente siamo su ottimi livelli, come lo era Heritage tra l'altro. |
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machismo intendo: sono un vero uomo e ascolto musica dura da veri uomini...la musica melodica è roba da fighette, da checche...ovviamente è una macchietta ironica e magari il ragazzo che ha criticato gli opeth non la pensa così, ma esiste uno zoccolo duro di metal kids che ha questa attitudine mentale da macho. |
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Posto che sono d'accordo con her julius mi chiedevo però che cosa c'entra il machismo... |
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@pietro hai centrato la questione, parlare di commerciale in questo caso è sintomo di scarsa flessibilità musicale o machismo. Probabilmente Akerfeldt è un personaggio, o meglio un artista, che suona quello che più gli piace ed evidentemente diventando adulto ha sviluppato questa predilezione per il prog rock vintage intellettuale che è tutto tranne che commerciale. Io sinceramente da fan storico faccio fatica a seguirlo sul suo terreno, in quanto penso che la perfezione l'abbiano raggiunta con Ghost Reveries dove erano fortissime le influenze prog-metal e non prog-rock (dream Theater). |
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Al dilà che piaccia o meno (personalmente la trovo veramente troppo vicina ai Rainbow e le melodie non convincono più di tanto), parlare di COMMERCIALE o VENDERSI mi sembra assolutamente fuori luogo. Insomma si è messo a suonare prog rock, uno dei generi meno commerciali in assoluto in campo rock. Come scelta commerciale è suicida... quindi ok se fa cagare, ma apprezzo il coraggio di mettersi in gioco con un genere così anacronistico (in questa sua interpretazione) e così difficilmente vendibile |
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Sono dell'idea che non bisognerebbe criticare a priori questo nuovo album. E' un sound completamente differente dal loro stile, nessun richiamo death come nel loro stile, ma la tecnica c'è come c'è sempre stata. Lo avevano detto che avrebbero cambiato sound spaziando in uno studiato più ampio che si allontanasse sal loro vecchio stile. Aspettiamo di sentire l'album completo e potremo giudicare... |
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la classe c è, però mi mancano tremendamente le distorsioni e i passaggi death dei vecchi opeth |
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Non mi ha conivolto più di tanto. |
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Gruppo che siè venduto al music business? Mah... Secondo me la song è molto bella. Però l'Opeth sound è sparito. |
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Pezzo assolutamente imbarazzante, una schifezza di un gruppo che si è venduto al music business |
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Continua l'evoluzione verso il prog rock,bello l'assolo. Spero sia il pezzo più lineare e "debole" dell'album. |
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Che m***a!!! E questi sono gli opeth!?!? Ok cambiato genere verso lidi più commerciali, scelte ma una sonorità così piatta e vuota non me l'aspettavo... |
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Non vorrei sbagliare, ma Smith e Wilson c'erano già su Heritage, mentre di Lopez non so niente  |
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Non so se sia stata una scelta commerciale per richiamare a sé vecchi fan persi dopo l'uscita del buon, ma non ottimo Heritage, ma in questo album sono tornati in casa Travis Smith - cover art, Steven Wilson - mixing e Martin Lopex - drums, percussion. Direi che la famiglia Opeth, per come la conosciamo ed abbiamo imparato ad amarla, nell'anno 2014 è più viva che mai. E il singolo è un gran bel brano. |
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Mah io ci vedo questi ingredienti certe cose di steven wilson, e la malinconia di deliverance e dei katatonia, sono l'unico a pensarla cosi? |
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il problema di heritage non è che è brutto in se, il problema è secondo me che è venuta a mancare la componente death/sabbatiana degli esordi che amalgamata alle partiture prog/vintage/settantiane rendeva unica la proposta della band. Senza scomodare i capolavori della band (praticamente tutti), fra un Ghost reveries e un heritage avrei seguito la prima strada, ma io ahimè non sono Mikael. Comunque sarò invecchiato, sarà stato il sole ma al rock in idro mi hanno lasciato indifferente. |
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Ma cosa vi fece di cosi male sto poaraccio di "Heritage" ? Fossero tutti cosi gli album "deludenti". |
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Sembra qualcosa dei Rainbow tipo Gates of Babylon, ma con un taglio più moderno e senza la voce di R.J. Dio  . Ci sono gruppi che fanno questo genere in modo molto più convincente, gli Opeth erano dei fenomeni in altri contesti, poi ogni artista è libero di cambiare e fare ovviamente quello che si sente di fare...a me pare un po' troppo anonima. |
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Buon pezzo soprattutto se paragonato a quelli di heritage |
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Non mi dispiace particolarmente, carino ma nulla di più per me |
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Brano insignificante....la voce di una noia assassina....non ho già voglia di riascoltarlo,e con i miei amati Opeth non è mai successo. |
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poteva andare decisamente peggio, mi piace senza entusiasmarmi particolarmente, non mi lamento |
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Mah, non mi dice nulla. Vabbè amen. |
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pezzo meraviglioso! e il video è stupendo! se tutto l'album si manterrà su questo livello, si può star tranquilli che sarà un capolavoro |
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Spero vivamente che l'album nn sia su sta falsariga qua sennò c'è veramente da sfraccellarsi i coglioni... assolo di chitarra (pregevolissimo) a parte... pezzo scialbo, che non sa ne' di carne né di pesce... su metalinjection dicono che sia il pezzo meno prog-oriented... vedremo... |
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E lo sapevo che era perché non l'avevo capita  . Vabbè a me pare na lagna la sua voce, proprio non ci sento niente. Ci sono fior di cantanti puliti, si parla di Orphaned Land e direi che Kobi è di un'altra categoria in quelle trame orientali. I cori mi ricordano qualcosa ma non riesco a capire cosa. Per il resto stavolta non mi fregano, compro solo se mi piace, Heritage prende la polvere. |
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Dai ragazzi per dire che la voce è piatta/moscia vuol dire che non siete minimamente entrati nell'ottica nella canzone: A parte il fatto che l'apparente pacatezza usata da Mikael è un'evidente scelta stilistica, per dare appunto un taglio apparentemente orientaleggiante, le trame vocali che tesse a mio avviso sono splendide, vedi la terza strofa e l'ultima, suvvia e che nessuno venga a dirmi "che merda il ritornello fatto coi cori" perchè è altrettanto evidente che quei cori non hanno propriamente la funzione di un refrain, secondo me questa canzone non ha un refrain, e va bene così, benissimo. |
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Bel brano, tanta classe come al solito, ma niente per cui gridare al miracolo onestamente. Non mi lamento comunque... |
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Ma perchè Orphaned Land?? Sa di Opeth e sa di buono. |
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Mah, a me la voce non convince e non per questione di growl (scusa oramai inflazionata per attaccare chi non apprezza il nuovo corso) ma proprio perché mi pare troppo piatta. |
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visti ieri al rock in idro , gran live . Il brano sà di medioriente e di Orphaned Land ed è fantastico . |
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mi è piaciuto molto, bello l'accoppiamento fra ritmica quadrata e incalzante, e sentore mediorientale della melodia, spero che sia rappresentativo dell'album imminente, e che gli opeth abbiano quanto meno recuperato un po' di dinamismo rispetto al troppo moscio heritage |
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Ahahah grande Malleus....piace anche a me il singolo...con un affascinante feeling dark... |
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Non è male. È molto catchy, ma alla fine lo era anche "Porcelain Heart" e quella canzone m'ha sempre stregato. Mi pare anche molto più tendente all'heavy metal classico piuttosto che al prog rock come "Heritage". Penso che quest'album mi piacerà di più dell'ultimo, ma non penso neanche che arriverà mai ai livelli di "My Arms, Your Hearse" e di "Blackwater Park"... |
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@Rob: é la prima ocsa che ho pensato io e questo é un bene |
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Bello, bellissimo singolo, ovviamente spaccherà la critica, c'è chi dirà che è una merda, c'è chi farà il Beppe Grillo della situazione urlando che ha bisogno del malox perchè gli manca il growl, la mamma, e il winner taco, tuttavia per me è veramente un gran bel pezzo. Lo ascolto a ripetizione da venerdì scorso (era uscito bellamente aggratis su zippyshare) e mi convince sempre di più, io sono decisamente fiducioso Adesso attendo la rassegna dei critici musicali improvvisati che lo sputtaneranno sparando a zero. SOTTO. |
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Bello, bellissimo singolo, ovviamente spaccherà la critica, c'è chi dirà che è una merda, c'è chi farà il Beppe Grillo della situazione urlando che ha bisogno del malox perchè gli manca il growl, la mamma, e il winner taco, tuttavia per me è veramente un gran bel pezzo. Lo ascolto a ripetizione da venerdì scorso (era uscito bellamente aggratis su zippyshare) e mi convince sempre di più, io sono decisamente fiducioso Adesso attendo la rassegna dei critici musicali che lo sputtaneranno sparanzo a zero. SOTTO. |
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@Rob: ora che me lo hai fatto notare effettivamente si.. |
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Sono l'unico a sentirci un po' di Orphaned Land? |
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