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STRATOVARIUS: un mini-documentario sul nuovo allbum 'Eternal'
22/08/2015 - 11:10 (1253 letture)
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I finlandesi Stratovarius pubblicheranno il loro nuovo album Eternal l'11 settembre via earMusic.
Di seguito potete vedere un mini-documentario dallo studio, diretto da Mariano Biasin, realizzato per il making-of del disco.
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6
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bè ormai ci sono due pezzi e mezzo su you tube, davvero ottimo feeling e soprattutto la suite Lost Saga (ce n'è metà) che sembrerebbe clamorosa. Io sinceramente preferirei che esplorassero ancor di più i loro enormi background artistici, sulla scia di Hyaclon Days che è un esemplare pezzo di metal moderno o la divina Elysium. Perchè per tutte le varie bordate puramente power 4/4-full speed-doppia cassa sinceramente c'è anche pieno nei dischi precedenti... Accontentare tutti non credo sia possibile, eppure Nemesis ci va molto vicino  |
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5
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Se dovessi scegliere preferirei che seguissero la stada della sperimentazione sfornando un degno successore dell'ottimo Nemesis, insomma, guardate che cosa hanno ottenuto scegliendo la sperimentazione anzichè al manierismo di fondo: una rinascita artistica dopo un disco di transizione come Polaris e due dischi davvero belli Elysium e Nemesis; per questo io mi auguro che continuino ad evolversi su questa strada. Ritornare ai dischi addietro è un idea nostalgica, di per sè ammaliante e bellissima, pensare che la band possa ripercorrere i solchi di Vision o Episode, ma allo stesso modo è una trappola in cui è facile cadere ed essere messi alla berlina coi soliti paragoni che un riff assomiglia all'altro e così via. Elysium e Nemesis sono dei signor dischi perchè sono stati pensati per il presente non guardando il passato ed è ciò che li rende interessanti ed originali, altrimenti una Elisyum -la titletrack intendo- non sarebbero mai riusciti a comporla se fossero rimasti legati al vecchio sound, e scusate s'è poco. Di questo ritorno alle origini se ne saprà soltanto a disco aperto ed ascoltato, finora è meglio aspettare fiduciosi e da questo trailer e dalla fantstica copertina già so che ci sarà del bello. |
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4
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Pienamente d`accordo con Rada. Entrambe lo possibilita` non mi dispiacciono: ritorno alle origini o proseguire sulle orme del bellissimo Nemesis. Forse sfornano il capolavoro assoluto scegliendo la via di mezzo. Voglio crederci. |
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3
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Ho apprezzato i dischi post Tolkki, certamente superiore al disco omonimo della Band del 2005 ma se l'intento del nuovo disco è riportare a certe sonorità piu prettamente power in stile era Tolkki devo dire che sarei ben piu felice. Certo le sperimentazioni del trittico di ultima uscita sono avvincenti e mi hanno fatto esplorare una Band di livello assoluto che sa fare altro al di fuori del canonico power speed melodico ma ora un ritorno a certe sonorità mi aggraderebbe. È anche vero che se la qualità del nuovo disco fosse in diretto seguito di Nemesis beh, sarei stato felice ugualmente. Beh, alla fine gli strato hanno sbagliato pochissimo nella loro lunga carriera e sono certo pure io che non sbaglieranno certamente ora che sono ben indirizzari con una line up stabile e di assoluto valore. |
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2
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A me sono piaciuti poco Elysium e Polaris e ho, invece, divorato Nemesis! Se come dicono loro ( e se soprattutto ho capito bene io ) questo sarà un album più power vecchio stampo, beh, non può che esser bello. |
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1
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gli ultimi dischi sono stati cmq belli anche senza tolkki. anche qs non sarà da meno! |
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