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RAGE: guada il live video di ''My Way''
30/05/2016 - 20:15 (1558 letture)

Sambalzalzal
Mercoledì 1 Giugno 2016, 10.46.44
19
Si esatto molti avevano visto in Kotipelto il redivivo Kiske, gli Strato pescarono a mano piena nel mare di quelli che avevano sempre vissuto il suo abbandono in maniera traumatica. In parte come dicevo fu proprio quello uno dei motivi percui mi distaccai da quelle sonorità. Ci fu un boom pazzesco di cantanti e gruppi che a ogni costo volevano seguire quelle orme la, la voce pulita kiske style, le tastiere e le chitarre pulite e tecnicissime. rimasero fuori dal giro degli apprezzamenti gruppi tipo Rage e Running Wild che anche avendo sempre suonato da paura avevano nelle voci e negli arrangiamenti una impostazione diversa. I rage ci provarono a mettersi "al passo" ma il gioco non valse esattamente la candela. Io pensa ci rimasi già male quando ascoltai End Of All.. sicuramente un buonissimo disco ma rispetto a quanto fatto prima mi suonò molto debolino. Black In Mind continua invece tuttora affianco alla roba dei primordi di Wagner ad essere uno dei miei dischi preferiti. Winery Dogs ancora non ascoltati devo rimediare presto! A ricoprire il ruolo in un'ipotetica formazione a tre con Dee e Campbell anche io vedrei Wagner come il più papabile, anche perché di altri bassisti cantanti proni a quelle sonorità li potrei sbagliarmi ma non ne vedo tantissimi. Certo ci sarebbe Abbath ma appunto si parlerebbe di un gruppo cover a quel punto...
tino ebe
Martedì 31 Maggio 2016, 16.38.30
18
Ti dirò di più, in quel concerto magnifico i rage fecero uno show stupefacente, ma gli stratovarius erano una ferrari lanciata a tutta velocità, una band in stato di grazia che stava conquistando il mondo, un mondo in parte ancora orfano di quel kiske che Kotipelto in parte incarnava. Ricordo ad esempio che la mitica t shirt di vision con la bandiera finlandese andò a ruba in pochissimo tempo mentre quelle dei rage rimanevano sui tavoli. Poi un anno più tardi la band di peavy si ripetè supportando al gods i manowar e gli angra, ma anche in quell’occasione sia gli americani che i brasiliani dominarono nettamente. Con end of all days probabilmente la band ha toccato il picco qualitativo più alto ma ascoltato dopo vent’anni quell’album mi suscita meno emozioni di quelli precedenti. Tornando alla fantamusica, sono d’accordo, spesso i risultati di alchimie, di fusioni nate per scherzo o per calcolo danno buoni risultati, altre volte invece un super gruppo sulla carta non riesce a fare il botto, ad esplodere, a lasciare un impronta indelebile. Penso ad esempio ai recenti winery dogs, pazzeschi, un incrocio fra talisman, soundgarden e whitesnake, ma non stanno emergendo più di quel tanto e rimangono relegati ai margini del mercato nonostante la caratura dei componenti. Adesso ad esempio vedo mikkey dee che la spassa con gli scorpions e sento il vuoto lasciato dai motorhead e penso: chi potrebbe essere un bravo bassista cantante in grado da unirsi ai quei due terzi e colmare almeno in parte quel vuoto? Ebbene l’unico nome che mi viene in mente è quello del tedescone, sarebbe un alchimia favolosa.
Sambalzalzal
Martedì 31 Maggio 2016, 16.10.41
17
Quel periodo per me fu abbastanza travagliato musicalmente parlando ahahahah uscirono le soluzioni neoclassiche e le orchestre, all'inizio fu sicuramente innovativo e piacevole ma poi presero il sopravvento più totale assieme alla smania di fare concept e da li mollai un po' la presa con il metal classico aggrappandomi ai pochi gruppi che non avevano snaturato il proprio suono. In quegli anni hai ragione gli Stratovarius con Visions specialmente tenevano banco e posso immaginare cosa abbia rappresentato per PW e compagni esserci stati a contatto in maniera diretta, vedere pure il pubblico reagire positivamente a entrambe le formule e tentare di tirarne fuori una che le inglobava in un'unica soluzione. Purtroppo si fece prendere troppo la mano e infatti accadde Smolski. no assolutamente non la vedo come strampalata, del resto sono del parere che alcuni dei musicisti storici possano ancora aver qualcosa da dire se riescono a reinventarsi, questo può succedere solo se riescono a mischiarsi tra loro e a tirare fuori il meglio delle rispettive proposte. Se hai presente Stars, per esempio, il progetto aiuto per bambini patrocinato da RJ Dio anni orsono. con una botta sola accorpò tra il meglio che la scena hard e heavy offriva e ne venne fuori una canzone spettacolare!
tino ebe
Martedì 31 Maggio 2016, 15.14.31
16
In effetti sì c’è una causa effetto che lega il cambiamento dei rage con l’affermarsi nel mondo di un certo tipo di power che è dilagato per almeno dieci anni. Ricordo ad esempio che quando vidi per la prima volta i rage, a oleggio per il tour di end of all days, i rage si portavano dietro gli stratovarius di visions, quegli stratovarius che già erano lanciati a tutta velocità dal precedente episode, una band che aveva un chitarrista neoclassico alla malmsteen che dettava legge. Sicuramente la band ha assorbito parecchio di quell’energia e ne è stata in parte influenzata. La scelta di smolsky non è stata casuale proprio perché sono passati da un guitar hero old school (manni) a due chitarristi ordinari (fisher, efthmiadis), quindi l’adozione del russo era per dare un deciso taglio sinfonico e progressivo al gruppo. Tornando ai motorhead, non è per me una teoria strampalata, proprio perché le composizioni fatte con quella band incredibile avevano quella specie di tiro e la band aveva un’assetto molto simile alla band di Lemmy, l’album seminale perfect man aveva nel dna quelle sonorità, ovviamente il tutto condito dal tipico sound speed germanico di scuola acceptiana.
Sambalzalzal
Martedì 31 Maggio 2016, 14.50.44
15
tino ebe@ diciamo pure che periodo Lingua Mortis nei Rage ebbe un corrispettivo a livello globale della scena classic e power, fu a ridosso di quei tempi che specialmente i tedeschi "colpevole" pure il successo di un disco come Immaginations dei Blind Guardian spinsero chi più chi meno l'acceleratore sui pezzi lunghi chilometri e orchestrazioni. tutto questo si risolse nella maggior parte dei casi nell'infiacchimento di gruppi che fino a qualche anno prima erano monolitici e con pochi fronzoli. I Rage fanno parte di questi purtroppo. sono davvero felice che Wagner abbia ritrovato la strada maestra perché questa è la sua dimensione ottimale, non a caso ti quoto quando dici che con dee e Campbell sfodererebbero senza dubbio qualcosa di davvero entusiasmante per tutti gli amanti delle sonorità più dirette! magari!
tino ebe
Martedì 31 Maggio 2016, 14.08.56
14
Comunque per pura curiosità vorrei chiedere a coloro che sentono la mancanza di smolski se sono fan della band giovani o anziani. Mi spiego, per chi come me ha conosciuto la band con execution e se n’è innamorato con perfect man, non è accettabile criticare il gruppo per presunta semplicità della composizione, proprio perché le prime composizioni della band erano sintetizzate all’osso, quasi motorhediane. Lo stesso perfect man è un condensato di musica ridotta ai minimi termini, leggera, fresca, quasi usa e getta, ma proprio per questo geniale. Poi ovviamente già dal successivo capolavoro secrets il buon peavy aveva già cominciato a fare esperimenti con le suite (without a trace), ma la proposta era sempre comunque contraddistinta da una certa immediatezza e semplicità di fondo (invisible horizons). Da quello che si sente su questo pezzo c’è sicuramente eccessiva fiacchezza e una palese citazione ai primi metallica, diciamo pure che è un pezzo non riuscito, ma questo non implica l’automatica glorificazione dell’era smolski. Penso che peavy dopo l’esperimento lingua mortis abbia perso un po’ la bussola, si è andato complicare la vita con il russo (ovviamente tecnicamente su un altro pianeta) che da fuoriclasse di peso e di personalità ha di fatto relegato peavy al ruolo di gregario, di spalla. Può darsi che mi sbagli, ma con il ritorno a composizioni semplice, lineari, schiette, il gruppo è tornato a ritrovare una identità che si era smarrita o meglio aveva smarrito fan storici come me che li avevano abbandonati. Adesso dirò una bestemmia e spero che la buon anima dello zio non mi svegli di notte, ma nei miei desideri più inconfessabili c’è una collaborazione fra peavy, mikkey dee e phil cambell, penso sarebbero un super gruppo veramente da paura e si fonderebbero le due anime dei due gruppi in maniera perfetta
melkor
Martedì 31 Maggio 2016, 13.42.31
13
rada .... concordo in pieno ..... comunque aspetto tutto l'album. tanto per rimanere in tema, l'ultimo almanac dopo un paio di giorni non lo sento piu', forse al buon victor serve ancora tempo .... spero che anche il nuovo rage non mi faccia lo stesso effetto
Ditark
Martedì 31 Maggio 2016, 13.39.19
12
Basta sentire gli Almanac per capire cosa volesse fare Smolskij con i Rage. Victor, no grazie, non ci interessa. P.S. Ci sono delle date in Germania, Rage&Refuge insieme, roba di tre ore e passa.
AL
Martedì 31 Maggio 2016, 12.35.37
11
Speak of the dead, scusate.
AL
Martedì 31 Maggio 2016, 12.34.12
10
quoto Tino Ebe. a proposito di Metallica - Peavy mi ricordo una canzone molto simile a master of puppets nel riff iniziale, mi sembra nell'album speak of the devil.
tino ebe
Martedì 31 Maggio 2016, 12.25.20
9
Beh chiunque ha cominciato a suonare speed thrash a metà anni 80 è stato senza dubbio influenzato dai metallica, come non notare ad esempio la t shirt di master of puppets sfoggiata da hansi kursh nel retro copertina di battalions of fear. Ma qua in effetti la similitudine, soprattutto il tempo di batteria e il riff, è al limite del concesso. Detto questo sono comunque contento del ritorno della band a sononorità più dirette e rocciose lasciando perdere le eccessive orchestrazioni e classicismi che avevavno snaturato la band. Per chi come è cresciuto con il trio perfetto (gli attuali refuge) è un buon compromesso. Continuo a considerare black in mind e end of all days dischi eccezionali, ma le emozioni che mi danno perfect man, secrets, trapped, reflections, e missing link sono qualcosa che va oltre. Stiamo parlando di un gruppo che ha sfornato capolavori in quantità industriale, e di un cantante con una voce unica, riconoscibile, marchio di fabbrica, insomma una delle perle del metal europeo. Mi dispiace per smolski perché è un asso ma sono contento del loro divorzio.
Sambalzalzal
Martedì 31 Maggio 2016, 12.00.20
8
Il paragone che ha fatto terzo menati@ non è campato in aria, i metallica qua si sentono eccome ma del resto PW è stato sempre un grande estimatore dei 4 tanto da fare pure la cover di motorbreath anni fa. Comunque, sicuramente non un brano di punta o memorabile ma meglio questo che gran parte di quello uscito da End Of All Days a oggi.
Klunk
Martedì 31 Maggio 2016, 11.24.30
7
Li preferisco di gran lunga adesso ,delle ultime uscite non ricordo neanche un riff o un ritornello grandi rage a differenza di quelli post smolski che mi sono in mente da 15anni . Peavy ti ricordo magro capellone con fascia in testa, adesso pelato,pizzone intrecciato ma x me sei sempre stato un gran musicista
Radamanthis
Martedì 31 Maggio 2016, 10.52.40
6
A parte The missing link ed End of all days (punti più alti della discografia di Peavy) l'era Smolski è stata un tripudio di grandi canzoni che certamente si scostavano dai primi Rage ma altrettanto certamente avevano una qualità compositiva che questo brano, così semplice e banale se la sogna. Direi che con Viktor un brano del genere manco a b-sides finiva. Detto ciò fui tra quelli tristi per il cambio di line up e ora staremo a vedere cosa combineranno...curioso si, ma anche un pò impaurito!
Kai Shiden
Lunedì 30 Maggio 2016, 21.16.57
5
Bel pezzo, finalmente hanno ripreso la via smarrita.
terzo menati
Lunedì 30 Maggio 2016, 21.05.32
4
Cioè praticamente hanno copiato For whom the bells toll...
mario
Lunedì 30 Maggio 2016, 20.50.57
3
La penso come Jek una palla, una palla al piede, scollegsnento completo tra batteria e chitarra, nessuno stacci nelle strofe, c'è qualcosa che si oossachisnare refrain con le palle?No, brano insulso senza picchi e suono, banale e trito, che una qualsiasi band di 18enni in garage farebbe molto meglio, Sveglia Rage.
jek
Lunedì 30 Maggio 2016, 20.35.02
2
Pezzo decisamente palloso.
rik bay area thrash
Lunedì 30 Maggio 2016, 20.26.38
1
Avendo un po perso di vista i rage mi sono guardato questo nuovo clip. La song non mi sembra male, però che suoni della batteria un pò di m.... (imho).
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