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THE OBSESSED: disponibile la versione rimasterizzata del brano 'Tombstone Highway'
08/11/2017 - 15:49 (995 letture)
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Grazie al video di youtube presente qui sotto è possibile ascoltare il brano Tombstone Highway estratto dalla versione rimasterizzata del disco di debutto dei The Obsessed, in uscita il 17 novembre sotto Relapse Records.
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@rik/silvia: voi sì che mi capite! 😉 |
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Esatto @rik, almeno x me è così  |
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.... e in più, rimanendo in ambito suoni 'veri' , oltre che la song è molto bella, questa rimasterizzazzione ha il pregio di aver migliorato la qualità sonora della song senza renderla piatta, finta o computerizzata. Ed è quello che mi sembra di capire, che vogliono molti utenti . |
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@Silvia: proprio a quello!  |
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@Giaxomo, quindi ti stai riferendo a ciò che ho descritto al #11? O intendi un altro aspetto? |
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No, ragazzi, non avete capito! Il problema (io) ce l'ho con i suoni "finti". Evviva la produzione di "Reek of Putrefaction" 😉 |
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Io ne trovo tante di band degne di attenzione oggi. Originalita`??? Chi se ne frega, l`importante e` fare grandi canzoni. Due dei dischi dell`anno, per me, Kreator ed Overkill sono usciti su Nuclear Blast, so what??
Mi sto` ascoltando i Vhaldemar, nuovo disco...originalita` zero, ma gran bel disco....certo che se uno ascolta i Battle Beast (eheheheh). Di ottimo in giro c`e` tanto, bisogna solo cercare e non avere i paraocchi. |
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Gli obsessed sono una dellle poche band che ancora oggi tentano di fare qualcosa di diverso,senza mai svendersi o commercializzarsi! |
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Si Silvia su questo hai ragione.poi con ste produzioni le band sembrano tutte uguali.oggi vedo tante band con musicisti preparati ,molto tecnici ma che non hanno voglia e coraggio di fare qualcosa di nuovo.anche come produzioni.quasi tutte uguali.infatti molta musica di ora mi annoia.gli anni d'oro sono finiti.ormai è tutto un riciclarsi e uno scopiazzarsi a vicenda.sono ben poche le band originali.negli anni 70-80-90 ogni disco era un capolavoro..oggi sono pochi i cd e le band degne di attenzione! |
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Molto meglio pezzi come questo in cui senti proprio che c’è gente che suona, col proprio tocco, con le sbavature, con le differenze di pressione, non gente che taglia e cuce le battute in un software livellando pure le imperfezioni con un click, LOL  . Ovviamente è il mio gusto, ho sempre amato sentire il tocco umano sugli strumenti, soprattutto nella batteria |
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Certo che viene prima la bellezza della musica, questo è sicuro. Ci sono tanti album con produzioni scarse (se penso a molte cose dei Nuclear Assault esempio) di cui non mi importa perchè sono dettagli alla fine e ovviamente conta la bellezza dei pezzi (i NA mi piacciono moltissimo). Pensiamo anche a certe cose degli Emperor, esempio, e tanti altri album. Io non mi riferivo a queste finezze ma alle produzioni “piatte” tipo quelle che vanno di moda oggi (Nuclear Blast esempio) in cui pezzi potenzialmente belli sono affossati da suoni terrificanti (x me) pesantemente processati in cui anche la distorsione sembra uscita da un giochino elettronico.... non si distingue quasi la chitarra dalle tastiere e la batteria sembra elettronica. In quel caso spesso non mi sento invogliata ad approfondire il gruppo. |
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Ma quello che conta è la bellezza della musica.la produzione è fine a se stessa.pensa ai Reek of putrefaction dei carcass.produzione schifosa ma album leggendario! |
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Ovvio che un pezzo resta bello anche suonato sui fustini del detersivo ma certe produzioni mortificano i musicisti, secondo me. |
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È comunque grandissima band.leggendario wino! |
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La bella musica è tale anche con una produzione di merda.vi sbagliate! |
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LOL Giaxomo ! Può essere, non lo metto in dubbio, ma scherzi a parte, anche la produzione è molto importante perchè risalta alcune caratteristiche del gruppo. Immagina questo batterista ascoltato con la produzione piallata moderna... Non trovi che perderebbe moltissimo? Ma non solo, anche il resto della band diventerebbe piu’ “uniforme”. Immaginati Achilles Last Stand dei Led Zep suonata versione Nuclear Blast... Sempre un pezzo splendido ma perderebbe molta, molta magia secondo me. |
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@Silvia: Potremmo definirlo "razzismo discografico". In fin dei conti, lo è...poveri noi, magari ci perdiamo pure cose valide.. |
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@Giaxomo, non sei il solo! |
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Bravi ragazzi, questo intendevo ieri. Purtroppo ho il pessimo difetto di scartare tante (troppe) band a causa della produzione. |
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@rik, questo tipo di sound “umano” vorrei tanto risentirlo oggi. Soprattutto nella batteria si percepisce proprio la percussione, il tocco del batterista... |
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Quando una band aveva un sound 'umano' ..... altri tempi. (Imho) |
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