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URIAH HEEP: nuovo album a settembre
20/04/2018 - 15:22 (944 letture)
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Durante una recente intervista con il portale 365NYportal.com., il chitarrista degli Uriah Heep Mick Box ha annunciato che il nuovo album della band si intitolerà Living The Dream e vedrà la luce a settembre via Frontiers Music. Il disco è stato registrato a gennaio e sarà prodotto da Jay Ruston, già al lavoro con The Winery Dogs e Stone Sour.
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Sempre grandissimi, i dischi con Byron li considero tra i più grandi mai realizzati in ambito hard rock, ma anche dopo hanno saputo mantenere una qualità altissima. Tra i più recenti, e secondo me il migliore con Shaw alla voce, c'è un certo Wake the Sleeper, e scusate se è poco... un capolavoro |
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@Rob Fleming sì sì Abominog mi piace parecchio! Io intendevo i successivi Head First e Equator. Concordo su Shaw! Si è mantenuto veramente alla grande con lo scorrere degli anni. |
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@Aceshigh: su Equator posso darti ragione, ma Abominog è bellissimo. Piuttosto non mi ha mai detto molto in primo con Shaw, Raging silence. Ma poi si riprenderanno. Eccome. E dal vivo sono superbi (Shaw è uno che ha deciso di non invecchiare) |
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abominog a me piacque molto, e anche sea of light,parlo di quelli dagli 80 in poi |
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@Rob Fleming sì, Different World non è un granché, però alla fine lo preferisco agli ultimi due con Goalby che proprio non mi lasciano niente... Sea of Light adesso mi è venuta voglia di rimetterlo su... L'inizio di Against the Odds è da brividi. Poi c'è Universal Wheels pure... Kerslake ha un suono su quell'album... |
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Bravo @Aceshigh hai detto una grande verità. Sea of light è stupendo e Against The odds un brano che vale quelli degli anni '70. Ed è ancor più meritevole se si tiene a mente che è della stessa formazione che aveva pubblicato Different world che, a parte primi due brani, ritengo essere il loro peggior disco di sempre |
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Gli album con cui hanno fatto la storia sono quelli che tutti conosciamo, quelli con Byron e Hensley; ma anche da quando è entrato in formazione Shaw hanno tirato fuori dischi di alta qualità, meglio di quanto il gruppo abbia pubblicato nei primi anni '80 per esempio. Sea of Light su tutti, che per me è un album enorme (e che spero di veder recensito su queste pagine un giorno). Sono sicuro che se pubblicano un nuovo album è perché sono convinti che abbiano ancora qualcosa da dire... e la loro esperienza ultradecennale mi porta a fidarmi quasi ciecamente. |
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Ottima notizia. Hi Metalhead! |
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Ah che facciano nuovi album (e in linea di massima sempre di buon livello) non per soldi e' certo. Voglio dire, lo sappiamo che i ricavi dalle vendite degli album (almeno per il loro attuale stato) sono, credo, quasi insignificanti. Quindi cosa li spinge a pubblicarne di nuovi senza limitarsi a portare in tour solo i vecchi classici? C'è una sola risposta a mio parere: l'amore per la musica. E quindi massimo e totale rispetto. |
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Si stanno rifacendo alla grande |
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Perfettamente d'accordo con @Testamatta ride, il mio discorso si riferiva ai tempi andati che purtroppo non tornano e come dici tu tante altre band vivono di rendita ma almeno gli URIAH HEEP non lo fanno per soldi e su questo ci scommetto le palle, e cmq Mick Box secondo me puo' ancora dare molto! |
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@Testamatta ride: quello che dici non è sbagliato, ma è anche vero che Byron ha detto "ciao" nel '76; Hensley all'inizio degli anni '80 (vado a memoria e non ricordo di preciso). Inoltre la formazione più longeva è quella con Shaw, Bolder (grandissimo); Kerslake (che ha abbandonato perché non ce la fa più) e Lanzon. Poi, ovvio, che gli album degli anni '70 (compresi quelli con Lawton) sono superiori, ma per gli Uriah Heep il tempo ed il danaro per un nuovo album in studio li avrò sempre |
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Hai sicuramente ragione. Ma un conto è avere David Byron e Ken Hensley in formazione e un conto non averli. Ora il nome vive di rendita su quei tempi (come la maggior parte delle band storiche del resto). Comunque solo rispetto per gente come Mick Box. |
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Ed eccoci qua' di fronte a un monumento che non ha ricevuto quello che meritavano.Look At Yourself, Demons And Wizards e the Magician's Birthday sono dischi che non hanno nulla da invidiare ai primi album dei Deep Purple(band immensa). E vedere nel 2018 ancora il nome URIAH HEEP mi commuove. Sono un quarantenne troppo romantico |
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