Un po’ ha ragione testamatta, io l’ho scoperto anni fa in pieno delirio cornelliano, e siccome lui si ispira molto a cornell ho cominciato a seguire gli alter bridge, che sono ottimi ma non riescono ad appassionarmi ed emozionarmi come i soundgarden. Ultimamente myles è ovunque, una specie di mike portnoy della voce. Un po’ come soto, è un ottimo artista, ma essendo ovunque alla fine poi si perde interesse |